120 compagnia telegrafisti

Ciao a tutti.
Mio nonno Francesco ha servito nella Grande Guerra. Ho recuperato il foglio matricolare, ho letto dove è stato assegnato, ho letto nella sezione Brigate del sito le vicende della Brigata Marche nella quale era inquadrato e con la quale venne trasferito in Albania. Testimone ocula re e sopravvissuto dell'affondamento del piroscafo Principe Umberto
terminò la guerra nella 120 compagnia telegrafisti.
Mi piacerebbe sapere nel dettaglio dove ha combattuto e sinceramente sapere come ha fatto a uscire vivo da quell'inferno. Temo però che la ricerca mi costringerebbe a muovermi verso archivi e fonti lontano dalla mia città (Faenza) per cui, cortesemente, chiedo: da che parte devo cominciare?

Ciao,
Sei certo della 120a compagnia? Nn mi risulta nessuna compagnia con quel numero. Non è per caso che fosse un plotone autonomo delle grandi unità?
Per le ricerche della brigata ti consiglio di consultare i diari storici e annessi conservati all'ufficio storico dell'esercito.
Per i telegrafisti archivio storico del genio...sempre in Roma.

Grazie Nello.
nel foglio matricolare alla data del 10/11/1917, viene assegnato al 50° Fanteria.
In data 8/09/1918, viene assegnato alla 120° comp. telegrafisti (che probabilmente faceva parte o era stata assegnata a quella unità)
Anche nella pergamena con cui gli viene conferita la croce al merito di guerra a firma del comandante del dodicesimo corpo d'armata Gen. Pennella, ( numero d'ordine del registro delle concessioni 10906), si fa riferimento alla 120° comp. telegrafisti.
Devo dire che dai racconti del nonno, emergeva con insistenza il nome di Pergine Valsugana. Il dodicesimo corpo, nel 1918 era proprio in quella zona quidi la compagnia poteva farne parte.
Io sapevo che al museo di Rovereto vi era un volume sul reparto del Genio nella Grande Guerra, potrei secondo te ricavarne qualcosa? Il viaggio a Roma non è di questa vita, ma nella prossima lo meterò nella lista delle cose da fare.
Gianluca

Uè, Yellow, te cì d' Fâeza, me a so' d' Ross...

Comunque: non so se il volume di cui parli sia "L'Arma del Genio nella Grande Guerra", ma in quello non ci sono note relative alla 120a Compagnia Telegrafisti.

Però dice che nel gennaio 1918 57 "sezioni telefoniche divisionali" furono trasformate in "compagnie telegrafisti con parco ridotto".

Maggio 1915: 24 compagnie telegrafisti
Settembre 1916: 52 compagnie telegrafisti
Ottobre 1917: 70 compagnie telegrafisti
Ottobre 1918: 139 compagnie telegrafisti.

Magari era stato assegnato ad una di quelle compagnie che nel gennaio '18 erano state "trasformate" dalle sezioni...
Ciao - Enrico

Scusa l'obiezione: ma se nel 1918 le compagnie telegrafisti erano 139, saranno state numerate da 1 a 139, o sbaglio ?

Be', si.
Ad ogni anno di guerra il nr. delle compagnie veniva aumentato, vuoi per nuova costituzione o nuova denominazione di "sezioni"... qualcuna, vuoi per fatti di guerra, sarà stata disciolta, come è avvenuto ad esempio per altre unità dell' esercito dopo Caporetto e la numerazione è andata avanti.

Ad esempio nel volume sull' Arma del Genio nella Grande Guerra a cui mi riferivo sopra (che riporta un gran numero di fatti relativo a moltissime unità del Genio, dai battaglioni alle compagnie, alle sezioni e ai singoli individui, perlopiù decorati al V.M.) viene nominata la 148a compagnia telegrafisti che, nell' aprile 1918, operò in Francia con la 3a Divisione.

ciao.
Intanto vi ringrazio per l'interessante confronto. Prima o poi riscirò ad incontrare qualcuno di voi per fare due chiacchiere a quatrocchi.
Saluto Enrico che vive a quindici chilometri da casa mia. Magari ci potremo trovare per una pizza. In effetti, visto che Polesano 75 ha una copia personale della relazione ufficiale e Enrico ha sul comodino il volume "L'Arma del Genio nella Grande Guerra", speravo che dandovi solo qualche indizio, mi avreste raccontato nei minimi dettagli la vita militare di mio nonno Francesco. Ma mi rendo conto che non ho elementi per soddisfare la mia curiosità e devo decidere se accontentarmi di quello che ho o proseguire le ricerche recandomi a Roma.
Osservo che sul corpo dei telegrafisti non vi sono richieste nel forum e nemmeno per il 50° e 56° Reggimento di fanteria, fatto eccezione per l'affondamento del piroscafo Principe Umberto.Vi è spazio per una ricerca approfondita. Per intanto grazie a tutti; ho voluto provare a lanciare un sasso per vedere quello che succedeva e il forum ha risposto con entusiasmo.
Gianluca

Il volume in questione è propio quelllo. Ne ho una copia anche io.
Le compagnia non seguivano un ordine numerico, cioè 1',2,3,4 etc. Non chiedetemi il motivo perché non so.

