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Europei A - Tenerife 2017 (21-30 giugno)

Ultimo Aggiornamento: 30/06/2017 11:46
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04/05/2017 16:04



Calendario Italia

22 giugno: Italia - Francia (ore 20:00)
23 giugno: Svizzera -Italia (ore 11:00)
24 giugno: Olanda - Italia (ore 17:45)
25 giugno: Italia - Spagna (ore 18:45)
26 giugno: Polonia - Italia (ore 12:15)

Le prime quattro dei due gironi accedono ai quarti di finale.



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04/05/2017 16:20

I convocati per gli Europei 2017

Il Responsabile Tecnico della Nazionale di basket in carrozzina Carlo Di Giusto ha reso noti i nomi dei 12 azzurri convocati per i Campionati Europei che si svolgeranno a Tenerife, in Spagna, dal prossimo 19 giugno.

Tante le novità rispetto alla deludente esperienza europea di due anni fa in Inghilterra: ben 7 esordi, ed una età media drasticamente ridotta a 26 anni, con un solo over 30 in rosa, l’italo – marocchino Ahmed Raourahi. Cinque i club rappresentati, con i campioni d’Italia della Briantea 84 Cantù che contribuiscono con il numero record di 4 elementi, alla pari del S. Stefano Sport.

Ecco i 12 convocati:
Sabri BEDZETI (S. Stefano Sport), Domenico BELTRAME (Santa Lucia Roma), Filippo CAROSSINO (Briantea 84 Cantù), Simone DE MAGGI (Amicacci Giulianova), Enrico GHIONE (S. Stefano Sport), Andrea GIARETTI (S. Stefano Sport), Giulio Maria PAPI (Briantea 84 Cantù), Ahmed RAOURAHI (Briantea 84 Cantù), Francesco SANTORELLI (Briantea 84 Cantù), Claudio SPANU (Dinamo Lab Sassari), Marco STUPENENGO (Santa Lucia Roma), Giacomo TOSATTO (S. Stefano Sport).

Convocati come riserve Davide Schiera (Briantea 84 Cantù), Alessandro Boccacci (NPiC Rieti) e Jacopo Geninazzi (HS Varese). Completano lo staff tecnico Roberto Ceriscioli e Marco Bergna, la fisioterapista Scheila Bellito, il meccanico Claudio Possamai e la team manager Eleonora Tramontana.

“Ho sposato in pieno le indicazioni del CIP e della FIPIC di avviare un netto ringiovanimento in ottica Paralimpiadi Tokyo 2020”, spiega il Responsabile Tecnico Carlo Di Giusto; “Lavorare con un gruppo così giovane significa avere la possibilità di plasmare uomini oltre che atleti, e di questo sono entusiasta. Ovviamente c’è un rovescio della medaglia, che è legato all’inesperienza e alla disabitudine di questi ragazzi nel giocare insieme, ma tutti provengono da realtà importanti e sono abituati a confrontarsi a grandi livelli durante l’anno”.

Di Giusto poi si sofferma sugli aspetti di natura tecnica di questa nuova Nazionale: “Una delle caratteristiche principali di questa squadra sarà la duttilità e l’intercambiabilità dei ruoli. A differenza ad esempio dell’Italia che allenai dal 2002 al 2007 e che vinse due Europei, dove avevo a disposizione giocatori con ruoli ormai consolidati e stabiliti, questo gruppo mi darà la possibilità di provare soluzioni anche inedite rispetto a quanto abbiamo visto negli ultimi anni; penso ad esempio a De Maggi, Papi e Giaretti, tutti lunghi con un ottimo tiro da fuori, che colmeranno quella che storicamente è sempre stata una lacuna per la nostra squadra”. Continua Di Giusto: “Probabilmente rispetto alle altre Nazionali ci manca un punti 3 medio-alto, ma la squadra nel suo complesso è equilibrata: un nutrito parco lunghi, due ottimi punti 2,5, una coppia di punti 1,5 di livello assoluto come Raourahi e Santorelli e poi un punti 1 capace di tirare da tre, come Claudio Spanu. Aggiungo il dispiacere per aver rinunciato a due elementi come Roncari e Miceli per problemi fisici, ma sono soddisfatto di averli sostituiti senza aver abbassato il livello tecnico della squadra”.

