Mostrine Brigata Alessandria

ecco la risposta te l'ha data Rambler

poi il perchè non chiediamocelo mai... ormai dopo anni di ricerca si finisce ad accettare di tutto...

come ti diceva Rambler all'inizio o alla fine di ogni registro degli atti di morte del comune c'è un elenco alfabetico, basta scorrere quelli negli anni da quello di morte in poi, perchè purtroppo non sappiamo quando il comune verbalizzò la morte.
Poi aggiungo che essendo un disperso non potevano scrivere "disperso" nel registro e quindi bisogna cercare negli anni successivi o un futuro "ritrovamento" magari rientrato dalla prigionia... o un verbale del tribunale che ne dichiara la morte presunta (e di questi ne ho trovati qualcuno anche nel '32) i verbali servivano anche per eventuali richieste di pensioni o altro da parte dei familiari.
Alcuni comuni hanno oltre al registro delle trascrizioni degli atti di morte anche il registro degli allegati (allegati originali da cui poi trascrivevano...) e se il comune li ha conservati puoi vedere se c'è, sempre nei vari anni a seguire.

Spero di essere stata il più possibile chiara... ma sai in questo tipo di ricerche è tutto molto nebuloso... e oltre alla testardaggine ci vuole anche un bel po' di fortuna....

Se vi può essere utile a ricostruire i passaggi, io ne ho due tra i Caduti di cui mi sto occupando, morti a Trieste: Barisione Giuseppe (su cadutigrandeguerra.net dovete cercarlo come Barizzione Giuseppe) e Ottonello Domenico. Tutte e due risultano a Redipuglia. Il Barisione prov. da Trieste (forse Sant'Anna ?) mentre l'Ottonello risulta Zaule - Villesse. Dagli Atti di morte si riporta che l'Ottonello è deceduto "all'Ospedale Militare Montebello ex Rozzol (ospedaletto da campo 130)" (sull'Albo d'Oro è riportato ospedaletto da campo n. 130) e poi un generico sepolto nel cimitero di Trieste. Il Barisione risulta invece deceduto "all'Ospedale Militare Rozzol", "sepolto a Trieste". Si tratta della stessa struttura ? A questo punto qualche dubbio mi sorge, vista l'esperienza. Uno è morto il 25 novembre 1918 (Barisione), l'altro il 6 dicembre 1918 (Ottonello). Uno viene sepolto a Zaule e l'altro a Sant'Anna. Se è la stessa struttura qualcosa non mi torna o forse i due cimiteri sono vicini (non sono molto pratico di Trieste).

E' anche possibile che essendo la stessa struttura tra il 26 novembre e il 5 dicembre il Sant'Anna fosse arrivato al massimo delle tumulazioni. Per Mauro: Zaule e il Sant'Anna sono vicini ?

L'ospedaletto doveva essere ubicato nei pressi dell'ippodromo di Montebello, che si trova nella zona di Rozzol.
I cimiteri di S.Anna e di Zaule distavano tre o quattro km. A S.Anna c'era anche un cimitero militare di limitate dimensioni che ben presto fu saturato dalle nuove sepoltura.
Gianpietro

Grazie dei chiarimenti ricevuti.
Oggi ho ricevuta una mail dell'archivio di stato di Ancona, dove mi rimanda agli as provinciali, trafila gia' percorsa nel 2014 senza grande successo.
Quanto prima faro' richiesta all'anagrafe del mio comune x l'atto di morte. intanto vi allego la risposta di Ancona
ciao
da Maurizio

Bugoss, 06/02/2017 19.53:

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Grazie dei chiarimenti ricevuti.
Oggi ho ricevuta una mail dell'archivio di stato di Ancona, dove mi rimanda agli as provinciali, trafila gia' percorsa nel 2014 senza grande successo.
Quanto prima faro' richiesta all'anagrafe del mio comune x l'atto di morte. intanto vi allego la risposta di Ancona
ciao
da Maurizio

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Allora... O hanno scritto male sul sito o non sanno che il FM di De Carli Giovanni dovrebbe essere ad Ancona. Su De Carli Domenico invece hanno ragione. Ad Ancona dovevi solo ricercare Giovanni...

Sul sito http://www.movio.beniculturali.it/asancona/guerradellanazione19151918/it/19/gli-archivi-militari-ruoli-matricolari-liste-di-leva-e-altre-documentazioni-militari
si riporta "Nell’Archivio di Stato, infine, sono ancora disponibili altre documentazioni di carattere militare quali i Ruoli matricolari della Marina di Ancona e Pesaro (ma per pochi anni e non riferibili alle classi di leva della Grande Guerra), i Fogli matricolari Esercito del Distretto Militare di Pesaro (per le classi 1870-1899) ed i recentemente acquisiti Atti matricolari personali dei militari arruolati nella Guardia di Finanza di Ancona (per le classi dal 1830 al 1904)".

