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Il pagellone del 2015-2016

Ultimo Aggiornamento: 23/05/2016 15:17
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16/05/2016 12:14
 
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MARCHETTI 5 - Stagione grigio scuro. A un certo punto sembrava aver dato un colpo di reni, ma è durato troppo poco.
BERISHA 5,5 - Dice sempre che vuole giocare, ma quando ne ha avute le occasioni non è mai riuscito a imporsi in maniera chiara.
GUERRIERI sv - Un anno buttato nel cesso, a guardar giocare due mezzi portieri.

BASTA 5 - Uno di quelli che è più mancato rispetto all'anno scorso. Da capire quanto c'entri l'anagrafe e quanto i problemi fisici.
KONKO 5,5 - A lungo ignorato da Pioli, quando finalmente lo chiama si fa trovare pronto. Ma il brutto finale di stagione sconsiglia caldamente il rinnovo.
PATRIC 5 - Ci abbiamo provato, è andata male. Può sicuramente crescere ma non mi pare ci siano le basi per un giocatore importante.
DE VRIJ 6 - L'errore di Leverkusen, è vero. E anche una finale di Supercoppa rivedibile. Ma stava già male, e comunque la sua partita d'andata coi tedeschi resta, a occhio, la miglior prestazione di un nostro difensore centrale quest'anno.
MAURICIO 4,5 - Senza la guida olandese accanto è naufragato malamente fino a perdere il posto.
BISEVAC 4,5 - Un discreto ex giocatore preso per sostituire quello che secondo me era l'uomo più importante della squadra: colpa sua o colpa di chi l'ha portato a Formello?
HOEDT 5,5 - Forse sono generoso. Ha grossi difetti ma anche qualche qualità. Ha giocato partite disastrose ma anche partite buone. Certo non è De Vrij, però non mi pare neanche Mauricio.
GENTILETTI 5 - A lungo infortunato (ma che aveva, poi?), quando gioca non riesce a essere il leader di cui questa scalcinata difesa aveva bisogno. Lo abbiamo chiaramente idealizzato dopo le prime due partite dell'anno scorso e dopo il gol al rientro con la Samp.
RADU 5 - Troppo spesso rotto. Le assenze hanno caratterizzato la sua stagione più di qualche buona partita qua e là.
BRAAHFEID 4,5 - A lungo ignorato, poi si è capito il motivo: è impresentabile.

BIGLIA 6,5 - Per me il meno peggio della Lazio in stagione, nonostante l'annata non memorabile. Te ne accorgi soprattutto quando manca, che non è facile trovare uno come lui.
CATALDI 4 - La delusione più grande. Un'involuzione drammatica, una stagione senza luci. Da un giovane ti aspetti alti e bassi, lui ha avuto solo bassi.
PAROLO 5 - Mediocre come l'avevo sempre ritenuto prima che arrivasse da noi. L'anno scorso (soprattutto nel girone di ritorno) era stato soprendentemente eccezionale, quest'anno è rientrato nei ranghi.
ONAZI 5,5 - Ostracizzato da Pioli, ripescato da Inzaghi, è sempre il solito ma non meritava così tanto meno rispetto ad altri suoi compagni.
LULIC 6 - Tra i meno peggio. Costretto ad alternarsi tra centrocampo e difesa, non fa mai mancare un grande impegno. E da questo punto di vista è tra i pochi.
MILINKOVIC-SAVIC 5,5 - Giocatore ingannevole. Difficilmente collocabile in uno schema, emerge nell'anarchia grazie al suo fisico imponente e a doti tecniche non banali. Però è un fatto che senza di lui la squadra appare più ordinata e razionale, così come è un fatto che (a parte i duelli aerei) non ci sia stato un fondamentale in cui si sia distinto: troppo lento per correre dietro agli avversari, troppo pochi gol per essere una mezzala d'attacco.
MORRISON 5 - Difficile mettergli di meno avendolo visto così poco. Ha avuto la sua unica vera occasione in Norvegia col Rosenborg e l'ha sostanzialmente buttata via. Si intuisce che sia una discreta tdc, ma anche che delle qualità ci sono. Non saprei davvero che fare con lui, è una decisione difficile.

CANDREVA 6 - Per la prima volta in cinque anni ha fatto mancare l'impegno, il che per un tifoso romanista che gioca con la maglia della Lazio non è ammissibile. Vederlo sputare sangue in azzurro e pascolare imbronciato in biancoceleste mi ha alquanto irritato. Le attenuanti sono rappresentate dalla pessima gestione della questione fascia di capitano da parte di Pioli e dall'incapacità, da parte del club, di dare ai giocatori più importanti la sensazione di una prospettiva alla loro altezza. Tutto ciò premesso, Candreva è stato spesso da schiaffi ma è comunque andato in doppia cifra per il terzo anno consecutivo. Da centrocampista. Io, visto anche il rendimento dei suoi compagni, il coraggio di dargli un'insufficienza non ce l'ho.
ANDERSON 5 - Sta qui da tre anni: qualche mese da fenomeno e tutto il resto del tempo da mezzo giocatore. Quid veritas? Io un'idea ce l'avrei, ed è per questo che considero un delitto - se fosse vero - non averlo ceduto per un pacco di milioni l'estate scorsa.
KEITA 5,5 - Altro giocatore ingannevole, che più di ogni altro mi ha ingannato. Altro giocatore che quando parte titolare contribuisce a rendere anarchica la squadra. Poi dentro l'anarchia ci sguazza, giocando partite personali contro il terzino avversario in cui non di rado fa pure bella figura. E quindi ti sembra il meno peggio della compagnia. A gudicare dalle medie voto ha fregato pure i giornalisti della Gazzetta, ma il fatto che abbia brillato nelle due stagioni steccate dalla squadra e che abbia steccato nell'anno in cui la squadra girava mi offrono una nuova (per me) chiave di lettura sul suo conto. Scendo ufficialmente dal suo carro, uno così difficilmente andrà più di tanto lontano.
KISHNA 5 - Uno dei miei primi commenti fu qualcosa tipo: consideriamo che ha preso il posto di Ederson, quindi per il solo fatto di esserci rappresenta un miglioramento. L'ho seccato. Praticamente ha imboccato la stessa parabola del brasiliano.
KLOSE 5,5 - Ventinove presenze complessive, otto gol. Un buon finale di stagione non può riscattare del tutto la latitanza iniziale.
DJORDJEVIC 3 - Una sega indecente, indegna perfino dell'attuale Serie A. Ogni altro commento mi pare superfluo.
MATRI 5,5  - Qualche gol all'inizio, poi si è spento fino a scomparire dai radar. Resterà l'uomo che mi ha definitivamente aperto gli occhi su Lotito: quando si diceva che sarebbe stata lui la "ciliegina" in caso di qualificazione ai gironi di Champions ho definitivamente capito che questa società a crescere non ci prova nemmeno.

