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Pagelle Lazio-Juventus 3-2 (finale Supercoppa Italiana)

Ultimo Aggiornamento: 15/08/2017 03:05
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14/08/2017 06:15
 
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STRAKOSHA 6-Decisivo in avvio con un riflesso sovrumano su Cuadrado, che sarebbe ingiusto attribuire solo alla fortuna. Sempre reattivo su azione, sia pure con uno stile discutibile, crolla da fermo. Infantile l’errore nella disposizione della barriera, cui aggiunge un intervento in ritardo anche per il cattivo bilanciamento del peso sulle due gambe. Un sacco vuoto sul rigore, e la cosa comincia a preoccupare.
WALLACE 7.5-Lo schieramento a barriera multipla e maglie strette, consegnandogli una porzione di campo ben delimitata, lo agevola in maniera decisiva. Novanta minuti in attesa della cappellata d’ordinanza che, invece, non arriva mai. Non è un caso se su azione i bianconeri non lasciano praticamente tracce.
DE VRIJ 7.5-La situazione tattica, la stessa così favorevole a Wallace, lo sposta da dominante a tappabuchi, poiché la minutissima assegnazione delle consegne individuali rende secondaria una figura di riferimento per il reparto. Si adegua con tanta umiltà e ancora maggiore efficacia, con una prestazione... alla Bonucci. Se la Juventus sta riflettendo in merito alla necessità di sostituire il neorossonero, la serata ha offerto fin troppo materiale.
RADU 7.5-Più col senso della posizione che col vigore nei confronti diretti, riesce a non steccare fra i tre tenori della linea difensiva. Dybala, che a tratti sembra cercarlo come anello debole, non brilla per lettura della partita.
BASTA 7-Clamoroso il buco iniziale che manda Alex Sandro sul fondo e Cuadrado davanti a Strakosha. Inclassificabile la soluzione tecnica che vanifica su Buffon l’assist del connazionale Milinković-Savić. Due acuti strazianti su un sottofondo di grande pregio. Sembra un po’ come il Sensini della gestione Eriksson, ma da centellinare con ancora maggiore parsimonia.
PAROLO 7.5-Ricorda un po’ quelle barzellette scollacciate nelle quali, se non si tiene conto dell’uomo invisibile e della sua presenza, si rischiano incresciosi equivoci. Difficilmente se ne troverà traccia nei migliori momenti, ma è lui a tracciare il pentagramma su cui il centrocampo suona lo spartito che riduce al silenzio gli avversari. Data la sua importanza, è quantomai urgente dotarlo di un contitolare/erede.
LUCAS LEIVA 7.5-Spende un fallo tattico con irruenza da campionato inglese, confermando un inevitabile periodo di adattamento sotto questo profilo: ma è anche l’unico commento negativo sulla sua prestazione. Il miglior centromediano quando si tratta di difendere e ripartire. Lo sarà anche quando si tratta di fare la partita?
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6.5-Il contrario di Basta: alcuni pezzi di bravura su una prestazione alterna, figlia anche di un fisico che necessita di più tempo per entrare in forma. Meno giustificabili un paio di giocate troppo rischiose sulla trequarti con le spalle completamente scoperte, troppi i palloni persi alla distanza. Un altro che ha bisogno di alternative in corso d’opera.
LULIĆ 7.5-Un altro ci cui non si coglie l’importanza, se non quando esce. Talmente puntuale nell’applicazione sulla fascia da costringere Cuadrado, non proprio l’ultimo arrivato, a ritagliarsi spazi al centro. Riscatta alla grande la serataccia nella finale di Coppa Italia.
LUIS ALBERTO 8-La differenza fra il ruminare calcio, sia pure a buon livello, e l’incidere. Arma tattica fra le linee, ha il merito di comprendere un concetto fondamentale: per rendersi utile in fase di non possesso palla – e senza alcuna vocazione specifica – non serve snaturarsi, sbuffare, fare a sportellate. Basta tenere con intelligenza la posizione e tagliare le linee di passaggio avversarie, col risultato di prevenirne l’impostazione già dalla terza linea. Se questi sono i risultati del lavoro di Inzaghi per trasformarlo in centrocampista vero, siamo al limite del miracoloso. La quadratura del cerchio a metacampo.
IMMOBILE 7.5-Cava l’impossibile da una partita ingrata, senza un vero e proprio compagno di reparto con cui dialogare. Protagonista con una doppietta, chirurgico nell’approfittare di una coppia centrale allo sbando, inevitabilmente spompato alla distanza.
MARUŠIĆ 4.5-Il debutto, che aveva già segato de Vrij e Lulić, miete un’altra vittima si spera altrettanto illustre. Pessima la sincronia col tronco centrale della squadra, e con un modulo basato sugli esterni era l’argomento principale a favore di un’esclusione iniziale confermatasi quantomai ponderata. Male in copertura e ingenuo sul rigore, dove le colpe principali non sono comunque le sue. Alla prossima.
LUKAKU 7-Sull’azione decisiva somiglia a Marcelo quanto Marcelo somiglia, in quel caso fisicamente, a Ficarra. Ingresso in partita non facile, anche per il momento della squadra, ma ne esce da campione.
MURGIA 7-A parte il frangente decisivo, un gol del genere richiede senso della posizione nonché freddezza e sicurezza nei fondamentali per aggirare quella selva di gambe. Da metacampo in su un giocatore pronto, da metacampo in giù c’è ancora da lavorare.

