Introspective... Relationship [Multifandom]

GRAMMATICA: 10\10
Nulla da dire al riguardo.
STILE: 7,5\10
Lo stile che usi qui è certamente molto curato, ma l'ho trovato un po' "pesante" andando avanti nella lettura. Inizialmente mi ha fatto molto piacere trovare uno stile un po' più complesso applicato ad una storia, visto che sono un'amante degli stili contorti e complessi, ma a lungo andare la cosa mi ha un po' stancata, anche visto e considerato che la vicenda che narri, di per sé, è molto "ordinaria", semplice, non particolarmente ricca di dettagli da evidenziare, e quindi ho trovato qualche difficoltà a vedermi descrivere in maniera tanto dettagliata delle azioni di per sé piuttosto semplici, che potevano essere riassunte in maniera molto più concisa. In alcuni punti la tua scelta è adatta, soprattutto nella descrizione dei pensieri e dei sentimenti dei personaggi, perché dà un resoconto dettagliato, ma in altri (soprattutto nell'entrata di Hermione nella sala e i suoi tentativi di non farsi vedere da Draco) ho trovato un'attenzione anche troppo maniacale, che poteva essere evitata, secondo il mio modestissimo parere. Dai alla tua storia, comunque, un ritmo piuttosto lento, che allunga l'azione ma che, nel momento finale, riesce anche a "velocizzarla", a far comprendere al lettore cosa stia succedendo (anche se, lo ammetto, dopo la parentesi di Draco mi aspettavo che i due si baciassero o peggio XD) e che infine si "ricomprime" nel climax finale, che ho trovato molto ben riuscito. Non so se sia una cosa positiva o meno, visto il carattere piuttosto "generale" della vicenda, ma non posso dire che non abbia apprezzato alcune soluzioni stilistiche e la maniera in cui hai curato la costruzione delle frasi. L'unico punto su cui ho da ridire, come ho già detto, è il ritmo talora eccessivamente lento della storia.
IC E CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 10\10
Qui devo dire che te la sei cavata molto bene, e probabilmente non avrò molto da dire perché hai trattato i personaggi in maniera egregia. Sia Hermione che Draco sono resi in maniera davvero eccellente, grazie anche al "resoconto" che fai delle loro emozioni, delle loro situazioni di partenza (per così dire) e dei loro background. Hermione appare sin dall'inizio studiosa, attenta, ma al contempo si dimostra pronta all'indifferenza nei confronti di Malfoy, decisa a non scatenare una discussione e anzi, pronta ad aiutarlo nel momento del bisogno, mettendo i propri valori di fronte alle loro discrepanze. Dall'altra parte Draco risulta vulnerabile, ma al contempo strafottente. è comprensibile il suo desiderio di solitudine, e il suo volere non attaccare briga con Hermione, per una volta, troppo "svuotato" dalla situazione che sta vivendo e ormai consapevole di non essere più ciò che era una volta. Anche le poche parole che si scambiano risultano azzeccate, adatte a loro, ai loro caratteri, come anche la loro "battaglia" verbale e non, che, lo ammetto, è stata la parte che ho preferito nella storia.
ORIGINALITA’: 7\10
Non è raro dipingere Draco nel momento della sua massima debolezza, durante il sesto anno, periodo in cui tra l'altro anche Hermione, a causa di Ron e Lavanda, è a sua volta in un periodo di difficoltà, ma mi rendo conto che questo sia l'unico modo per poter attribuire a Malfoy sentimenti umani o quantomeno dipingere un lato di lui più debole e vulnerabile che solitamente non emerge. Non sono certa se l'idea dell'Amortentia sia molto utilizzata, ma comunque non credo sia qualcosa di nuovo: già all'interno della storia stessa l'Amortentia viene utilizzata per far innamorare Ron e molte sono le ragazze che provano a somministrarlo a Harry. Ma mi è piaciuto il contesto che hai creato, la maniera in cui hai fatto interagire i protagonisti, il "trucchetto" che hai usato per farli interagire, come anche la decisione di non ripiegare su qualche cliché come l'improvvisa attrazione sessuale, che ogni tanto ritrovo in questa coppia.
CARATTERIZZAZIONE DEL RAPPORTO E INTROSPEZIONE: 10\15
Qui mi devo tenere un po' più bassa, purtroppo, e ti spiego immediatamente perché. L'introspezione è abbastanza ben resa, e anche molto dettagliata. Solitamente preferisco uno stile più "evanescente" e più ricco di immagini, per descrivere la psicologia di una persona, ma non disdegno neppure questo genere di cose, se lo stile è abbastanza ben costruito e non risulta troppo "semplice" o elementare nella descrizione dei sentimenti dei personaggi. In questo caso la tua analisi risulta piuttosto puntuale, ma c'è un "problema" che ho avuto con la storia in generale: non sono riuscita a inquadrare del tutto il rapporto che avevi intenzione di costruire tra questi due. Mi spiego meglio: sono arrivata alla fine della storia con molti dubbi e domande, riguardo alla costruzione del loro legame. Ho passato gran parte della storia aspettandomi che accadesse qualcosa, che i due si parlassero, o che rimanessero chiusi nello stesso spazio per giorni, o che lui "approfittasse" di lei, o che trovandosi da soli scattasse una certa scintilla fisica o cose simile... E invece nulla. Sono arrivata a fine storia ritrovando i personaggi come erano partiti, o almeno così mi è sembrato. Non è chiaro cosa faranno, non è chiaro cosa provino e se lo provino, e non è chiaro neppure perché lo provino. Forse l'esplosione dell'Amortentia di Draco ha causato l'infatuazione di Hermione? Ma non era riuscita male? Ha potuto fare effetto nonostante non fosse ben fatta? E cosa ha causato l'innamoramento di Draco? L'Amortentia di Hermione? Ma basta l'averla annusata per averlo fatto innamorare di lei? E in caso contrario, COSA l'ha fatto innamorare? Cosa ha trovato, in quelle ore che hanno passato in silenzio, di tanto "attraente" in lui da farlo innamorare? Forse è stata anche una mia limitazione, ma sinceramente non ho trovato risposte a queste mie domande nella storia, e non mi è stato dunque del tutto chiaro come il loro rapporto possa aver preso una simile piega, anche se, come ho detto, alla fine della vicenda non c'è nulla di fatto, nulla di definitivo, nessun indizio che porti ad una successiva relazione, solo l'odore dell'Amortentia a farci comprendere che provano qualcosa l'uno verso l'altra.
GRADIMENTO PERSONALE: 10\15
Della tua storia ho apprezzato molto l'introspezione dei personaggi e lo stile, che però qui e là tende ad appesantirsi un po' troppo. Ho trovato invece difficile da comprendere il rapporto dei due protagonisti e le loro motivazioni, ciò che li spinge, alla fine, ad "infatuarsi" (non uso la parola "innamorarsi" perché mi sembra un po' eccessiva e precoce per la situazione) l'uno dell'altra. Inoltre la situazione, di per sé, è piuttosto semplice, statica, non offre molti spunti di riflessione, e mi sarebbe piaciuto di più, invece, vedere come sarebbe evoluta la loro vicenda a seguito di questo incidente fortuito. Potrebbe essere un buon inizio per una long, ma così com'è penso avrei preferito vederla approfondita maggiormente.
PUNTI BONUS: 3\5
Per un totale di 58,5\75

