L'acciaio era più pesante del legno. Ma Gerold sapeva che le sue braccia avrebbero dovuto diventare forti, e non potevano diventarlo se avesse continuato a sollevare una spada di legno.
Alester si era messo in posizione di guardia. Gerold lo studiò per un momento e poi avanzò cercando di colpirlo da destra, da sinistra, in affondo, di nuovo sinistra, sinistra e infine a destra.
Lord Alester parò ogni colpo e dopo l'ultima parata, quasi con pigrizia, mosse la spada in un movimento rotatorio che colpì Gerold su una spalla.
Gerold si innervosì.
Bravo, sei riuscito a colpire uno scudiero di nove anni. Vuoi un applauso?
Provò a colpirlo di nuovo ma come per l'assalto precedente Alester parò ogni colpo. Questa volta però decise di non infierire con una stoccata finale.
Gerold indietreggiò e abbassò la spada per sentire se Alester avesse qualche consiglio da dargli o osservazione da muovergli.
Ser Arthur Dayne
The Sword of the Morning
«Tutti i cavalieri devono sanguinare.
È il sangue il sigillo della nostra devozione.»