Era una notte buia e tempestosa, se non fosse che è Barrighton si potrebbe cominciare così. Era, appunto una notte buia e tempestosa. Di luna piena per la precisione. E il lycan si attarda in bettola in attesa della caccia. Lo raggiunge Darlin. Dopo i primi ritrosi commenti del nano, darlin accetta di sedersi con la sua vecchia conoscenza, parlando di futuro e di progetti.( Forse..)
VALSTAF [Tavolo pressi camino - HOMID-] Dietro l'alone 'dombra , il fuoco getta un riflesso rossastro sulla sagoma infiammando gli occhi neri. La sente. La respira. Sotto pelle vibra l'ansia della piena ormai giunta. Nello stomaco la morsa di un desiderio affogante , strapparle le vesti e prenderla. prenderla fino a che la notte non abbia esaurito una sola goccia di tutto il suo seme. Un piacere intenso. Che nessuna bastarda da basso borgo gli darebbe quelle sono solo avanzi di carne , e lui non mangia gli scarti per quella fottuta cittadina. Nero. L'alone rende visibile solo la figura del mannaro. in penombra la fiera attende la preda ignara che capiti a tiro della tana, per balzargli addosso. Ha addosso solo una camicia nera, pantaloni scuri e gli stivali. La sua bastarda di traverso sul tavolo. Nessun'altra arma visibile. Davanti a lui i resti dei due piatti di arrosto. ( stracci di vite dilaniate?) . E una caraffa di birra nanica vuota a metà, ( una di quante?) un bicchiere opaco, sporco del sangue che spremuto da un pugno di furia , si traveste da nettare. solo per diluire il suo di sangue. E attenuare ansia della piena. La madre chiama ..Come non rispondere?
DARLIN [ingresso] Si dice che una donna con il ciclo sia una furia. Si dice che una mamma che difende i suoi piccoli sia una calamità, ma il fu re dei Nani con le palle girate è una sciagura. Queste le premesse che accompagnano il passo del senza barba alla bettola per ristorarsi un po'. LO sguardo cade sulla luna piena e le certezze tornano a vacillare. CI pensa uno, due, tre attimi, poi l'attenzione torna sulla porta dell'osteria di Ricard, l'immortale panzone che offre da bere e mangiare ai viandanti incauti che si avventurano in quella rinata città. La porta si apre e il legno che cigola fa pandant con il tintinnio dell'ascia legata alla cintura. I soliti avventori all'interno, ma di tutti uno attira la sua attenzione. ''Ricard...il solito''. Tanto ormai il buon vecchio cialtrone sa cosa il Nano desideri...a qualunque ora del giorno e della notte. Poi lo sguardo torna su Valstaf e rimane in silenzio. UN brivido lungo la schiena e uno smaccato senso di dispiacere...
VALSTAF [Tavolo pressi camino - HOMID-] Anche in quell'angolo di inferno. Puoi nasconderti in qualsiasi buco di deretano, ma lei.. dannazione.. lei ti raggiunge. Ingoia fiele e residuo di gola bevendo d'un sorso l'ennesimo bicchiere. Un gci8glio fastidioso. stridulo. o forse solo perchè con tutto l'alcol che ha addosso anche uno spillo darebbe effetto di un pugnale ficcato a forza nelle tempie. Una smorfia. palese disgusto. Che si trasforma in un ghigno sagace..Quando la figura del nano fa il suo ingresso. Il labbro taglia un sorriso soddisfatto. Alza appena il braccio destro facendo cenno di saluto nei suoi riguardi gli fa cenno di avvicinarsi. [ Richard! porta una caraffa anche a me. qui al tavolo. pago io oggi per lui.] ultimo bicchiere prima della falce? O bicchiere della goccia alla fine della cena. Inutile dire che si aspetta che il vecchio nano si avvicini. Non l'ha più visto dopo quella notte. Gia. Quella notte. Se fosse stato un altro avrebbe gia il corpo ridotto abrandelli, ma lui beh.. è schizzinoso quando si tratta di toccare gente a lui conosciuta. E col nano se le sono promesse da anni. ovvio. E lui ha tutta intenzione di mantenere la promessa. quando sarà.. ( o no? ) [ darlin! vieni odio bere da solo ]
DARLIN [ingresso] Sputa a terra e si avvicina, si ferma in piedi davanti al tavolo del mannaro, attende qualche secondo, lo scruta, poi si siede. ''Hai per caso qualcuno che possa prestarmi due catapulte, un esercito di mercenari e un paio di navi?''. Domanda secca, senza fronzoli e sguardo fisso sul camino acceso. Le birre arrivano alla velocità dlla luce e il Nano nemmeno solleva in aria la sua che già finisce in gola.
