Pagelle Lazio-Roma 2-0 (Coppa Italia)

Le faccio domani.
Spero soltanto una cosa: che, anche se c'è il ritorno e può ancora finire tutto in vacca, stasera siamo tutti felici.
Davvero, ci rimarrei male se vedessi che non lo siamo.

Strakosha 7: Bene coi piedi e bene in un paio di uscite basse su Salah, ma soprattutto bene sul tiro deviato nel finale: parata che può risultare fondamentale
Bastos 7: Un paio di movimenti sbagliati, un paio di rinvii sbilenchi, poi cresce e fa un secondo tempo egregio
De Vrij 7: Lascia a Dzeko due grosse occasioni, ma fa anche tante chiusure tempestive e dà calma al reparto
Wallace 8: Mette il primo mattone sul muro del riscatto dopo il derby di campionato. Semplicemente monumentale, ultimi 15' surreali, spazza anche le nuvole in cielo. Al ritorno può completare il risarcimento 
Basta 6.5: Forse il meno vistoso, in quella posizione da terzino bloccato in una fascia dove non arriva nessuno ad attaccare
Parolo 7: Peccato l'inutile giallo che gli farà saltare il ritorno, rischia anche il secondo giallo, per il resto però fa la sua gara in trincea senza rinunciare agli affondi, e fa un grande salvataggio nel finale
Biglia 7: Non sempre sulle tracce di Nainggolan, però col passare dei minuti e il rodaggio del modulo cresce sempre di più nei contrasti e nella regia, avviando anche l'azione del vantaggio
Milinkovic-Savic 8.5: Spaventoso, immarcabile, spacca il derby col filtrante per Anderson e il gol del vantaggio, vince tutti i contrasti, tiene palla e la gioca sempre al meglio, fino a quando subentra la stanchezza. Non prende 9 per un mancato rinvio in area che quasi porta al gol avversario
Lukaku 7: Mossa tattica inattesa, la sua posizione media è la più alta della Lazio, aiuta Wallace e riparte sempre, accompagnando tutte le azioni con Peres-Rudiger in netta difficoltà su di lui
Felipe Anderson 7.5: Tante ripartenze giocate male, ma nel vantaggio è decisivo prima nel rubare palla e poi nel fare la giocata che crea superiorità e mette Milinkovic nelle condizioni di segnare. Bravo a tenere su la palla, aiuta tanto in mezzo
Immobile 8.5: Il migliore con Milinkovic, spettacolare per quanto corre, per come ripulisce ogni pallone tenendo in apprensione costante tutta la difesa della roma, che salta con nonchalance. Sul raddoppio fa un movimento splendido
Keita 7: Perfetto per gli spazi che si creano, a volte troppo sufficiente, ma quando conta ridicolizza Manolas ed è bravissimo ad aspettare il momento giusto per servire Immobile
Crecco sv: Quando sale si vedono i suoi limiti di inesperienza, dietro fa il suo, come quando chiude Dzeko conquistando una rimessa laterale
Murgia sv
Inzaghi 10: Alla faccia di tutti, da quelli che lo criticano dal primo giorno a quelli come me che avrebbero giocato ancora più coperti prevedendo solo umiliazioni, architetta la partita perfetta, come preparazione tattica ma anche caratteriale. Mostruoso, incarta ogni linea di passaggio degli avversari, carica i ragazzi prima e durante la partita e nella prima dichiarazione post-gara non lascia spazio ad esultanze, ma solo alla giusta calma in vista del ritorno

partita preparata e poi eseguita alla perfezione.
erano secoli che non impostavamo una gara come si deve contro una squadra sulla carta superiore. da reja probabilmente.
in campo tutti bravi, milinkovic stratosferico.