GRAMMATICA: 9,7\10
Ho solo alcune note da farti in questo campo:
-"So che posso farlo, quindi perché non farlo?"; occhio alla ripetizione.
-"Jace si affrettò di alzarsi"; è "ad alzarsi". Lo conto come errore di distrazione. -0,1 punti
-"Jace si lasciò cadere al suo fianco, il cuore a grancassa che gli martellava nel petto con violenza e le lacrime che gli appannavano gli occhi"; non hai messo il punto finale. -0,2 punti
STILE: 8\10
Lo stile di per sè è molto semplice e scorrevole, affatto complesso e facile da seguire, ma trovo che sia piuttosto adatto alla storia che hai scelto di raccontare, privilegiando la "storia" alle emozioni provate dai protagonisti, le azioni che definiscono il loro rapporto all'analisi delle loro emozioni e dei loro sentimenti. Anche nelle parti in cui ti addentri maggiormente nella loro interiorità rimane una semplicità di fondo che si mantiene in linea col prodotto generale, ma che comunque risulta efficace: è evidente che tu volessi narrare una "storia", piuttosto che descrivere delle emozioni vere e proprie, e quindi quegli intermezzi risultano, appunto, semplici intermezzi che non richiedono un particolare approfondimento e una particolare attenzione. Ho inoltre molto apprezzato le varie citazioni che hai inserito, che "collegano" bene le varie parti della storia e che creano dei paralleli, dei legami tra ciò che narri. I riferimenti costanti al "Cacciatore di aquiloni" non solo si adattano perfettamente al rapporto di fiducia reciproca di Alec e Jace, ma risultano anche funzionali a ricoleggare le varie parti della storia, attraverso quella semplice citazione ("per te questo ed altro") che ricrea perfettamente quello che è il loro legame. Molto apprezzabile anche la citazione in apertura e in chiusura, che ho trovato anche piuttosto intelligente in quanto si riferisce perfettamente alla situazione di Jace, al suo falco "perduto" e ritrovato, in un certo senso, in Alec, che diventa il nuovo oggetto del suo affetto (suo malgrado).
Uniche note che posso fare sono che di certo non è uno stile particolarmente complesso, e quindi non mi ha colpito in modo particolare (per quanto, come ti ho detto, di certo è uno stile adatto alla storia che hai deciso di narrare) e il fatto che le due storie mi sono sembrate piuttosto scollegate: certo, la seconda è un immediato seguito della prima e sono "unite" dalle varie citazioni, ma non ho trovato nulla che non impedisse alla prima di essere a sé stante, di terminare così com'era, con quel finale assolutamente fantastico e "potente". C'era un filo logico, dal punto di vista stilistico, ma mi è mancato quel qualcosa che rendesse necessario a quella storia di esistere, di essere scritta: il "processo interiore" di Jace appare completo alla fine della prima, e la seconda aggiunge poco o nulla a quello che già è stato detto. In generale, ho preferito la prima alla seconda, e non ho trovato in quest'ultima una necessità di esistere, per certi versi.
IC E CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 10\10
Qui devo decisamente premiarti: entrambi i personaggi sono ben resi, ben caratterizzati senza necessariamente strafare nella descrizione psicologica.
Alec è forte, determinato a proteggere i suoi fratelli e responsabile, ma non è ancora diventato il personaggio quasi gelido che appare nel primo libro. Il suo affetto per Jace è evidente ma non si è ancora trasformato in quell'amore che poi lo farà diventare tanto introverso e cupo, non è ancora toccato dall' "ombra" (per così dire) della sua omosessualità, e dunque appare molto più sereno sia con sé stesso sia con Jace. Ho trovato perfettamente da "Alec" il salvataggio del fratellino, la maniera in cui è pronto a sacrificarsi pur di aiutarlo. L'unica cosa che posso rimproverare è forse quel suo "disobbedire" alle regole iniziale, ma c'è anche da dire che qui abbiamo a che fare con un ragazzino di tredici anni, e come afferma Alec stesso, è Jace che lo spinge a fare ciò che non dovrebbe (come effettivamente avviene spesso anche nei libri).
Anche Jace l'ho trovato molto ben riuscito, anche più di Alec, in verità: ho percepito chiaramente la sua incertezza nel legarsi ad altre persone ma al contempo quella sua aria da duro, da persona decisa che cerca di nascondere dietro a questa apparenza tutte le sue insicurezze. Ha paura di amare dopo tutto quello che gli è successo, eppure ne è ancora capace, e si spaventa quando si accorge di essersi affezionato di nuovo a qualcuno. è una reazione perfettamente alla Jace ma, soprattutto, è una reazione perfettamente umana e naturale, che risulta molto bene nelle sue azioni e in ciò che alle sue azioni consegue. Anche la sua scelta di avere Alec come parabatai quasi a voler "giustificare" il suo affetto risulta effettivamente giusta, per certi punti di vista, stranamente in linea col suo personaggio, con il suo carattere restio all'amore. Li ho trovati entrambi perfetti, già "modelli" di ciò che saranno da grandi però anche meno maturi e meno segnati dagli eventi, oltre che più ingenui.
ORIGINALITA’: 7\10
Non sono un'assidua frequentatrice del fandom di Shadowhunters ma non credo le fanfiction sull'infanzia di Alec e Jace siano rare. Tuttavia la maniera in cui tu l'hai dipinta e il momento che hai scelto di descrivere, liberando in un certo senso Alec dalla sua infatuazione per Jace e inventando un aneddoto molto piacevole (e soprattutto plausibile) ha dato un pizzico di originalità in più a tutta la vicenda.
CARATTERIZZAZIONE DEL RAPPORTO E INTROSPEZIONE: 10\15
Qui sono stata sinceramente in difficoltà, perché se da una parte l'introspezione è carente e non è il "motore" che regge la storia e l'analisi del loro rapporto (forse questo aspetto è maggiormente sottolineato nella seconda storia), dall'altra parte il loro rapporto risulta comunque ben delineato e ben tracciato attraverso le loro azioni l'uno verso l'altro e grazie alle citazioni, alle frasi che "accompagnano" la nascita di questo loro legame. Alla fine ho deciso di tenermi su un punteggio "intermedio", perché comunque il genere introspettivo c'è, anche se in maniera minore, e perché il loro legame c'è ed è il vero protagonista della storia. E devo dire che l'hai reso in maniera davvero egregia, collocandoti tra l'altro in un perido "precedente" rispetto a quello narrato nel libro e quindi analizzando le dinamiche del loro rappporto prima che Alec si rendesse conto dei suoi sentimenti per Jace. Nonostante io apprezzi molto il loro rapporto anche e soprattutto per questa sfumatura, per questa "discrepanza" di sentimenti iniziale e questa sofferenza da parte di Alec, ho molto apprezzato anche come tu abbia saputo dipingere il loro legame basato sulla lealtà e la fiducia reciproca senza però farlo sembrare eccessivo o volto più verso una vicenda amorosa. Non è facile, soprattutto avendo due protagonisti maschili, riuscire a mantenersi nei "limiti" tra amicizia e amore, e devo dire che tu ci sei riuscita senza farli risultare "indifferenti" l'uno verso l'altro.
GRADIMENTO PERSONALE: 12\15
Che dire? Penso si sia capito che ho apprezzato molto la tua storia. Lo stile, nonostante solitamente non sia un'amante degli stili troppo semplici, era in linea con la storia ed era "efficiente" a rendere il messaggio che desideravi, e le citazioni disseminate qua e là erano un grande impreziosimento generale. Inoltre, come ho già detto, ho apprezzato i due protagonisti e la resa del loro rapporto. L'unica pecca, forse, la seconda storia che ho trovato un po' "scollegata" dall'altra e che mi è anche sembrata superflua nell'evoluzione dei due personaggi.
PUNTI BONUS: 2\5
Per un totale di 59,7\75

