Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.
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UFO nel Passato

Ultimo Aggiornamento: 20/03/2016 16:06
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20/03/2016 16:06

Le cronache a cui abbiamo deciso di fare riferimento appartengono a quelle di Giulio Ossequente, autore latino vissuto nel quarto secolo dopo Cristo. Le cronache narrano fatti eccezionali. Per quanto riguarda il riscontro ufologico di tali eventi, abbiamo inserito solamente quelli che sembrano appartenenti a questa categoria. E’ comunque interessante notare come avvenimenti accaduti in quell’epoca siano riconducibili a fenomeni UFO odierni. I fatti di cui si narra appartengono ad incontri ravvicinati di vario tipo. Se pensiamo oggi al fatto che per noi è difficile spiegare tali avvenimenti possiamo immaginare quanto lo sia stato a quell’epoca.

1)501 a.C.: Nella notte furono visti ardere nel cielo oggetti infiammati dalla forma di lance da combattimento;

2)464 a.C.: Il cielo fu visto ardere;

3)462 a.C.: Fu visto nuovamente e con grande fulgore ardere il cielo e molti altri prodigi di forme e figure strane si mostrarono agli sguardi spaventati degli spettatori

4)460 a.C.: Il cielo fu visto ardere;

5)459 a. C.: La terra tremò per un gran sisma. Fu di nuovo veduto ardere il cielo. Si ebbero molte apparizioni di sembianze umane ed in molti loghi furono udite voci orribili

6)223 a.C.: In Toscana il cielo parve che ardesse. In Rimini, nel cuore della notte, risplendette una luce chiarissima come di giorno. Tre lune furono viste contemporaneamente in diverse regioni del cielo

7)217 a. C.: In diverse località furono viste sembianze di uomini in vesti bianche, in Sicilia a molti soldati, si incendiarono spuntoni ed analoghe armi nelle aste e i lidi frequentemente risplendettero a causa di grandi fiamme apparse. Il cerchio solare fu visto diminuire notevolmente di grandezza. In Arpi apparve nel cielo uno scudo e fu visto combattere il sole con la luna e sempre di giorno si videro due lune;

8)214 a.C.: In Adria si videro un altare in cielo, e molte sembianze di uomini vestiti di bianco attorno ad esso;

9)213 a.C: Nel porto di Terracina furono viste navi lunghe come mai furono viste in quel luogo;

10)204 a.C.: Due soli furono visti. Di notte fu vista una luminosità come diurna a Sezze una fiamma fu vista estendersi da oriente ad occidente;

11)203 a.C.: In Anagni, si videro nel cielo numerosi fuochi sparsi ed infine una cometa;

12)202 a. C.: A Cuma il sole parve che diminuisse di grandezza;

13)200 a.C.: In Lucania il cielo fu visto ardere;

14)198 a.C.: In sinuessa parve che la rotondità del sole diminuisse;

15)197 a.C.: In Frosinone, in una notte oscura venne una luminosità chiarissima;

16)176 a.C.: Fu veduta una meteora andare per il cielo;

17)174 a.C.: Da una piazza di Roma furono visti risplendere 3 soli e la notte seguente caddero dal cielo molte fiammelle nel Lanuvio;

18)173 a.C.: In Lanuvio fu veduta i cielo una grandissima armata navale;

19)169 a.C.: in Anagni in cielo fu vista una meteora ed una vacca parlò; a Minturno, nel medesimo tempo, parve che il cielo ardesse;

20)166 a.C.: a Lanuvio, di notte una meteora fu vista nel cielo; a Cassino un sole fu visto per molte ore della notte;

21)163 a.C.: di notte a Capua fu visto un Sole; Il cielo arse; a Formia furono visti, durante il giorno due soli;

22)162 a.C.: Di notte ad Anagni il cielo arse;

23)156 a.C.: A Consa furono viste volare armi nel cielo;

24)152 a.C.: Poiché in Aricia erano piovuti sassi, si tenne una supplica, così come avvenne in Roma, poiché in molti luoghi furono viste sembianze di togati che eludevano gli occhi di coloro che si avvicinavano;

25)147 a.C.: A Cerveteri scaturirono fiotti di sangue e di notte il cielo e la terra furono visti ardere; a Lanuvio, fra la terza e la quinta ora due anelli di diverso colore circondarono il Sole, l’uno con una circonferenza rosseggiante e l’altro con una circonferenza bianca; una cometa rifulse per 32 giorni;

26)140 a.C.: A Palestrina ed in Cefalonia, furono visti cadere dal cielo degli “astri”;

27)137 a.C.: A Palestrina fu vista in cielo una meteora luminosa e tuonò a cielo sereno;

28)134 a.C.: In Amiterno fu visto di notte un Sole e la sua luce fu visto per un certo tempo;

29)128 a.C.: fu vista in cielo una meteora ed in roma fu udita la voce del gufo;