VALSTAF [Tavolo pressi camino - HOMID-] Lo osserva con fare palesemente divertito. ben lungi da essere anche solo lontanamente brillo.. Se gia prima da umano poco badava ai metodi spicci del nano ancor meno adesso che la luna gli ha messo come dire, in risalto il suo lato prettamente.. animale.. Il camino è acceso ma quella fiamma non ha alcun potere su di lui( vol +3/ vol del mann +2) , per la verità con l'alcool che ha in corpo e la piena , è decisamente su di giri e neanche un incendio basterebbe quella sera. ma il nano ha dalla sua di non essere ancora un problema.La sua domanda secca ha effetto di far scoppiare a ridere il lycan. [ ah! ] scuote la testa [ ma non ti rilassi mai tu?! dai vecchio mio siedi e bevi.. stasera offro io..] Una caraffa che il mannaro vuota tutta d'un fiato mentre richard gia porta l'altra. Si versa un altro bicchiere.( goccia nel mare ?) [ con chi ce l'hai stavolta fratello? vuoi prender all'assalto avalon?] scherza. il ghigno nero stampato sul viso . [come ti va vecchia roccia?] la voce è leggermente alterata da chi ha gia parecchio alcool nelle vene..( forse)
DARLIN [ingresso] ''sÌ PERCHÈ? cHI te l'ha detto? Non sapevo fosse di dominio pubblico''. Borbotta spazientito. ''Quei vermi schifosi occupano la mia casa! Da ormai troppo tempo''. Si scola un'altra birra. ''Va come sempre! In esilio da anni, lieto di sapere che a BArrington comandano i Nani, ma su di giri per l'isola delle mele rancide e della sua stupida corona di spine....'' Batte i pugni sul tavolo, sbuffa un momento voltando lo sguardo verso destra, poi torna a scolarsi un'altra birra. ''Tu che ci fai qui a sbronzarti da solo?''.
VALSTAF [Tavolo pressi camino - HOMID-] La risposta di darlin è seria ma il volòto del mananro non si schioda di un millimetro. Il ghgino anzi, si arcua.[ forse è per quello che i tuoi piani falliscono] rimbrotta sfottendolo.. [ sei troppo prevedibile.. ] tira giu un altro sorso [ a quali vermi schifosi ti riferisci?] alza le spalle [ non capisco perchè ti agiti così tanto per l'isola... Nidavellir è uno splendore , e scommetto che è ancora tutto da fare la sotto.. non sarebbe piu semplice vivere qui e lasciare gli isolani a cuocere nel loro brodo?] causa persa ma ci gode , ammettiamolo a pungerer sul vivo il nano. Gli passa un altra birra.. quella sera ne scorrerà parecchia. Solo l'affermazione sul comando dei nani a barringhton gli strappa un nuovo ghigno stavolta affilato mellifluo.. [ non è ciò che leggo io dalle bacheche a meno che il tuo caro amico rastal non abbia convinto le gilde a mollare l'osso..] insinua.. tira giu un altra birra tutta in una volta e lo fissa.[ mi sbronzo. vivo su barrightron da un bel po. non vado piu sull'isola] menzogna . ci va eccome ma tranne la rangers nessuno lo sa.[perchè? potete sbronzarvi solo voi?]
