Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

IL REGNO DI DIO

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2022 17:53
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 28
Sesso: Maschile
18/08/2017 18:39

Propongo qui una breve ricerca che condivido e quindi faccio mia, parzialmente da me integrata, riguardante il Regno di Dio.

IL REGNO DI DIO

Dobbiamo ancora aspettare il "Regno di Dio" ?

Forse con "...venga il tuo regno..." del Padre Nostro dobbiamo aspettarci un regno secondo concezioni umane, cioè qui sulla terra e sul modello degli attuali governi, ma con governanti più degni ?

Da una lettura seria e non artificiosa dei testi biblici: Marco 1,15 e Matteo 6,10 scopriamo l'autentico significato delle parole di Gesù.

Gesù ha iniziato il suo ministero dicendo: "... il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino ..." o, addirittura, secondo altre versioni (es. Garofalo), "... il Regno di Dio è qui ..." (Marco 1,15).
Con questo annuncio ha voluto indicare una effettiva presenza del Regno.
Se infatti "il tempo è compiuto” ne segue che l'attesa è finita ed è cominciata la presenza della realtà attesa.
Sarebbe un controsenso dire che il tempo dell'attesa è terminato e che ancora bisogna attendere (secondo alcuni addirittura altri duemila anni circa).
Commenta la Bibbia di Salvatore Garofalo: "Il tempo previsto dai profeti del Vecchio Testamento è scaduto, ed il regno di Dio viene per chi, comprendendo i tempi, accetta la predicazione di Gesù>"
Infatti l'annuncio di Gesù (in Marco 1,15) continua con il consiglio "ravvedetevi e credete al Vangelo".
Quindi, alla luce di questo chiaro insegnamento biblico riguardante il Regno, la domanda del Padre Nostro "venga il tuo regno!" rivela il suo AUTENTICO significato.
La regalità del Signore Dio è una sua prerogativa da sempre e per sempre.
In realtà è stata la potenza di Dio che ha instaurato il Regno con Cristo e in Cristo, ma siamo noi a doverlo accogliere, ecco perchè Gesù ci insegna a pregare perchè questo Regno venga.
Pertanto "venga il tuo regno!" esprime il desiderio del cristiano che si realizzi il Regno ogni giorno di più con la perfezione crescente dei credenti, con la loro accettazione della volontà di Dio e col loro aumento numerico.
Il Regno di Dio consiste essenzialmente nel dominio di Dio nella mente e nel cuore dell'uomo, che l'accetta liberamente, senza coercizione alcuna, senza il terrore di Armaghedòn, solo per convinzione e per amore di Cristo che ci ha amato per primo fino a morire per noi (2 Corinzi 5,15; Apocalisse 1,5).
Il Regno di Dio è perciò soprattutto una realtà interiore e spirituale: un convertirsi e credere al Vangelo (Marco 1,15). E' un passare con coraggio dalle tenebre dell'ignoranza e dell'errore alla luce della verità (Colossesi 1,13).
In altre parole,
Regno di Dio vuol dire
ascoltare e seguire Cristo,
senza complessi di paura, Lui che è Via, Verità, Vita (Giovanni 14,6) e che si è presentato all'umanità come Maestro e modello di bontà con una carica di amore senza pari verso tutti gli uomini.
E come Cristo, ogni cittadino del suo Regno si metterà al servizio degli altri, specie degli emarginati e dei sofferenti, non per sfruttarli settariamente, ma nel pieno rispetto della loro libertà e della loro personalità.
"Vi è più gioia nel dare che nel ricevere", diceva Gesù (Atti 20,35).
Il Signore Gesù ha raccomandato ai suoi discepoli di non preoccuparsi eccessivamente dei bisogni della vita come il cibo e il vestito: "Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta" (Matteo 6,31-33).
E' importante, quindi, CERCARE (nel senso di mettere in pratica) e non ASPETTARE UN REGNO presuntivamente predetto 2520 anni prima del 1914 e che anche dopo un ampio arco di durata di una generazione non sembrerebbe ancora giunto.
Gesù annunziò il compimento del tempo e la fine dell'attesa senza preoccuparsi di giustificare la sua affermazione con calcoli numerici.
In tutto il Nuovo Testamento non è mai detto che Cristo o i suoi discepoli si siano dati pensiero di conteggiare i settanta anni di Geremia (25, 11-14) o le settanta settimane di Daniele (9,1-27). Tanto meno Gesù o alcuno dei suoi discepoli si prese cura di trasformare in giorni e in anni i sette tempi di Daniele (4,22) con calcoli artificiosi (moltiplicando per 360 come l'anno commerciale). Al contrario, Gesù fu esplicito nel precisare che "Il Regno di Dio non viene in modo che lo si possa calcolare" (Luca 17,20).
Gesù disse: "Il mio regno non è di questo mondo". Dunque il Regno di Dio non è un reame, vale a dire un luogo o estensione geografica, grande sia pure quanto la terra. Nel Regno di Dio lo spazio materiale è quello che meno conta.
L'apostolo Paolo diceva: "Il Regno di Dio non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo ... Diamoci dunque alle opere della pace e alla edificazione vicendevole" (Romani 14,17-19).

Bisogna dunque attuare la giustizia del Regno.
Ogni cristiano ha il dovere-diritto di annunciare il Vangelo con la parola e soprattutto con la testimonianza della vita.
Il cristiano autentico è responsabile davanti a Dio di quanto fa o non fa per l'avvento del Regno. Non è un agente d'una società, che controlla dispoticamente i suoi passi e le sue parole.
In conclusione non basta solo annunciare la Parola di Dio e poi magari (in caso di rifiuto) tornarsene egoisticamente nel proprio "orticello" o alle proprie aspettative di un materialistico paradiso qui sulla terra.
"Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperare nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perchè egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro" (Luca 6,35-36; Matteo 5,43-48).
Opere di misericordia, quindi! ..."Voglio la misericordia, non i sacrifici. Perchè io non sono venuto a chiamare quelli che si credono giusti, ma quelli che si sentono peccatori". (Matteo 9,13).
[Modificato da Gioacchino59 19/10/2022 17:53]
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! (Luca 21:8)
Mondo cristiano libero
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:46. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com