GRAMMATICA: 9,8\10
Ho alcune note da farti:
-“Mi dispiace carissima questo è solo uno schifo di bar..."; sarebbe meglio inserire le virgole a contenere l'appellativo. -0,2 punti
STILE: 7,5\10
Lo stile che hai scelto è certamente adatto al protagonista: è uno stile "secco" e conciso, deciso, privo di fronzoli ma al contempo caratterizzato, qui e là, di qualche sentimentalismo o di qualche immagine poetica particolare, ma rimane, per gran parte della lettura, piuttosto semplice, scorrevole e non particolare, non caratterizzato da una qualcosa di "spettacolare" o di particolarmente eccezionale. In generale, è uno stile che ho trovato forse un po' troppo asettico, perché mi ha lasciato molto poco addosso. Mi è mancata un po' di poesia in più, un qualcosa che potesse farmi affezionare maggiormente al protagonista e capirne il tormento interiore a fondo. L'introspezione c'è, il tormento interiore anche, ma mi è mancato un qualcosa che mi facesse effettivamente sentire "partecipe" a quel dolore e a quella passione finale, qualcosa che mi facesse immergere totalmente nell'interiorità del tuo protagonista. Dall'altra parte, però, è uno stile che certamente è "fedele" al personaggio stesso e alla sua maniera di esprimersi e di pensare, quindi posso capire la scelta che hai fatto nell'utilizzare questo tipo di terminologia e di "semplicità" di fondo. Solo, non mi ha particolarmente colpita, come invece credo questa storia dovesse fare.
IC E CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 8\10
Parto dicendo che ho trovato difficoltà a comprendere appieno le motivazioni del tuo protagonista, in particolar modo il perché sia finito in carcere, come non ho compreso perché Danila non sia poi andato a trovarlo in carcere, se davvero ci teneva tanto a lui, ma ho visto che hai fatto una serie riguardo a Serapion (tra l'altro, gran bel nome), quindi immagino che le risposte a queste domande siano lì. Mi limiterò quindi a concentrarmi sulla tua storia e su quello che hai messo in mostra e che posso dire con chiarezza del protagonista.
Ammetto che ho fatto un po' difficoltà a inquadrare Serapion, perché è davvero un personaggio dalle molte facce e dai molti aspetti: "poeta" da una parte, gentile, educato, innamoratosi follemente di quella che sembra essere in tutto e per tutto una brava ragazza, ma al contempo abbordatore, finito in galera, tatuato e pronto a farsi una ragazza appena incontrata in un bar solo per una certa somiglianza e un momento di "confusione" e bisogno. Ma forse proprio questo colpisce, di lui, la sua molteplicità, il suo essere apparentemente un "cattivo ragazzo" ma l'essere, in fondo, una brava persona, e soprattutto un essere umano, coi suoi bisogni, con le sue necessità, illuso dalla vita e quindi deciso a non affezionarsi mai più ad un'altra persona come è successo con Danila per paura di poter soffrire ancora e per la propria comprensione della caducità delle cose e dei rapporti. Non è originale, certo, ma è comunque sempre interessante da notare, questo tipo di atteggiamento, ed è più comune di quanto si pensi. Serapion non è perfetto, ma è proprio questo che lo rende "piacevole" e che rende comprensibile la sua interiorità "spezzata".
ORIGINALITA’: 6\10
Certamente l'idea di un "ripiego" sessuale successivo a una relazione finita male non è un tema nuovo e decisamente non originale, come non lo è il tipo di relazione bad boy-good girl che si è instaurato tra Danila e Serapion (o almeno, a me è sembrato tale) ma mi è piaciuto come hai trattato il tema, facendo "sovrapporre" i due piani del passato e del presente e rendendo anche incerto al lettore cosa fosse reale e cosa non lo fosse, cosa c'era stato e cosa c'era in quel momento. In particolar modo il finale è stato, secondo me, "destabilizzante", perché non si è certi di cosa Ada gli abbia chiesto, eppure lui risponde con un'estrema sicurezza, quasi si fosse ormai lasciato andare completamente alla follia e al rimpianto di Danila.
CARATTERIZZAZIONE DEL RAPPORTO E INTROSPEZIONE: 12\15
Devo dire che questa è la storia più vicina all'idea che avevo per questo contest, almeno fino ad ora: entrambi gli elementi sono ben presenti, ma non ugualmente ben resi. Se da una parte la tua introspezione di Serapion è molto ben resa, anche attraverso il tuo stile che si rifà perfettamente al linguaggio del protagonista, la sua relazione con Danila è invece resa attraverso pennellate più lievi, tratti più imprecisi, accenni più che "fatti". Non ne analizzi le dinamiche in maniera dettagliata, ma più attraverso dei ricordi vaghi, attraverso piccoli aneddoti e piccole "macchie". Ma è la sua relazione con Danila a far muovere l'azione, la sua insoddisfazione a far scattare la sua reazione, la sua reazione all'incontro della ragazza, e nonostante tu non l'abbia analizzata nei dettagli si comprende comunque cosa lo spinga ad agire in un certo modo, e quel qualcosa che lo fa agire in un modo piuttosto che in un altro è il risultato di ciò che c'è stato in passato con la ragazza.
GRADIMENTO PERSONALE: 12\15
La tua storia non mi ha particolarmente colpita, ma ho apprezzato l'introspezione di Serapion e come lo stile rispecchi effettivamente il suo linguaggio, per quanto non sia stato uno dei miei stili preferiti. Inoltre ci sono dei bei momenti e delle belle immagini, e hai dipinto la sua relazione con Danila in maniera particolare, non risultando troppo pedante e troppo precisa, lasciando il tutto nell'indefinito ma facendoci comunque comprendere quali fossero le sue motivazioni e i suoi sentimenti.
PUNTI BONUS: 0\5
Per un totale di 55,3\75

