E' squallido, innaccettabile, inaudito, inqualificabile l'ennesimo attacco al VAR, reo di aver fatto pareggiare la Juventus a Bergamo. Un anno fa senza il VAR la Juventus avrebbe vinto 3-1, avremmo avuto sette giorni di polemiche smorzate a suon di "gli errori si compensano" e "alla fine vince la più forte" con una classifica, di fatto, falsata da due punti in più.
Il VAR fa perdere del tempo. E allora? Non fa perdere tempo anche un uomo a terra che finge un infortunio? Non lo fa un cambio? Non lo fa un gol subito o un calcio di rigore? E' una interruzione come un'altra che serve ad evitare in alcuni specifici casi che la partita venga falsata. Non è stato perso alcun tempo sul gol di Muntari dove peraltro sarebbe bastata la Goal Line Technology, è stato solo falsato un campionato il cui esito è stato decisivo sia per il ridimensionamento del Milan a cui sono mancati i fondi e l'entusiasmo, sia per il rilancio della Juve che grazie a quel titolo ha visto incrementare ricavi e giocatori. Senza quel campionato la storia degli ultimi 6 anni sarebbe stata diversa.
Il VAR non ha sudditi né amici. Non può fare più di tanto un arbitro perché se è costretto a vedere e non corregge la decisione viene cacciato per evidente incompetenza. Il massimo che può fare è fischiare rigore dubbio così se le immagini non chiariscono il protocollo lo tutela. Tutto il resto è fuori ruolo. Parlare di "Gol annullato dal VAR" come fatto in cronaca su Sky è malafede. Il VAR non annulla gol, il VAR certifica la regolarità del gol. Un gol non è "annullato dal VAR", un gol è IRREGOLARE. Punto.
Non si può inoltre sentire che il gol andava convalidato perché il fallo di Lichsteiner è troppo presto, visto che quel fallo dà il là ad una intera azione sviluppatasi con continuità. Dare il gol sanzionando il fallo sarebbe come dire che hai colto sul fatto il ladro rubare in banca ma gli lasci il bottino tra le mani.
C'è una sola squadra contro il VAR, quella che guarda caso è la più penalizzata. E siccome il VAR non fa amici o nemici, non si può non pensare che quella squadra sia la più penalizzata perché era la più avvantaggiata in passato quando il VAR era il manipolo di giocatori che circondava l'arbitro come a Catania. E' tutto giusto parlare di "vantaggio" per Milan, Inter e Napoli e "svantaggio" per la Juventus. Peccato che questo derivi da una corretta applicazione del regolamento, per cui il termine corretto è giustizia, non vantaggio. Il VAR ha evitato di vedere Juventus e Napoli appaiate a 21 con l'Inter magari già sei punti dietro. Scusate se vi pare poco.
Dove si vuole andare a parare? Semplice: il VAR è sperimentale e Tavecchio è stato rieletto anche grazie all'appoggio fondamentale della Juventus. Basti pensare a tutto il fango letto su di lui quattro anni prima quando la Juventus non lo voleva e appoggiava Albertini: sparito, volatilizzato. Il VAR viene messo in discussione in un mondo in cui i potenti hanno ancora troppi tentacoli e troppi padroni e dove una sperimentazione può facilmente non essere rinnovata l'anno successivo. Nessuno osi toccarla, o stavolta i tifosi si incazzano per davvero.
#jesuisdrygo