30)122 a.C.: in Gallia furono visti 3 soli e 3 lune;

31)113 a.C.: Il Monte Albano di notte fu visto ardere; nella Gallia il cielo fu visto ardere;

32)106 a.C.: A Roma durante il giorno fu osservato in alto na meteora volante; fu udito un cupo boato (proveniente) dall’alto e dal cielo fu vista cadere una palla;

33)104 a.C.: Delle armi celesti di giorno e di notte a oriente e ad occidente furono viste combattere e ad ovest essere sopraffatte; la Luna durante il giorno apparve in compagnia di una stella dall’ora terza fino all’ora settima; nella terza ora del giorno una eclissi solare oscurò il giorno; nel Piceno furono visti 3 soli; nella campagna di Bolsena una fiamma scaturì dalla terra e fu vista giungere fino al cielo;

34)102 a.C.: In Gallia una luce di notte rifulse in un accampamento;

35)100 a.C.: A Tarquinia una meteora luminosa fu vista estesamente, mentre cadeva con uno scorrimento repentino; verso l’ora del tramonto del sole un corpo rotondo simile ad uno scudo fu visto passare rapidamente;

36)94 a.C.: A Bolsena la Luna nuova si eclissò e non ricomparve che il giorno dopo all’ora terza; una meteora apparve nel cielo e l’intero cielo fu visto ardere;

37)93 a.C.: A Palestrina, della bambagia volò qua e la; a Bolsena una luce diffusa fu vista all’alba splendere nel cielo; essendosi concentrata in un sol punto, la luce assunse un aspetto bruno come il ferro; il cielo fu visto aprirsi e nell’apertura di quello apparvero vortici di fiamma che si avviluppavano assieme;

38)92 a.C.: una meteora fu vista in cielo;

39)91 a.C.: verso il sorger del sole, una palla di fuoco apparve verso settentrione con ingente fragore; una fiamma scaturita da una apertura del terreno guizzò fuori verso il cielo; nel territorio di Spoleto una palla di fuoco di colore aureo discese verso terra e, diventata più grande, dalla terra fu vista muoversi rapidamente verso oriente e per la grandezza ricoprì il sole

40)88 – 85 a.C.: Nel territorio di Modena, due monti si abbatterono l’uno verso l’altro, urtandosi con orrendo fragore, e nel ripiegare su se stessi, dal mezzo uscì in alto una grande fiamma con fumo, durante tale urto, ville animali e ciò che era in mezzo furono distrutti;

41)63 a.C.: In un giorno , prima completamente sereno, verso l’undicesima ora discesero le tenebre, poi ritornò la luminosità;

42)62 a.C.: Una trave ardente da ovest si estese fino a notevole altezza;

43)44 a.C.: Il sole di un limpido e sereno cielo e di un globo di mediocre grandezza fu circondato da un anello dalla circonferenza la più ampia (proprio) come suole estendersi l’arcobaleno fra le nubi. Al tempo dei giochi di Venere Genitrice, che ottavio istituì per il collegio, nell’ora undicesima, una stella crinita, apparsa nel cielo di settentrione, rivolse su di sé lo sguardo di tutti; una meteora fu vista muoversi rapidamente nel cielo verso occidente, una cometa risplendette per sette giorni. Tre Soli rifulsero e intorno all’ultimo Sole una corona simile ad una spiga risplendette nel cielo, ed in seguito, ridottosi il Sole al suo unico cerchio per molti mesi la luminosità fu fiacca;

44)42 a.C.: Di notte un corpo luminoso rifulse talmente che, come fosse incominciato il giorno, ci si alzò per lavorare;

45)17 – 16 a.C.: Una meteora spostandosi dal sud al nord , rese l’oscurità notturna simile alla luminosità diurna.

Da una lettura più approfondita delle cronache di Ossequente, in alcuni di esse si evince la natura del tutto incredibile di tale eventi. Si parla di oggetti che si muovono con traiettorie particolari, non riconducibili a quelle di comete, meteore o altro. Altri invece potrebbero rappresentare fenomeni celesti particolari come Splosione di Nove, Eclissi, o fenomeni di origine Tellurica (vedasi ad esempio fenomeni come le Luci Sismiche, o quelli inerenti ai gas sotterranei).

Ci è sembrato idoneo fare un omaggio ad Ossequente che ha portato fino ai nostri giorni le cronache di cui venne a conoscenza. Possiamo senza ombra di dubbio asserire che moltissimi sono i casi di avvistamento UFO perpetrati nell’antichità, molti ritratti anche in opere d’arte. Crediamo sia possibile riconoscere facilmente la natura eccezionale di questi fatti, così come sono stati riportati, fatti che anche oggi risulterebbero non spiegabili.


Dott. Daniele e Clarissa Cataldi - Ufologia.net

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