Infine una riflessione sul nuovo spogliatoio azzurro: “Da quanto abbiamo vissuto nel raduno siciliano di due settimane fa, posso dire che sta nascendo un bellissimo gruppo. Dobbiamo sentirci tutti parte di una famiglia, si vince e si combatte tutti insieme, uno al fianco dell’altro, senza protagonismi. Questa per me è la cosa più importante”.

La Nazionale azzurra si ritroverà in Abruzzo il 3 giugno, in occasione del Gran Galà del basket in carrozzina ad Atri, mentre il raduno pre-partenza si svolgerà al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti dell’Acquacetosa, a Roma, dal 14 al 19 giugno. Esordio il 22 giugno contro la Francia.

Ufficio Stampa Fipic




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22/06/2017 01:04






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23/06/2017 12:20

EURO 2017, L'ITALIA BATTE LA FRANCIA ALL'ESORDIO

Parte nel migliore dei modi l’Europeo di basket in carrozzina per i colori azzurri. Nel match inaugurale del torneo di Tenerife, l’Italia supera di misura la Francia, al termine di 40 minuti combattuti ed intensi. I ragazzi di coach Di Giusto quindi affiancano in classifica Spagna e Polonia, entrambe uscite vittoriose (rispettivamente contro Svizzera e Olanda) dalla prima giornata di Europei.

Partita a due facce quella degli azzurri: un inizio timoroso, con la Francia che sembrava più padrona del campo e più lucida nella gestione dei possessi, capace di salire fino ad un massimo vantaggio di 7 punti nel corso del secondo quarto. Poi la scossa per l’Italia, grazie all’importante contributo dalla panchina di Sabri Bedzeti ed Enrico Ghione, entrambi all’esordio ma veri fattori sotto canestro. Da metà secondo quarto l’inerzia del match cambia e gli azzurri sembrano poter allungare in maniera definitiva: ciò che spicca è la profondità della panchina italiana, con già 11 giocatori a referto al 20’ minuto e 8 a segno. Il più continuo è forse Giulio Maria Papi, che chiude in doppia cifra a 15 punti, ed il solito, strepitoso Ahmed Raourahi, anche lui in doppia cifra a quota 10. Ma è la determinazione con cui ogni azzurro che entra in campo affronta il match che segna la differenza coi francesi, fino al massimo vantaggio di +13 alla metà dell’ultimo periodo. Non basta il disperato tentativo di rimonta francese negli ultimi due minuti, che tuttavia spaventa l’Italia, complice anche un lampante calo di tensione che riporta gli avversari anche ad un possesso di distanza. Arriva la vittoria, ed è questa la notizia più importante.

“Questa squadra ha grosse potenzialità, ma la partita di oggi dimostra quanto ancora dobbiamo crescere, soprattutto dal punto di vista della personalità”, spiega coach Carlo Di Giusto. “Negli ultimi 2 minuti è mancata un po’ di freddezza e forse l’assenza di un uomo di esperienza che guidasse il gruppo, ma tutti hanno fornito oggi una grandissima prova, in primis il solito Ahmed Raourahi, per cui abbiamo finito aggettivi da tempo”; aggiunge Di Giusto: “La panchina lunga nostra forza? E’ quello che avevo promesso ad inizio Europeo ed è quello che voglio continuare a fare: mi dispiace per Beltrame, l’unico non entrato oggi, ma ci tengo che sappia che conterò anche su di lui”. Domani la Svizzera, per cercare il bis: “Hanno dato filo da torcere alla Spagna ieri, quindi non sarà semplice. Sono una squadra per certi versi simile alla Francia, soffrono un po’ nel reparto lunghi, ma domani starà soprattutto a noi dimostrare che possiamo arrivare ovunque”.

“Era fondamentale vincere oggi e ci siamo riusciti”, dice al termine Giulio Maria Papi, top scorer con 15 punti; “Abbiamo un po’ sofferto alla fine, ma ognuno di noi sa che può contare sul proprio compagno, e questa è la nostra forza”.

