Tappa dal maniscalco di Brindlewood

LORD BRYEN CARON di CANTO NOTTURNO

Caron e Yur si presentarono dal maniscalco.
Yur cavalcava la bestia di Tip, perché era stata la sua ad essere stata ferita durante lo scontro.
"Buona sera signore, immagino che dopo il putiferio scatenato questa mattina non ci sia bisogno di presentarmi, ma come vuole il buoncostume lo farò comunque. Sono Bryen Caron di Canto Notturno e il ragazzo che mi accompagna è Yur.
Come vedete uno dei nostri cavalli è ferito malamente ad una gamba e dato che il viaggio che ci attende è piuttosto lungo, vorremmo acquistarne un altro e magari ricevere un piccolo accomodamento lasciando questa carne da macello come acconto.
Cerco un cavallo in particolare" disse Caron evitando un inutile giro di parole, ora che aveva una meta sentiva l'adrenalina della caccia corrergli nel sangue.
"un cavallo degno di un re, un magnifico stallone che qualcuno mi ha detto può aver avuto di recente il manto chiazzato di cenere prima che vi venisse consegnato, un cavallo che qualche esattore o qualche recupera crediti può essere venuto a cercare." sorrise in direzione di Yur, "ovviamente sono cosciente che le informazioni hanno il il loro costo"

"Io li ferro i cavalli Ser, non li vendo! Ogni tanto me ne parcheggiano uno qui per la notte con la promessa della ferratura per il mattino. Ora non ne ho. E cavalli macchiati di cenere non ne ho visti, mi spiace".

"Forse qualche moneta potrebbe rinfrescarti la memoria, non molto tempo fa Rick che era andato a cercar fortuna ad Harrenhal è dovuto tornare di corsa a casa, su un purosangue che ha lasciato qui in custodia a te perché qualcuno lo venisse a ritirare. Questo cavalo scotta, ha una brutta storia alle spalle, o meglio l'ha portata sul garrese la sua brutta storia, e così Rick lo ha pezzato con della cenere perchè fosse meno riconoscibile" fece una pausa, lasciando che il maniscalco interiorizzasse bene le parole. Caron aveva deciso di giocare a carte scoperte così che il Maniscalco non potesse mentire."Rick mi ha raccontato anche un'altra storia e quella si è rivelata esatta" guardò Yur "perciò mi chiedo perché mai avrebbe dovuto mentire sul cavallo? Dunque eccomi qui a domandarti di nuovo, non è che per caso è passato di qui un cavallo purosangue, lo devi aver visto anche prima del torneo, lo cavalcava un cavaliere mascherato che ha portato con sé Rick ad Harrenahl come scudiero, magari si è fermato a ferrare il cavallo proprio qui da te, mi hanno detto che c'è la fila davanti alla tua forgia..."

"Ser Rick ha portato qui un cavallo, ma non era il purosangue. Il cavallo che ha portato qui era sempre un bell'animale, splendido direi, ma un castrone. Lo ha fatto ferrare per un tizo che è arrivato il giorno dopo".

"Credo di essermi sbagliato dunque, si sa i ragazzi tendono sempre a d esagerare vero Yur?"
il suo compagno assentì.
"Allora cosa mi sai dire dell'uomo che è venuto a ritirare il cavallo? Ha detto forse il suo nome? da dove arrivava o ancora più importante dove andava^ Può per caso essere che venisse a ritirare il cavallo per via di una riscossione crediti insoluta? Ti ha lasciato nulla di scritto?" Poi fece una pausa "mi rendo conto che posso apparire quanto mai scortese con tutte queste mie domande, ma sono in partenza per Approdo e ho poco tempo." estrasse 5 pezzi d'argento, "questo per il disturbo che vi ho arrecato sino ad ora, questa" estrasse un pezzo d'oro "per le vostre prossime informazioni. Credo che per pochi istanti di chiacchierata il vostro guadagno non sia affatto male."

Il maniscalco prese i soldi. "Era un uomo delle isole dell'estate, ma non ho un nome. So che era di ritorno dal bordello quando è arrivato".

Bryen ha terminato i soldi.

"Bene, un uomo con la pelle color dell'ebano non sarà difficile da trovare, non ci sono molti stranieri nell'entroterra. Siete stato molto cortese, credo che passerò al Bordello a vedere se sanno qualcosa in più su quest'uomo."
Così dicendo lasciò la forgia in direzione della casa di tolleranza

Purtroppo era venuta sera e con cavalli e senza soldi Bryen Caron dovette dormire nel fienile all'addiacccio. Yur era vistosamente contrariato. Voleva ritornare ad Approdo e probabilmente, se avesse tardato di molto, avrebbe perso il risarcimento per l'incarico.
Al mattino seguente si diresse al bordello.
La matrona lo accolse nonostante l'ora fosse quella della colazione.
"Buona sera, mio Lord in cosa posso esservi utile?"

