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22/10/2017 18:15 | |
Ecco i giudizi, mi scuso per il ritardo con cui mi rifaccio viva e sopratutto perché dopo tutto questo tempo magari vi aspettavate cose molto più lunghe o dettagliate. Mi dispiace sopratutto per questo perché ci tenevo tanto, ma è stato un periodo proprio brutto e anzi continua ad esserlo per cui non sono riuscita a fare di meglio di ciò. Hermit_
Koa__ "...e ti pare ti rinascere"--> "di rinascere" Non ho trovato nessun errore di grammatica, il testo era perfetto. Anche per quanto riguarda lo stile hai fatto un ottimo lavoro: buona scelta di parole, frasi non troppo lunghe ma ben costruite alternate da dialoghi che "vivacizzano" un po' l'introspezione di Will Graham. Il titolo mi sembra carino, forse un po' lungo ma tutto sommato ha il suo significato che viene fuori leggendo il testo. Ho notato che anche nelle altre storie della raccolta i titoli sono un po' lunghi, dovresti cercare di usare titoli più corti e ad effetto che si notino subito e attirino così il lettore. La trama purtroppo non è stata inserita essendo la storia facente parte di una raccolta anche se essendo parte dei parametri si poteva immaginare che l'avrei guardata. Ma non è un problema visto che questo non è un vero giudizio quindi non preoccuparti, mentre per quanto riguarda l'impaginazione è tutto ok, anzi adoro la canzone associata al testo (e non perché questa è di beethoven, che io adoro haha) mentre il font è leggibile. Passando ai prompt, barca e bacino, mi sembrano ben inseriti nel testo. La barca è ovviamente un oggetto che viene più volte ripetuto nella storia e non solo, è la vera e propria ambientazione e ha un ruolo fondamentale. Con bacino io intendevo in realtà per esempio il bacino del fiume ma non avevo specificato quindi il bacino che dà Hannibal a Will mi sembra una buona interpretazione. Un po' tirata, bisogna ammetterlo. L'originalità purtroppo è un punto che mi sono resa conto di non saper valutare benissimo non conoscendo appunto bene i personaggi o la storia generale, quindi mi collegherò un po' al gradimento personale: la particolarità della tua storia è -secondo me- il modo di scrivere, le descrizioni ad inizio capitolo sono intense, ti prendono tantissimo e ti fanno sentire esattamente come se al posto di Will ci fossi tu. Immagino che eri particolarmente ispirata al momento e si vede che hai cercato benissimo di far immaginare la scena che pensavi uguale e identica a noi lettori. Ma la storia non finisce qui, non è solo un monologo interiore ma c'è anche un cambiamento: il passaggio di Will dallo stordimento al realizzare che va tutto bene, che è in salvo e che con lui c'è Hannibal, pertanto finalmente andrà tutto bene. Ho adorato questo passaggio perché nonostante la tua sia una storia abbastanza corta, in realtà hai messo dentro davvero tutto e questa è vera e propria bravura. I personaggi non sono ben caratterizzati ma non prenderla come una critica perché non lo è: per la tua storia i personaggi vanno bene così come sono, non è stato necessario sapere vita, morte e miracoli dei due per apprezzare e seguire bene la vicenda, seppur debba ammettere che un accenno più che altro sul motivo per cui si sono salvati sarebbe stato diciamo gradito e avrebbe "completato" la storia. Come avrai notato, i punti negativi sono davvero pochissimi se non inesistenti, questo perché hai fatto davvero un ottimo lavoro!