Domani (oggi) secondo match di Euro 2017 per gli azzurri: come detto, avversario sarà la Svizzera, sconfitta all’esordio dai padroni di casa della Spagna. Palla a due alle ore 11 locali (le 12 italiane) presso il Pabellon El Galeon di Adeje, a Tenerife.

Ufficio Stampa FIPIC




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24/06/2017 16:51

EURO 2017, GLI AZZURRI SUPERANO ANCHE LA SVIZZERA

Nella seconda giornata degli Europei di basket in carrozzina a Tenerife, l’Italia bissa il successo della gara d’esordio superando anche la Svizzera con un perentorio 79 a 64. Prova di maturità degli azzurri contro un avversario ostico, in grado di mettere a lungo in difficoltà la Spagna nella prima partita del torneo. Ora gli azzurri salgono a quota 4 in classifica, di fatto ipotecando il passaggio del turno ai quarti di finale.

L’impegno contro gli Svizzeri poteva essere la classica trappola per gli azzurri, reduci da una vittoria tiratissima e sofferta contro la Francia nella serata di ieri e di nuovo in campo ad appena 12 ore di distanza, mentre gli avversari venivano da 36 ore di riposo. Ma la squadra di Carlo Di Giusto è entrata in campo fin da subito con cattiveria agonistica e determinazione, decisa a orientare fin dalle prime battute il match. Il 9 a 2 iniziale ne è esempio lampante, anche se, proprio come ieri, alla partenza sprint è poi seguito un momento di difficoltà, con la Svizzera in grado anche di mettere in naso avanti a cavallo tra primo e secondo quarto, grazie principalmente alle triple di Philip Hafeli. L’Italia però non ha perso la calma, e presto è tornata a macinare gioco e difendere forte: il tap-in vincente del capitano Simone De Maggi sulla sirena del secondo quarto e poi l’avvio di terzo quarto con un super Stupenengo a guidare l’attacco (22 punti per lui alla fine), hanno presto fatto lievitare il margine di sicurezza oltre la doppia cifra. Stavolta gli azzurri sanno anche amministrare, e la Svizzera non riesce più ad avvicinarsi nell’ultimo periodo. Oltre alla prova di Stupenengo, che già 4 anni fa agli Europei di Francoforte punì gli elvetici con un canestro allo scadere, da sottolineare ancora una volta i numeri di un ottimo Giulio Maria Papi (21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) e quelli del capitano Simone De Maggi, protagonista del parziale decisivo a metà partita (14 punti per l’abruzzese); seconda doppia cifra consecutiva poi per Ahmed Raourahi, leader silenzioso di un gruppo sempre più coeso.

“Ciò che ci rende orgogliosi è osservare una squadra di giovani talenti giù così competitiva a livello internazionale, segno che il lavoro fatto sul vivaio italiano sta dando i propri frutti”, commenta al termine del match il vice-presidente federale Chiara Coltri, presente a Tenerife dall’inizio della spedizione azzurra; “Iniziare con due vittorie era fondamentale per la classifica e per il morale, ora dobbiamo continuare con questo spirito. Indubbiamente poi la presenza in panchina di un uomo di esperienza come Carlo Di Giusto è un enorme valore aggiunto per tutti e dodici i ragazzi”.

Oggi l’Italia torna in campo, come detto, alle ore 17.45 locali (le 18.45 italiane) contro l’Olanda. Altro match della seconda giornata del girone degli azzurri a Euro 2017 è quello tra Polonia e Spagna.

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25/06/2017 19:35

EURO 2017, TERZA GIORNATA AMARA PER L’ITALIA

Arriva la prima sconfitta per l’Italia ai Campionati Europei di basket in carrozzina a Tenerife: gli azzurri perdono contro l’Olanda 52 a 50 e falliscono il match point per conquistare matematicamente la qualificazione ai quarti di finale del torneo, dopo le vittorie nelle prime due partite giocate contro Francia e Svizzera. Ora il calendario non gioca certo a vantaggio dell’Italia, che oggi affronta i padroni di casa della Spagna, finalista paralimpica a Rio 2016, e poi la temibile Polonia, anche se i quarti rimangono comunque alla portata.