Probabilmente ti abbiamo fatto noi un po' di confusione. Quando scrivevo di puntare su Ancona era solo per Giovanni, per Domenico invece devi cercare il FM a Forlì-Cesena.

La risposta dell'AS di Ancona è sbrigativa è assurda!!
Guarda anche qui:
www.archivi-sias.it/Scheda_Complesso.asp?FiltraComplesso=1...

Se non è così, che aggiornassero i siti!!

Bugoss, 06/02/2017 19.53:

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Grazie dei chiarimenti ricevuti.
Oggi ho ricevuta una mail dell'archivio di stato di Ancona, dove mi rimanda agli as provinciali, trafila gia' percorsa nel 2014 senza grande successo.
Quanto prima faro' richiesta all'anagrafe del mio comune x l'atto di morte. intanto vi allego la risposta di Ancona
ciao
da Maurizio

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Ti conviene chiamarli al telefono e chiarire la questione riguardo ai fogli della provincia di Pesaro. Possono aver avuto anche loro il cosiddetto "momento del cogl....".
Lo hanno scritto loro che custodiscono i ruoli di Pesaro, fatti dare risposte convincenti, non farti liquidare in due minuti. Non mollare l'osso.

Ho ribadito all'as-an il mio obiettivo.
ho allegato la parte che interessa tratta dal sito moviobeniculturalias-ancona che Rambler mi ha indicato,
poi sicuramente dovro' fare come dici tu Estor, anche se temo che la mia pazienza sara messa a dura prova.

Comunque al momento ho contattato:
-as-an: per De Carli Giovanni
-as-bo: per De Carli Domenico
-onorcaduti: per entrambe.

Gia' nel 2014 avevo contattato:
-as-ps: trovato quel ruolo matr. comunale che dicevo.
-as-fc: mai risposto.

Al momento attuale, con quello che vi ho detto,
ma soprattutto con quello che avete scoperto, come siamo messi?
Il caso è molto grave?
Si potra' fare qualche mossa per giungere ad un diradamento delle fitte nebbie?
Come avete capito sono con le spalle al muro, non so cosa fare.

Se avete idee o come qualcuno ha detto "bisogna incrociare i dati" datemi le indicazioni, fate un piano d'interventi per come dovrei muovermi, e trovare dei dati.

Toglietemi poi anche questa curiosita'.
Se era disperso e se come logico non dovesse essere presente l'atto di morte,
i genitori di Giovanni non hanno percepito quella pensione di cui avevano diritto i familiari, è cos' vero?
Di questa pensione penso, ne avrebbe potuto usufruire solo il babbo o la mamma, e nessun altro in linea di parentela.
ciao a tutti
maurizio

In effetti non ci capisco più niente neanche io. Tu scrivi che del Domenico hai l'atto di morte, giusto ? al N° 9822 (S3) di matricola, Quello è il numero di matricola, S3 però potrebbe essere 53 in pratica viene 9822/53 (con quello si trova facilmente il FM, 9822 del 1883, forse... Potrebbe essere stato richiamato senza aver fatto la leva nel 1903, e quindi finire nei registri del 1895, 1896, 1897). Ma il Domenico non è riportato sull'Albo d'Oro o sono io che non l'ho trovato ? Però 53 era il Distretto di Pesaro (Forlì era 56). Aiutami Fabri_78, anche il FM di Domenico potrebbe essere ad Ancona, o sono io che faccio confusione ?

Allora, ho ricevuto una mail del resp. dellarch di stato di ancona (incollo la mail):

Sig. Neri, come comunicato, i Fogli e Ruoli matricolari del Distretto di Pesaro (classi 1870-1899), sino ad un anno fa presso il nostro Istituto, sono stati trasferiti all’Archivio di Stato di Pesaro che ora custodisce l’intero fondo.

Dott. Carlo Giacomini

Archivio di Stato di Ancona

Quindi nel 2014, quando io ho fatto la rich all'as di ps, effettivamente non li avevano.

Ora giro la stessa mail all'as di ps.
Quello che dici Rambler è giusto, per sicurezza ti allego l'atto comunale in cui si evincono questi dati, e per me si tratta di un s3.
Poi ti chiedo un'altra info: in fondo pagina c'è scritto Galarele, si tratta di un nome, forse il direttore che tu sappia?

Ecco spiegato finalmente l'inghippo!
No, quella non è una "s", è il 5 come veniva scritto a quei tempi.
Quindi la teoria di RamblerGranata potrebbe funzionare.
Galarele è il nome del Direttore capo della Divisione.

