6° Classificato
iaia86@
"Falling from the sky, achieving freedom."
Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura):
7/10
La tua storia, piuttosto lunga, è corretta e presenta alcuni errori. Uno che fai ripetutamente è l’accento nella terza persona del passato remoto. In parole come poté e ribatté va usato l’accento acuto perché la vocale si pronuncia chiusa. Sì invece va con l’accento grave.
Questo invece è un errore di tempo verbale:
- “Le nuvole chiare che si rincorrevano sembravano quasi finte, considerando il fatto che si trovassero su un pianeta…” → La frase andrebbe scritta così: “… considerando il fatto che si trovavano su un pianeta…”
Ti segnalo questa ripetizione:
- “…situazione si fosse evoluta in quello strano modo.
Dopo aver scoperto che quello strano individuo…” → Il secondo strano poteva essere cambiato con : bizzarro, strambo o qualche altro sinonimo.
Ogni tanto scrivi frasi molto lunghe in cui andrebbe inserita una punteggiatura che ne agevoli la lettura. Questo periodo ne è un esempio:
- “Sentiva nel petto come un peso insormontabile per la morte di quelli che erano stati come fratelli per lui durante quei lunghissimi ma allo stesso tempo non abbastanza anni passati insieme.” → Non mi piace riscrivere le frasi per un autore che scrive già molto bene, come ti dicevo però, ogni tanto, ti sono scappate delle frasi un po’ troppo arzigogolate, in questo caso cambierei la frase così: “Sentiva nel petto un peso insormontabile per la morte di quelli che erano stati come fratelli per lui durante quei lunghissimi, ma allo stesso tempo non sufficienti, anni passati assieme.”
Un piccola nota riguarda la punteggiatura dei dialoghi. Alla fine di ogni descrizione del discorso diretto va un punto e quindi successivamente una maiuscola anche se il personaggio continua a parlare subito dopo:
- “"Al resto dell'offensiva, partenza nel momento in cui azioniamo l'iper-velocità. In tre," disse allungando una mano a raggiungere un pulsante verde sulla sua destra, "due," e lo sguardo vagò verso Richard per chiedere conferma della rotta impostata, "uno. Ora!"” → Andrebbe così: “"Al resto dell'offensiva, partenza nel momento in cui azioniamo l'iper-velocità. In tre," disse allungando una mano a raggiungere un pulsante verde sulla sua destra. "Due," e lo sguardo vagò verso Richard per chiedere conferma della rotta impostata. "Uno. Ora!"”
Infine i refusi, pochi considerando la lunghezza della tua storia, te li segnalo nel caso tu voglia correggerli, ma non influiscono sul voto del parametro:
- “…ascoltarle o fosse constretto a condividere…” → Costretto.
- “…mentre scarivava un primo caricatore…” → Scaricava.
- “…claudicante come sei il proprietario…” → Se.
- “Gli anziani hanno un'opinione su tutto...” → Mancano le virgolette di chiusura.
Nel complesso la tua storia è scritta bene. Il tuo punto di forza è, a mio parere, l’eccellente lessico, ma nella lettura ogni tanto si inciampa in frasi troppo lunghe e articolate. Non che in sé siano un problema, ma riducendo gli avverbi e aumentando la punteggiatura si allegerirebbero migliorando l’effetto alla lettura. Per fare un esempio concreto ti cito questa frase:
- “Ma non avrebbe saputo come farlo e poi gli sembrava tanto una di quelle giustificazioni sterili, con il solo scopo di discolparsi per qualcosa che non aveva fatto anche se in realtà probabilmente lo aveva pensato in primo luogo e questo lo infastidiva ancora di più.”
L’impaginazione è semplice ma curata, alcune note arricchiscono il tuo scritto e le ho trovate ben inserite, altre però avrebbero dovuto trovare spazio all’interno nel testo arrichendolo e non essere un superplus a fine capitolo. Piccolo suggerimento al riguardo: i programmi di scrittura offrono la possibilità di inserire le note di modo da poterle leggere anche solo passando con il mouse sul numerino, questo avrebbe favorito il lettore.
Il titolo. Questo è un elemento soggettivo e nel tuo caso forse avrei tolto la seconda parte e lasciato solo Falling from the sky, e poi, ma questo è davvero personale, avrei messo il titolo in italiano, dopo tutto il tuo testo è in italiano.
Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi):
15/20
La tua trama di base è originale e ben costruita, un cerchio che si chiude perfettamente. I personaggi sono descritti bene e subiscono una crescita durante il racconto, oltre al fatto che sono ricchi di sfumature. In particolare molto originale Nijem con il suo handicap.
Ho però trovato gli avvenimenti troppo affrettati uno dopo l’altro, non solo le azioni in sé, ma anche i rapporti tra i personaggi evolvono troppo in fretta. Andando in ordine, la battaglia nei cieli è ben descritta e ha i giusti tempi, il cambio di prospettiva con Nijem è perfetto e il ritrovamento dei feriti anche, ma poi tutto accelera a dismisura. Stiamo leggendo di Iaria la cui ferita viene brutalmente cauterizzata e poi ci ritroviamo una belva davanti. La lotta, la fuga, il ristabilimento e poi l’aggressione della Geneto di cui non avevamo avuto nessun sentore, eppure i protagonisti sapevano che un caduto dal cielo non viene lasciato in vita. Insomma, purtroppo trovo che manchino dei pezzi al tuo racconto, delle motivazioni. Non sappiamo contro chi si battono Iaria e il suo equipaggio all’inizio se non che è una fazione avversaria e non sappiamo perché la Geneto Enterprise mente sulla situazione della Terra, non conosciamo le motivazioni del progetto di criogenesi e più in generale non riusciamo ad avere un’idea generale della situazione politica, sociale e persino geografica in cui si muovono i personaggi. Riguardo invece ai rapporti personali tra i personaggi quando ho letto di Richard che bacia Nijem sono rimasta proprio di stucco. Malgrado ci fossero state una o due battute di Richard certo non potevo aspettarmi un’evoluzione così subitanea. Per Iaria e Vasna va un po’ meglio poiché lasci intendere che è passato del tempo nel quale si è creata la loro relazione.
Insomma, mi spiace perché come ti ho detto i personaggi erano molto interessanti, credo però che la tua storia avrebbe guadagnato molto da un approfondimento del mondo stesso e da un’analisi più profonda dei personaggi, magari riducendoli a Iaria e Nijem e quindi dando più spazio al loro conflitto e alle loro motivazioni fino a giungere al cambiamento in entrambi grazie alla conoscenza dell’altro. Iaria in particolare era un personaggio pieno di potenzialità, un soldato ligio al dovere che arriva a sparare ad un bambino indifeso e che poi si sacrifica per salvare il suo di bambino e dargli il futuro libero che merita.
Gradimento Personale: 6,5/10
Come ho già detto riguardo alla trama la tua storia aveva un ottimo potenziale e trovo che l’inizio promettesse molto bene. Mi è piaciuto il combattimento aereo, anche se ammetto che pensavo si combattesse nello spazio e quando ho capito che era all’interno dell’atmosfera, visto che i velivoli precipitavano, sono rimasta un poco interdetta. Ho apprezzato un po’ meno il resto della storia che, come ti ho detto, ho trovato troppo affrettata, i cambi di scenario e di situazione mi hanno spesso colta di sorpresa, ma non in senso buono.
I personaggi mi sono piaciuti, in particolare Iaria e Nijem, ma anche Richard con il suo umorismo.
Ho apprezzato anche la circolarità della storia che finisce dove tutto è iniziato.
Uso dell’immagine/delle immagini: 13/16
Personaggio 4/4: Lavoro eccellente. Hai descritto Nijem in ogni dettaglio, dall’abbigliamento, alle armi fino all’attitudine e all’espressione del volto. Punteggio pieno meritatissimo.
Paesaggio 2/4: La descrizione c’è, ma nel racconto il luogo si perde completamente dopo questa prima immagine che ne dai. Oltretutto molti dettagli si sono persi e per ciò prendi solo la metà dei punti disponibili.
Oggetto 3/4: Hai utilizzato molto bene l’oggetto, è presente nella storia fin da subito, viene richiamato a metà racconto e vi ritorna, fondamentale alla fine. Piccolo neo però, è che non capisco perché l’unico modo per aprire una vasca di criogenesi sia quell’oggetto, dopo tutto al momento del risveglio la madre dovrebbe essere morta da tempo, come afferma il Consigliere e poi il bambino non appartiene alla madre. Malgrado ciò il bracciale è descritto molto bene e meriti i tre punti.
Scena 4/4: La storia inizia e finisce nell’immagine che hai scelto come scena, oltre al fatto che il concetto di criogenizzare i bambini è al centro della trama. Di nuovo punteggio pieno.
Totale: 41,5+4/56+4 bonus