bo non so da dove cominciare... anche perchè statisticamente i commenti lunghi sono i meno letti su internet.
però dedicare poche righe a due giorni del genere, i due giorni che scandiscono l'anno liturgico per ogni appassionato di autocross, è impossibile.
magari si potrebbe cominciare col ringraziare chi ha organizzato il tutto, e cioè SCM.
l'impianto è sempre più al top, ogni anno una miglioria (quest'anno un enorme parcheggio a pochi metri dalla pista).. poi qualche 'limatura' del tracciato che ha indubbiamente favorito i duelli.
a parere di noi ignoranti e inutili bifolchi del pubblico che non conosciamo le normative delle piste pare (a sentire le voci tra la folla) che si potrebbe limare ancora un po' qua un po' la.. però, l'importante è che l'europeo ci sia, e quindi grazie allo SCM.
(se posso permettermi un'ulteriore annotazione costruttiva, sperando sempre di non offendere nessuno, magari si potrebbe rivalutare il divieto dei gazebi da curva 1 a curva 2.. visto che a meno che una persona non sia più alta di un gazebo, è difficile che possa avere la visuale ostacolata, mentre col sole cocente di questi due giorni era inevitabile, e per alcuni pure necessario, aprire ombrelli e ombrelloni... e quelli si che occludono la visuale a chi sta dietro).
comunque ringraziamenti dovuti e meritati, spettacolo IMPAREGGIABILE
venendo alla pista... tanta roba, troppa roba
alzi la mano chi negli ultimi 7-8 anni non ha mai sentito accostare il nome di Negri a quello della Fabia ex Fejfar.. e alzi la mano chi non ha mai detto qualcosa tipo 'eeeh.... se Negri avesse per le mani una di quelle...'
utopia? no, sogno.. e infatti a volte i sogni si avverano.
Negri era l'ultimo dei grandi italiani delle Touring degli ultimi anni a cui mancava il suggello europeo.. e finalmente ce l'ha fatta, dimostrando nelle manche di essere (almeno nell'arco del week end) due spanne sugli altri.. per due volte in manche ha recuperato in un baleno un gap notevole a Fejfar, pennellando il Pragiarolo.. e in finale la la sfortuna gli ha reso quanto gli aveva tolto in quella sciagurata finale del 2008 a una curva dalla vittoria.. Negri parte malissimo, ma Fucik e Samohyl van dritti, spalancando la porta a Vyborny e Negri.. Vybory oggi non fa paura, e finalmente è vittoria.
Ma sul podio c'è un altro eroe, Nardin, tremendamente concreto quando ce n'è stato bisogno.. parte in sordina, al debutto su questa vettura; manche in crescendo, ma come detto in semifinale e finale è cattivo, preciso, cinico.. complimentissimi!
nelle tax in realtà solita parata di italiani.. finali strameritate per Serini, Venturi, Amatori, e Gurschler, che soffia il posto di un niente a Casalboni.. peccato per Natale, forse uno dei suoi week end più precisi, mai oltre la sua consueta esuberanza, ma purtroppo la vettura gli è durata tra manche e semifinali solo per 3 giri, dopo i quali cominciavano corse a gambero per noie.
buggy 1600 e superbuggy.... servirebbe coniare nuovi termini... fenomeni, alieni.. bo, hanno le palle quadre a grappoli.
Mandel e Tafani regalano una finale epica, con Tafani a legittimare la leadership in classifica.. basta dire che in finale ha fatto 3 sorpassi su una pista in cui sorpassare è diventato quasi impossibile (quasi).. e come non citare la sequenza di sorpassi e controsorpassi tra Nicodem e Tafani in semifinale....
qui per gli italiani è terreno quasi off limits da quando i senatori di categoria hanno appeso il volante al chiodo; però nessuno ha mai mollato, anzi, si sono viste possibilità notevoli spesso non premiate dalla fortuna.. Serra al dubutto europeo si è tolto parecchie soddisfazioni, così come credo anche Pigato che nonostante sia ancora in atto l'adattamento alla nuova categoria riusciva già a tenere il passo del gruppetto dei primi 4 o 5 nelle proprie manche... ancora meglio Andeliero, che molto spesso ne aveva anche di più e che purtroppo ha concluso il week end con un bruttissimo incidente (complimentoni al signor illustrissimo direttore di gara per la scelta di non esporre la rossa).
qualche difficoltà in più per 'gli arancioni' Gizzi, Giliberti e Frizzo.
nei Superbuggy Stubbe si porta a casa tutto... pole, record della pista, tre manche, semifinale, finale e Premio Magistrini.. ma Grencis dimostra perchè quest'anno l'europeo se lo giocheranno all'ultima gara, punto su punto.
Due super titani, a svettare in un gruppo di titani... Grencis ci ha fatto raccogliere la mandibola spesso.. mi vengono in mente il sorpasso su De Maria alla prima curva in seconda manche, la partenza D E V A S T A N T E in semifinale, o le sportellate con Stubbe nella prima partenza della finale.
