09/02/2017 21:38 |
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Mar Morto, trovate nuove tracce dei manoscritti: una nuova grotta per i "rotoli"
Scoperta dagli archeologi la dodicesima grotta di Qumran. Lì erano contenuti testi religiosi realizzati prima della nascita di Cristo
di GIACOMO TALIGNANI
TESTI "sacri", di enorme valore, capaci di raccontarci la religione senza censure, potrebbero essere da qualche parte sepolti sotto il deserto o chissà dove. Un gruppo di archeologi della Università Ebraica di Gerusalemme e della Liberty University (Usa) hanno infatti scoperto una nuova grotta che ospitava i manoscritti del Mar Morto, anche noti come "i rotoli". Era da più di 60 anni che i ricercatori non identificavano nuovi siti in grado di contenere i preziosi manoscritti.
Dentro quella caverna, che si trova su una scogliera nel deserto arido di Qumran vicino alla riva nord-occidentale del Mar Morto, purtroppo c'erano solo cocci e alcune pergamene ancora da riempire. Ma gli scienziati sono convinti che proprio quell'area appena scoperta avesse ospitato parte dei ricercatissimi rotoli. I Manoscritti del Mar Morto sono un insieme di testi, tra cui quelli di Qumran, composti da circa 900 documenti che comprendono passaggi della Bibbia ebraica. Molti di questi antichi frammenti avrebbero più di 2mila anni risalendo a prima della nascita di Gesù. Secondo alcuni esperti sarebbero stati scritti dagli Esseni.
La tradizione locale racconta che cinquant'anni fa un beduino lanciò un sasso che fece rumore rompendo un vaso: così sono stati scoperti tra il 1947 e il 1956 quando furono esplorate undici grotte vicino all'antico insediamento di Khirbet Qumran. Hanno un importante significato religioso, oltre che storico, conservando la testimonianza della fine del tardo giudaismo del Secondo tempio. In parte su pergamena, in parte su papiri, sono divisi fra "biblici" "apocrifi" o "pseudepigrafici" e scritti in diverse lingue fra cui ebraico, armeno e greco. Perché i testi sono così importanti? "Perché per la prima volta abbiamo un'intera gamma di composizioni religiose che sono arrivate a noi direttamente, assolutamente prive di ogni interferenza successiva", in pratica "senza censure" ha affermato in passato Florentino García Martínez, esperto che ha pubblicato più libri su Qumran. |
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