S. INZAGHI 9.5-Prosegue la striscia vincente nei derby dell’anno scorso, con due differenze: l’avversario, per quanto in difficoltà, non è il bluff arbitrale incontrato nelle stracittadine; la fase molto precoce della stagione rendeva assai più difficile proporre tanta intensità.
Partita dominata, Allegri ridicolizzato e una concretezza superiore al solito nella trequarti avversaria.
Rimane la resa senza condizioni nel momento in cui la squadra smette di fare l’andatura e si ritrova a subire il match.
A parte l’evidente debolezza mentale già emersa nel finale della passata stagione, e sulla quale occorrerà intervenire pesantemente, va aggiunto un possibile indizio tattico.
La sofferenza inizia infatti quando Immobile abbassa i calzettoni, togliendo mansioni difensive a Chiellini e compagnia e permettendo loro di riversarsi a pieno organico nell’altra metacampo: già, ma dov’era il sostituto in grado di farlo rifiatare?
Non completare un organico interessante, ma platealmente monco e non solo nelle seconde linee, sarebbe il peggior torto nei confronti del suo lavoro.

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14/08/2017 08:23
 
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Vista in solitudine in un miracoloso bar di un albergo di Malia, Creta, tra Cuba Libre e Raki. Spero di non essermi perso troppo dei dettagli



Strakosha 6.5: Grandissimo riflesso in avvio, poi sicuro in tanti interventi. Quella barriera però grida vendetta

Wallace 7: Cresce di minuto in minuto, rognoso e pulito su chiunque passi in zona

De Vrij 7: Mai in affanno, chiusure e gestione da leader

Radu 7.5: Applicazione feroce, non passa nulla e regala fiducia. In più la perla dell'anticipo su Cuadrado da cui arriva il vantaggio

Basta 6.5: Tatticamente troppo più avanti di Marusic, fa un'ottima interpretazione della partita sporcata dagli errori in difesa in avvio e in attacco sull'inserimento del possibile 2-0

Parolo 7: Da mediano, col cuore, e senza rinunciare a mettere la testa fuori. Suo il cross - bellissimo - del doppio vantaggio, peccato solo il fallo dal limite da cui l'1-2

Leiva 7: Esordio perfetto, non fa sentire alla squadra l'assenza di Biglia perché sa gestire la palla, a parte in un episodio rischioso. Ma soprattutto randella, e arriva anche al tiro. Sacrosanto spendere quel fallo tattico

Lulic 7: Potenza e serpentine, domina di fisico e corsa dal suo lato onorando la fascia da capitano

Luis Alberto 7: Arma tattica da elastico tra i reparti, tiene alta la squadra in pressing e in possesso, e soprattutto tiene alto il tasso tecnico delle giocate offensive. Prova anche la conclusione, senza fortuna

Milinkovic-Savic 7.5: La palla si può mettere in cassaforte non solo a terra. Lui è la cassaforte del cielo, stasera decisiva per entrare nella metà campo juventina. In più una gran conclusione e due giocate da fuoriclasse come l'assist fulmineo a Immobile e quello di tacco a Basta

Immobile 8: La faccia sulla locandina del match. Per un'ora corsa e lucidità, e soprattutto gol, due. Un tesoro, un marchio definitivo sulla nostra storia

