Il valore di una minaccia

Chi segue il gruppo di WhatsApp sa che sto giocando con Frånz alla campagna di Pegasus Bridge. Ieri sera è successa una cosa che, al di là del risultato in sé, secondo me merita di essere commentata per i risvolti tattici che dimostra.

Sta per concludersi lo scenario dell'alba (DAWN I). L'atteso primo serio contrattacco Tedesco sembra sia stato respinto. Probabilmente adesso un po' di cautela gli imporrà di consolidare le posizioni raggiunte. Un'analisi a posteriori ha evidenziato quanto rappresentato nell'immagine sottostante.

L'avvicinamento è stato ostacolato da un fuoco da posizione molto defilata che ha sorpreso uno stack in marcia allo scoperto (8 a -1, c'è un LV di +1, sono andati broken tutti, lasciando pure giù una HMG). A parte questo, l'avvicinamento del Tedesco si è concluso felicemente con il movimento adiacente alle case in prima linea e poi l'avanzata di due stack dentro tali case (uno completamente concealed).

L'aspetto importante è che tali case (O12 e N11) erano vuote.
Come mai? Perché sotto tiro di due semoventi da 105.

Nel corso della medesima suddetta manovra, i due mezzi, ritenuta ormai esaurita la propria funzione in loco, mettevano in moto e andavano a campi (a cercare di coprire la fuga di alcuni rimasugli che venivano finalmente cacciati via dal lato nord della mappa, ora completamente in mano inglese).

Come si vede dai disegni sovrapposti alla foto, nel corso del turno inglese successivo, dalla casa più interna - N12, nella quale si era raccolto rintanato un potente avamposto inglese - è così partito un fuoco preparatorio da ben 36FP (a +3). Questo fuoco, molto probabilmente, non ci sarebbe stato, perché, vista la mal parata, i miei coraggiosi avrebbero ripiegato in posizione più arretrata (approfittando del terreno più alto retrostante e della copertura di un muretto).

Invece, l'aver tolto la minaccia dei pezzi da 105 alle case in prima linea, ha consentito all'Inglese di mettere in atto un contrattacco. Così, dopo il fuoco preparatorio, uno stack da 20 FP (più un PIAT, con un leader 10-2) si è mosso da dietro le linee (casa in P13) e si è fatto sotto occupando la casa adiacente al mio avamposto e allo stack nemico superstite (N11). Da lì facevano fuoco avanzato (sia con i 20FP - a +2 - che con un centro del PIAT, 8 a +0) contro lo stack nemico, che nel frattempo aveva perso il concealment, sparando il solo fuoco difensivo finale contro il mio avamposto in N12 e mandandomi in rotta una sola squadra delle tre presenti. I tedeschi ne uscivano con ben due HOB - generando un Eroe e mandando Berserker una squadra delle due presenti. L'altra squadra, invece, crollava. Nella fase di avanzata lo stack con il 10-2 andava ad attaccare eroe e squadra berserker, riusciva persino nell'ambush e si liberava degli avversari con un CC risolto 3:1 a -3...

P.S.: Ho trovato interessante riportare quanto sopra perché è la dimostrazione di come, almeno in ASL (ma forse anche in altri giochi), una minaccia può essere molto importante: non è necessario che un cannone spari e ottenga un buon centro perché si possa dire di averlo impiegato bene. Il suo ruolo "di appoggio" potrebbe risultare determinante anche solo come presenza in un determinato punto del campo di battaglia, considerando i limiti che ciò va ad imporre alle manovre dell'avversario (che si ritrova in spazi più ristretti per mantenersi fuori tiro).

P.P.S.: si vede una LMG tedesca nella casa da cui il 10-2 è avanzato per entrare in CC. Quella è una LMG catturata. Sotto c'è una 6-4-8 inglese che proviene dall'avamposto, la casa che ha originato il 36FP. Tale mossa è servita ad impedire eventuali fughe in avanti dei tedeschi in CC qualora avessero beneficiato di una qualche forma di Withdrawal (ad esempio a seguito di un Ambush o di un mio 12).

Vecchia massima degli scacchi: "Una minaccia è più forte della sua realizzazione".