Il Sole e la Trota

Doran si presentò alle porte del maniero di Harrenhal insieme alla Principessa Elia e al Principe Oberyn.
La delegazione al completo per il lord che li stava ospitando nelle proprie terre.

Doran si fece annunciare in modo da poter conferire con lord Hoster.

Lord Hoster si trovava nella Sala dei Cento Focolari: le sue stanze erano abbastanza confortevoli, ma spesso le delegazioni delle varie famiglie erano molto nutrite e rischiavano di ammassarsi in maniera molto sgradevole.
Quella stanza inoltre aveva il vantaggi di poter facilmente consentire ai nuovi arrivati, che spesso si erano recati direttamente verso il castello di Harrenhal per presentare i loro omaggi, lasciando gli uomini a innalzare il campo, di rifocillarsi dopo viaggi spesso anche estenuanti.

Accanto a lui le figlie ed il fratello stavano gustando un leggero spuntino a base di gallette di miele e vino accompagnate da una birra leggera.

Hoster innalzò il boccale per un brindisi:
Con l'augurio che questo torneo possa portare successi alla nostra famiglia, ma soprattutto pace ed armonia nei Sette Regni...
Mentre parlava notò che un valletto era appena entrato nella stanza. Fattogli segno di avvicinarsi, il ragazzo, piuttosto timido ed a disagio annunciò che alle porte della fortezza, i Principi di Dorne chiedevano di essere ricevuti.

Fateli condurre immediatamente qui- ordinò Hoster e rivolgendosi a uno dei servitori che stavano a disposizione della tavola - E voi portate altro cibo e vino...no, meglio birra, non vorrei che i nostri ospiti disdegnassero i vini delle Terre dei Fiumi, troppo leggeri rispetto al loro corposo rosso di Dorne. Fate presto

Non appena gli inservienti si furono allontanati, si rivolse verso le figlie:

Mie care, avrete ora la possibilità di conoscere un abile statista quale il Principe Doran e un feroce guerriero qual è suo fratello Oberyn- Hoster scrutò anche Brynden -Ma forse lui è meglio lasciarlo alle cure di vostro zio, dal momento che tra uomini d'arme ci si intende meglio.

In realtà Hoster temeva di più la fama che circondava la Vipera Rossa a riguardo delle sue numerose conquiste femminili, che non si vergognava ad esibire anche in pubblico, nonostante spesso si trattasse di vere e proprie concubine.

Sono sicuro che con loro ci sarà anche la giovane Elia, quindi vi invito a intrattenerla come si conviene a delle lady e farla a sentire a suo agio in mezzo a così tanti uomini ansiosi di scendere nella mischia.

Lysa e Catelyn gli sorrisero gentili. Hoster si sentì molto fiero di loro e della sua famiglia in generale, che rendeva davvero onore al suo motto.

La delegazione Martell fu accompagnata nella Sala dei Cento Focolari.
Presero posto ai tavoli dopo le cortesie di rito e le reciproche presentazioni.

Doran offrì il suo dono: "In cambio della gradita ospitalità che ci state offrendo nelle Terre dei Fiumi, vi ho portato una cassa di arance rosse del Dorne."

Un dono quanto mai gradito, Principe Doran. Questi frutti sono molto rari nelle nostre terre e sarà un vero piacere poterli gustare insieme alla mia famiglia. - detto questo Lord Hoster si alzò e prese due arance dalla cassa le porse alle figlie - Assaggiate pure, figlie mie, perchè sono una vera squisitezza.

Subito dopo si portò vicino a Doran e gli si sedette a fianco:

Ospitare Voi e la Vostra famiglia per noi è un onore oltre che un piacere. Voglio ricambiare al Vostro dono facendovi avere alcuni sacchi del nostro grano, sperando che vi siano graditi.

Hoster tornò quindi al suo posto, in mezzo alle figlie:

E' da molto tempo che non ci incontriamo, Principe, o che non abbiamo l'occasione di discorrere con i nostri amici dorniani. Il nostro Lord Whent ha avuto proprio un'ottima idea con questo grande torneo. - volgendosi verso Oberyn, gli sorrise con affabilità - Tutti i più nobili cavalieri smanieranno per mettersi in mostra e il grande Principe Oberyn più di tutti suppongo. Se fossi uno a cui piace scommettere, direi che sareste uno dei favoriti in tutte le specialità. E voi invece miei Principi, su chi puntereste nei Sette Regni?

Doran ringraziò calorosamente per il dono ricevuto da lord Hoster.

Oberyn sorrise alla domanda del Lord della Trota.
"Milord, ringraziate gli dei che non siete uno a cui piace scommettere allora. Credo che avreste perso la somma scommessa.
Mi spiace deludervi ma non mi sento affatto il favorito in tutte le competizioni.
Nella danza della guerra il favoritissimo è ser Arthur. Quel diavolo di un Dayne è inarrestabile con una spada in pugno.
Anche nel duello avrà ottime possibilità di arrivare in fondo, anche se potrebbe esserci qualche sorpresa.
Così come avverrà nella grande mischia, ve lo garantisco. Tutti i favoriti, da lord Robert a lord Umber, da ser Gregor a lord Quellon, saranno anche i primi ad essere presi di mira e di conseguenza tra i primi a cadere...
Nella giostra ci sono le variabili maggiori e ci sono diversi abili cavalieri che scenderanno in lizza. Ma questa è l'unica specialità in cui ho qualche possibilità di ottenere un risultato di rilievo. Ovvero la vittoria. Il secondo classificato è semplicemente il primo degli ultimi per quanto mi riguarda.
Dovessi vincere, lord Hoster, potrei prendere in seria considerazione l'idea di incoronare una delle vostre figlie come regina di bellezza."

