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AEROGRAFO

Ultimo Aggiornamento: 17/10/2016 17:45
10/10/2016 12:13
 
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Bello e compatto!...forse manca la trappola per l'acqua ma quella non é un problema,per mé il problema dei compressori "normali" é il rumore,quando caricano spesso fanno un gran baccano, pero' quello é soggettivo
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La vita é come un mobile da montare...ma le istruzioni sono in Lappone....
10/10/2016 16:24
 
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Re: ... e la pressione???
merlino57, 10/10/2016 09.50:

- bassa pressione - poco colore
- bassa pressione - molto colore
- media pressione - poco colore
- media pressione - molto colore
qualche "trucco" per dipingere ?
colore di fondo, sfumature, lumeggiature, linee sottili..... che tipo di "combinazioni" è meglio usare?





caro Merlino, alle tue domande posso dare una sola risposta: PROVA.

La pittura ad aerografo, anche in un campo facile come la coloritura di modelli, riposa su quattro pilastri:
1) l'aerografo
2) il compressore
3) il colore usato.
4) il modello in colorazione (cosa vuoi ottenere)

solo l'armonica definizione ed utilizzazione di questi quattro parametri permette di ottenere risultati almeno discreti senza troppi rifacimenti, incazzature, errori.
se vuoi ti riassumo la mia esperienza, chje è personale e criticabile, ma si basa du 30 anni di uso di aerografo e cmpressore, oltre che di frequenti confessioni e penitenze [SM=x1765912] [SM=x1765912] [SM=x1765912]





11/10/2016 06:53
 
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beh ! da uno che usa l'aerografo da una trentina d'anni, se ne imparano di cose.....
mi farebbe molto piacere apprendere dalla tua esperienza....
puoi anche scrivermi alla mia e-mail (angelo.amorese@provincia.vr.it).
io da questo punto di vista sono in alto mare...devo prendermi un compressore ed ho tre aeropenne che....guardo con sospetto e "timore", ma la voglia è tanta!
grazie!

[SM=g2758881]
(si dipinge prima con la mente che col pennello...)
11/10/2016 14:23
 
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GRAZIE DELLA FIDUCIA, DI CUORE.

Premessa: quanto scrivo è esperienza e opinione PERSONALE. Ringrazio anticipatamente chi vorrà criticare e correggermi errori o imprecisioni.
Il primo post sarà sull’aerografo:

gli aerografi che usiamo nel modellismo appartengono in genere a due (tre) tipi:
1-ad azione singola (il pistone, che si muove solo verticalmente, regola CONTEMPORANEAMENTE quantità d’aria e quantità di colore). E il tipo più semplice, utilissimo per colorazioni estese (primer, colore base….) facile da usare, facile da pulire. Se si vuole regolare sia colore sia quantità d’aria si può usare un trucco: si sposta all’indietro l’ago del minimo necessario ad ottenere il risultato voluto. Con ciò si regola la quantità di colore, quindi si agisce sul pistone per regolare l’aria, trasformando SPANNOMETRICAMENTE l’aerografo ad azione singola in un surrogato di un doppia azione con pistone bloccabile nell’erogazione del colore.
2-A doppia azione: il pistone è movibile sia in senso verticale (erogazione dell’aria) sia avanti-indietro (erogazione del colore). Ben più modulabile e utile del singola azione richiede un certa (non poca….) esperienza per usarlo nel modo più efficace.
(3)-A doppia azione con blocco: è un doppia azione nel quale esiste una vite filettata (in fondo o a metà del corpo) che impedisce all’ago di retrocedere COMPLETAMENTE, RIDUCENDO IN MODO DEFINITIVO (oer quella seduta) la quantità di colore erogato. Molto utile per lavori fini, solo che quelli “buoni” costano….
Considerazioni sugli aerografi:
Ugello (duse): uso solo due misura: 0,2 mm e 0,3 mm. Non ho esperienza di altri diametri del foro di erogazione. La duse VA PULITA BENE MA CON DELICATEZZA. Se il getto NON esce lineare col foro d’uscita ma spara in diagonale la duse o è ammaccata o è sporca. Bisogna provvedere…..
Pulizia dell’aerografo: sull’argomento sono un cavernicolo: invidio con tutto il cuore coloro che affermano che dopo l’uso basta sempre un lavaggio con il diluente del colore usato e l’aerografo è SEMPRE pronto.
A me non succede. Alla fine di ogni USO, se l’aerografo deve essere inutilizzato anche solo per mezz’ora, lo smonto completamente (COMPLETAMENTE) e lo pulisco con solventi e spazzolini. Se invece lo devo riusare dopo pochi minuti (ma pochi sul serio), allora lo faccio lavorare ad alta pressione con il suo serbatoio PIENO di diluente del colore usato. NON USARE TRIELINA O NITRO CON I COLORI VINILICI O VINILOACRILICI (Lifecolor, Vallejo…) ma solo i loro specifici diluenti. Con Tamiya uso alcool isopropilico. Non ho esperienza del tanto lodato Vetril per i Vallejo.
NON METTERE VIA L’AEROGRAFO SPORCO PENSANDO: LO PULIRO’ DOPO. SE I COLORI SI INCROSTANO LA PULIZIA DEVE ESSERE FATTA CON AGGRESSIVI VIOLENTI (SOLVENTE NITRO, TRIELINA…)E A VOLTE NON RIESCE, PERCHE’ SI INTASANO IL CANALICOLO DEL COLORE ALL’INTERNO DEL CORPO DELL’AEROGRAFO, CHE DEVE ESSERE RIMANDATO DALL’IMPORTATORE, CHE NON LO PULISCE GRATIS!!!!!!

