26/02/2017 07:40 |
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Domenica 26 febbraio Ci sono tiranni che cercano la mia anima (Sal. 54:3) Abner sostenne Saul nei suoi tentativi di uccidere Davide benché sapesse che Dio aveva scelto Davide come re d’Israele (1 Sam. 26:1-5). Dopo la morte di Saul, Abner avrebbe potuto dimostrarsi umile e leale a Dio. Ma invece di sostenere Davide, sostenne Is-Boset, un altro figlio di Saul. E quando in seguito ebbe relazioni con la concubina del re Saul, probabilmente stava cercando di ottenere il trono per sé (2 Sam. 2:8-10; 3:6-11). Similmente Absalom, figlio di Davide, non fu leale a Dio perché non era umile. Per esempio, si fece fare “un carro, con cavalli e con cinquanta uomini che correvano davanti a lui” (2 Sam. 15:1). In modo subdolo riuscì anche a ottenere la lealtà di molti israeliti. Absalom cercò perfino di uccidere Davide, come aveva fatto Abner prima di lui, pur sapendo che Geova lo aveva scelto per essere il re d’Israele (2 Sam. 15:13, 14; 17:1-4). Gli esempi di Abner e Absalom ci fanno capire in modo chiaro che l’ambizione sfrenata può facilmente portare una persona a essere sleale a Dio. È ovvio che nessun fedele servitore di Geova si comporterebbe in modo egoista e malvagio. w16.02 4:9-11 |
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