La storia è senza dubbio interessante, l'ho finita in poco più di due ore perché ero molto curiosa, e questo è senz'altro un merito non da poco.
Pur non conoscendo la serie e non potendo quindi valutare l'IC, i personaggi mi sono sembrati coerenti a loro stessi dall'inizio alla fine. Le storie d'amore tra i vari personaggi sono realistiche e verosimili, oltre che appassionanti - sia nelle scene di vita quotidiana che in quelle erotiche, descritte con buon gusto e particolareggiate.
La narrazione, e lo stile in generale, è semplice e di piacevole lettura. Non ci sono errori rilevanti e il testo risulta sempre coinvolgente.
Le tematiche principali della storia (omosessualità, discriminazione, le difficoltà incontrate dalle persone transgender persino nella comunità LGBT) sono affrontate con consapevolezza e maturità, e spicca la precisione dell'autrice, che si è dimostrata ben informata e competente nel trattare tematiche difficili. Utili i rimandi che l'autrice inserisce nelle note per spiegare fenomeni poco conosciuti o fatti contemporanei su cui il lettore potrebbe non essere ferrato.
Ciò che ho trovato disturbante è il finale, che secondo me è contrastante rispetto al senso dell'intera storia. Ho avuto l'impressione che fossero i pregiudizi a vincere, gli stessi pregiudizi che la storia e i protagonisti vorrebbero denunciare: l'ho trovato contraddittorio rispetto a tutto il resto, ma resta una scelta dell'autrice, che ho capito anche se non condiviso.
A parte quest'unica nota dissonante per il mio gusto personale, trovo che la storia meriti di essere inserita tra le scelte. Affronta temi difficili con tatto e la competenza del caso, inserendoli in uno scenario di vita quotidiana dove si muovono personaggi ben costruiti e storie d'amore avvincenti.
In sintesi, una bella storia che ha il pregio di far riflettere su questioni delicate, troppo spesso ignorate.
Mary Black