STRAKOSHA 7-Il riflesso sulla conclusione deviata di Emerson Palmieri è al limite delle leggi della fisica. Chirurgico in uscita bassa su Salah, non lascia un millimetro alle “interpretazioni” di Irrati, che comincia l’azione col fischietto in bocca e la finisce col fischietto da un’altra parte. Bene in generale fuori dai pali. Chiamato in causa dopo lunghi periodi di inattività, ha poco lavoro ma non sbaglia davvero nulla. Prova di grandissima maturità.
BASTOS 7-Difficile raccontare cosa fa, dato il suo approccio istintivo e disordinato su ogni azione. Facile raccontare cosa non fa, vale a dire concedere qualcosa agli avversari. Per la serie: chi vince ha sempre ragione.
DE VRIJ 5.5-Nel primo tempo gli uomini di Spalletti sbattono contro un muro sul perimetro, trovando come unica soluzione il lancio dalla trequarti per la testa di Džeko: che lo prende alle spalle con irrisoria facilità e a ripetizione, e basterebbe quello per rovinare una prestazione capolavoro. Risale nettamente nella ripresa quando gli avversari guadagnano campo e attaccano in maniera più canonica, ma la media rimane insufficiente.
WALLACE 8-Innanzitutto supera lo choc psicologico del derby d’andata, e non era facile. Diligente finché si gioca a difesa schierata, gigantesco nel finale tappando buchi ovunque. Qualche spazzata di troppo quando si poteva giocarla con maggiore razionalità, ma dati i precedenti...
BASTA 7-Una sorta di uomo invisibile, che però rende tale anche l’avversario di fascia. Gestisce molto bene sui novanta minuti risorse atletiche ormai declinanti.
PAROLO 7.5-Alla vigilia si è discusso sulla sua collocazione, ritenendola strategica per gli equilibri d’insieme: intuizione confermata, e in positivo. Tenta qualche sortita all’inizio, poi capisce che Milinković-Savić ne ha più di lui in avanti e lascia fare. Gara di grande intelligenza tattica.
BIGLIA 7.5-Meriterebbe di più sia per la regia sia per il contenimento che, fra l’altro, cancella dal campo Nainggolan. Un piccolo calo nel finale, quando ci sarebbe ancora spazio per verticalizzare, ma prestazione maiuscola.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 8.5-La squadra corta limita gli spostamenti da una fase all’altra, il suo tallone d’Achille, e lo rende letale in ogni zona del campo. Fisicità debordante, tempi e geometrie impeccabili, prima come regista poi come incursore, nel creare lo spazio per il primo gol, eccessi agonistici sotto controllo.
LUKAKU 7.5-Padrone incontrastato sulla fascia, dove Bruno Peres e compagnia non arrivano mai sul fondo, ispira diverse superiorità numeriche coi suoi movimenti. Tatticamente perfetto, tecnicamente da perfezionare.
IMMOBILE 7.5-La formula con la seconda punta atipica al fianco gli restituisce spazi e varietà di soluzioni. Bene con Felipe Anderson, benissimo con Keita col quale sembra trovare un’intesa più naturale. Geniale, da architetto visionario, il movimento con cui inventa uno spazio che non c’è per il raddoppio. Il fatto che a rimanere seduto sul water – la posa è quella, senza esagerazioni – sia proprio Rüdiger rappresenta un valore aggiunto.
FELIPE ANDERSON 7-Il difetto è nella continuità, il pregio in tutto il resto. Sembra soffrire di agorafobia tattica di fronte alle tantissime opzioni che il ruolo gli offre, abituato da troppo tempo al più prevedibile binario sulla fascia. Decisivo nello sbloccare il risultato.
KEITA 7.5-In quello che è forse il suo ruolo naturale, imprime un fondamentale colpo d’acceleratore. Non propone i soliti giochetti da fermo, ma attacca lo spazio con voglia e intelligenza andando a piazzare l’iniziativa personale là dove fa davvero male. Forse la sua migliore prestazione di sempre.
CRECCO 6.5-Tiene la posizione e tenta un paio di sortite. Basta coi prestiti, chiaro?
MURGIA s.v.-Non trova la posizione e finisce per essere sollecitato sullo scatto, che non è il suo forte. Buono per la prossima volta.

INZAGHI 8-Il problema alla vigilia riguardava il proteggere la difesa: risolto con una densità impenetrabile nelle linee basse, capace di togliere ossigeno e varchi alla manovra offensiva altrui.
Che infatti chiude la partita limitandosi a lancioni e mezzi tiri da fuori, senza mai arrivare in area con un’azione ficcante e coordinata: la sostituzione di Salah equivale, in questo senso, a una resa.
Incessante l’applicazione a centrocampo, motivatissimo ma lucido l’approccio mentale alla gara.
Nel carniere, quanto a prospettive tattiche, la prestazione di Milinković-Savić – un omonimo del lungagnone ingabbiato nella posizione di mezzala – e l’attacco a una punta e mezza, che toglie Immobile dall’isolamento.
Meglio del solito anche la gestione dell’assedio finale, durante il quale la palla esce dal bunker con una certa frequenza: bisognerà migliorare la gestione delle azioni di rimessa, perché c’era l’occasione di colpire ancora, ma forse a quel punto sono mancate anche le forze.
Unico appunto, purtroppo poco originale: non fosse stato per due iniziative individuali, di tanti meriti sarebbe forse rimasto un risultato a reti bianche.
Comunque, data la serata, “champagne... per brindare a un incontro (d’andata)”...