Per i reggimenti ho visto che esiste un volume del 1929 sul 50' rgm. Presso la biblioteca nazionale di firenze.
Prova a dargli un'occhiata
www.bncf.firenze.sbn.it/
Ciao

Grazie Nello, l'ho trovato. Questo mi sorprende del Forum. Il sapere delle fonti; questo, è alla base del sapere.
Per quanto riguarda il volume del Genio ecc, io pensavo che fosse una pubblicazione ufficiale non un volume in vendita.
Vabbè, comincerò le mie ricerche da Firenze.
Naturalmente voi continuate pure a discutere tra voi. Io vi leggerò, come al solito, con grande interesse.
Gianluca.

Eh, magari avessi, come dici tu, una copia personale delle Relazione Ufficiale!
Comunque stavolta ho buone notizie: la 120a compagnia telegrafisti, all'epoca della battaglia di Vittorio Veneto, era inserita nella 20a Divisione (XII cda) che operava sull'Altipiano dei Sette Comuni.
Le compagnie nate nel gennaio del 1918 dalla trasformazione delle sezione telefoniche avevano il numero della divisione in cui erano inseriti + 100. Ovviamente è successo che alcune divisioni, per motivi vari, si siano scambiate le compagnie, per cui alla fine della guerra questo sistema di identificazione aveva numerose eccezioni.
Non è però il caso della 20a divisione, che ha conservato la "sua" 120a compagnia telegrafisti fino alla fine.

Ti ringrazio tantissimo per la ta ricerca. Se non sono indiscreto, su quale fonte hai trovato queste informazioni?
Gianluca

No, non sei indiscreto, ci mancherebbe!!!
Anni fa avevo trovato su internet un dettagliatissimo ordine di battaglia dell'Esercito Italiano alla data del 24/10/1918. Il problema è che non mi ricordo più da quale sito l'ho preso, ammesso che esista ancora. Alla luce della tua domanda, e dele risposte di Hunold e Nello69, ho dato un occhio alle carte e mi sono accorto di questo dettaglio cui non avevo mai fatto caso. Le compagnie con numeri sotto il 100 dipendevano dalle armate o dai corpi d'armata (normalmente 2 cp per ogni cda, numero variabile per le armate), mentre quelle con numero sopra il 100 dipendevano dalle divisioni e la corrispondenza tra numero della divisione e numero +100 della compagnia era evidente.
Spero di essere stato chiaro e, se interessa, posso scansionarti la pagina relativa alla 120 compagnia dell'ordine di battaglia di cui ti dicevo.
Ciao

Ciao Polesano75.
Tirando le fila di questi interventi e dalle pillole che avete scritto, mi rendo conto che non sò un bel niente, ma anche che questo argomento andrebbe approfondito.
Le tue osservazioni sono utilissime e si, mi piacerebbe proprio avere quell'ordine di battaglia. Voglio vedere dove Francesco e la sua 120a, vennero inviati.
Grazie
Gianluca

Se passi da Firenze fai un fischio...per un caffè
Ciao

Ciao Nello, per il caffè ci puoi contare. Mi organizzo, mollo il lavoro e inforco il trenino.
A presto.
Gianluca

Ho trovato ieri su internet un ordine di battaglia che è assolutamente, a parte il formato grafico, uguale al mio. Ti mando il collegamento a quello, così puoi fare più agevolmente le ricerche che ti interessano.
Eccolo qua:

xoomer.virgilio.it/ramius/Militaria/battaglia_vittorio_veneto_1...

Tra l'altro mi sono accorto di un particolare che mi era sfuggito: la 12a divisione, oltre alla nota 120a compagnia telegrafisti, inquadrava anche il 50° fanteria.

Ciao

Ciao Polesano75.
ti ringrazio tantissimo per il link.
Da questa discussione ho ricavato spunti utilissimi. Penso che sarà un lavoro lungo, ma riuscirò nell'impresa.
Grazie a tutti
Gianluca