20/12/2016 20:52 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.086
| Registrato il: 12/11/2007
| |
|
Non faccio commenti per non essere espulso dal forum. Non sia mai che fra chi legge ci sia il progettista, l'ideatore o il finanziatore dell'opera e che io possa in qualche modo urtare l'altrui suscettibilità. Dico solo una mia idea io lo avrei costruito in plexiglas.
ciao
Francesco |
|
21/12/2016 11:42 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.159
| Registrato il: 10/12/2005
| |
|
hee caro gambero ..come non si capisse il tuo pensiero!
Ma perchè velarlo? Non si fa altro che dire del sacrificio
dei nostri avi per portare la democrazia e ble bla bla ..ed ora non abbiamo più nemmeno il coraggio di esporre i nostri pensieri? ..per paura di "urtare l'altrui suscettibilità"
(purtoppo è così.) Non si può più dire pane al pane e vino al vino.
Parlo per esperienza diretta...e proprio da interventi schietti in questo forum ho imparato la lezione.
E' evidente che qualcosa non va... non qui ma nella società, dove il politically correct risulta essere l'unica via da seguire.
Tornando al tema invece:
se lo scopo è quello di coprire la struttura per preservarla, beh..trovo la soluzione molto bella ed azzeccata
oltretutto poco invasiva. Vistosa si ma senza dubbio duratura e robusta..ed al contrario del plexiglass non ingiallisce col tempo.
Trovo non ci sia niente di più brutto di una copertura trasparente che col tempo diventerebbe sporca e logora.
Basti vedere alcune pensiline tanto di moda.....
ciao boces al alias JFK |
21/12/2016 12:28 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.086
| Registrato il: 12/11/2007
| |
|
Il plexiglas era una provocazione, io confido in una tromba d'aria.
Francesco |
21/12/2016 13:04 |
|
| | | OFFLINE | Post: 219
| Registrato il: 21/05/2014
| |
|
La batteria corazzata del Forte di Monte Rite e trasformata ora in Museo delle Nuvole è stata restaurata mantenendo
il cemento superiore e impermeabilizzandolo (con apposito impermeabilizzante a decine di litri) e non coperta con alcunchè....
|
21/12/2016 13:57 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.169
| Registrato il: 10/12/2005
| |
|
Forte Monte Rite..tra quelli che ho potuto vedere è quello che considero come miglior restauro.
Credo che le condizioni di partenza fossero cmq migliori di altri
e presubilmente questa soluzione penso e spero fosse stata presa in considerazione. Ad ogni modo son contento che in questo campo non si vada avanti con i copia ed incolla ..evitanto così una brutta omologazione-globalizzazione. Qui siamo difronte ad una soluzione diversa ..alternativa e se volete pure discutibile.
Sarà solo il tempo a darci le risposte.
ciao boces al alias JFK |
28/12/2016 13:43 |
|
| | | OFFLINE | Post: 170
| Registrato il: 27/10/2013
| |
|
Secondo me hanno fatto un buon lavoro. Ci sono molte opere in giro abbandonate e che ogni anno perdono un pezzo. Con questi interventi conservativi si cerca di preservare dei manufatti che altrimenti avrebbero il destino segnato. Inoltre non sempre le condizioni di partenza permettono un restauro senza compromettere il lato estetico. In questo caso, il forte strutturalmente era conciato male credo.... Manuel |
28/12/2016 14:54 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 721
| Registrato il: 23/02/2012
| |
|
Mah, non saprei. Sta di fatto che quando avevano la copertra originale, questi forti non erano molto diversi...
In ogni caso, se si vuole salvarlo, il forte deve essere "vissuto": metteteci un museo, una mostra, un allevamento di galline, ma metteteci qualcosa se no deperirà rapidamente.
Se posso, vorrei esprimere (anche se non c'entra qui) il mio parere sul forte di Monte Rite: il posto è fantastico, il restauro è bello, ma il museo è una presa in giro. Secondo me herr Messner ha svuotato la cantina e ha portato su tutte le cianfrusaglie che c'erano dentro. |
28/12/2016 16:02 |
|
| | | OFFLINE | Post: 44
| Registrato il: 20/11/2013
| |
|
A volte ciò che vediamo non risulta immediatamente comprensibile. Bisognerebbe esaminare le motivazioni che hanno portato alla soluzione di progetto e poi ognuno può valutarle per condividerle o meno...
Dove si trova?
Qualcuno è in possesso di immagini che illustrino com'era in origine la costruzione?
Mandi
|
28/12/2016 18:46 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.176
| Registrato il: 09/11/2007
| |
|
Immagino che il responsabile della ristrutturazione ne avesse le competenze perciò non discuto nel merito. Non mi piace. Ho visitato il forte d'estate e d'inverno e vi assicuro che com'era mostrava i segni del tempo. Questa era la sua storia; cambiarla non ha senso.
Un suluto sincero, Mauro.
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-
Fortis cadere cedere non potest
L'unico vero nemico è la guerra.
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*- |
28/12/2016 21:47 |
|
| | | OFFLINE | Post: 45
| Registrato il: 20/11/2013
| |
|
Non conoscevo il forte e la sua storia.