DARLIN [ingresso] Prevedibile...Forse è così, ma il fu re avrebbe dei grandi piani da realizzare se solo avesse tempo e forza lavoro. Soprattutto gli mancano quelli, degli alleati. Gente sufficientemente folli da seguirlo in un'impresa epica quanto disperata. ''Si vede che sei un umano...hai la mente annebbiata...tu che faresti se qualcuno ti donasse una casa poco fuori Barrington, dove poter fare una famiglia o dove poter passare tranquillamente gli ultimi anni della tua vita e poi il governo di Barrington te la dovesse espropriare con una scusa? Ecco, questo è successo...quella stupida dea a tre culi ha scacciato il mio clan da Sottoavalon e intendo riprendermela. In questi anni ho studiato come, ma ho bisogno di qualcuno sufficientemente pazzo da starmi dietro...''.
VALSTAF [Tavolo pressi camino - HOMID-] Il mannaro lo lascia bere ogni tantoi fa che il piu della birra cada agli angoli della sua bocca, giusto qualche goccia per far credere di bere piu di quanto in realtà non fa, ancora gira attorno.. osservando la preda..( sotterfugio +3) . Un vero peccato sprecare tutta quella nanica sul pavimento, ma altrettanta finisce dove deve. [ cosa farei?] si pensa solo un attimo[ gli darei la caccia e taglierei tutti i suoi culi appendendoli alla torre campanaria di barrighton] senza troppi riguardi. sogghigna.. [ oh sono sicuro che qui a barrightoin ne trovi di pazzi che ti seguirebbero.. ma stai tralasciando un piccolo particolare..La dea non è una da far arrabbiare darlin. sotto o sopra non fa differenza i drow sotto la montagna ne l'hanno pagato a loro spese... mna.. parlando per assurdo. ammettiamo che io possa darti quello che vuoi. ti va di darmi qualche informazione di più? non faccio la spia .. promesso.. non so neanche s emi ricorderò come mi chiamo domani] il che è vero.. raramente la Luna gli lascia i ricordi della caccia.. troppa grazia se no.. [ come eviti il suo potere? ]
DARLIN [ingresso] Sorride. ''Appenderesti i loro culi alla torre campanaria...Adesso ch è quello prevedbile?''. Sogghigna lasciando ciodnoloare la testa a destra e sinistra quando Valstaf gl chiede spiegazioni. ''No, spiacente. Nessuno qui a Barrington mi seguirebbe. Tutti conoscono la dea e la sua forza, nessuno che ha un briciolo di sale in zucca mi seguirebbe. Ma non posso darti i dettagli di ciò che intendo fare. Forse, se tutto andrà bene, si muoverà il più grande potere di questa regione. I Nani hanno già favorito della sua benevolenza tempo addietro, forse lo farà ancora. Se tutto va come io spero che vada, con le pietre del tempio di Avalon mi ci costruirò una grande latrina...''.
VALSTAF [Tavolo pressi camino - HOMID-] Raschia la gola. neanche fosse una vanzo di galera tira giu un altro bicchiere osservando di sottecchi il nano.[ non puoi tirare il sasso e nascondere la mano darlin..ora mi metti curiosità.. coraggio sputa il rospo! hai la mia parola che non dico nulla. dimmi qualcosa di piu ] scuote la testa dando giu un rutto sordo. [ sai da che ti conosco pensavo tu avessi cambiato bersaglio.. la solita vecchia storia darlin. non sei affatto cambiato. speravo che rastal ti avesse inculcato un po di senno in quella testa affogata .. e ah proposito il tuo amico lo sa? è d'accordo? ] ne dubita francamente per quanto odi avalon non è certo che il sire darebbe a darlin il suo benestare..