GRAMMATICA: 10\10
Nulla da dire, al riguardo.
STILE: 7,5\10
La storia fila molto bene, in maniera piuttosto scorrevole, senza risultare troppo pesante però neppure troppo semplice. Ci sono delle buone immagini che ho apprezzato, come quella del barista\Mangiafuoco o le ripetizioni finali che si "accumulano". Quello che però, secondo me, la penalizza un po', è il continuo interrompersi causato dall'inserimento delle parti delle canzoni. In generale non apprezzo molto le song-fic, e anche in questo caso trovo che le parti inserite "spezzino" troppo il ritmo dell'azione. L'angoscia si "carica" a tratti, per poi "scaricarsi" nel momento in cui si passa alla canzone, questo per tutta la durata della storia. Per quanto di per sé la canzone sia adatta alla storia, e si adatti ai sentimenti di John, trovo che non dia l'effetto desiderato: invece di aumentare l'ansia del lettore, di renderlo più vicino al lettore, trovo che al contrario "distacchi" dal personaggio di John, tolga l'attenzione da lui e dai suoi sentimenti. L'attenzione si concentra sul testo, per poi tornare sul personaggio, e nel frattempo tutto ciò che si è costruito nel frattempo decade. Trovo inoltre che avresti potuto rendere anche più angoscioso, ancora più ricco il linguaggio, in modo da poter far aumentare l'angst, il senso di perdizione che prende John, il suo terribile dolore per la morte del compagno. Prende abbastanza, come stile, ma credo che risenta un po' della frammentazione estrema e della mancanza di una maggiore complessità che avrebbe potuto rendere la storia anche più triste e avrebbe potuto far immergere maggiormente il lettore nel dolore del protagonista.
IC E CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 7\10
Prima di tutto, parto dicendo che pensavo di dover giudicare due personaggi, ovvero John e Sherlock, visto che hai affermato di voler analizzare il loro rapporto, ma la storia si concentra interamente su John e il nostro detective appare solo alla fine in un piccolo "cameo", quindi mi devo limitare a giudicare il personaggio del dottor Watson.
Ammetto di non aver mai condiviso le idee (a mio avviso troppo estremiste) che vedono John ubriaco cronico o addirittura drogato e disposto al suicidio a seguito della morte di Shelock: il 2x03 e "Many happy returns" ci hanno dato alcuni hint della sua vita successiva alla scomparsa del suo amico, e per quanto capiamo il suo dolore è anche abbastanza chiaro che John è abbastanza forte da sopportare un simile dolore senza lasciarsi andare all'alcolismo o a situazioni tanto estreme. è un ex soldato, come più volte viene sottolineato nella serie e anche nella tua storia, è abituato a sopportare il dolore e probabilmente anche la perdita delle persone, e nonostante il suo dolore e il suo sfogo di pianto davanti alla tomba di Sherlock ho sempre trovato piuttosto improbabile che non riuscisse ad andare avanti, tanto che lo vediamo 2 anni dopo pronto al matrimonio e "ripresosi" abbastanza bene dalla perdita dell'amico. C'è anche da dire che solitamente ho trovato questa visione di John in fanfiction in cui si ipotizza un innamoramento di John, e anche qui troviamo quest'idea di fondo che, per quanto non condivido del tutto, potrebbe essere effettivamente plausibile. Tuttavia devo dire che ho sempre pensato che, per quanto John avrebbe potuto (e potrebbe) essere innamorato di Sherlock, il loro rapporto sia sempre molto platonico, molto poco percepito da entrambe le parti, e anche se John fosse innamorato di Sherlock lo sarebbe in maniera "inconscia", senza accogersene, troppo "immerso" nella sua certezza di essere etero. Trovo che sia quindi poco credibile vedere John ammettere di amare Sherlock, tanto quanto è poco prevedibile che Sherlock dica a John di amarlo, proprio per le loro nature sostanzialmente "opposte" a questa relazione, ad ammettere questo legame o anche solo a riconoscerlo inconsciamente. Questa è però una