| | | Post: 3.301 | Registrato il: 16/09/2003 | | | OFFLINE |
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 22/02/2016 09:35 | |
wholly, 22/02/2016 09:13:
Io ero sinceramente stupito che Totti non avesse fatto quello che hanno fatto tutti i più grandi attaccanti italiani degli ultimi 20 anni (dico i primi nomi che mi vengono in mente: Baggio, Del Piero, Mancini, Signori).
Per i difensori e i centrocampisti probabilmente è diverso, ma per un attaccante è difficile chiudere in modo "triste".
Secondo me non toglierebbe nulla alla sua leggenda andare a giocare altrove per 2-3 anni.
Purtroppo però, è triste dirlo, credo ci siano in mezzo questioni di soldi e potere.
io ti voglio tanto bene, lo sai  
però dai, sto post pare copiato da un topic di almeno 3 anni fa. ma dove va a giocare per 2-3 anni?a settembre ne fa 40!!! a parer mio ormai ha deciso di restare e, modi e storie che non conosco a parte, doveva rimanere buono buono e raccogliere quello che gli sarebbe stato concesso. nella speranza, credo ormai davvero poco realistica, di riuscire a mettere piede da giocatore nel nuovo stadio. invece ha fatto il coatto, davvero strano , e rischia di mettere in difficoltà tutto l'ambiente.
con buona pace di Mak me lo auguro  perchè questa sarebbe una delle congiunture necessarie a portare la mia squadra in Champions. Ma ci credo talmente poco che non rimarrò deluso.
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| 22/02/2016 10:50 | |
grande spalletti
vuoi rispetto e chiarezza, ok, allora non stupirti se te la do.
nell intervista del dopopartita spalletti ha detto "puoi fare quello che vuoi, il mio vice, il dirigente (fa ridere sta cosa), il magazziniere, il giocatore, puoi scegliere tu quello che vuoi fare" piu' di cosi' cosa deve fare?
vuoi fare il giocatore, ok, ma se ti reputo non idoneo non ti schiero, mi sembra normale... e non ti devi incazzare, piu' limpido di cosi'
probabilmente e' solo una questione di soldi potere, tutta roba che esula da quello che si vede sotto le telecamere
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| | | Post: 10.669 | Registrato il: 10/12/2007 |
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| 22/02/2016 11:05 | |
Pika81, 22/02/2016 09:35:
con buona pace di Mak me lo auguro perchè questa sarebbe una delle congiunture necessarie a portare la mia squadra in Champions. Ma ci credo talmente poco che non rimarrò deluso.
Poi però ci vorrebbe una congiuntura anche per la Fiorentina, per far si che accada ciò che speri.
Tornando al thread, per me il problema manco si pone, ribadisco grande Spalletti.
Ci vuole ordine, serve un futuro e la squadra viene prima di tutto.
...specie prima dell' entourage di Totti, che dev'essere na manica di gente che con la Roma ci mangia al buio e ha tutto l'interesse che le cose rimangano su un certo binario. Totti ci mette solo la faccia.
Almeno questa è l'idea che mi sono fatto, poi se Grizzly ha voglia di chiarire, tanto meglio.
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| | | Post: 21.427 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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| 22/02/2016 11:16 | |
La vera domanda è se uno che ha sempre avuto "il cervello nei piedi" abbia qualcosa al posto del cervello.
Capisco la bandiera, l'immagine, quello che ti pare... ma siamo sicuri che Totti sia all'altezza di un ruolo manageriale nella società?
Io, dopo questo episodio, direi proprio di no.
Al massimo, potrà fare l'ambasciatore della Roma nel mondo. ù
Ma conviene alla Roma continuare a pagarlo?
Per far sopravvivere la "leggenda", sarebbe meglio che gli si sostituisse una statua di cera che non può parlare stile museo Tussaud.