Marusic 5: Unica nota dolente, appare ancora un po' anarchico anche se mostra ottime qualità di corsa. Quel rigore procurato però era una mannaia, dovrà ringraziare per sempre Lukaku

Lukaku 7.5: Non doveva andare così ma diventa protagonista principale della vittoria del trofeo. Sul 2-2 la Lazio poteva morire, ci pensa lui a inventare la splendida giocata che la rianima per un finale epico e giusto, che lo consacra

Murgia 7.5: Tutti attaccano il primo palo, lui si stacca e chiama palla a gran voce: sa già quello che vuole prima di tutti gli altri, e piazza la storica zampata. Favola Disney

Inzaghi 8: Per un'ora annichilisce la finalista di Champions. E lo fa, ancora una volta, controcorrente, tra le bizze del mercato (Keita) e della malasorte (Anderson). Intensità e tecnica per dominare a centrocampo, grazie anche all'inspiegabile assenza di Marchisio, fame che si trasforma in pressing e sovrapposizioni, e poi cambi giusti per ridare corsa e fiato, col 3-2 che arriva proprio grazie a Lukaku-Murgia. È un nostro eroe silenzioso, condannato a ripartire ogni volta da zero per ribaltare gli epiteti che gli piovono addosso

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Post: 2.725
14/08/2017 19:54
 
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STRAKOSHA 6,5 - Bravissimo e anche un po' fortunato nei prim tre minuti che potevano cambiare la partita e che non l'hanno cambiata per merito suo. Poi però sulla punizione di Dybala ricorda Marchetti in modo inquietante.
WALLACE 6,5 - Bravo, applicato, senza fronzoli. Però confesso: speravo qualcosina meglio coi piedi.
DE VRIJ 6,5 - Nella versione migliore della sua seconda carriera laziale. Speriamo prima o poi di rivedere qualcosa anche del primo De Vrij.
RADU 7 - Il migliore, là dietro. Con la difesa a tre ci guadagna soprattutto lui.
BASTA 6 - Non l'avrei fatto giocare, il mio uomo era Marusic. E invece, al netto del buco iniziale e del pallone ignobilmente sparato in faccia a Buffon ha fatto una buonissima partita.
PAROLO 7 - Bene, molto bene. Pennella il cross. Però provaci ogni tanto che ce l'hai la... la...? Non mi viene mai. Quella di Keita, comunque.
LEIVA 7 - Molto molto confortato. Tra Malaga e ieri ho visto un giocatore ancora verissimo.
LUIS ALBERTO 7 - Ottimo. Ma secondo me può dare anche di più. Mi spingo a dire che l'ultimo LA può essere un ago della bilancia della nuova stagione.
LULIC 6,5 - Solido. E rappresentativo.
MILINKOVIC 7 - Ennesima conferma: ha un feeling con le partite importanti. Vorrei vederlo così sempre, però.
IMMOBILE 8 - Leggo valutazioni insensate di centravanti che a conti fatti producono molto meno di lui. Ma che sia sottovalutato (anche da me) è una cosa buona per la Lazio.

MARUSIC 5 - Ha l'attenuante di non sapere che contro la Juve che perde al 90' in Italia non vedono l'ora di fischiare qualunque spostamento d'aria. Si farà.
LUKAKU 7 - L'ha vinta lui, alla fine.
MURGIA 7 - Glaciale e benedetto. Il nostro antifurto fatto in casa. Più Conceicao che Nesta, se cerchiamo un paragone.

INZAGHI 7,5 - Gli si mette bene come nei derby anziché male come nella finale di Coppa Italia. E questo conta moltissimo, al di là dei suoi meriti la squadra più debole di solito vince solo se va in vantaggio. Non è una questione di strategie ma di equilibri fisiologici. Non è stato un genio ieri, non era un coglione a maggio.

BIGLIA - Grazie per averci fatto ricominciare a vincere finali.
KEITA - Col senno di poi sono contento di non vedere la sua faccia nelle foto della vittoria.

CURVA NORD 7,5 - Bellissimo lo slogan della scenografia.

LAZIOFEW - Vi voglio bene ragazzi, dajeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!