PER PULIRE L'AEROGRAFO: personalmente uso, da diversi anni, l'AIRBRUSH CLEANING KIT BD 430, con setole. C'è anche un set SENZA setole, utile per il lavoro grossolano di disostruzione di canalicoli ostruiti. Non ricordo il serial number ma sul web è presente insieme al BD 430.


11/10/2016 14:29
 
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consiglio: comprate sul web il kit di pulizia (è della Fengda), con Amazon. a 6 euro è il miglior prezzo che io abbia trovato.


11/10/2016 14:33
 
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GRAZISSIME........
ma parliamo di aerografi a doppia azione...
devi dipingere una porzione vasta (primerizzare), devi tracciare una mimetizzazione, devi lumeggiare (con l'aiuto magari di una mascheratura), devi fare linee sottili......ecc....
ecco il mio problema: come usi il ditino sull'aeropenna? quanta pressione ci vuole dal compressore?

[SM=x2112453]
(si dipinge prima con la mente che col pennello...)
11/10/2016 15:59
 
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Le tue domande sono semplici, ma le risposte esaurienti sono impossibili. E lo sono perché la colorazione è il risultato finale di una serie di strumenti, materiali, procedure che variano in funzione l’una dell’altra.

In ogni caso ti porto un esempio:

presumiamo di usare colori acrilici opachi Tamiya (che sono di uso più semplice)
primer: non mi risulta che siano disponibili primer Tamiya da usare con l’aerografo. La Tamiya vende primer in bomboletta spray, che sono ottimi per come si aggrappano e resistono a solventi, graffi, maltrattamenti vari…solo che sono piuttosto densi e tendono ad obliterare i fini particolari (linee, morsetti…etc…)
Puoi usare come primer un Grigio Tamiya, come XF 24 (scuro) XF 66 (chiaro).
Colorazione: (VALE ANCHE PER IL PRIMER….)
-Colori da usare: quelli che vuoi con la sigla XF (opachi) (vale già meno per i metallici e i lucidi).
Diluizione: da 2/1 (2 ml di colore e 1 di diluente) a ½ (1 ml di colore e 2 di dluente). In genere parti con la diluizione 1/1.
Aerografo: duse da 0,3.(duse da 0,2 per le linee...)
Pressione: 1 km/cm2 (da regolare secon do i risultati...)
Distanza: 30 cm (onde evitare l’effetto splash)
Tenere sempre l’aerografo in lento movimento regolare, in senso orizzontale o in senso verticale, INIZIANDO SEMPRE FUORI DAL MODELLO E FINENDO FUORI DAL MODELLO.
Mimetizzazione:
la mimetizzazione è un provvedimento con infinite facce, dalla biacca o dalla cementite bianca sparsa con scope o spazzoloni sul fronte russo per una mimetizzazione dei mezzi tedeschi fino alle mimetizzazioni dei mezzi italiani in macchie verdi e marroni con bordo giallo e addirittura con gli schemi di mimetizzazione a tre toni NATO studiati con computer grafica dei mezzi attuali…
ognuna di queste mimetizzazioni richiede tecniche differenti, notevolmente differenti.
Ti parlerò delle due più semplici: quelle con linee ondulate in due toni (in genere verdi e/o marroni) usate da tedeschi ed italiani, a quelle che macchie di varia forma (in genere verdi e/o marroni) stese sui mezzi reali con pistole s pruzzo.
Per linee ondulate vale quanto già detto con alcune avvertenze:
tieni la pressione al valore più basso, o poco più, con cui il tuo sistema compressore-aerografo emette il colore.
Stai a una distanza di 10 cm circa iniziando prima e finendo dopo il modello. NON FERMARTI E NON TORNARE INDIETRO. Se il colore non è sufficiente ci tornerai dopo, quando è asciutto.