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| | | Post: 8.353 | Registrato il: 11/06/2004 |
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| 22/02/2016 12:13 | |
mak c'e' poco da chiarire partiamo da qualche certezza
totti ha un contratto in essere come giocatore della roma con scadenza 30 giugno poi alla scadenza del contratto automaticamente scatta in essere un contratto di 6 anni come dirigente nel ruolo che piu' potra' piacergli in accordo con la societa'(con buona pace di valerio che dovra sorbirselo ancora per parecchio )
secondo e importante dato di fatto ad oggi lunedi 22 febbraio totti si ritiene ancora un giocatore pienamente efficente e vuole ridiscutere il suo contratto in essere prolungandolo per un altro anno
la questione e' principalmente questa da settembre pero' non riesce piu' ad avere contatti diretti con la societa' e si fa' strada nella sua testa l'ipotesi che lo vogliano "scaricare" cioe' costringerlo ad accantonare le sue velleita' calcistiche per metterlo dietro una scrivania a gennaio c'e' un cambio di allenatore repentino e torna un uomo con cui ha gia' lavorato di cui conosce pregi e difetti pensa di poter aver come prima un dialogo particolare ma gli chiude la porta in faccia cambiate le condizioni e le priorita' di luciano e in francesco o meglio in chi gli "ruota intorno" quindi si avvalora l'ipotesi accantonamento e chiaramente lo palesa a francesco che dal canto suo gia' sta vivendo male la panchina facendosene una ragione sente l'aria che tira intorno e si convince dell agguato ai suoi danni e "non c'e' sta'" lui vuole giocare e alla fine sbotta e come dice spallero gli partono un paio di scud e' chiaro che ci sono due parti importanti da distinguere quella tecnica i cavalli di ritorno possono creare incidenti di questo tipo (io so che tu sai che io so) e quindi incomprensioni personali che si posso chiarire ed un altra parte e' quella della gestione societaria che per una serie di incongruenze latita
la mancanza di una figura come baldini che nel bene e nel male rappresentava un riferimento importante fa' si che tutto quello che non e' marketing sia lasciato un po' al caso o alla gestione del momento
la lite totti spalletti nasce da un dato di fatto totti e' nervoso per l'incertezza sul suo futuro non gioca e va diretto da spalletti per chiedere il perche' spalletti gli chiarisce che se vuole fare il calciatore lui lo trattera' come gli altri niente sconti a questo punto il calciatore cosa dovrebbe fare in una societa' completa? andare dal riferimento in societa' per capire se ci sono margini per ammorbidire la situazione prima che diventi critica ma e' qui sta il problema per la societa' tu fra tre mesi sei un dirigente quindi come gli spieghi a chi non ti sta sentire che te vuoi giocare e di farlo capire all allenatore che magari anche da fermo sei ancora piu' forte di tutti? allora ecco che monti monti e poi d'improvviso scoppi e fai un gran casino perche' er botto e' troppo grosso per contenerlo adesso vedremo se dato il momento felice sportivamente parlando le cose si possano chiarire con piu' calma di quanta non ne sia emersa finora [Modificato da grizzly 62 22/02/2016 12:20]
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"E quanno more er prete,
sonàno le campane,
piangono le puttane
e i loro protettori;
ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
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| | | Post: 20.317 | Registrato il: 16/02/2004 | Città: NAPOLI | Età: 44 |
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| 22/02/2016 12:16 | |
Si però, tu società che compri Dzeko, Salah, El Shaarawy, Perotti, Iago Falque...il segnale sul futuro di Totti l'hai dato
Non è che non ci sia stato
E poi a 40 anni, non ti alleni bene, puoi essere anche Dio, ma arriva il momento in cui la "voglia" di giocare, non può prevalere sulla ragione.
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| | | Post: 8.354 | Registrato il: 11/06/2004 |
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| 22/02/2016 12:27 | |
drygo, 22/02/2016 12:16:
Si però, tu società che compri Dzeko, Salah, El Shaarawy, Perotti, Iago Falque...il segnale sul futuro di Totti l'hai dato
Non è che non ci sia stato
E poi a 40 anni, non ti alleni bene, puoi essere anche Dio, ma arriva il momento in cui la "voglia" di giocare, non può prevalere sulla ragione.
dry due cose di tutti i nomi elencati solo dzeko sarebbe l'aternativa al ruolo di totti gli altri sono tutti degli esterni oppure pensi che l'alternativa ad higuain siano callecon insigne o mertens?
secondo totti no nsi allenava bene perche' veniva da un lungo infortunio tanto che luciano voleva farlo giocare ieri sul fatto che corra meno e' normale e luciano ha chiarito pure che correva meno degli altri anche otto anni fa' ma era funzionale a quel tipo di gioco
totti e' stato intempestivo perche' si sente ne carne ne pesce
se vuoi discutere di come giocare col tuo allenatore come lo puoi fare se non sai nemmeno se puoi farlo ancora da giocatore?