Ricevuto seguente mail: Egregio Signore,

il compito istituzionale del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti è quello di raccogliere, censire e sistemare le salme dei Caduti in guerra, nonché...

-per la documentazione anagrafica (atto di nascita, atto di morte, ecc..): al Comune di nascita del militare;

Magg. CC Roberto GIANNOLA
Capo Sezione Caduti in conflitti preunitari e 1^ Guerra Mondiale
Ufficio Interno – Direzione Storico Statistica
Commissariato Generale per Onoranze ai Caduti

D.c.Giovanni che è nato a San Leo, risiedeva a Novafeltria quando è partito per la guerra, davo x scontato richiedere l'atto di morte al Comune di Novafeltria, mentre a quanto dice (chi scrive la mail), dovrei chiedere a San Leo. Ho capito bene?
ciao
Maurizio

Allora, di solito l'atto di morte veniva inviato al comune di nascita, ma spesso capitava che venisse inviato a quello di residenza. Quindi la cosa migliore è cercarlo in tutt'e due.

A questo punto, Rambler, Fabry poco capivo prima ma adesso...
Essendo Domenico n. 15/05/1883 a scorticata prov. Forli, abbiamo sempre detto, info inviatami anche dall'as-ps ed ancona, mi devo assolutamente rivolgere a fc.
A questo punto, forte dei dati che mi avete fatto notare insistero' con Pesaro.
Ragazzi i miei complimenti, siete molto bravi, e pieni di passione.
Grazie
Mando subito altre mail
Maurizio

Fabry_78, 08/02/2017 20.18:

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Allora, di solito l'atto di morte veniva inviato al comune di nascita, ma spesso capitava che venisse inviato a quello di residenza. Quindi la cosa migliore è cercarlo in tutt'e due.

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Confermo anch'io. La prassi penso era che andava inviato al Comune di residenza. Una volta che il cittadino nato nel Comune si trasferiva in un altro Comune, ufficialmente l'Anagrafe non si interessava più di lui. Ma qualcuno di questi atti arrivava anche al Comune di nascita. Per quando riguarda il Domenico è molto probabile che abbia fatto la visita di leva in un Comune sotto la giurisdizione del Distretto Militare di Pesaro. Da quello che ho trovato sui Caduti di cui mi sto occupando (125 nominativi, quindi ne ho visti e letti di tutti i tipi di documenti), potevi far richiesta di essere inserito nelle liste di leva del Comune di residenza (o facevi domanda di residenza per quell'evento). I due Comuni comunicavano e venivi cancellato da quella di nascita. L'importante, allo Stato, era che facessi la visita di leva. Si parla di contadini che magari si spostavano una volta l'anno di Comune in Comune e certo non dichiaravano la residenza ogni volta. Ho visto note a matita sui registri delle liste ( quelle della visita medica vera e propria) con "ora abita a" (luoghi anche distanti 20,30 km) però erano venuti a fare la visita nel Comune di nascita.

Bugoss, 08/02/2017 20.29:

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A questo punto, Rambler, Fabry poco capivo prima ma adesso...
Maurizio

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Io sono due anni che mi occupo dei Caduti del mio paese e con 125 nomi non è facile risolvere certe "incongruenze" tra Albo d'Oro, atti di morte, Fogli Matricolari e, dulcis in fundo, la fonte peggiore di tutte: i nominativi riportati sulla lapide a ricordo dei Caduti. A volte fila tutto liscio. A volte ci sono casi che non sai se i dati che hai sono di deceduto nella prima guerra mondiale.

Il tuo caso caso invece non è nel periodo della Grande Guerra ma quello attuale che però in fatto di ritrovare i dati mi sembra simile. Sapendo che hanno riportato tutto a Pesaro (mi chiedo perché gli abbiamo spostati ad Ancona e poi riportati a Pesaro) penso che i documenti siano lì. Io però cercherei di recarmi di persona. Non riesci una mattina ad andarci, perché se non hai intoppi risolvi tutto in un paio d'ore. Se la prassi è come per l'Archivio di Stato che si interessa del mio caso, devi fargli cercare o darti la possibilità di cercare il Foglio Matricolare di De Carli Domenico Classe 1883, matricola numero 9822/53. Per il Giovanni invece il numero di matricola devi trovarlo e quindi dovrebbero avere un elenco dei nominativi, cerci in quello del 1895 e trovi il numero. Con questi numeri richiedi il registro per il primo e il registro per il secondo, che ti portano, ti fai fare delle copie oppure li fotografi e il gioco è fatto.