Mimetizzazione a macchie irregolari, applicata sul campo:
come sopra, solo che il movimento deve essere preciso, per colorare ciò che vuoi. Sovrapponi pure due colori, ma solo dopo che il primo mimetizzante (verde o marrone) è bene asicutto sulla base in giallo opaco. (Dunkelgelb)

Guarda che in molti casi di mimetizzazione a strisce oppure macchie si devono usare mascherature.

PROVA, PROVA, PROVA….PROVA SU UNA LASTRA DI PLASTICARD PRECEDENTEMENTE COLORATA CON IL COLORE BASE, QUALUNQUE TU SCELGA….MA PROVA CON UNA VERNICE GIA’ SOTTO….


11/10/2016 23:34
 
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Grazie papàroberto molto interessante!....leggendo su di un forum ammerrecano sull'aerografo (Airbrush.com)dove scrive ogni tanto il titolare della Badger e diceva di usare il meno possibile o se si puo' evitare del tutto i kit di pulizia con spazzole ecc... diceva che soprattutto a lungo andare possono danneggiare l'aeropenna

Per la pulizia usi un liquido apposito o altro?...

C'é chi decanta il Primer Tamiya in bomboletta detro ad un bicchierino per poi aerografarlo ma con cosa lo diluiscono?...nitro?...

Avendo pochi denari ogni mese prendo qualche cosina per l'aerografo per poi arrivare spero verso natale a fare la spesa grossa del compressore ed avere già tutto il necessario e tutta l'utilenseria varia,connettori,tubi,adattatori anche le connessioni da sganciare velocemente anche con micro valvola d'aggiustamento e mi sono rifornito su Aliexpress,si trova tutto a prezzi irrisori e con spedizione gratuita,fino ad ora tutto perfetto spedizioni un po' lente ma buona qualità

Come Aerografo ho preso ormai qualche annetto fà un Badger 100 Patriot con i 3 set-up,Generalpourpose,Fine ed extrafine



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12/10/2016 06:50
 
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grazie 1000! sei stato molto esaustivo! Ora non mi resta che applicare i tuoi suggerimenti.........

[SM=x2112453]
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12/10/2016 10:07
 
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dipende molto dal tipo di scovolino che si usa e dalla qualità dell'aereografo.
comunque, ammenochè non si usino vernici particolarmente coriacee o, più verosimilmente, non si lasci l'aereografo sporco per molto tempo... si può benissimo vivere senza scovolino e liquidi ad-hoc (io uso solo chante-clair, seguito da alcool rosa e, a volte, da acqua distillata).

ovviamente, MAI usare un prodotto a bomboletta dato ad aereografo... non ha alcun senso, anche perchè di buoni primer non a bomboletta ne esisitono molti [SM=g27822]
12/10/2016 10:13
 
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Re:
Colonnello Kurz, 11/10/2016 23.34:

Grazie papàroberto molto interessante!....leggendo su di un forum ammerrecano sull'aerografo (Airbrush.com)dove scrive ogni tanto il titolare della Badger e diceva di usare il meno possibile o se si puo' evitare del tutto i kit di pulizia con spazzole ecc... diceva che soprattutto a lungo andare possono danneggiare l'aeropenna

Per la pulizia usi un liquido apposito o altro?...

C'é chi decanta il Primer Tamiya in bomboletta detro ad un bicchierino per poi aerografarlo ma con cosa lo diluiscono?...nitro?...