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| | | Post: 21.428 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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| 22/02/2016 12:34 | |
Mi ha convinto di più il tuo ragionamento precedente grizzly, questo qui sembra dare per scontato che l'intervista non è stata "costruita".
E una lettura del genere sarebbe ancora più grave perché significherebbe che Totti vuole giocare di più perchè è Totti, non perchè lo merita.
La domanda è una: ieri la Roma avrebbe segnato più di 5 gol con Totti in campo?
Io credo di no. [Modificato da wholly 22/02/2016 12:37]
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| | | Post: 20.318 | Registrato il: 16/02/2004 | Città: NAPOLI | Età: 44 |
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| 22/02/2016 12:46 | |
grizzly 62, 22/02/2016 12:27:
dry due cose di tutti i nomi elencati solo dzeko sarebbe l'aternativa al ruolo di totti gli altri sono tutti degli esterni oppure pensi che l'alternativa ad higuain siano callecon insigne o mertens?
secondo totti no nsi allenava bene perche' veniva da un lungo infortunio tanto che luciano voleva farlo giocare ieri sul fatto che corra meno e' normale e luciano ha chiarito pure che correva meno degli altri anche otto anni fa' ma era funzionale a quel tipo di gioco
totti e' stato intempestivo perche' si sente ne carne ne pesce
se vuoi discutere di come giocare col tuo allenatore come lo puoi fare se non sai nemmeno se puoi farlo ancora da giocatore?
Lo so
Parlavo di calciatori offensivi
Ovvio che più ne sono meno spazio c'è per gli altri
Totti incluso
Anche perchè Spalletti non è nuovo a mettere un "adattato" come prima punta del suo "vecchio" schema
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| | | Post: 8.355 | Registrato il: 11/06/2004 |
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| 22/02/2016 12:47 | |
wholly, 22/02/2016 12:34:
Mi ha convinto di più il tuo ragionamento precedente grizzly, questo qui sembra dare per scontato che l'intervista non è stata "costruita".
E una lettura del genere sarebbe ancora più grave perché significherebbe che Totti vuole giocare di più perchè è Totti, non perchè lo merita.
La domanda è una: ieri la Roma avrebbe segnato più di 5 gol con Totti in campo?
Io credo di no.
perche' te come me sei tifoso e parlare da dirigente non ti suona familiare  nel secondo post ho cercato di chiarire cio' che si vede quello che non si vede lo avevo gia' espresso prima
tra totti e spalletti non corre buon sangue ma gia' da almeno otto anni non posso dire tutto ma sicuramente c'entra chi gli sta intorno
ritrovarsi a convivere di nuovo in una situazione diversa per tutti e due non aiuta perche' poi ti ritrovi uno che deve ancora finire di fare pulizia di topolini che girano(m'e' scappato pure a me uno scud  ) l'altro gli rimprovera una romanistita' costruita visto il viaggio a londra insomma le ruggini anche se ce passi le mai de vernice prima o poi tornano fuori
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| 22/02/2016 12:49 | |
MAK'80, 22/02/2016 11:05:
Poi però ci vorrebbe una congiuntura anche per la Fiorentina, per far si che accada ciò che speri.
Tornando al thread, per me il problema manco si pone, ribadisco grande Spalletti.
Ci vuole ordine, serve un futuro e la squadra viene prima di tutto.
...specie prima dell' entourage di Totti, che dev'essere na manica di gente che con la Roma ci mangia al buio e ha tutto l'interesse che le cose rimangano su un certo binario. Totti ci mette solo la faccia.