Sconfitta imprevista quella della squadra di Di Giusto, che partiva favorita nel match contro gli olandesi dopo aver lasciato una bella impressione di maturità nel corso dell’incontro di ieri contro la Svizzera. E anche la partenza aveva fatto ben sperare, con gli azzurri ancora una volta entrati con la giusta determinazione in campo e in grado di mettere subito a segno un 8 a 2 di parziale. Ottime le percentuali dal campo del capitano Simone De Maggi, già in doppia cifra alla fine del primo quarto (18 alla fine i suoi punti), chiuso avanti addirittura di 7, vantaggio poi mantenuto nel corso di un secondo quarto duro ma non bellissimo. Unica nota stonata di una prima metà di partita altrimenti decisamente positiva, la situazione falli, con Raourahi e Santorelli già a quota 3 molto presto. Poi però il black out ad inizio ripresa: un 19 a 2 in meno di 5 minuti devastante, che porta i nostri avversari alla doppia cifra di vantaggio. Ma gli azzurri nel momento più duro sono comunque in grado di reagire, ricominciando a macinare gioco e rosicchiando lo svantaggio fino a riportarlo a soli due possessi. La partita torna in equilibrio nell’ultimo periodo, e soprattutto negli ultimi 5 minuti, ma a questo punto tutti gli episodi decisivi vanno dalla parte olandese: il quinto fallo di un Simone De Maggi fin lì anima della rimonta, una tripla allo scadere dei 24 secondi di Van de Kuilen, e poi ancora il tiro affrettato di Ahmed Raourahi a meno di 20’’ dalla fine, sotto di 2. L’ultimo possesso con appena 7 secondi da giocare non porterà nemmeno al tiro della disperazione. Per gli azzurri la sconfitta è amara, ancor di più se si pensa a cosa avrebbe significato una vittoria che pareva ampiamente alla portata.

“Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta”, dice coach Carlo Di Giusto al termine. “All’inizio del terzo quarto, con molti titolari appesantiti da falli, ho scelto un quintetto nuovo e non sono stato pronto a cambiare quando siamo andati sotto. Questa sconfitta deve servirci ad imparare molto, me per primo. Quello che ho apprezzato è stata la forza dei ragazzi che sono stati comunque in grado di rientrare da uno svantaggio pesante: purtroppo poi gli episodi ci hanno tradito nei momenti decisivi”.


GIRONE A – PROSSIMO TURNO

Olanda vs Svizzera
Francia vs Polonia
Italia vs Spagna (ore 19.45)


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26/06/2017 15:46

EURO 2017, ITALIA KO CON LA SPAGNA, MA QUALIFICATA AI QUARTI

Nella quarta giornata degli Europei di basket in carrozzina a Tenerife, la Nazionale italiana viene superata dai padroni di casa e vice campioni paralimpici della Spagna, ma di appena 8 punti (52 a 60), al termine di una partita giocata con estrema competitività dal giovane gruppo azzurro, contro una delle big del panorama mondiale. Nonostante la sconfitta, l’Italia accede comunque ai quarti di finale, in conseguenza della vittoria arrivata nel corso del pomeriggio dell’Olanda sulla Svizzera. Oggi l’ultimo match del girone, contro la Polonia, per decidere piazzamento finale e avversaria nei quarti.