PIOLI 4 - Gestisce malissimo lo spogliatoio, perdendo l'adesione fideistica che l'anno scorso aveva portato molti a dare il meglio di sè, e paga carissime un altro paio di cose: gli infortuni a giocatori insostituibili (De Vrij, Klose e Biglia su tutti) e i tre impegni a settimana. Con una squadra decimata e demotivata il suo calcio perennemente aggressivo è diventato impraticabile, ma lui non ha saputo trovare un'alternativa tattica (anche se a un certo punto sembrava esserci riuscito col 4-4-2) né riprendere le redini morali del gruppo. Cacciato troppo tardi, con la barca che era già alla deriva da mesi.
INZAGHI 6 - Se non altro riporta un minimo di motivazioni e razionalità tattica. Si giova soprattutto del colpo di coda di Klose: per tutto l'anno la Lazio è stata una squadra senza difesa centrale e senza centravanti, e almeno negli ultimi due mesi sul secondo problema è stata messa una toppa. Se è troppo poco per decidere di confermarlo, anche perché diverse delle avversarie affrontate non avevano più motivazioni, io credo che sia anche troppo poco per bocciarlo.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 16/05/2016 12:20]

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16/05/2016 14:56
 
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Biglia 6,5: in una stagione non straordinaria dimostra di essere giocatore di livello assoluto, imprescindibile per questa squadra e, a parer mio, indispensabile per l'anno prossimo
Lulic 6: grande impegno, grande corsa, grande confusione, molti ruoli. Ma nella mediocrità generale non me la sento di dargli una insufficienza.
Onazi 6: non so se ha un numero di minuti minimi giocati; ma se li ha, prodotti quasi esclusivamente nell'era Inzaghi, si dimostra giocatore che, non partendo anche da titolare, può fare il suo. E salvo offerte forti, io lo terrei.
Candreva 6 ma meno meno meno: bella la doppia cifra (coi rigori), bella la corsa (palla al piede). Ma c'è altro: c'è la faccia offesa per 40 partite per una fascia che non avrebbe neanche meritato, c'è un'ostinazione a giocare di testa sua (al contrario che in nazionale), c'è una miriade di calci piazzati buttati, c'è una totale mancanza di leadership. C'è, purtroppo o per fortuna, che risulta comunque uno dei migliori di questa squadra e uno dei pochi appetibili sul mercato.
-----------------------altri-------------------------------------
Konko 5,5: un filotto di partite buone e da sano (la parte più inaspettata) fa sì che si avvicini alla sufficienza; si avvicini solo però...
SMS 5,5: con le attenuanti del caso, squadra e paese nuovo, giovane età, ruolo da definirsi e anno disgraziato. Però a mio parere ha lasciato intravedere qualità importanti. Con tre golletti in più prendeva la sufficienza.
Keita 5,5: speravo esplodesse, al limite anche da punta centrale. Ha avuto abbastanza occasioni e le ha sfruttate soprattutto uscendo dalla panchina. Spesso atleticamente devastante però a stringere troppo poco pericoloso per quello che potrebbe, troppi tuffi, e scarsissima visione della porta. Ma tra lui e il brasiliano l'annata farebbe preferire FA. Per la cessione ovviamente.
Basta 5: un fantasma in campo. Sicuramente più presente in infermeria. O è totale viale del tramonto, o un anno sfortunato o l'anno scorso ci ha illuso.
Radu 5: fisicamente al livello di Basta, del tutto inaffidabile. E in un'annata con centrali da incubo non è riuscito a scalzare un posto a nessuno, Ed è il decimo anno. QUindi non è roba per lui. Inspiegabile lungo rinnovo.
Hoedt 5+: il più per il barlume di speranza dato dalla giovane età e dall'ottimo piede sinistro. Ma è tutto da vedere se con De Vrij accanto può dare qualche garanzia
Gentiletti 4,5: ci ha illuso per tre partite lo scorso anno...Sempre merito del'olandesone accanto?
Mauricio 4: impresentabile da tutti i punti di vista. Ad un tratto ha infilato un filottino di 5 partite senza drammi e non ci si credeva. Per il resto male male...
Bisevac: 5-: la piccola giustificazione del campionato nuovo; un inizio incoraggiante ma un resto assolutamente mediocre; lo terrei per la panca fissa; diciamo un ciani chem mette meno paura.
Parolo 4,5: voto bassissimo per quello che ha dato l'anno scorso e non ha dato quest'anno. E' stato quello che ha corso di più, quindi sull'impegno nulla da dire; ma per il resto un totale fantasma in impostazione, in interdizione e in fase conclusiva. Ha mantenuto il posto per concorrenza scarsa e modulo obbligato.
Anderson 4,5: da un certo punto di vista la nota più dolente: il Messi dell'anno scorso trasformato in Maurizio Neri ma più indolente. Con l'aggravante, se vera, della spropositata cifra che erano disposti a offrire dall'Inghilterra. Ci ha fatto stropicciare gli occhi l'anno scorso (4 mesi) e strappare i capelli questo. E l'anno prossimo, se rimane come pare, chi ci presenterà?
Kishna 5: si sperava fosse una falso nueve importante. Invece era un esterno, ruolo stracoperto. qualche giochetto, qualche buon cross, una marea di problemi fisici. Boh, visto che è stato pagato ormai, lo si tenga per la panca.
Cataldi 5-: grande delusione. Mi domando quale qualità dovrebbe avere (a Empoli ogni due giorni ne parlano entusiasticamente) di cui non ci accorgiamo? Non è un regista, non è un interditore, non è un incursore, ha preso la porta due volte in un anno...forse un prestito (in serie A) gli gioverebbe
Matri 5-: un altro di quelli rotti; qualche gol importante ma in definitiva una presenza quasi inutile.
Klose 5+: un ottimo finale di stagione non può salvare un annata negativa in cui oltre a non segnare non si rendeva neanche utile. A quelle cifre giusto che se ne vada anche perchè ha più volte dimostrato che avrebbe bisogno di giocare con continuità per mantenere la forma. E la panchina sicura dell'anno prossimo non gliel'avrebbe permesso.
Djordjevic 3,5: per attese e ruolo concesso il più scarso centravanti che io ricordi in serie A vestire la nostra maglia. E col numero 9. Centravanti tra l'altro ormai invendibilie.Quest'anno nulla totale. Un baule piazzato nel campo. Con le rotelle per fare pressing solitario su portiere e terzini.
Berisha 5,5: niente per scalzare un mediocre Marchetti
Marchetti 5,5: qualche lampo ma il niente in confronto al gatto del primo anno. Rimarrà; per non spendere soldi e per essere sicuri di chi si ha in porta. Nel bene e nel male.
Patric, Brafheid, De Vrij e Morrison senza voto per mancanza di prove.
Mauri s.v. un rinnovo inspiegabile per quell'età.
Pioli 5: paga colpe anche non sue ma gestisce male le risorse a disposizione
Inzaghi 5,5: 8 partite per giudicare un allenatore che gioca con lo stesso modulo del precedente ma con alcuni giocatori che ricominciano a correre mi sembrano comunque pochine.