visione prettamente personale, e per quanto non condivida la tua visione devo tuttavia ammettere che almeno hai cercato di "giustificare" il comportamento di John, di far comprendere il perché di questa debolezza e di come abbia resistito fino a quel momento, e devo dire che ho effettivamente apprezzato questa scelta. Il dolore di John è perfettamente comprensibile, e nonostante inizialmente mi fosse sembrato esagerato per un uomo che si è sempre mostrato piuttosto restio a dare libero sfogo al proprio dolore e alle proprie emozioni, mi sono resa conto che questo è effettivamente un momento di "liberazione", di sfogo con sè stesso, di comprensione dei suoi sentimenti nei confronti dell'amico\amato, e dunque è effettivamente comprensibile.
ORIGINALITA’: 4\10
Purtroppo qui non posso allargarmi più di tanto: non è raro trovare fanfiction del genere post-Reichenbach, e non è raro vedere John affrontare il dolore in maniere simili a seguito della "morte" di Sherlock. Di per sé la storia non ha nulla di nuovo, e non mi sembri che dici nulla di nuovo riguardo alla situazione di John a seguito di questo terribile avvenimento. Per un attimo, verso l'inizio, ho creduto che si parlasse in realtà di Sherlock, e sarei stata sinceramente stupita da una simile "svolta", pensando dall'inizio che si parlasse di un John post-Reichenbach. Ma poi il mio pensiero iniziale è stato confermato e non ho trovato, in tutta sincerità, nulla che non avessi già trovato in altre storie simili.
CARATTERIZZAZIONE DEL RAPPORTO E INTROSPEZIONE: 9\15
L'introspezione di per sé è abbastanza ben fatta, e rende bene l'angoscia e il dolore attraverso cui John sta passando, e ho apprezzato anche le "considerazioni" interiori che fa qui e là il protagonista, e certamente l'introspezione del protagonista è l'elemento principale della storia, visto che manca una vera e propria struttura narrativa e il tutto si concentra invece sulle sue riflessioni e il suo dolore. Ma credo che avresti potuto "marcare la mano" sulla sua introspezione, come ti ho scritto nella parte dello stile.
Riguardo alla caratterizzazione del rapporto, devo dire che non ho trovato molto di questo elemento: la riflessione di John si concentra, come ho già detto, molto sul suo dolore e la sua sofferenza, al suo stato d'animo dopo la morte di Sherlock, ma ho trovato che ci fosse ben poco del "rapporto" tra i due. Avresti potuto parlare attraverso riferimenti al loro rapporto precedente all'incidente, e ne ho trovati molto pochi. Certo, l'introspezione c'è, ma l'ho trovata molto poco relativa al rapporto dei due protagonisti. Anche il fatto che la riflessione sia unilaterale e che l'altro protagonista appaia solo alla fine non ha reso molto bene l'idea della riflessione sul loro rapporto. L'unico punto in cui effettivamente ho pensato che John riflettesse sul loro rapporto è quello in cui afferma di amare Sherlock, e anche in quel caso si tratta più che altro di un'espressione dei suoi rimpianti. In generale ho trovato che la storia mancasse un po' di questo aspetto, e che si concentrasse più sul personaggio di John che sul loro rapporto, che sia un rapporto di coppia (come nel tuo caso) o di semplice amicizia.
GRADIMENTO PERSONALE: 10\15 -
Ho trovato la tua storia poco originale, visto e considerato il fatto che molte storie presentano questo tema e le riflessioni di John a seguito della morte di Sherlock. Ancora meno originale che John si accorga dei suoi sentimenti per Sherlock solo a seguito della sua morte. Come ho scritto le songfic non mi piacciono molto, e non è stata una scelta particolarmente felice per il genere di storia che hai scelto di creare. Ho trovato tuttavia molto buono lo stile, e nonostante la scarsa originalità ho apprezzato le riflessioni e i pensieri che hai portato in ballo per esprimere il dolore di John, e hai reso anche piuttosto palpabile la sua afflizione.
PUNTI BONUS: 4\5
Per un totale di 51,5\75