Almeno questa è l'idea che mi sono fatto, poi se Grizzly ha voglia di chiarire, tanto meglio.
ma guarda, con la roma ci mangiano tutti, tifosi compresi
ci sono 3 milioni di persone (o quelle che sono a roma, laziali compresi) che mangiano con la roma, ma non nel senso che ci fanno i soldi, alcuni anche quello, ma ci vivono
la creazione di queste dualità (totti contro spalletti, pallotta contro tifosi, tifosi contro modernità, modernità contro se stessa) ti dà da parlare per settimane senza che nel frattempo succeda niente, questo perché? perché non c'è più identità e ammesso che ci sia mai stata sicuramente oggi non c'è più.
c'era un periodo in cui de rossi era richiesto dalle altre squadre. venderlo per la gente equivaleva a perdere l'identità culturale, solo che poi l'dentità culturale te l'hanno strappata via (ammesso che ci sia mai stata) e de rossi è rimasto. questo perché de rossi in passato era visto non si sa bene perché come rappresentante di chissà quale identità presso i tifosi
totti invece non ha mai portao niente di identitario se non se stesso (che sarebbe anche un bene se solo non si facesse confusione), è sempre stato così totti, non è che lo scopriamo oggi, ma la gente ha vissuto e vive in questa illusione che lui sia la roma, ma è appunto un'illusione, un sogno collettivo, perché quelli che la pensano così in realtà sono come totti, solo meno forti a giocare a pallone
ce ne sarebbero di discorsi da fare, bisogna solo tenere presente che la situazione è "abbastanza" critica |
| | | Post: 8.356 | Registrato il: 11/06/2004 |
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| 22/02/2016 13:06 | |
bostrom155, 22/02/2016 12:49:
ma guarda, con la roma ci mangiano tutti, tifosi compresi
ci sono 3 milioni di persone (o quelle che sono a roma, laziali compresi) che mangiano con la roma, ma non nel senso che ci fanno i soldi, alcuni anche quello, ma ci vivono
la creazione di queste dualità (totti contro spalletti, pallotta contro tifosi, tifosi contro modernità, modernità contro se stessa) ti dà da parlare per settimane senza che nel frattempo succeda niente, questo perché? perché non c'è più identità e ammesso che ci sia mai stata sicuramente oggi non c'è più.
c'era un periodo in cui de rossi era richiesto dalle altre squadre. venderlo per la gente equivaleva a perdere l'identità culturale, solo che poi l'dentità culturale te l'hanno strappata via (ammesso che ci sia mai stata) e de rossi è rimasto. questo perché de rossi in passato era visto non si sa bene perché come rappresentante di chissà quale identità presso i tifosi
totti invece non ha mai portao niente di identitario se non se stesso (che sarebbe anche un bene se solo non si facesse confusione), è sempre stato così totti, non è che lo scopriamo oggi, ma la gente ha vissuto e vive in questa illusione che lui sia la roma, ma è appunto un'illusione, un sogno collettivo, perché quelli che la pensano così in realtà sono come totti, solo meno forti a giocare a pallone
ce ne sarebbero di discorsi da fare, bisogna solo tenere presente che la situazione è "abbastanza" critica
non ho capito
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| | | Post: 10.673 | Registrato il: 10/12/2007 |
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| 22/02/2016 13:16 | |
grizzly 62, 22/02/2016 12:13:
mak c'e' poco da chiarire partiamo da qualche certezza
totti ha un contratto in essere come giocatore della roma con scadenza 30 giugno poi alla scadenza del contratto automaticamente scatta in essere un contratto di 6 anni come dirigente nel ruolo che piu' potra' piacergli in accordo con la societa'(con buona pace di valerio che dovra sorbirselo ancora per parecchio )
secondo e importante dato di fatto ad oggi lunedi 22 febbraio totti si ritiene ancora un giocatore pienamente efficente e vuole ridiscutere il suo contratto in essere prolungandolo per un altro anno