Caron prima di recarsi dalla matrona mandò il Yur a vendere il cavallo ferito all'emporio e al macello, gli diede anche una lettera da portare al maestro del signore locale. Avrebbe dovuto mandarla a Capo Tempesta.In questa lettera Caron spiegava senza entrare nei dettagli che aveva una buona pista da seguire per scovare l'assassino di Rhaegar e chiedeva che venisse mandato un uomo con un centinaio di monete d'oro ad attenderlo alla porta del fango di approdo di li a una settimana.

"Avrei bisogno di alcune informazioni signora. Sono Lord Bryen Caron signore di Canto Notturno e attualmente Segugio a caccia dell'assassino del principe Raegar. Sono certo che altri segugi sono già passato di qui a fare domande e a cercare indizi, quello che io vi chiedo è soltanto un informazione. Come vedrete, a differenza di molti io non sono qui a cercare a vuoto, non sono qui spinto da un intuizione pronto a curiosare su ogni cosa, ma non ho intenzione di farvi perdere tempo.
Vorrei sapere tutto quello che sapette su un uomo che ha avuto il piacere di godere dell' intrattenimento della vostra casa. E' un uomo dalla pelle scura, che parlava con un accento delle isole dell'estate che deve essere stato qui due o tre notti fa."

Yur al limite dell'insolenza fece notare lui era un esattore di Approdo del re e non il suo scudiero e che lo stava trattenendo contro ogni legge del Re. Inoltre i proventi del cavallo non spettavano a lui ma a quel ragazzo che aveva ucciso e quindi alla sua famiglia, sempre che ne avesse una. Infine un corvo da Brindlewood a Cantonotturno ci avrebbe impiegato sicuramente più di una settimana a compiere il percorso è da Canto notturno ad Approdo un cavaliere non se la sarebbe cavata con meno di 5 settimane.
Fatte queste rimostranze uscì, con la promessa di aspettarlo pochi minuti fuori... Poi con la protezione delle guardie se ne sarebbe andato con il cavallo e l'armatura senza naturalmente aver fatto nulla di quello richiestogli.
Caron aveva fatto la figura dell'idiota e anche un po arrogante, in più la mattina capì che il trambusto del giorno prima era dovuto a quest uomo.
"Mi spiace mio signore. Quella persona la ricordo vagamente e solo per merito della sua pelle... ha pagato, consumato e se ne è andato".

"Mia signora forse abbiamo iniziato con il piede sbagliato" Caron sorrise "ho passato una pessima notte e una giornata precedente ancora peggiore. La mia schiena è abituata a letti di piume e un fienile dopo aver rischiato la vita fa si che la mia schiena gridi vendetta" Caron accentuò una smorfia di dolore accarezzandosi un fianco. "Credo che, seppur non possa essere una scusante, tutto ciò abbia influito sul mio umore e sui miei modi e di questo vi chiedo scusa," fece un piccolo inchino con il capo "Volendo ricominciare da capo, siete sicura che non vi ricordate nulla dell'uomo delle isole dell'estate? Un nome, una qualsiasi indicazione. La ragazza con cui ha passato la notte? Sono certo che con un piccolo sforzo potrebbe tornale qualcosa alla memoria, se posso fare qualcosa per voi non esitate di chiedere."

"Ayè mio signore. Era scuro di pelle, probabilmente il nome non me l'ha neanche detto. Ha passato la notte con Mira, ma al momento è andata a Ivy inn per della birra. Arriva questa sera se le volete parlare. Ora, se non avete altro da chiedere il bordello è chiuso, le ragazze che non sono uscite dormono e io gradirei farmi un bagno caldo!".

"Bene vi ringrazio, ma non ho tempo di aspettare tanto, è un vero peccato che non vi ricordiate il nome di quello sconosciuto. Potreste almeno descrivermelo?"

"Bah scuro di pelle, capelli ricci corti neri. Faccia piatta, grandi narici e occhi color delle nocciole. Il fisico era possente. Altro non so".

"Vi ringrazio", così dicendo lasciò la stanza raggiunse Yur e si diressero assieme ad Approdo del Re, alla strada dell'acciaio, sulle tracce del misterioso cavaliere.