Certo la soluzione architettonica può piacere o non piacere... in effetti non è esattamente quella che si può definire un restauro conservativo!!
comunque da una rapida ricerca in rete (antiche foto, schema della copertura e descrizione storica) risulta che lo stesso era dotato di corazzatura e copertura in lamiera di zinco (che in alcune foto e schemi grafici infatti si intravede), quindi una siffatta rilettura (che vuole evidentemente esemplificare ed in parte riproporre l'originaria copertura), assieme alle altre opere (scale, camminamenti in acciaio, ecc., documentati in rete) finalizzate alla possibilità di accesso in sicurezza (accesso che pare non fosse precedentemente assolutamente possibile), può senz'altro contribuire, attraverso opportune iniziative culturali ed adeguata promozione turistica, alla sensibilizzazione sui temi della G.G. ed alla loro divulgazione.
Spero però che, passati gli eventi del centenario, non diventi una "cattedrale nel deserto", e che il Comune e/o le associazioni del posto facciano sì che il sito sviluppi la sua vocazione culturale e turistica e la mantenga anche in futuro, così da non rivelarsi un ennesimo spreco di soldi pubblici.
Mandi |
28/12/2016 22:29 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.093
| Registrato il: 12/11/2007
| |
|
il forte era così, come è stato fatto ora non ci sta proprio per niente, certo un museo dal titolo "space and galaxis" con un cannocchiale astronomico al posto delle cupole corazzate sarebbe un modo per cercare una nuova rivitazione.
|
29/12/2016 08:00 |
|
| | | OFFLINE | Post: 4.072
| Registrato il: 04/02/2010
| |
|
Jack lo scavatore, 28/12/2016 21.47:
Non conoscevo il forte e la sua storia.
Certo la soluzione architettonica può piacere o non piacere... in effetti non è esattamente quella che si può definire un restauro conservativo!!
comunque da una rapida ricerca in rete (antiche foto, schema della copertura e descrizione storica) risulta che lo stesso era dotato di corazzatura e copertura in lamiera di zinco (che in alcune foto e schemi grafici infatti si intravede), quindi una siffatta rilettura (che vuole evidentemente esemplificare ed in parte riproporre l'originaria copertura), assieme alle altre opere (scale, camminamenti in acciaio, ecc., documentati in rete) finalizzate alla possibilità di accesso in sicurezza (accesso che pare non fosse precedentemente assolutamente possibile), può senz'altro contribuire, attraverso opportune iniziative culturali ed adeguata promozione turistica, alla sensibilizzazione sui temi della G.G. ed alla loro divulgazione.
Spero però che, passati gli eventi del centenario, non diventi una "cattedrale nel deserto", e che il Comune e/o le associazioni del posto facciano sì che il sito sviluppi la sua vocazione culturale e turistica e la mantenga anche in futuro, così da non rivelarsi un ennesimo spreco di soldi pubblici.
Concordo pienamente. Parola per parola.
Non me ne vorrà l'amico Francesco. Così come i tanti "puristi" come lui.
Ma un recupero - qualunque recupero - può avere i suoi estimatori e detrattori.
Lo sforzo (progettuale, economico, esecutivo) è stato notevole.
L'alternativa sarebbe stato l'abbandono, ed il progressivo disfacimento del forte.
|
15/01/2017 17:36 |
|
| | | OFFLINE | Post: 827
| Registrato il: 07/09/2009
| |
|
Concordo appieno con quanto scritto sopra...
qui qualcosa si è fatto.. e quando si parla di gusto personale è giusto eprimerlo,
ma altrettanto vero che è impossibile metter tutti i gusti d'accordo..
e credo che se vogliam veramente riuscire a presentarci come appassionati di ww1, vogliosi che le testimonianze di quell 'evento vengan salvate, dobbiam anche sforzarci di capire e apprezzare anche questo tipo di opere conservative...
che innegabilmente han portato al salvataggio di quel sito... bello e poetico lo stato in cui era prima, ma altri 100 non li avrebbe sopportati... |
15/01/2017 20:09 |
|
| | | OFFLINE | Post: 138
| Registrato il: 12/04/2010
| |
|
Concordo anch'io con i due post che mi precedono,
credo che sia giusto ricordare come era il forte 100 anni fa,
ma bisogna ammettere come era mal ridotto lo stesso ultimamente,
come si può vedere da una mia foto del 2011.
[Modificato da M falco 15/01/2017 20:10] |
16/01/2017 21:10 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.095
| Registrato il: 12/11/2007
| |
|
Ciao falco
E' questione di gusti e di estetica. Io lo preferivo così, prevedendo una bella opera di salvaguardia conservativa, come si fa con il Colosseo. Però a qualcuno, pur che si faccia qualcosa, il Colosseo potrebbe piacere anche così. |
18/01/2017 13:52 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.177
| Registrato il: 09/11/2007
| |
|
Ciao Francesco,
hai dimenticato che per il Colosseo sarebbe opportuno anche il Velarium per completare l'opera di ristrutturazione
Un saluto, Mauro.
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-
Fortis cadere cedere non potest
L'unico vero nemico è la guerra.
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*- |
18/01/2017 15:57 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.178
| Registrato il: 09/11/2007
| |
|
Dimenticavo,
concordo con Luca che è importante lavorare per "opere conservative" e nel ricordo. Come appassionato della Grande Guerra penso che conservare le vestigia non sia ricostruiere e riedificare ma proteggere quello che resta dell'immane e inutile tragedia.
Un saluto, Mauro
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-
Fortis cadere cedere non potest
L'unico vero nemico è la guerra.
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*- |
|