la questione e' principalmente questa da settembre pero' non riesce piu' ad avere contatti diretti con la societa' e si fa' strada nella sua testa l'ipotesi che lo vogliano "scaricare" cioe' costringerlo ad accantonare le sue velleita' calcistiche per metterlo dietro una scrivania a gennaio c'e' un cambio di allenatore repentino e torna un uomo con cui ha gia' lavorato di cui conosce pregi e difetti pensa di poter aver come prima un dialogo particolare ma gli chiude la porta in faccia cambiate le condizioni e le priorita' di luciano e in francesco o meglio in chi gli "ruota intorno" quindi si avvalora l'ipotesi accantonamento e chiaramente lo palesa a francesco che dal canto suo gia' sta vivendo male la panchina facendosene una ragione sente l'aria che tira intorno e si convince dell agguato ai suoi danni e "non c'e' sta'" lui vuole giocare e alla fine sbotta e come dice spallero gli partono un paio di scud e' chiaro che ci sono due parti importanti da distinguere quella tecnica i cavalli di ritorno possono creare incidenti di questo tipo (io so che tu sai che io so) e quindi incomprensioni personali che si posso chiarire ed un altra parte e' quella della gestione societaria che per una serie di incongruenze latita
la mancanza di una figura come baldini che nel bene e nel male rappresentava un riferimento importante fa' si che tutto quello che non e' marketing sia lasciato un po' al caso o alla gestione del momento
la lite totti spalletti nasce da un dato di fatto totti e' nervoso per l'incertezza sul suo futuro non gioca e va diretto da spalletti per chiedere il perche' spalletti gli chiarisce che se vuole fare il calciatore lui lo trattera' come gli altri niente sconti a questo punto il calciatore cosa dovrebbe fare in una societa' completa? andare dal riferimento in societa' per capire se ci sono margini per ammorbidire la situazione prima che diventi critica ma e' qui sta il problema per la societa' tu fra tre mesi sei un dirigente quindi come gli spieghi a chi non ti sta sentire che te vuoi giocare e di farlo capire all allenatore che magari anche da fermo sei ancora piu' forte di tutti? allora ecco che monti monti e poi d'improvviso scoppi e fai un gran casino perche' er botto e' troppo grosso per contenerlo adesso vedremo se dato il momento felice sportivamente parlando le cose si possano chiarire con piu' calma di quanta non ne sia emersa finora
Grazie del chiarimento.
Le preoccupazioni e reazioni di Totti mi sembrano del tutto umane e normali, sono sti famigerati "topolini che girano" che mi lasciano alquanto perplesso...
Il fatto che la Roma (ma anche l'Inter, per motivi diversi) non riescano mai ad avere una società completa e in ordine mi fa cadere le braccia ogni volta.
Non si va da nessuna parte in questo modo.
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| 22/02/2016 13:30 | |
grizzly 62, 22/02/2016 13:06:
non ho capito
non lo so, potrei aver detto un sacco di cazzate |
| | | Post: 8.357 | Registrato il: 11/06/2004 |
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| 22/02/2016 13:52 | |
bostrom155, 22/02/2016 13:30:
non lo so, potrei aver detto un sacco di cazzate
no no bostrom non era un riferimento alle tue capacita intellettive ma proprio al tuo discorso
cioe' sostieni una tesi ma senza riferimenti parli di "mangiare" ma lo sostieni in maniera generica parli di identita' ma non specifichi di quale parli di quella sportiva o culturale parli di de rossi e sostieni che non sia identita' romanista quando invece il ragazzo lo e' prima di essere un calciatore della roma essendo stato col sottoscritto in curva da ragazzino come tanti altri
sostieni che totti abbia pensato a se stesso ma poi questo ragazzo ha rinunciato ad una carriera ben piu' sportivamente "grande" per identita' romanista insomma sii piu' specifico non nego mai a nessuno la propria liberta' di pensiero ma argomentala in maniera piu' specifica ai fini di una discussione piu' logica [Modificato da grizzly 62 22/02/2016 13:53]
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| 22/02/2016 14:22 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: grizzly 62, 22/02/2016 13:52:
no no bostrom non era un riferimento alle tue capacita intellettive ma proprio al tuo discorso
cioe' sostieni una tesi ma senza riferimenti parli di "mangiare" ma lo sostieni in maniera generica parli di identita' ma non specifichi di quale parli di quella sportiva o culturale parli di de rossi e sostieni che non sia identita' romanista quando invece il ragazzo lo e' prima di essere un calciatore della roma essendo stato col sottoscritto in curva da ragazzino come tanti altri
sostieni che totti abbia pensato a se stesso ma poi questo ragazzo ha rinunciato ad una carriera ben piu' sportivamente "grande" per identita' romanista insomma sii piu' specifico non nego mai a nessuno la propria liberta' di pensiero ma argomentala in maniera piu' specifica ai fini di una discussione piu' logica
la parola "mangiare" non l'avrei usata, ma è stata usata da Mak al quale avevo risposto.
