III posto - "Faeria - Oltre l'immaginazione" di AylaSkylar con 52/100
“Faeria – Oltre l’immaginazione” di AylaSkylar con 52/100
Grammatica, lessico e stile = 10/30
Suddividerò questo punto della valutazione, come mio solito, in due parti differenti: prima andrò a riferire tutti gli eventuali errori riscontrati all’interno del racconto, per passare solo successivamente a una valutazione più generale.
L’altro lo guardò con fare di sfida: -Altrimenti cosa? Chiami un unicorno od (o) una fatina a salvarti?- (pag. 3)
… urlandogli che non avrebbe mai acconsentito ed (e) iniziò ad (a) incalzarlo con un colpo dietro l’altro. (pag. 4) – Anche se non sono in molti a saperlo, la “d” eufonica può essere inserita di fronte alla “e” o alla “a” solo e soltanto quando la vocale con cui inizia la parola seguente non è una qualunque, ma la stessa. Di conseguenza, dire “ed eccolo” è corretto, mentre “ed allora” non lo è.
Strinse più forte il cilindro in legno, credendo che così facendo si avvicinasse (sarebbe avvicinato) alla madre. (pag. 8)
… poi continuò a parlare spiegandogli che sfogliando il tomo si accorse (era accorto) di averlo già visto … (pag. 9)
Quel momento durò poco perché il re lanciò un incantesimo che colpì dritto al petto del nemico, prima egli che si riprendesse (che egli si riprendesse) … (pag. 10)
… sgusciò tra le genti e le macerie riuscendo ad (a) uscire dalle mura. (pag. 11)
… Dalen si avvicinò ad (a) essa e gli pungolò il naso … (pag. 12)
… e solo ad (a) un verso incomprensibile del vecchio, lei si rialzò … (pag. 12)
Dalen sbarrò gli occhi, come faceva a conoscere suo nonno, i suoi genitori naturali ed (e) adottivi? (pag. 12)
Sappi che puoi chiedermi qualsiasi cosa ed (e) io cercherò di risponderti. (pag. 12)
… fece un (una) pausa prima di uscire … (pag. 13)
… approfittano per vedere anche il resto di Eosel e una parte va contro le regole della dea innamorandosi od (o) unendosi ai maghi. (pag. 13)
Quella sera la gente della piccola comunità si radunò intorno ad (a) un falò acceso nel mezzo della radura in cui abitavano … (pag. 13)
… che come piccole perle disegnavano intricate immagini completamente di verse (diverse) dalle costellazioni a cui il ragazzo era abituato. (pag. 13)
La faeriana fece cenno a Dalen di sedersi accanto a lei e al folletto legato ed (e)imbavagliato … (pag. 13)
La cerimonia andò avanti con canti, preghiere ed (e) offerte ad (a) Heturin …(pag. 13)
… Grosjerik si sedette su un grande tronco tagliato e ad (a) un suo cenno i musicisti ripresero a suonare motivetti allegri ed (e) accattivanti, mentre le persone rimaste si alzarono cercando il proprio compagnio (compagno) per dare inizio alle danze. (pag. 14)
… gli abbiamo dato un’opportunità in più per sopravvivere a questo mondo duro ed (e) ostile … (pag. 14)
Dalen, ammirando i pensieri dell’uomo, si zittì ed (e) osservò i suoi coetanei mentre festeggiavano … (pag. 14)
… il gioco di luce ed (e) ombra creatosi sul suo corpo la facevano confondere con le lingue di fuoco … (pag. 14)
L’amadriade mantenne la sua promessa ed (e) optò per una delle sue più giovani e belle figlie … (pag. 16)
… lasciati sciolti ed (e) adornati da semplici foglie e pochi fiori colorati … (pag. 16)
… le labbra rosse e carnose sempre piegate in un dolce sorriso pronto ad (a)essere regalato ai viandanti. L’amadriade amava molto quella figlia, e per questo scelse proprio lei; la affidò ad (a) una coppia di potenti maghi di cui si fidava … (pag. 16)
-Adesser riuscì a far innamorare Eöl di quell’elfo, perché non convinse la ninfa ad (a) innamorarsi del primogenito?-. (pag. 17)
Essi proteggerono (protessero) la coppia dal fratello malvagio … (pag. 17)
Essa si ingrandiva ad (a) ogni ondata di rabbia, ad (a) ogni ricordo accumulati nei suoi diciotto anni … (pag. 18)
-L’importante è che tu impari ad accertarti (accettarti) per quello che sei. Non importa da dove vieni o che legami di sangue ti (tu) abbia, ciò che è importante è distinguersi da essi-. (pag. 18-19)
… le quali avevano deciso di cedere al tiranno sia per risparmiare la vita dei propri abitanti o sia per appoggio sincero … (pag. 21)
… perché trovarono un carro distrutto, del cibo ancora commenstibile (commestibile) e prodotti della terra raccolti da poco. (pag. 21)
Però come facciamo ad (a) entrare senza destare sospetti? (pag. 21)
… ma solo uno schiamazzo continuo di persone che trattavano prezzi od (o) accusando l’altro di imbrogliare. (pag. 22)