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16/05/2016 15:04
 
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Avevo dimenticato

MAURI 5 - Significativa la mia dimenticanza. Altro giocatore con cui sarebbe stato bello e giusto salutarsi a giugno scorso, con un terzo posto in saccoccia e l'animo sereno.

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16/05/2016 16:51
 
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MARCHETTI 5,5 – Grosso modo ripete la scorsa stagione, che era stata comunque migliore di quella precedente. Dopo le prime due stagioni monstre, abbiamo capito quale è la sua reale dimensione, cioè questa. Peccato pari i due primi rigori in campionato (al quinto anno di Lazio) in una partita inutile di un finale di stagione inutile.

BERISHA 5,5 – Due rigori parati (uno perfino importante, a Paloschi) ma anche incertezze terrificanti e topiche (Firenze) che ricorderemo tra vent’anni come oggi ricordiamo quelle di Avagliano e Salafia.

GUERRIERI sv – Stagione buttata via.

BASTA 4 – Inguardabile praticamente fino all’arrivo di Inzaghi. Poi, un paio di discrete marchette fuori tempo massimo. Se il problema di tutto questo è di natura fisica, peggio ancora. Gliela ascrivo come aggravante.

KONKO 6 – Uno dei due sufficienti. Va declinando nel finale ma per almeno 6-8 partite, migliore in campo in assoluto. Questo per capire quale stagione stiamo commentando. Poi, visto che ha in Mancini e Montella due estimatori, citando Califano: “prego signori, venghino a toccare”.

PATRIC 5 – Senza la follia di Torino, avrei dato anche mezzo punto in più. Ma quelle follie non sono mai casuali.

DE VRIJ n.g. – Non me la sento, perché dovrei dare un voto comunque insufficiente.

MAURICIO 3 – Come detto più volte, la bomba a mano infilata nelle mutande, come nelle gag dei film delle dottoresse alle visite militari con Montagnani, Vitali, Montanaro e Ozzano. Mi piacerebbe che AmantedellaBola facesse una clip coi rigori causati contro Sassuolo e Carpi, le espulsioni di Leverkusen e col Rosenborg e così via…Farebbe sicuramente più ridere delle pellicole di cui sopra. Anche se AdB temo si rifiuterebbe. C’è un limite anche al trash.

BISEVAC 4,5 – Ingannevoli le primissime esibizioni, anche se già da subito si era capito che poteva essere al massimo un decoroso mestierante.

HOEDT 5+ - Un più d’incoraggiamento. Purtroppo, non può bastare un piede educato per essere un buon difensore. È una tabula rasa. Giocatore tutto da costruire.

GENTILETTI 4,5 – Pensavo che fosse molto più vicino al giocatore di fine stagione scorsa che non d’inizio stagione scorsa, non che fosse scarso e basta.

RADU 5 – Ennesima mezza stagione e poco conta che metà delle volte è stato perfino sufficiente.

BRAAHFEID 4,5 – Atleticamente impresentabile.

BIGLIA 5,5 – Non riesco a dare la sufficienza perché ho molta considerazione del giocatore, della sua cifra tecnica, della sua classe e anche di una certa silenziosa leadership. Se do 6 a Biglia quest’anno, per quello dello scorso anno sarebbe servita la doppia cifra. Non è questa la resa che mi devo aspettare da un giocatore come lui, anche in un’annata di squadra disgraziata. Due anni fa delle eccellenze c’erano sono state, nella mediocrità generale. Doveva fare di più e meglio.

CATALDI 4 – Totalmente inconsistente e, a onor del vero, io faccio parte di quelli che non avevano visto granché manco lo scorso anno.
PAROLO 4,5 – A differenza di Lenders, che in questo lo riconduco a BobCouto (;), sono sempre stato un grande estimatore del giocatore, che ai miei occhi incarna(va) il Tardelli dei nostri giorni, il classico “tuttofare” del centrocampo con il vizio del gol, merce rara di questi tempi. Ovvio, pertanto, che la mia delusione è ancora più grande. Totalmente assente per tre/quarti di campionato, dà segnali di vita solo da marzo in poi. Male, davvero.

ONAZI 5,5 – Giocatore che non mi entusiasma per due motivi: non mi sembra migliori di anno in anno (è praticamente l’Onazi di settembre 2012) e non mi sembra faccia mai abbastanza per farmi dire che deve giocare, effettivamente, più spesso. Pioli avrà certamente esagerato nello scarso impiego ma prego che chi verrà non lo consideri un titolare perché vorrebbe dire che non sarà arrivato nulla migliore di lui.

LULIC 6 – ho smesso presto di essere un suo estimatore, dopo la folgorazione del primo anno. Ricordo le “schermaglie” con Baruch quando me lo infilava in tutte le formazioni titolari, due anni fa, mentre io speravo che facesse solo panchina già allora. Beh, spiace ammetterlo ma è l’unico cui davvero non mi sento dire una sola parola. Ricordandoci sempre che è Lulic, stagione assolutamente decente.

MILINKOVIC-SAVIC 5 – Grande delusione. Già il fatto che non capiamo quale sia il suo ruolo è un indice rivelatore del fatto che siamo in presenza di un’incognita assoluta. Le potenzialità si vedono, o meglio, s’intuiscono. Per il resto, belle le spizzate di testa, belle le giocate di sola tecnica nello stretto, belle…no, basta. Finisce qua. Considerando l’investimento fatto e che di occasioni ne ha avute davvero tante (è stato praticamente un titolare), dire che sono deluso è dire poco. Ah, un consiglio: abbassa ‘sti gomiti perché un paio di gialli potevano essere tranquillamente due rossi.

MORRISON n.g. – minutaggio troppo risicato per un voto.

