3° POSTO - Alexalovesmal: A true normal story
[ALEXALOVESMAL - A true normal story]
- Grammatica e sintassi: 6,5/10
- Stile: 5/10
- Trama (originalità + struttura): 6/10 (6+6)
- Personaggi (caratterizzazione + IC): 5/10
- Utilizzo dei prompt (1 + 2 + 3): 5,66/10 (6+6+5)
- Gradimento personale: 5/10
TOTALE:
33,16/60
PROMPT: mercato all'aperto, fluff, triangolo
Questa storia ha una trama che, di base, avrebbe potuto portare a un bel risultato. Hai scelto di usare i tre protagonisti in una AU, rendendoli una famiglia, e di raccontare una scenetta di vita quotidiana. Devo però dire, purtroppo, che ci sono tante cose che non vanno in questa storia.
In primo luogo, risente moltissimo della grammatica e dello stile. Un errore che hai ripetuto tutto il tempo è la lettera maiuscola subito dopo la fine di un dialogo in frasi come "la prima cosa che dobbiamo comprare" Disse la madre. A meno che un dialogo si concluda e la frase successiva riprenda dopo un punto fermo (per esempio "Francesco, torna qui!". Sua madre era furiosa...), la lettera deve essere minuscola.
Altri errori che ho riscontrato sono "è caduto", mentre avresti dovuto usare "cadde", "precedente" invece di "precedentemente" (questo lo conto nello stile perché penso sia una svista), "concludè" invece di "concluse". Sembrano pochi errori, ma la questione delle maiuscole si ripete per tutta la storia, mentre gli altri ("è caduto" e "concludè") sono piuttosto gravi.
Lo stile, insieme alle cose che ti ho appena elencato, ha contribuito a rendere lenta e non molto piacevole la lettura. Comincio con la questione "disse/parlò/si intromise ecc.". È normale specificare chi dice cosa subito dopo un dialogo, ma non è necessario farlo sempre. Nella tua storia è invece presente fin troppo, anche quando si potrebbe omettere, il che appesantisce molto il testo, soprattutto se si considera la seconda cosa che ti ha penalizzato. Anche in questo secondo caso, non c'è nulla di male nell'intervallare i dialoghi con descrizioni di stati d'animo e azioni dei personaggi, ma qui avviene in continuazione ed è un continuo transito dialogo-spiegazione-dialogo-spiegazione-dialogo. Non c'è bisogno di spiegare tutto ;P Per esempio, a seconda delle parole che usano i personaggi mentre parlano si capisce già quello che provano o pensano; se Hermione dice che vuole proprio andare in quel negozio, o che bisogna proprio andare lì, nonostante il marito avesse appena detto di voler cercare un altro posto, è già chiaro che non voglia cedere.
Non bisognerebbe nemmeno lasciare uno spazio tra le virgolette e le parole; non so se sia proprio un errore di formattazione, ma non l'ho mai visto in nessun testo stampato perciò lo considero quantomeno nello stile.
Ci sono infine, sempre per quanto riguarda lo stile, diverse parole che non ci stavano molto bene.
In "camminava su delle stampelle", quel "delle" non ci sta, basta dire che camminava sulle stampelle.
"Parlò l'uomo" suonerebbe decisamente meglio se ci fosse un semplice "disse", perché "parlò" non ha molto senso per specificare un dialogo, si usa in altri casi.
"Affermò Harry, lanciando uno sguardo d'intesa alla moglie.
Conoscendo l'emotività di suo figlio [...]"
Andare a capo lì non ha molto senso, perché stai slegando due frasi legate l'una all'altra; con "conoscendo l'emotività di suo figlio" stai spiegando sia la frase di Harry sia quello sguardo. Si potrebbero dividere delle frasi legate solo per metterne in evidenza una molto importante, ma non mi è parso questo il caso.
"Inginocchiandosi alla statura del figlio" non è proprio giustissimo, sarebbe meglio tipo "inginocchiandosi all'altezza del figlio".
Ci sono stati anche molti casi in cui hai voluto per forza specificare moglie/figlio/genitori/nomi dei personaggi, potendo invece sostuirli con semplici pronomi. Per esempio "Affermò Harry, lanciando uno sguardo d'intesa alla moglie", bastava "lanciandole uno sguardo d'intesa", oppure "I suoi genitori annuirono. Ron sorrise, con quel fare tenero che solo lui aveva, facendo tirare un sospiro di sollievo ai genitori.", dove hai ripetuto "genitori".