[Modificato da Mark Lenders (ML) 14/08/2017 19:56]

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Post: 1.694
15/08/2017 03:05
 
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Strakosha 6,5 - quella parata d'istinto - pare essere il suo marchio di fabbrica - al 3° minuto è stata determinante, così come il suo errore sulla punizione ha riaperto una partita che sembrava aver perso di senso. Sul rigore, ribadisco un concetto. Se non ha preso quella busta di piscio di De Rossi, vuol dire che non ne prenderà mai uno. Però, a conti fatti, quella parata è stata più significativa del suo errore, per i momenti in cui sono arrivati i due fatti.

Basta 6,5 - quel buco a inizio gara e la poca efficacia davanti a Buffon mi hanno fatto inveire non poco. Ma per il resto della partita si batte come un leone, dando ragione a Inzaghi e torto a me.

Wallace 7 - nel secondo tempo giganteggia, nel primo non sempre bene soprattutto per i suoi ributtanti cross. Anch'io ricordavo un piede decisamente migliore.

De Vrij 7 - se il suo diretto avversario (Higuain) gioca con ogni probabilità la sua più brutta partita da quando è in Italia, il merito non può non essere per larga parte suo. Fa pochissimo in impostazione, ma forse faceva parte dello spartito.

Radu 7 - se sta bene, con questo modulo per me fa il titolare. L'anticipo che fa sull'azione del rigore è la fotografia della sua gara.

Lulic 7 - grinta, corsa, accelerazioni. Tanta sostanza e partecipazione a tutte le fasi della gara.

Lucas Leiva 7 - non voglio illudermi sul fatto che sarà sempre questo. Che bel vedere, però. Non per infierire sul Grande Assente ma se confronto la partita che fa lui ieri con una qualsiasi finale di Biglia, il paragone è impietoso. Però, come detto, voglio aspettare. Ricordiamoci di "Geometrio" Albertini. Ad altissimi livelli durò due partite poi si normalizzò e alla lunga perse il posto. Un solo appunto: se la Juve fosse stata in 10, su quel fallo Massa poteva buttarlo pure fuori. Sacrosanto spendere quel giallo ma est modus in rebus.

Milinkovic-Savic 6,5 - più colpi e singole giocate che una grande prestazione. Ma comunque sufficienza più che rotonda.

Parolo 7 - gli abbasso un punto intero (manco mezzo, un punto intero) per quello sciagurato fallo su Dybala. Già ci avevano graziato dal limite 20 minuti prima. Se contro hai Pjanic e Dybala, una punizione su due dal limite va dentro. Era inevitabile prendere gol, così come era inevitabile a quel punto, prenderne un alto subito dopo. E' finita bene ma avrei ascritto a lui, a quel punto, il demerito maggiore del mancato successo, più che a Marusic o a Strakosha.
Tolto quello, gara da 8, direi commovente, ai livelli di Italia-Germania 2016.

Luis Alberto 7 - uomini di poca fede...
Questo a calcio ci sa giocare. Ricambio vero. E non so manco sicuro che sarà solo un ricambio...

Immobile 8 - match winner, uomo-copertina indiscutibile. 9 milioni, basterebbe questo per fare un monumento equestre a Tare. Scusami se ho pensato che fossi peggio di Marco Sau...Fai di me ciò che vuoi...


Lukaku 7,5 - sempre convinti che il mercato dell'estate 2016 sia da 5 o da stiracchiato 6? Ribadisco un altro concetto, oltre quelli dei rigori tirati a Strakosha: quando sta bene, una maglia è sua, poi si assegnano le altre 10. Sapendo che starà bene 20 partite all'anno, le giocasse tutte, quelle...

Marusic 5 - come ha ricordato ErMatador, ci sono stati esordi da tregenda di illustrissimi colleghi. Magari gli porterà bene pure a lui...

Murgia 7 - un gol che vale l'immortalità. E che bello che a farlo sia stato proprio lui. Dico pure, però, che non ne aveva azzeccata una fino a quel piattone à l'abatino...


Inzaghi 8 - i messaggi dei miei amici juventini sono stati un po' tutti uguali: "Ma quant'è bravo il vostro allenatore?" E parlo di amici e conoscenti competenti, col palato fino, che masticano calcio.
Le partite devono anche prendere la piega giusta. Così è stato ieri, così non era stato a maggio.
Ma ieri dal 7° al 65°, quindi per due/terzi di gara, abbiamo ANNICHILITO la JUVE.

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