CANDREVA 5,5 – vedasi quanto scritto per Biglia, detto pure, però, che di Biglia ho una considerazione più alta. Stagione negativa, visto che dal mio punto di vista i numeri non raccontano sempre tutto. Però, alla fine, di tutto il parco esterni-punte-mezzepunte è quello che, in termini assoluti, è andato meno peggio. Ma su di lui scriverò delle cose a parte.

ANDERSON 5 – anche qui, c’è perfino un discreto lotto di gol da riportare sul Panini ma a poco rileva. Annataccia, da salvare non più di 6-8 partite, Coppe incluse.

KEITA 5,5 – sinceramente, non so il 6,3 della Gazzetta come se lo sia costruito ma buon per lui e magari per noi…dovesse cascarci qualcuno! Comunque, un po’ meglio (ma manco troppo) del fratello brasiliano e praticamente l’unico ad aver fatto meglio della stagione scorsa.

KISHNA 5 – un paio di fuochi di paglia spentisi coi primi freddi. Pure questo, altro mistero.

KLOSE 5 – comincia a mettere insieme qualche pastetta a stagione chiusa. Fino a marzo, citando ErMatador: un piccione che cagava sul suo monumento.

DJORDJEVIC 3 – mia grande toppa. Pensavo fosse un Vieri dei poveri. Macché…

MATRI 5+ - c’è stato anche un momento in cui mi sono detto: “però, alla fine la imbusta, ogni tanto”. Poi è evaporato ed è stato scavalcato da un Klose moribondo. Pensa chi ‘amo preso…

MAURI 5 - non ha inciso praticamente mai. Ma rassegniamoci al fatto che tutto ciò che contrattualmente lo riguarda è tutta roba extra-campo.

PIOLI 4 – già l’indegna esibizione di Shangai, che era la partita più importante della stagione, doveva far aprire gli occhi a tutti. Poi è stato tutto un precipitare, nonostante un inizio di campionato (18 punti in 9 partite) in cui sembrava che la baracca potesse ancora reggere, perlomeno per una corsa a un posto Uefa e per una EL meno indegna dell’epilogo che ci ha, infine, riservato. Non è colpa sua se è rimasto più di quanto era lecito attendersi ma proprio per l’alta considerazione che avevo, in certi momenti al gesto così poco di moda delle dimissioni ci avevo – invano – sperato.

INZAGHI n.g.- non ce la faccio a dare un voto. Scorcio che gli servirà per la sua carriera non certo a noi per trarre indicazioni.

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16/05/2016 17:50
 
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Marchetti 5 - Lontanissimo parente del portierone ammirato nel biennio 2011-2013, anche ieri prende un gol (il secondo) evitabile, non fornisce più alcuna certezza.
Berisha 5 - Lui è sui livelli di questo Marchetti, un portiere come ce ne sono una ventina solo in Italia.
Guerrieri - sv

Basta 4.5 - Spessissimo infortunato e quando gioca è un terzino sanza infamia e sanza lode. Spero non sia l'inizio del suo declino se no stiamo con le pezze.
Konko 6.5 - una sorpresa, non rinnoverei in ogni caso, ma la stagione è stata positiva.
Patric 5- Emblematica la sua prestazione al derby specie sul gol di El Shaarawy.
Radu 4.5 - Via, aria.
Braafheid 4 - Rinnovo inspiegabile.
De Vrij - sv Voglio essere buono e non considerare quelle due apparizioni scelrate.
Mauricio 3 - Stupido e scarso, uno dei peggiori, aria, aria, aria.
Bisevac 4 - Pessimo e fa pure l'offeso.
Hoedt 5 - Un pò più clemente perchè intravedo dei margini, ma la stagione è ampiamente negativa.
Gentiletti 4.5 - Desaparecido, poi Inzaghi lo rispolvera e non fa certo ottime figure.

Biglia 6 - Si nota la sua presenza in campo, ma la stagione non è certamente esaltante.
Cataldi 4 - Brrr, a fare esperienza a Empoli please. Basta basta provare giocatori sulla pelle della Lazio, vale anche per Hoedt.
Onazi 6.5 - Io lo venderei, ma nell'ultimo paio di mesi si è guadagnato la sufficienza piena.
Parolo 4 - La panza in ritiro ad Auronzo diceva già tutto, stagione da cancellare. Mai in forma, mai sul pezzo, tolte 3/4 partite.
SMS 6.5 - Potenzialità enormi, ma è un equivoco tattico.
Morrison sv - DANKE RAVEL :D
Mauri sv - perchè gli voglio bene.
Candreva 6 - Di nuovo in doppia cifra, forse numeri alla mano meriterebbe 6.5, ma questa stagione si è estraniato, e io l'ho percepito e mi è andato un pò sul cazzo, lo ammetto. Di certo resta uno dei migliori della rosa.
Kishna 5 - Ottimo inizio, poi ciaone.
Anderson 5.5 - Felì aiutati che dio t'aiuta.
Keita 6 - Ancora molto fumoso, ma io ci punterei e proverei a rinnovargli il contratto.
Klose 6 - Ancora il migliore là davanti, anche se gioca 15 partite l'anno di livello.
Djordjevic 3 - pietà
Matri 5.5 - Una via di mezzo, qualche buona gara, un paio ottime, il resto anonime.


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16/05/2016 18:18
 
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MARCHETTI 5 - In passato ha fatto disastri peggiori ma anche quest'anno non è andato bene, tornando ad essere quasi credibile solo nel finale di stagione
BERISHA 5 - Sì, il rigore parato, ma anche i quarti con la Juve in Coppa Italia. Resta un portiere che vedrei bene lontano da qui
GUERRIERI sv 

BASTA 5 - Nell'avvio pessimo sembrava il più coerente con le prestazioni della stagione scorsa, poi è calato e s'è perso in Paideia
KONKO 6 - La sufficienza la merita, il rinnovo no
PATRIC 4.5 - Un giocatorino passato di qui che ricorderemo mestamente
DE VRIJ 5 - A Leverkusen non è stato un errore, ma un disastro composto da tanti errori: un tradimento. E c'era lui anche a Chievo-Lazio. Quindi io il voto glielo do 
MAURICIO 3 - Tre, come le espulsioni in 3 diverse competizioni (Serie A, Champions, EL): un record della storia del calcio di cui potremo vantarci a lungo. Impostore capo
BISEVAC 4 - All'inizio sembra una buona toppa, ma scuce alla prima difficoltà: tremebondo
HOEDT 5 - Alcune buone partite le ha fatte, ma ne ha fatte anche tante orribili, come a Napoli, il derby di ritorno, l'ultima a Carpi: ci si può lavorare? Ogni giorno che passa penso sempre più che no, non c'è grande margine. Firmerei col sangue per un nuovo Ranocchia
GENTILETTI 5.5 - Pur nel marciume difensivo generale, e con le sue colpe (tra svarioni in campo aperto e autogol), resto dell'idea che sia il meno peggio dopo De Vrij e quindi l'unico del pacchetto che terrei se dovessi sceglierne uno. Peggio del vecchio se stesso ma non peggio di Hoedt. Gli altri neanche li cito
RADU 5 - Avvio da brivido, si riscatta in qualche uscita, poi tornano gli infortuni a ricordarci chi è (e che contratto gli abbiamo fatto)
BRAAHFEID sv 