il discorso è questo: se una cosa esiste e funziona in un determinato modo è perché l'ambiente così l'ha modellata, poi esistono gli archetipi tipo la juve che è la squadra che vince. ora, l'archetipo della roma non è mai stato di squadra che vince, la roma piaceva alla gente non perché vinceva ma perché era la roma e rappresentava una certa identità culturale. poi si potrebbe dire che qualsiais identità di gruppo annulla l'identità personale e questo non è che sia un bene, ma è un altro discorso. se il gruppo si basa su valori positivi lo posso anche accettare. ma se i valori positivi (secondo me) non ci sono non lo accetto più.
de rossi può avere l'identità romanista, ma il romanista non deve fare l'errore di identificare l'identità romanista in de rossi
quindi de rossi può essere compreso nel'identità romanista, che rimane a prescindere da de rossi. non che de rossi deve essere tenuto facendo errori grossolani (tipo un contratto fuori da qualsiasi logica) perché altrimenti la gente vede che l'identità romanista viene deturpata. perché se vai a ben vedere l'identità romanista continua ad esistere e un de rossi simbolico ne può anche far parte, ma l'identità romanista (in cui c'è anche de rossi e totti) non fa più parte né della roma né dei tifosi romanisti, oggi.
totti non ha mai voluto far parte dell'identità romanista più di qualsiasi altro giocatore di passaggio della roma, o meglio, si è voluto sostituire all'identità romanista anche perché la gente intorno a lui gli ha fatto credere di essere più importante della roma stessa, e quindi lui egoisticamente può anche aver fatto parte dell'identità romanista, ma non positivamente. quando c'è egoismo nel far parte di qualcosa non ci può essere positività, né tantomeno amore. e de rossi in questo senso pur ssendo egoista, lo è stato meno di totti. ma il problema principale è il tifoso, e se tu ricordi quello che ha detto spalletti durante una conferenza stampa, che secondo me è la cosa principale che ha detto da quando è tornato alla roma, spalletti ha detto "se vinceremo o perderemo saremo stati tutti responsabili, tifosi compresi", non disse proprio così ma qualcosa del genere. ha detto che i tifosi contano come tutto il resto per le sorti di una squadra, ma non per un singolo campionato, in una storia che viaggia nei secoli. che poi l'identità romanista prescindeva dal vincere prima, vincere non interessava, perché ti ripeto che se vuoi vincere a tutti i costi vai sugli archetipi (juve). ma dal momento che il tifoso romanista oggi non è più quello per cui conta solo l'identità e la vittoria è di contorno, le cose cambiano. ma se la vittoria non è più di contorno e tu fai parte di un archetipo non vincente, per sovvertire questa sorte serve qualcosa in più. devi costruire un archetipo vincente, e lo puoi fare solo attraverso il collettivo, tifosi compresi. i soldi? i soldi non vengono per caso. se uno sceicco s è preso il psg e non la roma è perché la realtà è stata modellata dalla collettività per far sì che uno sceicco andasse al psg e non alla roma. questo dando per scontato che sacrificare un'identità culturale sia un giusto prezzo da pagare per vincere, cosa che per me non è
anche qui mi sa che non sono riuscito a essere chiarissimo vero? |
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| 22/02/2016 14:35 | |
Forse ci siamo fraintesi Bostrom, per "mangiare" mi riferivo a quei pochi che sulle (e alle..) spalle della Roma ci fanno la bella vita da perfetti ignoti, senza essere manco tesserati della Roma.
