"Mi fate un torto... Non ho mai avvelenato nessuno... che non lo meritasse." aggiunse con un sorriso.
"Voi forse pensate di meritarlo?
Io non vedo l'ora di incontrarvi sul campo, invece.
Se siete bravo solamente la metà di quanto è magnifico il vostro cavallo, sarà uno scontro degno di essere combattuto.
Non vedo l'ora di scoprire anche la vostra vera identità, ser. Perché prima che tutto questo sia finito il vostro nome verrà fuori, ne sono certo.
Partecipate al torneo in cerca di onore? In tal caso nessuno potrà ricordarvi se alla fine non svelerete chi siete.
E se invece mi capiterà di battervi alla lancia o in una delle altre discipline, mi farete l'onore di dirmi chi siete?
Perlomeno mi rivelerete dove avete preso il cavallo! Così che possa acquistarne uno anche io."
Mentre aspettava la risposta fece un breve cenno di saluto a ser Quentyn Tyrell.
Ser Arthur Dayne
The Sword of the Morning
«Tutti i cavalieri devono sanguinare.
È il sangue il sigillo della nostra devozione.»