Dopo l’inattesa e dolorosa sconfitta di ieri con l’Olanda, gli azzurri erano chiamati ad una prova di orgoglio, per confermare di essere tra le sorprese di questo Europeo, considerata la bassissima età media e l’inesperienza pressoché totale nel panorama internazionale della maggioranza del gruppo. Dopo uno 0 a 6 di parziale per aprire la partita, i ragazzi di Di Giusto, che schiera un quintetto con Papi e Carossino sotto canestro, Giaretti in punta e Raourahi – Spanu piccoli, reagiscono alla grande, andando addirittura in vantaggio. L’andamento della partita, dal finire del primo quarto in poi, è irregolare: continui parziali e contro-parziali, con gli spagnoli che più volte sembrano sul punto di scappare via, e l’Italia sempre in grado di rientrare. Il vantaggio dei padroni di casa è sempre a cavallo della doppia cifra: i gemelli Zarzuela combinano per 32 punti complessivi (20 Pablo e 12 Alejandro), mentre tra le fila azzurre, oltre al buon impatto del capitano Carossino, frenato però da un problema alla carrozzina, spicca la prova dell’esordiente Sabri Bedzeti, anima della rimonta nel momento più difficile, quando la Spagna era salita anche a 16 punti di vantaggio. Gli azzurri non mollano mai, qualche fischio casalingo e un paio di errori al tiro nei momenti decisivi ci privano della possibilità di arrivare agli ultimi 2 minuti con la speranza di riacciuffare almeno il pareggio. Si esce sconfitti alla fine, come spesso accaduto negli ultimi anni con la Spagna, ma stavolta con la sensazione di aver messo paura agli avversari e di aver nettamente accorciato il gap nei loro confronti.

“Siamo tra le prime otto d’Europa, e già questo è un primo grande risultato, con un gruppo nuovo e all’esordio a questi livelli”, commenta coach Di Giusto alla fine; “Ho visto oggi dalla squadra quello che avevo chiesto dopo la sconfitta di ieri, innanzitutto un grande cuore. Ho fatto ruotare un po’ gli uomini, ma tutti mi hanno dato ottime risposte. Domani ci aspetta un’altra partita fondamentale per agguantare almeno il terzo posto nel girone, ed evitare la vincitrice dell’altro raggruppamento. Poi, nello scontro diretto, tutto sarà possibile”.

Si chiude quindi oggi la fase a gironi di Euro 2017: l’Italia alle 12.15 ora di Tenerife se la vedrà con la Polonia. Poi via ai quarti di finale, domani.


GIRONE A – LA SITUAZIONE

Spagna 4 – 0
Olanda 3 – 1
Polonia 2 - 2
Italia 2 – 2
Francia 1 – 3
Svizzera 0 – 4


GIRONE A – PROSSIMO TURNO

Italia – Polonia (12.15)
Spagna – Olanda (15.30)
Svizzera – Francia (17.45)


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28/06/2017 00:25

EURO 2017, IMPRESA SOLO SFIORATA PER L’ITALIA, PASSA LA TURCHIA



Il sogno semifinale si infrange solo all’ultimo per la Nazionale italiana ai Campionati Europei di basket in carrozzina: nei quarti di finale contro la favoritissima Turchia, gli azzurri sfiorano quella che sarebbe stata una vera e propria impresa, tenendo testa agli avversari fino all’ultimo possesso e uscendo sconfitti dal campo per soli 3 punti, 63 a 66.

L’Italia si presentava a questo quarto di finale quasi come vittima sacrificale sulla strada dei turchi, capaci ieri di battere di 11 la Gran Bretagna, favoritissima per l’oro, e imbattuti fin qui nell’Europeo di Tenerife. Gli azzurri invece, reduci da una prova tutt’altro che brillante contro la Polonia, sembrano trasformati e scendono in campo senza alcun timore reverenziale: organizzazione in attacco per saltare sistematicamente il pressing avversario, ordine e cattiveria in difesa, e i primi minuti vedono un’Italia che prende addirittura la testa, guidata da un Marco Stupenengo impeccabile (5/5 al tiro nel primo quarto, 13 punti alla fine). La Turchia sembra quasi sorpresa e fatica a trovare ritmo, affidandosi principalmente alla propria stella Ozgur Gurbulak, come al solito fondamentale nelle azioni offensive turche. Qualche fallo di troppo, purtroppo una costante in questo torneo, complice anche un metro arbitrale spesso non di facile interpretazione da parte dei nostri, lanciano la Turchia in testa nel corso del secondo quarto, un vantaggio che conserverà fino al quarantesimo, pur senza mai riuscire a scappare via. Gli azzurri infatti con cuore e testa rimangono sempre in partita, anche nei momenti più difficili, merito di un quintetto iniziale che non è mai andato sotto, ma anche di una panchina che ha avuto un enorme impatto, con Carossino, Bedzeti e Beltrame in campo nella fase decisiva.