BIGLIA 6 - La sua stagione, oltre ai soliti infortuni, non è stata pessima, ma ha anche vissuto di periodi mediocri in autunno e in primavera. In inverno però ha tenuto lui in piedi la baracca, specie in Europa
CATALDI 4 - Gambero biancoceleste. Anno orribile, fa una partita e mezzo buone, le altre malissimo
PAROLO 4 - Lui fa più di una partita e mezza buona, forse ne somma 6-7. Terribilmente poco per lo standard dello scorso anno, e resto convinto che la sua involuzione sia anche più grande e decisiva di quella di Felipe Anderson
ONAZI 6 - Una sufficienza per quello che ha dimostrato quando ha avuto una maglia ma anche una constatazione di non-miglioramento costante
LULIC 6.5 - Per me è lui il "migliore" dell'anno, e gli do anche mezzo punto in meno per la sciagura di Leverkusen. Per il resto è sempre tra i meno peggio, gioca col sangue agli occhi anche da solo in più di una circostanza, non ultima lo 0-3 con lo Sparta
MILINKOVIC-SAVIC 5 - Equivoco tattico ma anche tecnico, poteva essere colui che ci dava qualche speranza per il futuro ma se possibile incupisce ancor di più lo scenario
MORRISON 4 - Il fatto che non si sia mai visto non può essere addebitato solo ai tecnici. Il minutaggio che accumula è ridicolo e non può che essere segno di una professionalità lontanissima dall'appertenergli

MAURI 5 - Stagionaccia facilmente preventivabile, ci mette del suo coi gol mangiati con lo Sparta
CANDREVA 5 - La sufficienza proprio no, dopo mezza stagione da guappo di quartiere mentre la squadra affondava. L'ultima parte di stagione lo riabilita, ma non deve ingannarci
ANDERSON 4 - Crollato di fronte alla pressione, l'impressione è che i colpi gli riescano solo se la squadra gira o sta vincendo. Visto che ormai è un fantasma prendesse il suo lenzuolo e facesse fagotto
KEITA 6 - Troppi crucci ancora, dalla scarsa abilità sottoporta alla differenza di resa dal primo minuto, però è decisivo in parecchie circostanze, per quanto limitato nel suo gioco. E' migliorato, la sua non è una stagione da buttare, anzi
KISHNA 4.5 - Non mi aspettavo nulla di più da lui. Anzi, forse sì: la salute. Manco quella
KLOSE 5,5 - Il primo tiro in porta arriva a Natale. Fino ad allora tigna e assist, ma non bastavano. Come non basta il finale di stagione per una sufficienza, nonostante alla resa dei conti il computo di gol+assist (14) lo veda in cima alla classifica stagionale della Lazio
DJORDJEVIC 3.5 - Mi farebbe tenerezza se non avesse quella compagna
MATRI 5  - Operazione sbagliata, scende in campo che gli leggi la nostalgia per Corso Como. Strappa un 5 giusto per qualche golletto, minimo sindacale

PIOLI 3 - Declino tristissimo, prima perde lo spogliatoio, poi la logica, infine il buonsenso. La stagione probabilmente sarebbe andata male lo stesso ma lui si gioca in modo indegno tutti gli appuntamenti principali, con errori inconcepibili, e la perla secondo me è la mediana a 2 con lo Sparta al ritorno 
INZAGHI 6 - Il voto lo merita perché 4 vittorie non erano scontate: una striscia così c'era stata solo una volta in questa stagione. E poi s'è giocato la sua chance con carattere, senza nascondersi in dichiarazioni di facciata come il predecessore, e con scelte tecniche e tattiche chiare