Anacleto in finale era partito benissimo prima della rottura.. ma a metà gara c'è stato un netto cambio di marcia di Stubbe e Grencis, e da attaccare Stubbe si è trovato ad essere attaccato da Grencis.. non sapremo mai come sarebbe andata a finire, ma a questo punto di stagione sembra che questi due abbiano proprio quel qualcosa in più (che Anacleto aveva prima di Prerov) e cioè il cambio di passo.. gli resta la Francia per addolcire un po' la stagione
italiani un gran bene! detto dell'assenza della punta di diamante (se non altro per risultati) cioè Alex Gallotta, le prestazioni si son viste.. Grasselli sempre velocissimo, ma sfortunato per problemi al proto nelle due manche in cui era messo meglio e che gli hanno precluso la semifinale per una sola posizione (21° assoluto).
grande guida, ma evidenti difficoltà di messa a punto invece per 'Rombo di Tuono' Consoli.. week end di fatica, ma uno step di affidabilità si è registrato.
In pallissima finalmente invece Semenzato, che non ha più quel sound demoniaco e forse questa modifica gli ha portato quell'affidabilità che mai (o forse quasi mai) ha avuto, giocandosi meritatamente le sue chance fino alla semifinale.
Esattamente come Casarin, anzi meglio, visti i tre terzi posti di manche.. purtroppo un paio di errori in semifinale e un contatto letale, ma la prestazione è stata eccellentissima.
Ma qui scatta un tributo ad uno dei campioni più celebrati e iconici di questo sport in italia.. finale nei superbuggy per Frank Gallotta, a dimostrare che la classe e il talento non hanno proprio età.
Porta al debutto la nuova vettura in ottica 2017 con Alex alla guida, Frank tiene la tiene a bada nelle prime manche, nonostante gli si continui a spegnere.. in ultima manche sembra andare meglio e infatti passo notevole.
semifinale strepitosa, perfetto a chiudere ogni buco ad Albers (non serve dire altro).. purtroppo alla prima partenza della finale proprio gli strascichi del cappottone di Albersi gli sono fatali, ma comunque un risultato da salutare con una standing ovation.
poca fortuna invece per Chiggiato, che era parso in palla durante libere e qualifiche.
e per finire (si fa per dire) kart.... fortuna che le semifinali non hanno eliminato nessuno dei dominatori del week end, e quindi ne è uscita forse la gara di kartcross di più alto livello mai vista a Maggiora.. o forse no, chissà.. io l'ho sentita così viste le gesta in pista.
gara illuminata dalla presenza di Neuville, personaggio positivo sotto ogni punto di vista.. è lusinghiero che abbia scelto proprio Maggiora (non a caso) ed è lusinghiero che (sempre non a caso) abbia scelto l'autocross anzichè il rallycross a Maggiora.. dal punto di vista tecnico, un robot.. forse non il passo migliore, ma una costanza impressionante. e in partenza uno stacco di frizione bruciante, su cui costruiva le proprie vittorie.. peccato per la foratura in finale causata dal pilota ceco, ma capita.
Prestazioni da pelle d'oca per Modolo e Berto a tener testa agli agguerriti stranier.. ma tutti gli italiani erano immediatamente incollati: Fontana, Zoppetti, i Giacomotti, i Ruzzante, i Grieco, Di Pietro, Vercelli.. e scusate se ne ho dimenticato qualcuno, ma eravate troppi, molti dei quali e meritevoli della finale, sono purtroppo stati falciati dall'assurda tagliola delle semifinali.
insomma, da leccarsi le dita dei baffi.
Personali note di merito ad Altoè, che ce ne farà vedere delle belle, e ad Alessandro Negri; fortunato in semifinale, ma perfetto nelle manche.. ben tornato!
e il Diablo? il Diablo oltre.. Firenze se l'è vista brutta in semifinale, partito dalla prima fila, sfila ultimo alla prima curva, ma grazie all'ingorgo alla curva del bar si ritrova quarto a metà giro, e chiude secondo in rimonta netta su Neuville... a parte a questo imprevisto, inconfutabilmente il più forte durante tutte le gare.
si parte sempre per vincere, ma stavolta sembrava guidare un kart non alimentato a benzina, ma a terra e fango per quanto sembrava avesse fame di mangiarsi la pista.
ho tralasciato i Junior Buggy per mia negligenza.. mi gusto le gare, ma durante l'anno non li seguo quindi oltre ai complimenti per il vincitore di gara e di campionato Vanek, sottolineare quanto siano livellati e spettacolari, non mi avventuro
lasciamo ai cugini d'oltralpe una creatura meravigliosa che succede rarissimamentissimamente in autocross: tutte e tre le categorie sono ancora apertissime, e si giocheranno nelle spazio di meno di 10 punti... buon divertimento a loro!
chiosa sulla cosa più bella ad ogni anno di Europeo:
la grande famiglia di appassionati che si raduna e/o passa da curva 1.. e ogni anno si allarga di conoscenze (quest'anno Manu74).. spettacolo nello spettacolo.
noi (in realtà sopraututto Aldo e Mark) ci siamo divertiti un mondo a fare la diretta.. speriamo che oltre all'aver mostrato i fatti in pista possa anche aver strappato un sorriso.. e grazie anche agli ospiti intervenuti per gli approfondimenti, costretti con l'inganno più che invitati ;)
W L'AUTOCROSS, LO SPORT PIU BELLO DEL MONDO[Modificato da BOLLO (manuel) 11/09/2016 23:11]
manuel