02/11/2016 23:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 25
| Registrato il: 16/11/2015
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Targa affissa a Milano in via degli Armorari, sul palazzo attualmente occupato da una filiale della Cariparma:
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02/11/2016 23:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 25
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04/11/2016 19:09 |
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Belle scoperte Alberto,
Mi piace molto questo personagio storico scritore nato nel 1899 come mio nonno. Ernest é andato a Bassano dove nonno combatteva sul Grappa.
Dopo Ernest e andato nel Gtand Hotel di Stresa (una camera con una Targa ) come a Milano. Nonno nato e vivendo in un piccolo paese viccino Stresa...
Belle foto di questo bravo Ernest
Scusi mio Italiano imperfetto (sono francese)
Bruno |
08/11/2016 15:33 |
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padulazz, 04/11/2016 19.09:
Belle scoperte Alberto,
Mi piace molto questo personagio storico scritore nato nel 1899 come mio nonno. Ernest é andato a Bassano dove nonno combatteva sul Grappa.
Dopo Ernest e andato nel Gtand Hotel di Stresa (una camera con una Targa ) come a Milano. Nonno nato e vivendo in un piccolo paese viccino Stresa...
Belle foto di questo bravo Ernest
Scusi mio Italiano imperfetto (sono francese)
Bruno
Già ...e proprio a Stresa al Grand Hotel des Iles Borromées ambienta l'incontro del Tenente Henry con l'amata Catherine nel suo "Addio alle armi" , prima che i due riparassero in Svizzera via lago....
Romanzo che, come è noto, rispechia numerosi tratti autobiogafici del'autore
.............................................
Gli chiedo:
"Chi sei,tu?"
Risponde:
"Io? Sono un'ondata, io...".
.............................................
WIR STARBEN ALS OPFER, WIR MAHNEN ZUM FRIEDEN
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08/11/2016 18:43 |
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ronco78, 08/11/2016 15.33:
Romanzo che, come è noto, rispechia numerosi tratti autobiogafici del'autore
... e che purtroppo (visto che parla di GG e del fronte italiano, per giunta, caso più unico che raro per un grande autore anglofono) credo sia il peggiore che Hemingway abbia scritto.
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Michele Tofanelli
Membro C.D. ASCeT |
29/12/2016 23:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 575
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... e che purtroppo (visto che parla di GG e del fronte italiano, per giunta, caso più unico che raro per un grande autore anglofono) credo sia il peggiore che Hemingway abbia scritto.
Mi dispiace per tutti gli ammiratori di "Addio alle armi" ma temo proprio di essere d'accordo con Mito65.
La celebrata descrizione della rotta e dell'esodo dopodi Caporetto ha ben altro spessore in parecchie altre opere, vissute da testimoni diretti e certo meno "romanzate".
Tiziana |
29/12/2016 23:21 |
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... e che purtroppo (visto che parla di GG e del fronte italiano, per giunta, caso più unico che raro per un grande autore anglofono) credo sia il peggiore che Hemingway abbia scritto.
Mi dispiace per tutti gli ammiratori di "Addio alle armi" ma temo proprio di essere d'accordo con Mito65.
La celebrata descrizione della rotta e dell'esodo dopo Caporetto ha ben altro spessore in parecchie altre opere, vissute da testimoni diretti e certo meno "romanzate".
Tiziana |
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