barnabino, 23/12/2016 21.50:
Quello che dicevo è che per la religione cattolica (come per noi) nel I secolo non c'era stata alcuna risurrezione, dunque si potrebbe dire che Davide non è andato in cielo come Gesù. Boccio la risposta di Aquila perché posta in quel modo non confuta nulla, bisogna parlare non di risurrezione ma di stato intermedio: se Davide non è andato in cielo è ovvio che non è quello lo stato intermedio dove attendere la risurrezione dei corpi.
Shalom
Si, giusta correzione e osservazione!
Infatti, in Atti 2:34 viene usato il verbo
anabaino,
ascendere, "andar su, salire", non
anistemi,
"risuscitare, alzarsi" e neppure
egeiro e
exegeiro, altri verbi usati nel N.T. per indicare la risurrezione.
Il verbo potrebbe quindi indicare, di per se, l’ ascendere di un’ “anima spirituale” immortale in cielo di Davide, ma Pietro dice che Davide non è asceso al cielo.
Quindi è ovvio che non è questo lo stato intermedio, nè ovviamente Davide era risorto.
Per cui Davide era semplicemente nell' Ades nel "sonno" della morte in attesa della risurrezione nell' ultimo giorno...
Grazie per la correzione, proseguirò domani con la trattazione...
[Modificato da Aquila-58 23/12/2016 22:51]