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17/05/2016 04:21
 
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MARCHETTI 4-Quasi mai in versione “mostro di Sofia”, ma altrettanto lontano dallo status di portiere affidabile: ogni uscita, che la effettui o meno, è un terno al lotto; condiziona pesantemente la squadra con limiti anacronistici nel gioco di piede; nel complesso para niente o quasi. Capire perché giochi spiegherebbe cosa non funziona davvero nella Lazio.
BERISHA 5-Bello di notte nella fase a gironi di EL, non trova mai reale continuità: emblematica la paperissima di Firenze, con la quale rischia di riaprire una partita già chiusa. Nel momento in cui offre buone prestazioni infrasettimanali, viene regolarmente segato dal rientro forzoso di Marchetti: forse non sarebbe cambiato nulla, ma non è così che si gestisce un presunto talento. A maggior ragione in una società che i giocatori se li deve costruire in casa. In ogni caso meglio chiuderla qui.
GUERRIERI s.v.-Un giudice, assistendo alle prestazioni dei due che gli sono rimasti davanti nelle gerarchie, ne imporrebbe il reintegro nella formazione titolare. Se va alla xxxx, dopo un trattamento del genere ne ha tutto il diritto.
BASTA 5-Parte discretamente, va in debito d’ossigeno, crolla definitivamente. Sarebbe bastato sfruttare Cavanda per fargli tirare il fiato, ma il belga era stato ceduto e il suo teorico sostituto, per qualche misterioso motivo, non toccava il campo. Oppure lo si poteva riciclare come centrale, ruolo in cui operava di fatto durante la partita, per risparmiargli cento metri di corsa ad ogni azione. Invece si è tirata la corda, finendo per spezzarla. Da capire se si tratta di una stagione balorda o di un declino definitivo. Lui comunque ne esce male, ma con dignità.
KONKO 6-Esce dal ruolo di infortunato cronico proprio quando gli scade il contratto, riempiendo una voragine nell’organico. Tiene nelle partite di minore impegno, svanendo come sempre quando si fa sul serio. Voto zero all’uomo e al professionista, che mai avrebbe dovuto mettere piede a Formello.
PATRIC 5.5-Lascia parecchi dubbi su qualità e fase difensiva, ma almeno è un giocatore in attività. Vale la pena di insistere, sperando di ricavarne almeno una discreta riserva.
RADU 2-Le sue partite di livello sono ormai come i denti in bocca di chi ne ha ancora cinque o sei. Il resto annega fra disastri e assenze, oltre che in un contratto da Ufficio Indagini. Fino al 2020.
BRAAFHEID s.v.-Chi prende la pensione da invalido pur essendo sano, chi prende uno stipendio da calciatore pur essendo invalido. Ma il voto, ammesso che esista un numero per esprimerlo, va a chi ha deciso per il rinnovo.
DE VRIJ s.v.-Malissimo in avvio, quando forse stava già male. Oltre al suo futuro, andrà chiarita anche la gestione dell’intera vicenda.
MAURICIO 4-Giocatore che riconcilia col calcio. Sì, avete letto bene: un non calciatore, ma del quale se non altro si può parlare solo in quei termini, senza retropensieri. Mentre con gli altri bisogna districarsi fra trame di spogliatoio, chiari di luna e chissà che altro: e sono sensazioni come queste a far passare la voglia di seguire le partite.
BIŠEVAC 1-Il mestiere ci sarebbe, il resto no. Ex sul piano fisico, protagonista di buchi ed errori di piazzamento spesso decisivi, indecente nell’atteggiamento da svernatore. Contribuisce più degli altri all’impresa di far rimpiangere Cana. Un “rinforzo” fra i più vergognosi che si ricordino. Se proprio serve la stecca al procuratore, almeno si prenda un atleta ancora in attività.
HOEDT 4.5-Positivo come pochi nel modo di porsi, peccato sia drammaticamente lento e scarso, oltre che abbandonato a sé stesso sul piano tattico: quando viene coperto dal centrocampo anche lui va a messa con gli altri. Buon lavoro a chi cercherà di ottenerne qualcosa: ma almeno qui, per età e integrità fisica, ci si può provare.
GENTILETTI 2-Delusione traumatica. Può aver sofferto l’infortunio ed essere meno forte di quanto fosse apparso all’inizio, ma su un punto è imperdonabile: la mancanza di personalità e agonismo, al limite del patetico. Sì, perché fra le tante illusioni c’era quella di trovarsi di fronte a un leader. Da dimenticare.
BIGLIA 6-Qualche spanna sopra gli altri per livello tecnico, imprescindibile in fase difensiva, ma non va molto oltre il compitino. Deludente sul piano della personalità.
CATALDI 3-Il contraccolpo tipico del giovane dopo il debutto, quando deve confermarsi; una giostra impazzita fra vari ruoli tranne il suo; una squadra che non c’è più. Ha tutto contro, e ne esce una stagione catastrofica. Prima di rassegnarsi, però, gli va data ancora una possibilità.
ONAZI 5.5-Troppo aleatorie e contro avversari privi di motivazioni le benemerenze che conquista con la gestione Inzaghi. Oggetto di un vero e proprio mobbing ad opera del parmense e dei suoi pallini, schierato nel suo ruolo sa rendersi utile. L’importante è che abbia vicino uno bravo, e quello non dipende da lui.
LULIĆ 6.5-Spesso schierato da terzino, si adatta meno peggio del previsto a una posizione per lui indigesta. Il fatto che figuri fra i migliori e che si fatichi a rinunciare al suo contributo non è buon segno, ma si può forse fargliene una colpa? Capitano morale per l’impegno e il temperamento.
PAROLO 4-Che rientrasse nei ranghi dopo il girone di ritorno dell’anno scorso era scontato, ma fa di molto peggio. Irritante per il suo giocare a nascondino corricchiando. Se Pioli vuole rendersi utile, trovi una panchina e ne pretenda l’acquisto.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5-L’equivoco che costa la stagione sul piano tattico, istigando Pioli a sfasciare il modulo per schierarlo come trequartista. Doti e giocate interessanti, ma sparse come coriandoli e senza una collocazione nella quale appaia perlomeno completo. Investimento da valorizzare, magari rinunciando all’idea che si tratti di un centrocampista.
MORRISON s.v.-Scommettere su un bad boy talentuoso oscilla fra l’opportuno e l’obbligatorio, ma bisognerebbe avere idea di cosa farne e di come manipolare un profilo psicologico non semplice. Ci si limita a lasciarlo ammuffire senza costrutto, e anche questo la dice lunga sulla cialtroneria e sul calcolato menefreghismo cui si ispira la strategia societaria. Pessimo professionista e testa balorda, si dice per spiegarne l’esclusione: fosse stato applicato a tutti un simile criterio, la Lazio non sarebbe mai arrivata a undici.
MAURI s.v.-Poteva lasciare da eroe, lo fa da peso morto: che tristezza. Rimane da capire chi abbia avuto l’idea del rinnovo.
CANDREVA 4-La società tarpa le sue legittime ambizioni professionali, gliene va dato atto: ma per il resto fa da solo, guadagnandosi un posto in prima fila fra i “meno” rispetto alla stagione scorsa. Parte tutto dalla faccenda della fascia, che rivela la sua età mentale: quella di chi frequenta l’asilo, sia pure da ripetente. La sua pretesa di monopolizzare i calci piazzati è senza precedenti nel calcio professionistico, beninteso con riferimento anche a chi gliel’ha permesso. Un altro che ha rovinato quasi tutto non andandosene al momento giusto.
KISHNA 5-Prima promettente, poi emarginato ingiustamente, quindi infortunato cronico. Altro giocatore rotto, a quanto pare: ed è un peccato, perché le doti non mancano.
FELIPE ANDERSON 4-Qualcosa di buono combina comunque, sia nelle giocate sia nella fase di non possesso palla: ma è un filo di voce dove servirebbe un tenore. Depresso e deprimente, rivelando debolezze caratteriali che non sarà facile dribblare.
KEITA 5-Nel finale di stagione inizia a prendere le partite con un minimo di serietà, ed è l’unica nota incoraggiante. Per il resto si limita a saltare il primo uomo e in sequenza sé stesso, rimanendo senza sbocchi quando si tratta di tirare o crossare. Mostra i connotati dell’eterna promessa.
KLOSE 4-Torna un giocatore di calcio quando gli altri sono già al mare. Prima un ex, con l’aggravante di una carriera che non meritava di essere trascinata fra simili stenti. Foto di copertina il gol sbagliato a porta vuota nel derby d’andata.
ĐORĐEVIĆ 1.5-Vedi Mauricio, ma con una lontananza ancora maggiore dai canoni del ruolo. Il brasiliano macchia sistematicamente con accessi di follia partite talvolta decorose; lui non ha l’aria di un centravanti neanche quando respira. Aggiorna i record di Luis Silvio, Zahoui, Capocchiano, che sembravano appartenere a un’altra epoca. Mezzo voto in più per qualche lampo in Coppa e per l’impegno, quello mai venuto meno.
MATRI 1-Qualche gol, quando nessun altro riesce a buttarla dentro, e davvero nulla di più. Difficile capire se sia più scarso o più indolente nella partecipazione inesistente alla manovra e ai movimenti d’insieme. In più lo statuto umiliante, ma non certo per lui, di scarto del Milan. Sta al mercato estivo come Biševac a quello invernale.