Arriviamo sotto di 1 (64 a 63) a poco più di 25 secondi dalla fine. La scelta della panchina è di non fare fallo e di forzare il possesso offensivo alla Turchia, per poi giocarsi tutto all’ultimo tiro. Purtroppo un fischio discutibile su Gumus a 2 secondi dalla fine pregiudica i piani azzurri: a quel punto non c’è più tempo per sperare, con il tiro disperato di Spanu che non vede nemmeno il ferro.

“E’ stato un fischio borderline”, commenta il capitano Simone De Maggi alla fine, “e certamente perdere così fa male. Ma dobbiamo sforzarci di vedere il bicchiere mezzo pieno: abbiamo fatto una grandissima partita e il nostro obiettivo è ancora lì”. Sulla stessa linea coach Carlo Di Giusto: “Abbiamo lottato fino alla fine contro una delle favorite, contro ogni pronostico. Fin qui, eccetto la partita di ieri con la Polonia, persa per un evidente calo mentale, abbiamo fatto un Europeo di primissimo livello, dimostrando di poter essere competitivi contro tutti. Ora testa alla qualificazione per i Mondiali”.

L’Italia giocherà domani contro la perdente di Spagna – Germania il primo crossover per le posizioni dal quinto all’ottavo posto: basta vincerne una delle prossime due per conquistare il pass per Amburgo 2018.

ITALIA – TURCHIA 63-66
Italia (Raourahi 14, Stupenengo 13, De Maggi 10, Bedzeti 8, Papi 4, Santorelli 6, Carossino 4, Ghione 2, Beltrame 2).

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30/06/2017 11:46

EURO 2017, L'ITALIA CONQUISTA IL PASS MONDIALE


L’Italia del basket in carrozzina conquista il pass mondiale al termine dello spareggio contro Israele, nella finale per il settimo posto dell’Europeo di Tenerife. Una partita sofferta fino alla fine, vissuta in rimonta dagli azzurri, non brillanti per tre quarti, ma poi capaci di dare la zampata finale che vale l’obiettivo della vigilia per questo gruppo, nuovo e giovane, il più giovane della rassegna continentale dopo la Germania.

L’Italia quindi ancora una volta nell’élite mondiale, qualificata per i Mondiali che si svolgeranno ad Amburgo, in Germania, nella seconda metà del mese di agosto 2018. Giusto premio per una squadra che ha fatto vedere nel corso di questo Europeo potenzialità enormi, combattendo alla pari con chiunque, al netto di inevitabili passaggi a vuoto, fisiologici per ragazzi per la gran parte all’esordio su terreno internazionale.

La partita con Israele è soffertissima fin dall’inizio: percentuali basse in attacco, nervosismo e molti errori, gli azzurri faticano a trovare ritmo. Israele non ne approfitta nei primi 20 minuti, ma poi prova la fuga in un inizio di terzo quarto duro per noi: i nostri avversari salgono fino ad un massimo vantaggio di 7 punti, prima che l’inerzia si inverta definitivamente a nostro vantaggio. Fondamentale risulta essere Enrico Ghione, che festeggia nel migliore dei modi il proprio ventisettesimo compleanno sfoderando una prestazione enorme, fatta di canestri pesanti e personalità sotto canestro. Riusciamo a piazzare il parziale decisivo in apertura di ultimo quarto, ma soffriamo ancora fino alla fine, quando il capitano Filippo Carossino mette al sicuro la vittoria con straordinaria freddezza dalla lunetta.

Domani si chiude l’Europeo di Tenerife con le finali per le medaglie. Nel torneo maschile, la finale sarà tra Gran Bretagna e Turchia, mentre in campo femminile sarà Olanda vs Germania.

ITALIA – ISRAELE 59 a 53
Italia (Ghione 12, Stupenengo 12, Carossino 12, Papi 4, Santorelli 4, Bedzeti 2, Giaretti 2, Spanu 2, De Maggi 2).

Ufficio Stampa FIPIC







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