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Italiano e dialetti

Ultimo Aggiornamento: 08/05/2017 16:27
02/05/2017 13:07
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Post: 2.738
Registrato il: 14/07/2006
Ricordo di aver sentito da qualche parte che agli inizi della GG, presso i fanti della Reggio (45° e 46° Fanteria), fossero necessari una sorta di interpreti/traduttori per la traduzione simultanea degli ordini impartiti dagli ufficiali ...

Leggenda o verità? Nel secondo caso, c'è qualche fonte migliore del mio "mi ricordo"?

Ciao,
grazie
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... dev'essere stato come prendere d'assalto il cielo (H. G. Wells, descrivendo la Guerra sulle Dolomiti)
::: (Socio ASCeT Tessera N. 20/2007) :::
07/05/2017 08:59
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Post: 839
Registrato il: 07/09/2009
Beh, visto l altissimo tasso d analfabetismo e la fortissima nonchè molteplice diffusione dei piu diversi dialetti sul territorio italiano, certamente sarà stato molto difficile intendersi all'interno dei ranghi del regio esercito...
e le situazioni in cui i "traduttori", ufficialmmente riconosciuti o improvvisati vennero usati cfredo siano molteplici...
08/05/2017 08:24
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Post: 2.738
Registrato il: 14/07/2006
Sì, di questo ero relativamente sicuro.
Mi piaceva però "approfondire" il fatto se fosse una figura in qualche modo ufficiale, o solo un aiuto spontaneo da parte di qualcuno ...

Ciao

^-^-^-*-^-^-^-*-^-^-^-*-^-^-^-*-^-^-^
... dev'essere stato come prendere d'assalto il cielo (H. G. Wells, descrivendo la Guerra sulle Dolomiti)
::: (Socio ASCeT Tessera N. 20/2007) :::
08/05/2017 16:27
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Post: 607
Registrato il: 26/01/2010
Penso avere letto che qualque ufficaii diventavano molti cativi quando semplice fanti rispondevano in dialetto.
Pero leggando bellissima opera « le scarpe al sole » l’ufficaio di questo reggimento d’alpini e più cordiale (e anche con condiscendenza...) Questi situazioni erano sicuramente possibile con battaglioni di zona di leva molto localizzate. Al meno al inizio della guerra.
Visto da una altra parte que il re d’Italia parlava talvolta a suoi generali Piemontesi in dialetto Piemontese. (Il dialetto non era sola cosa dei semplici cittadini... in privato pero...)
Con la mentalità di questa perioda ( Italia giovanno stato unito ) e la espessionne di fare ora di nuovi « Italiani » Con questa considerazione non penso che esisteva una organizazione per italianizare tutti vari e belli dialetti del Italia ( tempo per necessita della guerra mancava siccuro...)
Molti esempi di combattenti aiutando loro compagni meno alfabetisati a tradure ed utilizare l’italiano (anche molti « maestri di scuola » improvizzati)

Eserciti Francese e Inglese in italia scrivevano piccoli dizionari delle parole della guerra al meno per loro ufficaii presenti in Italia ( con publicita Pirelli Milano...)

Scusi moi Italiano imperfetto sono Francese e mio nonno Alpino ragazzo del 99 GG parlava dialetto e un poco italiano a casa .... [SM=g2467407]  Questo soggetto e molto interessante e lascio la parola ai altri appassionati. [SM=g7285]
Bruno
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