mi ero scordata di aver commentato in questa discussione e leggo solo ora i commenti successivi ...
innanzitutto ti ringrazio caro Simon x gli auguri (molto graditi davvero) che mi fai
..purtroppo io appartengo a quella categoria di persone x cui davvero servirebbe un 'miracolo', poiché avendo io un problema di salute, non basta che io cerchi la persona adatta e timorata di Dio (cosa a cui tra l'altro tengo molto), il problema è che una persona in buona salute difficilmente guarderebbe una che non lo è, né io mi troverei a mio agio con un 'del tutto sano' (il mio è un blocco emotivo, ma me lo porto appresso da 20 anni e mi ha parecchio compromesso le normali relazioni sociali)...x cui oggi come oggi non saprei ben dire chi sia la persona 'adatta' (tendo a cercare chi abbia anch'egli dei seri limiti fisici od emotivi), perciò io oggi in effetti aspetto il 'miracolo',perché non posso far altrimenti, e comunque chiedere l'intervento di Dio è una cosa contemplata nelle Scritture: es. il caso di Abramo, senza però doverlo pretendere, così come Abramo mise in conto la possibilità che la ragazza non intendesse venire col suo servitore..
... mi preme però anche dire che non c'è nulla di male che un fratello si senta 'miracolato', e se ciò serve ad aumentare la sua fede ben venga!! però è un segno di considerazione verso gli altri non sbandierare troppo le proprie benedizioni da Geova, perché un altro fratello potrebbe, come giustamente ha detto Simon, non sentirsi così benedetto, e ciò potrebbe causargli 'attrito' con Dio...a cosa giova ciò? ricordo una rivista che in una domanda dei lettori affrontava questa cosa e diceva di usare riguardo nel parlare.
...oltretutto ciò ke dice I-gua che "l'integrità è la fedeltà verso Geova sono sempre premiate" non è in armonia con ciò che dice la Bibbia: trovo molto appropriata da sempre x chi ha l'abitudine di 'sbattermi in faccia' le proprie benedizioni (cosa di cui non mi vergogno a dire quanto ci ho sempre sofferto)la scrittura di Ecclesiaste 8:14: "Esiste una vanità che si compie sulla terra, che esistono giusti ai quali accade come per l’opera dei malvagi, ed esistono malvagi ai quali avviene come per l’opera dei giusti"...in altre parole caro 'benedetto' I-gua, non è ciò che ci accade di bello o di brutto in questa vita a determinare se siamo 'meritevoli' agli occhi di Dio
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"...abbi timore di Geova tutto il giorno, poiché in tal caso esisterà un futuro..." -proverbi 23:17,18