1-_Freya Crescent_: 60,7\75
2-LilyLuna: 58,7\75
3-_cory_: 57,8\75
4-JulyChan: 57,5\75
5-fra_eater: 56,5\75
6-ManuFury: 55,3\75
7-flashmary97: 52,6\75
8-Occhi di Nebbia: 51,5\75

Ciao! Passo velocemente per ringraziarti per la pubblicazione dei risultati (nonostante le difficoltà che hai avuto in questi giorni) e per la valutazione approfondita. Grazie, ovviamente, anche per il 3 posto! *.* appena metto mano al PC, provvederó a chiarirti alcuni dubbi che hai avuto con la mia storia :) Intanto, appena possibile, mi piacerebbe ricevere la recensione come valutazione alla storia.

Ciao, grazie per la valutazione! E grazie per essere riuscita a portare a termine il contest nonostante tutti i problemi dell'ultimo periodo :)
Sono contenta che la storia ti sia piaciuta!
Stasera correggerò gli errori di distrazione, grazie per avermeli fatti notare.

Io non ho ancora letto The cursed child, quindi l'idea di una Giratempo che riesce a tornare indietro di anni non nasce da lì. Dopo aver letto la valutazione mi sono informata su Tcc e trovo la coincidenza molto curiosa XD

Per quanto riguarda il resto della valutazione non ho molto da aggiungere in quanto concordo con ciò che hai detto.

Vorrei solo far notare una cosa: leggendo le valutazioni di tutte le concorrenti mi era sembrato di vedere degli errori nelle somme dei numeri, quindi mi sono presa la libertà di ricalcolarle tutte. Spero di non offendere nessuno dicendo che mi sono accorta che le tre podiste hanno ricevuto un punto in più a testa, punto che non risulta in nessun parametro.
L'unica cosa che cambierebbe nella classifica sarebbe la mia posizione e quella di July Chan.
Ho già parlato con lei in privato, ma lo ripeto anche qui: a me cambia poco essere al terzo o al quarto posto, davvero.
Per una questione di precisione sto condividendo questa cosa con tutti (ma potrei anche essermi sbagliata, quindi se qualcuno vuole ricontrollare sarebbe meglio). Per me la classifica può rimanere anche così, o possiamo condividere il terzo posto, poco cambia.

Spero di non aver creato problemi inutili XD

In ogni caso, mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione alla storia :)
Alla prossima!