Una sorta di sanguisughe invisibili...
Per il resto concordo il tuo discorso, è un problema non solo della Roma ma anche dell'Inter e di altre squadre.
Il tutto però parte dalla testa, la società in primis a mio avviso.
Fino a quando non c'è ordine, regole, lungimiranza e completezza a livello societario, scema un po' anche il resto.
In questo momento vedo due società (Roma e Inter) dove tutto è lasciato in mano all'allenatore (solo), anche se in modi e per motivi differenti. [Modificato da MAK'80 22/02/2016 14:36] |
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| 22/02/2016 15:17 | |
sei stato chiarissimo invece bostrom alemno per me e ora si
partiamo da un concetto identita' culturale non puo' mai associarsi a identita' sportiva sono due cose troppo distanti implicano risorse reali nel caso di cultura e risorse solo ideali nel caso di sportivita' l'identita' sportiva era quella che descrivi ma era una necessita' non un dogma come lo interpreti tu io sono nato romanista perche' mi identificavo in valori di lealta' e correttezza sportiva che l'archetipo juve nel mio immaginario era vincente solo in vece di
ma la realta' e che nemmeno l'archetipo possa basarsi solo sulla furberia o malizia altrimenti decade anche la mia di identita'
dato questo presupposto analizziamo l'identita' il rifoso ha una identita' riconosciuta perche' vera anima o strumento dell insieme
di questo insieme sono partecipi alcune identita' variegate quella del calciatore in primis tramite incompleto della identita' del tifoso
incompleto perche' essendo retribuito per esser un tramite ha una propria identita' gia' formata a prescindere che non sempre coincide con l'azienda per cui lavora
poi c'e' il lavoratore tifoso cioe' colui che sogna da tifoso di rappresentare se stesso nella massima espressione la tipica frase " mi pagano per fare quello che ho sempre sognato"
difficile la catalogazione di un dualismo
ma una cosa e' certa pero' non saranno mai parte di un archetipo
penseranno a loro stessi a volte ma sempre pensando alla propria identita' da tifosi prima che al vincere a tutti i costi
se ritieni che i soldi dati a de rossi siano eccessivi rispetto al valore sportivo allora ti poni un falso problema il merito sportivo non lo definisce il valore del compenso ma come hai messo al servizio della squadra il tuo valore etico e professionale
hai mai rinunciato ad una chiamata in campo del tuo allenatore? hai mai espresso dubbi o malumori sull onorabilita' della maglia che indossi? se non lo hai fatto per me hai un identita' romanista il compenso economico riguarda solo quanto la tua professionalita' io dirigente ritenga economicamente congrua rispetto alla tua onorabilita'
anche nel caso di totti siamo noi tifosi ad aver dato un impronta identificativa ad un ragazzo che non l'ha mai chiesta e che sul campo e solo sul campo ha sempre voluto affermare la propria identita'
i tifosi della roma oggi non possono piu' attenersi al valore simbolico di essere "diversi" perche' e' tutto il contesto a non essere piu' lo stesso "vincere a tutti i costi" e' un archetipo che non e' parte dei tifosi ma e' qualcosa che attiene alla societa' juve e che il tifoso fa suo in quanto riscontrato dagli obbiettivi raggiunti
il discorso e' lungo ma io oramai non ho piu' la voglia e la pazienza i confrontarmi in questo forum scusami tanto ma la finisco qui
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| | | Post: 21.429 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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| 22/02/2016 15:26 | |
Ripeto le domande chiave:
Ieri la Roma avrebbe vinto più facilmente o meno facilmente con Totti in campo? Penso di no.
Più in generale, Totti è ancora un giocatore degno di una Roma che ha un attacco da 1-2 posto? Penso di no.
Merita di essere fatto giocare per ricordo del campione che è stato o potremmo dire "per pietà"? forse
Totti in campo nel Palermo avrebbe fatto meglio degli attaccanti del Palermo? Penso di sì
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| | | Post: 8.359 | Registrato il: 11/06/2004 |
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| 22/02/2016 15:35 | |
wholly, 22/02/2016 15:26:
Ripeto le domande chiave:
Ieri la Roma avrebbe vinto più facilmente o meno facilmente con Totti in campo? Penso di no.