DARLIN [ingresso] Scuote il capo. ''E' sempre la solita storia, Valstaf...e no Rastal non sa nulla, devo ancora incontrarlo. Per quanto riguarda i dettagli non posso essere ancora piu specifico. Mi manca ancora una parte del piano da mettere appunto. Tu trovami degli uomini e io ti metto a parte del piano, fino a quel momento non posso rischiare nulla. Ho scritto molte volte in bacheca per la ricerca di mercenari in gamba, attaccati solo ai soldi, ma niente da fare. '' Si scola un'altra birra. ''Piuttosto, sai se i venefici sono ancora in attività e chi li guida?''.
VALSTAF [Tavolo pressi camino - HOMID-] Il boccale nascoinde la bocca quanto basta perchè il lycan dia la maggior parte del nettare sfuori dalla bocca che non dentro. Non che la sua resistenza sia un problema ma quel discorso lo intriga.. e quindi vuole saperne di piu . potrebbe prendere darlin portarlo alle tane e interrogarlo a modo suo ma perchèp sprecare energie per nulla.. e c'è gia qualcuno nel suo mirino per ora. [ bluufff] una smorfia di disappunto[ come ti pare. ma di un po cos'è non ti vidi piu di me? se volevo denunciarti l'avrei fatto allora. ho rischiato di essere impiccato per te sai!] ribatte palesemente alticcio. cosa non lontana dalla verità [ ma non ho parlato. se non ti fidi di me.. difficilmente ti posso aiutare..] borbotta.. a metà tra lo spazientito e l'annoiato. [ ah allora era per quello il messaggio. ero tentato di rispondere al momento non ho ingaggio. è questo il bello di barrighton vivo solo per me. sono un uomo libero ora. comunque si sono ancora in attività ne conosco qualcuno. li guida lady Melisande ] una vera... vipera velenosa ma si guarda bene dal dirlo anche ignorando la sua natura.[ che ti serve? qualcosa ho in tasca io magari eviti di spendere ]
DARLIN [ingresso] Sorride. ''Pensi che mi importi un cane morto delle denuncie? Potrei anche scriverlo che intendo radunare un esercito per stendere Avalon. Tanto finchè rimarrò sulla terra ferma quei mentecatti non avranno mai il coraggio di venirmi a prendere.'' Prende un'altra birra e se la scola. ''Mi fido di te, ma non significa che posso dirti tutto, tu hai i tuoi segreti, io ho i miei, sei diventato impiccione'' sbuffa. ''Veleni? Dovresti averne per un esercito. Melisande...si la conosco bene, da molto non la vedo...ho bisogno di veleni per il contollo mentale o comunque qualcosa che renda docili gli uomini''.
VALSTAF [Tavolo pressi camino - HOMID-] Posa il calice ormai vuoto. e fissa darlin con un espressione sorniona, quasi ingentilita dall nettare, , ma quel ghigno stampato sul volto proprio non se ne vuole andare [ quello può darsi ] ridacchia[ ma non tutti la sono senza spina.. e la dea colpisce anche a distanza. stacci attento] alza le spalle scuotendo la testa con noncuranza [ sai che sei una rogna darlin? una volta che c'era qualcosa di interessante nell'aria.. tieniti i tuoi.. segreti. ] lo fissa.. assottigliando le iridi [a che ti riferisci? io non ho segreti darlin. niente amanti e figli nascosti ] ridacchia [ la mia è una vita anche troppo ordinaria ] si versa un altro calice anche se ancora non beve. Rialza lo sguardo per puntarlo dritto sul fu sire.
VALSTAF [Tavolo pressi camino - HOMID-] Lo osserva alzarsi verso uscita e anche lui pianta la mandritta al tavolo per alzarsi in piedi [ no. i morti ne hanno eccome. ] ridacchia di soddisfazione..[vedremo. .. e sia. ci troveremo presto. ] lo lascerebbe andare verso uscita solo una volta che sia ancora a portata di orecchie direbbe un[ sta lontano dal bosco ] a voce abbastanza alta per esser udita.. forse i suoi soldi non son stati mal spesi..