Avendo pochi denari ogni mese prendo qualche cosina per l'aerografo per poi arrivare spero verso natale a fare la spesa grossa del compressore ed avere già tutto il necessario e tutta l'utilenseria varia,connettori,tubi,adattatori anche le connessioni da sganciare velocemente anche con micro valvola d'aggiustamento e mi sono rifornito su Aliexpress,si trova tutto a prezzi irrisori e con spedizione gratuita,fino ad ora tutto perfetto spedizioni un po' lente ma buona qualità

Come Aerografo ho preso ormai qualche annetto fà un Badger 100 Patriot con i 3 set-up,Generalpourpose,Fine ed extrafine






personalmente danni all'aerografo non ne ho evidenziati. Va detto che l'uso che faccio dell'aerografo è ben più grossolano di quello che ne fanno gli artisti, per cui eventuali minimi difetti non li noto.

Non ho idea su come diluire il primer spray della Tamiya....io uso ormai quasi sempre i primer colorati acrilico-poliuretanici della Vallejo.

PER MERLINO: IMPORTANTE. QUANTO HO SCRITTO VALE PER I COLORI TAMIYA, NON VALE PER VALLEJO E LIFECOLOR CHE NELLA MIA ESPERIENZA RICHIEDONO DILUIZIONI DIFFERENTI E PRESSIONI DIFFERENTI....NELLA MIA ESPERIENZA, RIPETO.....

[Modificato da paparoberto1942 12/10/2016 10:14]


12/10/2016 10:30
 
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grazie mille.......quando avrai voglia, mi dirai anche cosa sucecde coi vallejo..........

[SM=g7278]

grazie comunque, sei stato gentilissimo.

[SM=g2758881]
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12/10/2016 17:41
 
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Ho poca esperienza con i Vallejo, con cui ho Dipinto 3-4 carri, non di più.
I Vallejo sono colori VINILICI, cugini del Vinavil….hanno un pigmento finissimo, forse il più fine tra le marche in uso, e quindi un notevole potere coprente (non solo per questo ma anche per questo).
Per l’uso con l’aerografo ho usato i Vallejo air, lasciando i Vallejo color all’uso con il pennello. NON HO ESPERIENZA NELL’USO DEI VALLEJO COLOR CON L’AEROGRAFO DOPO AVERLI DILUITI CON IL VETRIL….E NON HO NESSUNA INTENZIONE DI PROVARCI.
Ciò detto:
-sono ben miscibili tra loro, quindi si possono ottenere tutte le sfumature volute. Ciò è utile nelle modulazioni del colore e simili….
-sono molto coprenti.
-Li ho sempre diluiti poco (massimo 2/1) senza problemi. Devono però essere ben mischiati con il LORO SOLVENTE. In teoria si può anche usare l’acqua, ma io uso sempre il solvente originale, e mi sono pentito poco…molto poco.
-Le tecniche di colorazione sono quelle già descritte, con l’avvertenza che devono essere BEN sciolti nel loro solvente, sennò intasano facilmente l’aerografo. Provarli su una superficie di stirene GIA’ colorata è imperativo, almeno le prime volte.
-Hanno due difetti che non me li fanno amare:
1) il boccettino in cui sono contenuti, comodo per spremere poche gocce (quindi utilissimo nei Vallejo color per il figurinismo) impedisce una facile raccolta di quantità precisa di colore per diluirli o mischiarli. Si deve togliere il beccuccio, inserire un pennello per mischiare BENE il colore (questo va sempre fatto con i Vallejo), estrarne una quantità precisa con una siringa piccola (da 2,5-5 ml), versare il colore in un contenitore, aggiungere il solvente o il colore con cui lo si vuole mischiare, mescolare BENE. Preparate solo la quantità di colre che userete in QUELLA seduta, ho l’impressione che i Vallejo diluiti tendano a separarsi tra pigmento e solvente molto più degli acrilici……
I VALLEJO TENDONO A PRECIPITARE ED AGGLUTINARSI SUL FONDO DEL BOCCETTINO….QUINDI AGITARLI SEMPRE…E PULIRE BENE L’AEROGRAFO. SONO VINILICI, FORMANO UNA PELLICOLA DIFFICILE DA TOGLIERE……
2) Proprio perché formano una pellicola, sono mal utilizzabili con la tecnica della lacca…..tecnica per la quale IO, non pretendo che lo facciano gli altri, uso i Tamiya.
Sono comunque colori da tenere assolutamente in considerazione, perché la gamma cromatica è la più ricca che io conosca.
SONO COLORI CON I QUALI BISOGNA FARCI LA MANO…NON SI PUO’ PARTIRE LANCIA IN RESTA COME SI FA CON I TAMIYA……

Per la pressione d'uso: prova, ma in genere è più alta di 0,5 atm rispetto ai Tamiya...poi dipende anche da cosa si vuole colorare e con che modalità.....