E Oberyn si esibì in un galante baciamano a entrambe le figlie di lord Tully.

Molto gentile da parte Vostra, Principe Oberyn. Devo quindi augurarmi la Vostra vittoria cosicché una delle mie figlie diventi regina di bellezza o sperare che la vittoria arrida ad uno dei cavalieri delle Terre dei Fiumi, tra i quali sono da contare io stesso, per la gloria della famiglia Tully? - Hoster assunse un tono bonario e quasi divertito - "Ma in quel caso saremmo lieti di nominare Vostra sorella Elia quale regina di bellezza, nonostante non abbia bisogno di questo titolo per dimostrare qualcosa che è già evidente di suo.

Hoster fece una carezza sulla guancia di Catelyn e sorrise a Lysa:

Come potrà ben comprendere anche il Principe Doran ci sono conquiste che si fanno con la spada e con il sangue, altre in singolar tenzone ed altre ancora durante colloqui molto simili a questi. Lysa e Catelyn, così come la Vostra Elia, possono portare alle rispettive famiglie molti successi con l'arma più potente che ci è stata concessa: la bellezza. Non escludo che già alla fine di questo torneo non venga annunciato qualche nuovo matrimonio.
Nonostante la gioia e l'aria di festa che ci circonda, credo fermamente che questo sia un momento cruciale per il destino dei Sette Regni e prego i Sette che ognuno di noi sappia fare la scelta giusta per il bene della propria famiglia e per il Regno in generale

Elia arrossì in modo molto grazioso nel rispondere a lord Hoster:
"Milord è troppo gentile."

Doran riprese la parola:
"Lo credo anche io che qualche nuova promessa di matrimonio possa spuntare fuori prima che si levino le tende e ciascuno faccia ritorno alle proprie terre.
Una manifestazione del genere è quanto mai propizia per far stringere agli alti lord nuove e importanti amicizie.
A tal proposito... avrei piacere che almeno uno dei figli di uno dei miei lord dorniani possa essere cresciuto nelle Terre dei Fiumi, se vi compiace.
Saremo onorati qualunque sia la destinazione che sceglierete, ma se posso permettermi un suggerimento da amico...
Noi Martell sappiamo bene cosa significhi avere un lord feudatario ingombrante. Sono secoli che la casa Yronwood ci contesta il dominio su tutto il Dorne.
Se voi mandaste il nostro protetto alle Torri Gemelle, questo sarebbe un gesto di stima nei confronti di lord Frey.
Ma come detto, saremo onorati qualunque sia il castello che sceglierete, se deciderete di accettare la nostra proposta."

La Vostra proposta Principe, è molto interessante e quanto mai gradita.
Come dite Voi, queste occasioni possono essere propizie per cementare i legami tra le famiglie e credo che lord Walder sarà ben disposto ad accettare in casa sua un protetto che venga da Dorne.

Lord Hoster fece cenno con la mano ad un inserviente e gli ordinò di far portare una pergamena, dell'inchiostro e tutto l'occorrente per sigillare la missiva.
Non appena questi fu di ritorno, scrisse poche righe in una grafia rapida ma elegante, poi la passò al servitore che vi fece colare prima della ceralacca rossa e poi blu. Subito dopo Hoster appose il suo sigillo con l'anello che portava alla mano destra.

Nel frattempo era giunto anche Maestro Vyman, che aveva seguito il suo signore in quel breve viaggio da Delta delle Acque ad Harrenhal.
Hoster gli affidò la lettera:

Maestro, fate partire prima possibile il corvo con questa missiva per Lord Frey - poi si rivolse nuovamente a Doran - Sono sicuro che accetterà, visto che non vede l'ora di sistemare qualche sua figlia e questa potrebbe essere una buona occasione per lui. Allo stesso modo sono sicuro che sarà altrettanto disposto ad inviare a Dorne uno dei suoi nipoti o bisnipoti, ormai ho perso il conto delle varie generazioni di casa Frey.
Qui ad Harrenhal la delegazione Frey è guidata da ser Stevron, il primogenito di Lord Walder, ma sono sicuro che queste decisioni le debba prendere direttamente lui. Non appena arriverà la sua risposta, Vi farò chiamare per discuterne nuovamente.
Nel frattempo, se volete, favorite pure dalla tavola oppure raccontatemi del Dorne. Sono ormai un vecchio, ma dai miei molti viaggi attraverso i Sette Regni porto un bel ricordo della Vostra terra e chissà che prima o poi non riesca anche a rivederla.

"Vi ringrazio per la celerità con cui avete elaborato la mia proposta.
Ovviamente sarà per noi un onore accogliere nelle nostre terre dei giovani rampolli nelle Terre dei Fiumi.
I Giardini dell'Acqua, poco distanti da Lancia del Sole, sono un paradiso. Marmi rosa, fontane d'acqua e palme. E molti giovani che giocano negli stagni tra risate e spensieratezza.
Saremo lieti di accogliervi, lord Hoster. E anche le vostre figlie, ovviamente."