PIOLI 1-Sbaglia tutto lo sbagliabile, naufragando tra scelte cervellotiche, letture disastrose della partita, errori ripetuti con insensata ottusità, presa inesistente sullo spogliatoio, statistiche da record negativo nelle gare decisive, il tutto condito da un fondo di inadeguatezza.
Patetico e servile: dunque degno di chi non l’ha cacciato prima, compromettendo in via definitiva la stagione.

INZAGHI s.v.-Buonsenso, scossa data dal cambio di allenatore o semplice autogestione? Impossibile rispondere, quindi impossibile valutare il suo effettivo impatto.
[Modificato da Er Matador 17/05/2016 04:32]

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Post: 1.588
17/05/2016 10:02
 
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Matador, sono anni che ti leggo, ora mi devi togliere una curiosità. Sei uno scrittore in cerca d'ispirazione? Un DJ? Un fornaio? T'ha mozzicato un pipistrello [cit.]?

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Post: 652
17/05/2016 11:58
 
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Ti rispondo volentieri, ma dovresti spiegarmi il senso della domanda...

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Post: 1.694
17/05/2016 14:07
 
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Anche io avrei voluto fartela spesso questa domanda.
ovviamente ci riferiamo agli orari notturni nei quali molto spesso scrivi.
ma forse, semplicemente, vivi in un altro posto nel mondo...

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Post: 1.588
17/05/2016 14:27
 
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Sì, esatto. Per gli orari notturni. Non volevo essere indiscreto. [SM=g27988]

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Post: 2.878
17/05/2016 15:56
 
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Senza aprire altri topic, vi chiedo una lista di nomi di giocatori che devono o possono stare nella Lazio 2016-17 e una lista di quelli che secondo voi devono sparire da Formello, allegando eventuali motivazioni

Confermabili

Marchetti
Guerrieri
Basta
Radu
De Vrij
Hoedt
Gentiletti
Biglia
Cataldi
Onazi
Lulic
Parolo
Milinkovic
Candreva
Felipe Anderson
Keita

Al di là di qualcuno che partirà per ragioni di mercato, questi mi sembrano quelli affidabili per un gruppo completo, inserendo qualcuno che manderei via volentieri ma che per contratto, ruolo o età resteranno per forza. Marchetti ad esempio, gli stessi Radu e Basta, o i giovani SMS, Cataldi e Hoedt (anche se questi ultimi li vedrei volentieri in prestito). L’unico su cui sono in bilico è Onazi, ma almeno è uno da cui sai cosa aspettarti e che non pretende la maglia da titolare (e ci mancherebbe)

Via

Berisha
Konko
Patric
Braafheid
Mauricio
Bisevac
Morrison
Mauri
Kishna
Djordjevic

Su questi nomi penso siamo quasi tutti d’accordo, anche se difficilmente ci libereremo di Mauricio-Bisevac in un colpo solo (e voi aggiungerete Gentiletti, che da quanto ho capito mettete sullo stesso piano di quegli altri due). Gli unici su cui può esserci più discussione sono Patric e Kishna: per me meglio via subito che trascinarceli come una visita dal medico che rimandiamo sempre. Patric è un giocatorino, inadeguato dietro e inconsistente davanti; Kishna s’è scoperto pure fragile, oltre che barocco, rappresenta la parte peggiore del vivaio Ajax (contro cui si scagliava spesso Ammiraglio-Megafono: sarei curioso di sapere cosa pensa di El Ghazi che al 90° ha la palla che può dare l’Eredivisie ai lancieri ma tenta un improbabile aggancio di tacco solo davanti alla porta). E infine Morrison: un altro anno ad aspettare invano uno che - tra un tweet sibillino e un blitz dalla sua gang in Inghilterra - fondamentalmente non gli va, me lo risparmierei volentieri

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Post: 1.588
17/05/2016 17:00
 
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Baruch, mi sembrano due liste pregne di utopia.

Cioè, sui cedibili ci si potrebbe anche lavorare (Konko, Mauri, Braafheid sono in scadenza; Berisha e Mauricio hanno mercato; Patric in prestito) con la speranza di alzare due spicci, 7/8 milioni a stare larghi, da investire.

Ma confermare tutti quelli che hai elencato significa ripartire con gli stessi problemi dell'estate scorsa: malumori e voragini nell'allestimento della rosa. A meno che non ci si appelli all'inossidabile "Lotito caccia li sordi", ma queste velate finalità cateterare non ti appartengono.
[Modificato da ReflexBlue74 17/05/2016 17:06]

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Post: 1.597
17/05/2016 17:32
 
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confermabili però non vuol dire "da confermare".
semplicemente credo che baruch vorrebbe che restassero solo giocatori presenti nella prima lista. e con questo criterio, anche per me quelli elencati sono tutti fra i "confermabili".
il che è comunque utopia, nessuno fa un mercato così gigantesco decimando di fatto la rosa.

fra quelli da cedere invece, patric lo presterei, kishna lo terrei (specie se parte candreva, dubito che prenderemo due esterni offensivi per rimpiazzare entrambi). fra bisevac e gentiletti mi pare piu probaile che resti bisevac. a konko come ho detto piu volte farei un rinnovo anuale. djordjevic mi pare impossibile da cedere in questo momento, gli occhi ce li hanno pure gli altri.
[Modificato da Drenai71 17/05/2016 17:33]

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Post: 652
17/05/2016 17:37
 
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Re:
ReflexBlue74, 17/05/2016 14.27:

Sì, esatto. Per gli orari notturni. Non volevo essere indiscreto. [SM=g27988]


Ah ecco, non capivo il riferimento al fornaio.   

Vivo in Italia.
Ho un lavoro coi difetti della precarietà, ma coi pregi di orari sempre diversi e almeno in parte gestibili.
I miei bioritmi mi portano da sempre a essere più sveglio e attivo nelle ore notturne.
Tutto qui: o davvero, senza che me ne sia reso conto, m'ha mozzicato un pipistrello (cit.)...   