Come ultima cosa, quel "il moro guardò la donna". Non so perché, ma è tipico delle fanfiction usare il colore dei capelli per identificare un personaggio, ma è una cosa che ha senso solo in specifici casi, per esempio se non si sanno ancora i loro nomi, anche se pure in quel caso potrebbero esserci tanti altri modi per definirli, per esempio la professione, l'età eccetera. In questo caso è chiaro che o c'è un perfetto estraneo nell'inquadratura o è Harry che sta guardando lei ;P
Passiamo ora alla trama, che considero come un insieme di originalità e struttura. L'aver usato Harry, Ron e Hermione in una AU per creare una famiglia mi suona nuovo, perciò lo considero abbastanza originale. La vicenda rappresentata è invece molto semplice, c'è il bambino che ha paura di andare in un posto, la mamma un po' insensibile o distratta che vuole andarci lo stesso e il papà che si preoccupa per il figlio. Il fatto è che avresti potuto raccontarla arricchendola di più, mentre la trama si limita a una manciata di dialoghi, un paio di botta e risposta e fine, quindi di trama ce n'è, in effetti, un po' poca.
Un'ultima cosa sulla trama. In due casi hai fatto improvvisamente emergere l'autore dal testo, ovvero in "come precedentemente scritto" e in "Il fatto che poi rischiaronodi cadere di sotto è un'altra storia eheh" (tra l'altro, tra "storia" e "eheh" ci vorrebbe una virgola). Queste tecniche dovrebbero avere un senso nel testo, che sin dall'inizio deve essere impostato in modo che, periodicamente, lo scrittore faccia sentire la propria voce; qui invece vengono messe un po' a caso, benché l'ultima abbia un chiaro scopo umoristico, e questo ne vanifica appunto l'effetto perché stonano molto dall'impostazione che hai dato.
I personaggi sono appena accennati. Tutto ciò che emerge è che il piccolo Ron si è fatto male e ha paura di andare in un posto, per poi cedere appena si parla di regali; Hermione, come dicevo poco sopra, o è una madre insensibile, che pensa di più a non perdere contro il marito che alle paure del figlio, o è così distratta da non pensarci; infine Harry, di cui sappiamo solo che si sta preoccupando per Ron. Non viene aggiunto altro, dando per scontato che il lettore non abbia bisogno di tutta una descrizione approfondita, trattandosi di fanfiction, e questo avrebbe senso se non fosse che la tua storia è una AU e, dunque, il lettore non conosce la nuova caratterizzazione. Per esempio, in "La carota, appellativo che gli era stato fornito", non spieghi perché gli sia stato fornito, dai per scontato che il lettore sappia che ha i capelli arancioni; in una AU certe cose andrebbero specificate, perché le AU sono più simili a storie originali e lì va spiegato il perché di un soprannome. Ho valutato quindi solo la caratterizzazione, proprio perché si tratta di una AU e i personaggi non possono per definizione essere gli stessi.
I tuoi prompt erano mercato all'aperto, fluff e triangolo. La vicenda si svolge sì in un mercato all'aperto, ma questo non viene descritto, si accenna pochissimo al luogo, perciò il lettore lo legge e se ne dimentica all'istante. Il fluff è appena accennato e, per quanto mi riguarda, scompare completamente quando Hermione egoisticamente pensa al proprio orgoglio e non mostra alcun interesse verso il bimbo. Infine, il triangolo. Mi avevi chiesto per email se potesse essere inteso anche in modo diverso da quello amoroso, e l'idea che hai avuto ci sta e mi è piaciuta ;) Tuttavia, un triangolo significa che tutte e tre le parti sono legate, perciò, nel tuo caso, sarebbe dovuto essere così: la mamma è legata al figlio e al padre, il padre alla mamma e al figlio, il figlio ai genitori. Anche in una storia d'amore, i tre personaggi sono tutti legati, quindi (esempio) con Lily-Severus-James, Severus è innamorato di Lily e odia James, James odia Severus ed è innamorato di Lily, Lily è amica di Severus e poi lo odia, e odia James e poi lo ama: ciascuno è legato, in un modo o nell'altro, agli altri due. Invece, visto che Hermione risulta proprio slegata dal figlio, si perde il triangolo.
Purtroppo, questa storia non mi è piaciuta =( Tutte le cose che ti ho segnato hanno fatto sì che non mi restasse niente né durante né dopo la lettura, benché potenzialmente l'idea fosse molto carina, perciò il gradimento personale, così come il punteggio totale, risulta piuttosto basso.