Strakosha 7: Bene coi piedi, bene nelle uscite basse e alte. Ieri molto sicuro.
Bastos 7-: Molti recuperi, bella prestanza, qualche rinvio a dir poco ciancicato, ma una presenza importante
De Vrij 7-: Dzeko lo mette in difficoltà almeno 3 volte, e forse ci può anche stare visto il momento attuale, però spazza via un sacco di roba in area, di testa e di piede
Wallace 7+: E' bruttino da vedere, mi pare evidente, però ieri da quella parte non si passava e le palle alte erano quasi tutte le sue. Nota in più, nessun timore nè tremore nonostante lo scempio dell'altro derby. 
Basta 6.5: Fa il compito, non sale mai e non fa neanche danni. Semi invisibile
Parolo 7: Ieri era ovunque, sfiora il gol con un bel tiro, accompagna, difende e si fa sentire. Fallo sciocchino che lo toglie dal ritorno, e se è questo Parolo, è un vero peccato.
Biglia 7: Primi 10,15 minuti in difficoltà ad impostare e difendere. Poi prende le misure e dirige da par suo e si piazza davanti alla difesa senza lasciare granchè..
Milinkovic-Savic 8.5: Io sono un fan da sempre. Ma ieri una bestia vera. Forza, tecnica e anche testa. Ripartiva, contrastava, concludeva. Qualche "giochetto", ma meno della media, che comunque io accetto sempre da lui.
Lukaku 7: Era quello che più mi faceva tremare. Ma non giocando da semplice terzino, mi ha stupito molto favorevolmente; tanta corsa, ha accompagnato quasi sempre, ha costretto i loro laterali ad inseguirlo. Piedi un pò ruvidi, ma la migliore da quando è qua.
Felipe Anderson 6.5: Per quello che mi riguarda un punto in più per l'azione e l'assist del gol. Per il resto il peggiore. Passa la palla nei momenti sbagliati e non la passa quando deve. PUnta quando non deve e non lo fa quando potrebbe farli a fette. L'intesa con Immobile mi pare molto lontana dal poter essere definita accettabile.
Immobile 8: Il solito gran casino, però come quasi sempre vivissimo, scattante, fastidioso, mai fermo. Se non sbaglio un solo fuorigioco a suo carico ed è record. Il gol la giusta ciliegina.
Keita 7: Come spesso uscendo dalla panchina molto bene. Pochi giochetti da fermo, anzi nessuno. Enorme l'azione con assist in cui si mangia non l'ultimo arrivato. Io sono tra quelli che lo vede meglio non troppo sulla fascia.
Crecco sv: Boh, vorrei che non facessero testo sti 15 minuti.
Murgia sv
Inzaghi 8: Gestita bene prima, durante e dopo. il gap colmato con una prova tutto cuore e intelligenza; in finale tutte le scelte azzeccate. Molto bravo. 

STRAKOSHA 7 - L'uscita su Salah e il riflesso su Perotti valgono un prezioso clean sheet.
WALLACE 7,5 - Quando resta concentrato è una potenza.
DE VRIJ 6 - Primo tempo pessimo, lo salvano i compagni. Crece nel secondo.
BASTOS 7 - Ruvido ma efficace.
BASTA 6,5 - Si limita alla fase difensiva. All'inizio soffre Emerson, poi gli prende le misure.
PAROLO 7 - Finalmente ho visto nella Lazio il Parolo di Euro 2016.
BIGLIA 7 - Bene, e non solo perché si destreggia nel traffico ma pure perché contribuisce a soffocare Nainggolan.
LUKAKU 7,5 - Forse gli regalo mezzo punto ma se lo merita: asfalta Peres e dà una mano su Salah.
ANDERSON 7 - Qualche rifinitura la sbaglia, ma l'assist dell'1-0 vale oro e soprattutto una cosa: mai visto così deciso nei contrasti. Speriamo non resti un caso isolato.
MILINKOVIC 8,5 - Prestazione da top player, fisicamente è tecnicamente. Ecco, il tecnicamente per me è stato una sorpresa. E già che si tratta di mangiare merda, aggiungo pure che io lo avrei sacrificato in nome dell'ordine tattico...
IMMOBILE 8 - Quando a un certo punto gli riesce anche un dribbling si capisce che è davvero in serata di grazia. Partita atleticamente mostruosa, peccato solo per il gol annullato perché era stato il gesto tecnico più bello.

KEITA 7 - Quando entra è più molle degli altri, ci mette un po' a calarsi nel clima agonistico. Ma la percussione del 2-0 (su Manolas!) è la sua più bella di sempre.
CRECCO 6 - Non trema. Ma del resto di derby ne aveva già vinti.
MURGIA sv

INZAGHI 7,5 - Le assenze lo costringono a un 3-4-2-1 che potrebbe diventare una soluzione stabile soprattutto se Milinkovic continuerà a interpretarlo in questa maniera. Ovviamente il segreto del trionfo è stata la corsa, contro una Roma che ha pagato le fatiche dell'ultimo ciclo, ma anche da un punto di vista tattico siamo stati perfetti, abbiamo fatto esattamente la partita che dovevamo fare. Per essere l'ultimo degli scemi non se l'è cavata male contro l'inarrivabile Spalletti...

ps: IRRATI 6,5

Non di più perché i sei minuti di recupero sono stati uno scandalo.
Però vivaddio, un arbitro che lascia giocare senza fischiare ogni svenimento giallorosso e che quando sbaglia lo fa da tutte e due le parti. Avercene. Non è un caso se siamo tornati a vincere dopo esserci liberati dei vari Banti, Tagliavento, Rocchi...