Bene, finito il Su-122, avanti il prossimo!!!...e stavolta è tempo di crucchi
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Che dire, vi risparmio il pippone storico sullo Stug, che ormai lo sanno pure i sassi, mi limiterò a dire che è stato uno dei carri prodotti in maggior numero di tutta la guerra, visto il minore costo di produzione ( senza torretta), e la grande efficacia data da mobilità, armamento e sagoma bassa.
Certo, alla fine con gli alleati padroni dei cieli e in superiorità numerica importante ( oltre che l'avvento di carri avversari con corazze quasi impenetrabili ), questi carri hanno visto ridurre la propria efficacia, ma trovarsi uno Stug nei paraggi era sempre un bel dit...fastidio
L'idea era quella di riprodurre un esemplare del periodo Early/Mid, con la piastra imbullonata, ovvero così come ce lo offre il kit Tamiya.
Ne farò in seguito sicuramente anche uno Late, dato che già ho la scatola, e come te sbagli...
Girando e rigirando ho trovato una foto che ritrae uno Stug imbullonato appartenente alla 242 Stug Bg., operante qui in Italia dal '43
IMMAGINE INSERITA A SCOPO DOCUMENTALE ED AI FINI DELLA DISCUSSIONE
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L'idea era di fare un carro della stessa unità, ma non questo in foto: al solito, preferisco avere un po' di licenza modellistica!
Il camouflage sembra essere base in Dunkelgelb seguito da un overspray campale a serpentine e macchie Olivegrun e Rotbraun, che dal contrasto sembrano abbastanza leggere ( probabilmente tinta maggiormente diluita )
Sulla parte superiore dello scudo frontale, si possono vedere a sx la lettera identificativa di batteria ( in questo caso una A, spesso riportata più piccola anche sui fianchi in casamatta ) e lo stemma della 242°, uno scudo con due sciabole incrociate, tutto in outline nero.
Il montaggio è andato abbastanza liscio, a parte un forte principio di orchite
dovuto al forzato riempimento di TUTTI i fottuti segni degli estrattori presenti sui cingoli...
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Per simulare un po' di danni, al solito ho "pettinato" la parte inferiore dei parafanghi per ammaccarli un po'...il fatto è che a volte mi lascio prendere um po la mano ...
Uno dei frontali s'è quindi sciolto come un calippo a Ladispoli a ferragosto, e m'è toccato rifarlo con il lamierino...
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Ho poi concluso il montaggio aggiungendo le clamps ( sempre lamierino), i cavi di traino ( filo di rame intrecciato ) e dei ganci mancanti sui fianchi ( un delirio, co' sti pezzettini di plasticard che schizzavano ovunque e io che avrei fatto sembrare la tizia dell'Esorcista una chierichetta....
)
Lo scudo dell'MG l'ho posizionato sdraiato, dato che la mitragliatrice fornita faceva abbastanza cagare e non ne avevo una da sostituire: però ho assottigliato lo spessore dei bordi e ho aggiunto la maniglia in filo di rame.
Aggiunte poi le griglie fotoincise Hauler.
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Via col primer: stavolta si salta un passaggio, dato che ho usato il Mr. Surfacer che è già marrone scuro.
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Intanto, un po' di prove per le carabattole posteriori, che sti Stug parevano i carrozzoni del circo Barnum...
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Poi, seguendo il Blitz Workflow
. mano di trasparente lucido, mano di Worn Effects AK, mano di Oxidrot ( Tamiya Hull Red + Flat Red) >>>> scrostature selettive ( bordi, spigoli e zone di passaggio) e di nuovo trasparente lucido:
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Ok, pare un mattone ora
Ancora una mano di Worn Effects AK, e poi la camo: base in dunkelgelb e leggero overspray con verde e marrone, poi scrostature come al solito, ed eccolo qua:
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Ora siamo pronti per una bella secchiata di sporco!!!
[Modificato da blitzkrieg_bop 02/05/2017 00:18]