-Avete solo due ore di tempo per trovare un passaggio od (o) un’apertura verso la foresta- (pag. 22)
Finché (Mentre) scappavano verso la foresta sentirono alle loro spalle Brax ordinare ai suoi di seguirli. (pag. 23)
Scesero gli scalini ripidi mentre l’umidità invadevano (invadeva) i loro polmoni … (pag. 25)
… scegliendo, prendendo, rimettendo giù erbe ed (e) oggetti … (pag. 26)
… altrimenti non sarebbe più stata in grado di controllare i suoi poteri e non voleva ferire od uccidere inconsapevolmente …
… altrimenti non sarebbe più stata in grado di controllare i suoi poteri e non voleva ferire od uccidere inconsapevolmente … (pag. 26)
… un vestito regale nero ed (e) azzurro le accarezzava il corpo asciutto ed (e) aggraziato, i capelli raccolti in una bassa crocchia morbida e il suo viso non più coperto da terra e stanchezza metteva in risalto i suoi due simboli e i suoi occhi dorati e rossi ridenti; sentendosi osservata da lui arrossì ed (e) abbassò lo sguardo … (pag. 28)
Timidamente la ragazza chiese di suo padre e il volto della madre si rabbuiò chiedendole se ne era davvero sicura perché la risposta potrebbe (avrebbe potuto) non piacerle … (pag. 28)
Quanto sono stata crudele, egoista ed (e) arrogante, credevo di poter cambiare le cose ed (e) invece tutto quello che ho ottenuto è stato ferire mio marito e impedire a mia figlia di avere una famiglia … (pag. 29)
… le raccontò di come quando era arrabbiato od (o) era disperato riusciva a creare delle potenti trombe d’aria, ma a comando non ce la faceva. (pag. 29)
… il cuore si librò in aria e si tramutò un (in) un pugnale dorato … (pag. 33)
… dopodichè (dopo di che) aiutò la figlia … (pag. 34)
L’incantesimo di controllo sparì e tutti si guardarono per un breve periodo, poi si abbracciarono, nemici ed (e) amici … (pag. 34)
… i seguaci di Brax sparirono inseme (insieme) a lui. (pag. 34)
Una voce maschile chiamò la donna ed (e) alzando lo sguardo videro l’espressione confusa di re Leithan … (pag. 35)
-Non voglio alcun ringraziamento od (o) oggetti preziosi- (pag. 35)
Seamsoors ci camminò dentro e svanendo lentamente salutò coloro che sono stati (coloro che erano stati) suoi compagni di avventura. (pag. 35)
Ebbene, cosa posso dire.
Il testo presenta innumerevoli errori.
Certo, alcuni sono indubbiamente voluti alla distrazione, tuttavia, almeno per quel che concerne l’utilizzo dei tempi verbali e della “d” eufonica penso si tratti più di lacune di base che altro.
Oltre agli errori grammaticali sopra riportati, poi, ve ne sono stati veramente moltissimi sull’utilizzo dei punti di sospensione.
Innanzitutto, bisogna sempre ponderare con attenzione quando usarli e quando no, in quanto sono in assoluto i segni di punteggiatura con cui bisognerebbe stare più attenti. Inoltre, quando si inseriscono i punti di sospensione, a meno che non si vada a capo la lettera successiva deve essere sempre minuscola, cosa che qui non ho mai avuto modo di notare.
Si tratta, in qualsiasi caso, di errori banali, a cui un occhio disattento difficilmente presterebbe attenzione. In pochi conoscono la regola della “d” eufonica, e lo stesso vale per i punti di sospensione: non tutti noterebbero la scorrettezza grammaticale presente nel testo. Purtroppo, però, gli errori sono errori e come tali ho ritenuto opportuno riferirteli.
Parlando poi dello stile, anche qui, almeno a mio parere, si poteva fare di meglio.
Le proposizioni da te utilizzate sono spesso incredibilmente lunghe e complesso, con un utilizzo spesso eccessivo del punto e virgola, mentre le virgole e il punto fermo passano quasi completamente in secondo piano. Nel complesso, ne escono frasi spesso troppo lunghe e caotiche, difficili da leggere e da comprendere.
Le descrizioni sono spesso abbastanza approssimative, mentre i dialoghi sono, tutto sommato, discreti.
Riassumendo, nel complesso penso che, tutto sommato, si potesse fare decisamente di meglio.
Innanzitutto ti consiglierei l’utilizzo del correttore word, che da solo ti avrebbe evitato non pochi problemi. Per quel che riguarda le regole grammaticali sopra citate purtroppo si parla di formazione di base, e più che correggerti non posso fare molto altro.
Tuttavia, non voglio scoraggiarti eccessivamente.
Anche se il testo presentava innumerevoli lacune, si poteva indubbiamente fare di peggio e confido comunque nel fatto che, proseguendo, tu possa migliorarti di molto.
