Perciò si chiarisce un po' il corso del centesimo giro: le isole (etna?), la puglia e quindi il terminillo a rappresentare gli appennini, ma soprattutto il primo arrivo in salita.
Potrebbero aggiungersi le montagne del casentino e novafeltria (tra Perugia e B.di Romagna), e poco altro.
Saranno quindi le Alpi a decidere la corsa, con la Castellania_Oropa più rappresentativa che altro (qualsivoglia tracciato), come già nel 2014, e il prealpino appuntamento di Bergamo anch'esso soprattutto simbolico per uno dei campioni che ha fatto la storia (ma allora Binda, Guerra, Bartali, Magni, Moser etc che dovrebbero reclamare..); un finale che appare durissimo, seppur un po' strampalato nel disegno: il vero tappone subito al Martedi, con salite e discese un po' capovolte, quindi dalla valtellina a Canazei (dove
mi rifiuto di credere all'assenza di Fedaia e Pordoi ma all'approdo dalla valle); tappa dolomitica di Moena_Ortisei, con tanta salita, ma altrettanto recupero, e finale a quote decisamente più basse tra il Cansiglio (Tambre-Crocetta ?), quindi Piancavallo (con tanta pianura), e si parla del Grappa da nord, versante irregolare e ascesa all'altipiano di Asiago (la strada meno facile possibile) da Valstagna - e perché no strada bianca (come fatto dagli under 23), prima dell'arrivo.
E le crono?
Anche qui, speriamo in meglio, per suggellare un edizione irripetibile.
[Modificato da giuseppematranga 11/10/2016 14:13]