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Post: 2.878
17/05/2016 17:45
 
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Sì, erano solo liste di chi ritenete all’altezza di far parte della rosa futura e chi no, in base solo al valore del giocatore, senza badare al complesso o al mercato. Pensa Reflex che quando ho letto utopia pensavo ti riferissi a quelli da cedere, e che pensassi “magari liberarsi di tutta questa gente in un colpo solo”. Secondo me è ancora più utopico che tenere di nuovo tutti, cosa comunque già smentita da Tare che ha parlato di rivoluzione (e che pare sia volato in Spagna per Sampei)

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Post: 652
17/05/2016 18:13
 
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I primi da cedere sarebbero Biglia e Candreva per motivi gestionali e per fare cassa.
Su un piano puramente tecnico, la mia lista dei confermabili:

Guerrieri

Basta
De Vrij
Hoedt
Mauricio
Patric

Biglia
Cataldi
Onazi
Lulić
Milinković-Savić
Candreva 
Morrison

Felipe Anderson
Keita  
Kishna
[Modificato da Er Matador 17/05/2016 18:21]

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Post: 637
17/05/2016 20:04
 
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Via subito/Cederei (escludo quelli in scadenza):

Berisha
Marchetti
Mauricio
Bisevac
Gentiletti
Radu
Patric
Djordjevic
Hoedt&Cataldi (anche in prestito si intende)
Onazi

Di fronte a una buona offerta cmq tutti cedibili, tolto, forse, il solo De Vrij.


Marchetti

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Post: 558
18/05/2016 09:58
 
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Evito per rispetto del forum e della mia Lazialità di fare il pagellone per questa stagione disastrosa.
Preferisco voltare pagina e pensare a Luglio.

Ecco, in ritiro ripartirei così:

CALCIATORI DA CONFERMARE PER SCELTA

De Vrij
Biglia
Parolo
Marchetti
Guerrieri
Keita
Lulic
SMS
Cataldi

DA CONFERMARE PER OBBLIGO
Gentiletti
Basta
Radu
Bizevac
Djordjevic
Kishna
Onazi

Via tutti gli altri.  A parte Biglia e De Vrij (per i quali sarei disposto a vendere dai 35 in su) il resto è chiaramente cedibile.

Coi soldi di Candreva e FA prendo Immobile (o Lapadula), Vazquez e Izzo (o Acerbi). Più una mezzala giovane (magari Morosini).

E sto.
[Modificato da est1900 18/05/2016 09:59]

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Post: 1.588
18/05/2016 11:44
 
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MARCHETTI 5.5 - Avete presente quei film in cui il protagonista è reduce da un'esperienza post-mortem o da un rapimento alieno e tutto il film è un crescendo di ansia latente fino al momento in cui sbroccherà? Ecco, da lui mi aspetto che prima o poi, durante una partita casalinga, si sfili i guanti, imbocchi lentamente la via degli spogliatoi, esca dallo stadio e sparisca all'orizzonte perdendosi dentro un tramonto infuocato.
BERISHA 5.5 - In tre anni non è riuscito a scalfire la titolarità di Marchetti.

BASTA 4 - Fuori tre mesi l'anno scorso, fuori tre mesi quest'anno, avanti così. Rendimento da Cavanda prima maniera.
PATRIC 5 - Arrivato come discreto esterno di centrocampo di serie B conferma le credenziali.
DE VRIJ S.V. -Tre partite, anche se due disastrose, non possono meritare valutazione.
TARE 3 - Uno che vede, osserva, studia Mauricio e decide di comprarlo merita tutte le colpe ascritte al giocatore.
BISEVAC 4 - Delusione. Speravo, nonostante età e condizione fisica precaria, nell'esperienza e nella personalità.
HOEDT 4.5 - L'agilità e l'esplosività di un astronauta sbarcato su Giove. Mezzo punto in più per il tempismo nell'area avversaria. Premio Lequi 2015/2016.
GENTILETTI 5 - Peccato, qui c'è anche sfortuna.
RADU 4 - Considerando che gioca circa metà delle gare in programma, e metà di queste sopra la sufficienza, una sua gara positiva ci costa quanto una di Dani Alves o Maicon.
BRAAFHEID S.V. - Eh sì, un prolungamento di contratto lungimirante.

BIGLIA 6 - Sufficienza guadagnata grazie al confronto impietoso con le sue alternative.
CATALDI BOH - E chi è?
PAROLO 4 - Male. Male la testa e male le gambe.
ONAZI 5.5 - Discreto finale. Prima gioca poco e male.
LULIC 6.5 - Soliti pregi, soliti difetti, ma un impegno e una grinta encomiabili.
MILINKOVIC-SAVIC 5.5 - Doti non comuni, per quanto mi riguarda da potenziale campione. Parte bene, poi viene travolto come gli altri. Troviamogli un ruolo e valorizziamolo perché questo più di un trienno a Roma non ci rimane.
MORRISON S.V. - Scommessa che abbiamo fatto bene a tentare. Mi ci ero affezionato, l'estate scorsa m'ero pure gasato parecchio.
MAURI 5 - Basta, vi prego. Facciamogli un bonifico, compriamogli un attico a Monteverde vecchio. Ma basta!

CANDREVA 6
- Fosse un ragazzino brasiliano alla prima esperienza in Europa lo avremmo celebrato con tutti gli onori: i numeri sono dalla sua parte anche in una stagione a dir poco tribolata. Il miglior modo modo per salutarsi.
ANDERSON 4.5 - Da grandi poteri derivano grandi respnsabilità. Nove gol su azione e sei assist non valgono nemmeno una moderata insufficienza.
KEITA 6 - Ha talento e mi piace il modo in cui sta in campo. La sterilità però sembra patologica.
KISHNA 4.5 - L'ala più lenta della storia del calcio. Barocco, contorto, e rotto.
KLOSE 5,5 - Chiude dignitosamente la sua esperienza a Roma con un bel finale nel quale dimostra che, quando è sano e in forma, è ancora il migliore della rosa.
DJORDJEVIC 3 - Lo sgorbio disegnato a Udine a gioco fermo è l'immagine più raccapricciante della stagione 2015-16.
MATRI 4.5  - Il regalo per la non-qualificazione in Champions che abbia avuto l'onore di ricevere grazie agli infortuni di Klose e Djordjevic.

PIOLI 4
- Non ci capisce niente, dall'inizio alla fine. Ennesimo allenatore modesto bruciato dallo spogliatoio.
INZAGHI S.V. - Non saprei proprio che dire.

And the winner is...

KONKO 7 - Meriterebbe una sufficienza o poco più, ma, per quanto mi riguarda, voglio che questa sia ricordata e consacrata come la stagione in cui il migliore è stato Konko.


[Modificato da ReflexBlue74 18/05/2016 12:20]

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