__cory__, 19/01/2017 16.43:

---

Ciao, grazie per la valutazione! E grazie per essere riuscita a portare a termine il contest nonostante tutti i problemi dell'ultimo periodo :)
Sono contenta che la storia ti sia piaciuta!
Stasera correggerò gli errori di distrazione, grazie per avermeli fatti notare.

Io non ho ancora letto The cursed child, quindi l'idea di una Giratempo che riesce a tornare indietro di anni non nasce da lì. Dopo aver letto la valutazione mi sono informata su Tcc e trovo la coincidenza molto curiosa XD

Per quanto riguarda il resto della valutazione non ho molto da aggiungere in quanto concordo con ciò che hai detto.

Vorrei solo far notare una cosa: leggendo le valutazioni di tutte le concorrenti mi era sembrato di vedere degli errori nelle somme dei numeri, quindi mi sono presa la libertà di ricalcolarle tutte. Spero di non offendere nessuno dicendo che mi sono accorta che le tre podiste hanno ricevuto un punto in più a testa, punto che non risulta in nessun parametro.
L'unica cosa che cambierebbe nella classifica sarebbe la mia posizione e quella di July Chan.
Ho già parlato con lei in privato, ma lo ripeto anche qui: a me cambia poco essere al terzo o al quarto posto, davvero.
Per una questione di precisione sto condividendo questa cosa con tutti (ma potrei anche essermi sbagliata, quindi se qualcuno vuole ricontrollare sarebbe meglio). Per me la classifica può rimanere anche così, o possiamo condividere il terzo posto, poco cambia.

Spero di non aver creato problemi inutili XD

In ogni caso, mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione alla storia :)
Alla prossima!

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è che ho fatto i conti a mente... Li rifaccio ora, grazie mille per la correttezza

__cory__, 19/01/2017 16.43:

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Ciao, grazie per la valutazione! E grazie per essere riuscita a portare a termine il contest nonostante tutti i problemi dell'ultimo periodo :)
Sono contenta che la storia ti sia piaciuta!
Stasera correggerò gli errori di distrazione, grazie per avermeli fatti notare.

Io non ho ancora letto The cursed child, quindi l'idea di una Giratempo che riesce a tornare indietro di anni non nasce da lì. Dopo aver letto la valutazione mi sono informata su Tcc e trovo la coincidenza molto curiosa XD

Per quanto riguarda il resto della valutazione non ho molto da aggiungere in quanto concordo con ciò che hai detto.

Vorrei solo far notare una cosa: leggendo le valutazioni di tutte le concorrenti mi era sembrato di vedere degli errori nelle somme dei numeri, quindi mi sono presa la libertà di ricalcolarle tutte. Spero di non offendere nessuno dicendo che mi sono accorta che le tre podiste hanno ricevuto un punto in più a testa, punto che non risulta in nessun parametro.
L'unica cosa che cambierebbe nella classifica sarebbe la mia posizione e quella di July Chan.
Ho già parlato con lei in privato, ma lo ripeto anche qui: a me cambia poco essere al terzo o al quarto posto, davvero.
Per una questione di precisione sto condividendo questa cosa con tutti (ma potrei anche essermi sbagliata, quindi se qualcuno vuole ricontrollare sarebbe meglio). Per me la classifica può rimanere anche così, o possiamo condividere il terzo posto, poco cambia.

Spero di non aver creato problemi inutili XD

In ogni caso, mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione alla storia :)
Alla prossima!

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è che ho fatto i conti a mente... Li rifaccio ora, grazie mille per la correttezza
AGGIORNAMENTO: A causa del mio sbaglio, le posizioni di cory e JulyChan si invertono, per cui il terzo posto spetta alla prima. Mi scuso per l'errore, ho calcolato tutto a mente e evidentemente mi sono lasciata scappare qualcosa

Ero già a conoscenza del fatto, quindi non c'è nessunissimo problema per me scendere di posizione (anche perché non sarebbe un vero e proprio "scendere", visto che, in realtà, il 4 è il posto che mi spetta xD). Dunque, non preoccuparti per il disguido: come dicevo già con cory, con così tanti calcoli da fare è facile incappare in qualche errore di distrazione.

Dunque, per quanto riguarda la mia valutazione: io sono stra-contenta, al di là della posizione finale, del punteggio nella sezione "Caratterizzazione dei personaggi", perché, essendo la Dramione la mia coppia preferita, so quanto sia difficile mantenere i due personaggi IC. Dunque, sapere di esserci riuscita appieno, non può che rendermi felice! :D

Per quanto riguarda il ritmo lento: nulla di nuovo. Abituata come sono, negli ultimi tempi, a scrivere Flash e Drabble, ho riscontrato anche io questa "pecca" quando si tratta di storie più lunghe: è come se il mio cervello mi dicesse "ora hai più spazio, quindi occupalo", ed ecco che mi complico la vita con tanti/troppi dettagli, rallentando così la narrazione. Come giudicia, sei la prima che me lo fa notare, ma io questo sentore l'ho avuto già mentre scrivevo questa storia! ;)