12/10/2016 18:29
 
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la natura vinilica del colore li rende poco adatti, nella mia esperienza, alla tecnica della lacca e simili.




12/10/2016 20:03
 
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Grazie paparoberto1942
ottima e chiara spiegazione
io più che un pittore sono un imbianchino,
la tua spiegazione mi chiarito alcuni errori che faccio.
ciao
Marco




"Non condivido la tua idea ma combatterò perchè tu la possa esprimere"
Voltaire
12/10/2016 21:56
 
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grazie di cuore.

Anch'io sono un imbianchino, e non certo dei migliori. Ma per colorare un carro basta, se si è precisi, attenti, minuziosi.....mimetizzare un carro, fare le modulazioni non è difficile....solo richiede tempo, attenzione e...VOGLIA DI FARLO.

Ciò fatto inizia l'invecchiamento....che determina la differenza tra un carro "BEST OF SHOW" e un carro..."Bello...cos'è?".......

è sull'invecchiamento ("Weathering")che si esprime la classe innata dei migliori, e qui c'è poco da fare per i badilografi come me.... [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825]


12/10/2016 21:56
 
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13/10/2016 00:02
 
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Grazie paparoberto!!... [SM=g2915736]

Anche io non amo alla follia i boccettini di plastica tipo Vallejo piu' che altro per la difficoltà a mischiarli come si deve,devo dire che non li uso tantissimo,sono rimasto ai miei affezzionatissimi anche se puzzolenti Smalti Humbrol.

Comunque dato che sono pigro ma anche testa dura mi sono messo a studiare un modo per mischiarli facilmente e bene senza diventar matto,se non si usano tanto le classiche biglie d'acciaio per cuscinetti non sono abbastanza (io ne metto 2 da 7mm per boccetta del tipo "Marine Grade"),quindi per 9$ ho comprato uno spazzolino da denti elettrico con 3 testine,ho tolto e scartato lo spazzolino in testa,poi tolto tutto il rivestimento all'alberino lasciando solo l'aggancio al corpo motore e piegato il finale dell'alberino e voilà un mixer per vernice che entra nelle boccette dal beccuccio senza troppi maneggi...ma le boccette Vallejo sono troppo alte e mi mischiava solo mezza boccetta,allora con una bacchetta d'ottone lunga abbastanza da raggiungere il fondo e le biglie del diametro 1.2mm ho sostituito l'alberino originale ripiegato la punta quanto piu' possibile per poterla comunque inserire dal beccuccio e ri-voilà il movimento dell'alberino sommato alle biglie sul fondo mi mischiano il colore a puntino in pochi secondi...se volete vi posto le foto appena posso

in piu con le testine rimanenti una ho rifatto lo stesso procedimento tenendola corta per mischiare Humbrol e altre vernici con boccetta bassa e l'altra tagliando solo le setole ci posso incollare dischetti di carta abrasiva
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13/10/2016 00:11
 
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PS:...ho provato a fare lo stesso con il mio Dremel ma gira troppo veloce anche al minimo mi é partita la boccetta e vi lascio immaginale il resto.... [SM=g2915782]

in commercio ci sono anche degli aggeggini appositi dove si aggancia la boccetta di colore e che poi vibrano in pratica tipo quelli professionali dei carrozieri ma in miniatura
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13/10/2016 08:13
 
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Ehi Col.Kurz sei un genio!
Quella dello spazzolino elettrico non la sapevo proprio.......
non hai una foto da mostrarci?
PAPAROBERTO: hai fatto un vero e proprio trattato di aerografia (che mi sono copiato su un foglio, per studiarmi con calma....)
Intanto vi annuncio che HO TROVATO L'AEROGRAFO! qui:

www.viceconti.it/

è a due passi da casa mia ed è fornitissimo di tanta roba utile: aerografi, colori Tamyia, punte da trapano e tante altre "amenità"...
Poi il titolare è gentile e preparato (perchè lui stesso un modellista...). Dateci un'occhiata!

[SM=x2112453]
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