Non bisogna auto-disprezzarsi sul un livello dei campionati sceso rispetto al passato, perché facciamo del male al nostro basket, che ha bisogno di essere sostenuto da noi appassionati. Bisognerebbe sempre sottolineare i valori e la peculiarità della disciplina, anche se in campo non ci sono i grandi campioni di una volta.
Però è giusto contestare i vertici del basket italiano che non fanno il loro dovere di promozione, pongono regole pasticciate e si perdono in diatribe che poco hanno a che vedere con lo sviluppo del movimento.