Per quanto riguarda il resto: anche qui nulla di nuovo. Il "finale-non finale" della storia era puramente voluto; quella che ho voluto narrare è sì una Dramione, ma con tutti gli accorgimenti del caso: non amo le storie in cui tutto succede in fretta e in furia, soprattutto tra questi due personaggi così "complessi" e per i quali reputo necessario costruire un background solido prima di proseguire. Dunque, ecco perché la loro "relazione", alla fine, evolve in un "nulla di fatto", almeno apparentemente; io lo vedo, piuttosto, come un bagliore di inizio... sempre considerando i due personaggi e, soprattutto, il contesto. Fosse stata ambientata dopo la guerra, forse, le cose si sarebbero potute un minimo accelerare (i due sarebbero stati più adulti, le questioni lato oscuro/lato buono sarebbero state un minimo risolte etc), ma qui siamo al sesto anno, i due fondamentalmente si ODIANO, quindi non era mia intenzione affrettare le cose, bensì gettare le fondamenta per un ipotetico futuro o, perlomeno, per un "cessate il fuoco".
Per quanto riguarda il fattore "innamoramento": io sono convinta che l'Amortentia non generi AMORE, bensì ATTRAZIONE: io posso dunque essere attratta anche dal mio peggior nemico, sia in senso fisico che non. Dunque, nessuno dei due si è scoperto attratto dall'altro per ingestione o inalazione della suddetta, bensì la pozione non ha fatto altro che rivelare loro la presenza/nascita di questa attrazione, seppur forse sottile, essendo agli inizi, dovuta anche alle loro interazioni durante la scena rappresentata, al loro essersi un pochino "conosciuti" meglio, l'aver visto l'un nell'altra cose che fino a quel momento erano sempre state celate (quando mai i due nella saga originale hanno mai condiviso così tanti dialoghi e così tanto spazio e tempo da soli? Io vedo Hermione e Draco come due personaggi molto più complessi di quanto la Rowling ci abbia descritto, ragion per cui credo che, se messi in posizione di potersi confrontare, potrebbero avere un barlume di maturità tale da poter almeno deporre le armi).

Scusa il papiro, ma ci tenevo a spiegare il tutto! XD

Ciao. Innanzi tutto grazie di aver consegnato nonostante tutti i problemi. Non sono soddisfatta del risultato ma, come biasimarmi. Spendo solo poche parole: era una storia edita, quindi capisco che nel tema al contest possa aver sviato un po'. Però se le Song fic non ti vanno a genio avresti anche potuto dirlo no? Nel senso,io ho.chiesto se le avresti accettate ed era chiaro come è fatta una Song Fic. Secondo,il John di cui parlo è un John che sta appena uscendo dalla morte di Sherlock. Infatti mi sembrava chiaro che era la prima volta che si ubriacava. Essendo la perdita recente trovo normale che lui decida di provare a dimenticare attraverso l'alcool. Ciò non esclude che poi superi il lutto nel migliore dei modi. Terzo. Io trovo che dell'estrema diffusione.di storie scritte in dati momenti della serie ci possa essere un guizzo di originalità e trovo un po' brutto che sia penalizzata così tanto solo perché tante persone hanno scritto di John nel post morte di Sher: sta da vedere come ne hanno scritto, cosa hanno.scritto, come hanno caratterizzato John ecc.

Passo per dirti che, dato che hai consegnato i risultati nel tempo che ti avevo indicato, non ci saranno sanzioni, ma non verrà assegnata nemmeno la stella dato che non avevi chiesto la proroga.

Mary Black

Mary Black, 19/01/2017 21.01:

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Passo per dirti che, dato che hai consegnato i risultati nel tempo che ti avevo indicato, non ci saranno sanzioni, ma non verrà assegnata nemmeno la stella dato che non avevi chiesto la proroga.

Mary Black

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Ciao TheHeart, ti ringrazio per il giudizio e ti anticipo subito che vorrei riceverlo anche su EFP. Ero consapevole di aver iscritto una storia ostica e non sapevo cosa aspettarmi, invece sono
rimasta piacevolmente sorpresa! Sullo stile ti do ragione, è molto fosco, quindi sono già contenta così perché nonostante tutto ci hai prestato attenzione e hai elaborato un giudizio esauriente. Anche sulla caratterizzazione capisco il tuo punto di vista, comunque per rispondere alle tue domande: il punto di vista duplice permane dall'inizio alla fine. Per Gellert la rabbia e il dolore si riflettono nell'abbondono di Silente. Silente l'ha sfidato a duello, sconfitto e spedito in carcere, oltretutto cosi facendo agli occhi di Gellert l'ha tradito anche a livello amoroso, negando a se stesso i propri sentimenti per venire incontro alla giustizia. Ho cercato di sviscerare il tormento di entrambi nei loro momenti bui, del primo sotto gli effetti della pozione di Voldemort, del secondo durante la prigionia.
Sono contenta che tu abbia letto e analizzato la storia con così tanta cura. Presente quando tieni tanto a una storia, perché nasce in fretta e ti
piace a tal punto che non ne cambieresti una virgola, ma sai che è troppo fosca per piacere agli altri? Ecco, parlo di questa :D Lasciami dire che ti sono grata per l'impegno, le critiche e i complimenti. A presto!

Ciao! Passo velocemente anche io a ringraziare! è sempre bello partecipare ai contest, più che per il contest in se per le mille idee che comunque lanciano per le storie da scrivere.

Grazie davvero per la tua attenzione nel consegnare comunque i risultati per tempo nonostante tutte le problematiche che ci sono state