Evil Lady Nanto "esterefatto" --> "esterrefatto" "con triste ironia.Eppure..." --> "con triste ironia. Eppure..." In generale trovo che hai un po' abusato delle virgole ma erano quasi tutte nei posti giusti quindi il mio consiglio è: usa meno incisivi in modo da formare frasi più corte che non richiedano troppe virgole, le quali fermano un po' la lettura che per questo risulta meno scorrevole. Ecco qualche esempio: "Qualche minuto dopo, si alzò e, per un po’ di tempo, fissò la foto, un sorriso malinconico sulle labbra." "I suoi amici, vedendo l’inusuale tristezza sul suo volto, gli avrebbero fatto delle domande inopportune, a cui lui non voleva rispondere." --> qui direi anzi che la virgola prima di "a cui" si può benissimo togliere. Anche se non era uno dei parametri, sono rimasta colpita piacevolmente dal tuo modo di usare bene il lessico, credo che questo sia stato uno dei tuoi punti di forza. Ha dato diciamo quel "tocco in più" e senza questa particolarità il tuo testo sarebbe stato molto semplice. Lo stile è semplice ma a causa della punteggiatura troppo marcata purtroppo risulta un po' lento e difficile da leggere, non scorrevole. Il tocco originale allo stile lo dà ovviamente il lessico ben usato. Ho adorato il titolo, è davvero bellissimo e non potevi sceglierne uno migliore, in particolare mi è piaciuto il paragone tra il giaridno e il cimitero. Invece non ho capito bene il perché del colore del font blu ma ognuno ha i suoi gusti e se avessi la possibilità di dare un punteggio, non toglierei niente per questo. La trama mi piace e fa capire bene al lettore già di cosa parlerà la storia: Steven Boy che va al cimitero -e da qui già si capisce che la storia non sarà proprio di genere commedia/comico ma anzi abbastanza drammatico. I prompt che hai usato sono falso, fresia, fuoco, friabile. Di questi, solo fuoco non sono riuscita a identificarlo nella storia, se possibile spiegami tu come l'hai inteso. Gli altri, in generale, li ho trovati usati nel modo giusto. Falso come Steven Boy che cerca di non farsi vedere dagli amici per il modo in cui soffre e sta male per la morte della suora a cui era affezionato, le fresie ossia i fiori che porta -e spera di portare ancora in futuro- sempre alla suora... e friabile come la sua anima che ormai è sul punto di scoppiare, tanto si è tenuto le cose dentro per tre settimane. In originalità mi piacerebbe poter dire molto ma purtroppo non conosco il fandom e pertanto preferisco non stare a dire cose che magari poi si scoprono false -mi sono pentita di aver messo questo parametro-. Mi baso su ciò che spieghi nelle note finali ossia che ti sei basata su un episodio di Natale e posso dirti che trovo carina l'idea di scrivere di una parte del passato del personaggio, è sempre bello andare a fondo e scavare per risalire a ciò che rende un personaggio ciò che è. Ovviamente per questo tipo di storia serve tanta originalità e perché no anche fantasia, seppur si abbia abbastanza spazio di manovra. Per quanto riguarda la caratterizzazione sono un po' indecisa perché da una parte trovo che in particolare Steven sia ben descritto, a partire dalle sue emozioni e la sua tristezza alla spiegazione del suo passato, al rapporto con gli amici, al lavoro che fa ecc... ma dall'altra non sono riuscita bene a immedesimarmi in lui, secondo me potevi fare di meglio. Più emozioni, più sentimenti, ecco. Mi sembra un tipo che tiene molto ai suoi amici ma che in questo caso proprio non ce la fa ad affrontarli dopo la terribile notizia, forse perché prima di tutto ha proprio bisogno prima lui stesso di affrontare la cosa. L'ho trovato un tipo un po' silenzioso e poco loquace, forse un po' riservato e orgoglioso, che cerca di nascondere i suoi sentimenti. Poi fammi sapere se ci ho preso hahah. Concludo dicendo che ho apprezzato abbastanza questa storia, è stato come entrare nella mente di un personaggio e ciò mi ha incuriosito molto. La cosa che mi è piaciuta di più è il tuo modo di scrivere e il tuo lessico molto vario, peccato per le tante virgole. Continua così!
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