Quello che conta è non demordere né scoraggiarsi troppo.
Originalità= 18/25
Altro punto della valutazione in cui, forse, si sarebbe potuto fare leggermente di meglio.
Diciamo che, tutto sommato, non è male, sebbene ci siano alti e bassi.
Il difetto principale è, forse, l’utilizzo eccessivo di alcuni cliché come la classica divinità cattiva determinata a distruggere il mondo e il villain principale che ha qualche conto in sospeso col protagonista.
Tuttavia, ho apprezzato molto il modo in cui hai saputo gestire le relazioni tra le varie specie, ognuna di esse con un passato particolare alle spalle e delle caratteristiche proprie. Gli Umarth sono decisamente originali, sia come storia che come abilità, e lo stesso vale per le Ninfe e gli Hybris. Anche il modo in cui hai gestito l’interelazione tra Terra e Faeria mi è piaciuto parecchio, ed è forse uno dei maggiori cavalli di battaglia del tuo racconto.
In generale, comunque, diciamo che non è poi male.
Caratterizzazione personaggi = 6/20
Si tratta, forse, del punto della valutazione che mi ha sorpresa maggiormente.
Mi spiace dirlo ma, per quel che riguarda la caratterizzazione dei tuoi personaggi, si poteva fare decisamente di meglio.
Andiamo, tuttavia, per punti.
Il difetto principale del racconto sta, essenzialmente, nella scarsa introspezione e nell’utilizzo a dire il vero un po’ eccessivo dei cliché.
Partiamo con Dalen.
Per la maggior parte del racconto, il suo carattere rimane quasi come una macchiolina indistinta, in quanto non riesce a spiccare per alcuna caratteristica particolare. Il 90% del suo carattere, se così si può dire, è dato dalle preoccupazioni e dai dubbi che lo assillano … tuttavia nemmeno questi sono troppo approfonditi.
Quando scopre di essere stato adottato la descrizione delle sue emozioni pare quasi forzata, quasi come se non trovassi le parole per descriverlo adeguatamente. Si limita ad alcune righe in cui si parla della sua sorpresa e del suo rammarico, ma non è presente un vero e proprio dilemma interiore come, solitamente, accade quando ci si trova di fronte a una rivelazione simile.
Passando a Eleswin, anche qui il suo carattere è poco descritto, e traspare più dai suoi modi e dalle sue azioni che da una vera e propria analisi interiore, cosa di cui non ho potuto non tenere conto.
Parlando del villain principale, risulta decisamente stereotipato, quasi forzato. Alla fin fine, si tratta del classico antagonista pazzo e megalomane, caratteristiche estremizzate all’inverosimile che, purtroppo, non lo rendono molto plausibile.
Unico personaggio che ho apprezzato è stato, alla fin fine, Seamsoors. Diversamente dagli altri, il suo modo di fare schietto e cinico lo rende decisamente particolare come personaggio, quasi fuori dalle righe.
Purtroppo, però, nel complesso direi che si poteva fare decisamente di meglio, magari rinunciando all’utilizzo di alcuni cliché e spendendo maggiore tempo nell’analisi interiore dei vari personaggi.
Gradimento personale = 3/10
Come forse avrai capito, purtroppo non posso proprio dire di essere riuscita ad apprezzare appieno la storia.
I periodi eccessivamente lunghi e complicati mi hanno costretta più volte a tornare indietro, per comprendere meglio cosa fosse successo o, almeno, cosa intendessi dire.
Inoltre gli innumerevoli cliché hanno reso presto la storia abbastanza scontata, cosa che a lungo andare ha fatto scendere rapidamente l’attenzione iniziale.
Mi spiace veramente moltissimo, perché sono sicura che, forse, in altre situazioni avresti potuto fare di meglio.
Tuttavia non voglio nemmeno mentirti, e ti assicuro che, comunque, con una giusta revisione, probabilmente, la storia riuscirebbe a migliorare di molto.
Utilizzo pacchetti = 15/15
Si tratta del punto della valutazione che, probabilmente, ho apprezzato di più.
Anche se, infatti, in linea generale tutti gli elementi sono inseriti alla perfezione, ce ne sono alcuni che, più di altri, ho apprezzato veramente molto.
Tanto per iniziare, ho trovato veramente originale l’utilizzo che hai fatto della creatura, il Totem. Hai saputo inserire questo elemento in modo veramente molto originale e innovativo, senza tuttavia strafare troppo a trasformando l’alce bianco non solo in uno spirito guida, ma anche in un maestro, un confidente e un caro amico del nostro protagonista.
Altra cosa che mi ha fatto piacere, sebbene non richiesta, è stata l’idea di inserire il vento, o l’aria, come elemento bonus, dal nome del pacchetto da te scelto. Mi ha fatto molto piacere vederlo nel racconto, in quanto rappresenta appieno l’idea che avevo in mente per il contest.
Totale = 52/100