Più in generale, Totti è ancora un giocatore degno di una Roma che ha un attacco da 1-2 posto? Penso di no.
Merita di essere fatto giocare per ricordo del campione che è stato o potremmo dire "per pietà"? forse
Totti in campo nel Palermo avrebbe fatto meglio degli attaccanti del Palermo? Penso di sì
alle prime due rispondo invece decisamente si per due motivi perche' luciano gli aveva creato i "presupposti" come dice lui con la formazione che abbiamo visto in campo e perche' era sicuro che avrebbe giocato
alla seconda rispondo che non abbiamo un attacco da primo secondo posto quindi cci puo' stare degnamente anche francesco
e ti rispondo all ultima invece dicendoti no perche' ieri manco totti avrebbe fatto meglio con quel centrocampo cosi' basso e tecnicamente povero tanto che vasquez si e' spompato talmente tanto da non essere mai lucido vicino alla porta della roma [Modificato da grizzly 62 22/02/2016 15:36]
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"E quanno more er prete,
sonàno le campane,
piangono le puttane
e i loro protettori;
ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
dei Fedayn teppisti" |
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| 22/02/2016 19:19 | |
grizzly 62, 22/02/2016 15:17:
il discorso e' lungo ma io oramai non ho piu' la voglia e la pazienza i confrontarmi in questo forum scusami tanto ma la finisco qui
figurati, se ne potrebbe parlare per settimane di queste cose e sfociare anche oltre il calcio, ma qui diventa un po' pesante come cosa forse |
| | | Post: 21.522 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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| 01/04/2016 11:28 | |
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| | | Post: 45.429 | Registrato il: 29/02/2004 | Città: FIUMICINO | Età: 32 |
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| 01/04/2016 11:31 | |
pinci e ferrazza
Lo sai che mi diceva Lady D nel 79 prima di conoscere Carlo?
Arberto, quanno baci tu non c'hai na lingua c'hai n pennello mortacci tua |
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| 01/04/2016 11:31 | |
wholly, 01/04/2016 11.28:
http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2016/04/01/news/totti_gioco_gratis_per_un_anno_ma_pallotta_dice_no-136673971/
Notizia sul nulla o c'è qualcosa dietro?
tutto falso |
| | | Post: 20.428 | Registrato il: 16/02/2004 | Città: NAPOLI | Età: 44 |
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| 01/04/2016 11:37 | |
wholly, 01/04/2016 11.28:
http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2016/04/01/news/totti_gioco_gratis_per_un_anno_ma_pallotta_dice_no-136673971/
Notizia sul nulla o c'è qualcosa dietro?
1 Aprile eh...cioè...ma davero davero davero...me fai specie
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| | | Post: 3.347 | Registrato il: 16/09/2003 | | | OFFLINE |
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| 01/04/2016 11:41 | |
boicottiamo wholly!!!! ![[SM=x35331]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/860221_22.gif) ![[SM=g1439203]](https://im1.freeforumzone.it/up/14/3/356922344.gif)
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| | | Post: 21.574 | Registrato il: 05/12/2004 | | | OFFLINE |
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| 20/04/2016 13:32 | |
Continuano i segnali di qualche problemuccio importante.
Secondo me, il vero problema è capire quale possa essere il valore di Totti da dirigente. A che serve? Sarà un personaggio da portare a spasso come ambasciatore? Quanto si può pagare un ambasciatore? Totti sarà disposto ad un ruolo così minimo e ad uno stipendio inevitabilmente contenuto?
Potrà essere un General Manager? Potrà essere un dirigente con peso decisionale? Io penso di no.
Sono nodi che stanno venendo al pettine in modo violento. Secondo me la storia smetto/non smetto nasconde un altro tema di più difficile soluzione.
Somiglia molto al caso di Del Piero.
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| | | Post: 4.389 | Registrato il: 27/05/2007 | Città: PONTEDERA | Età: 52 |
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| 20/04/2016 14:15 | |
Conte non mi pare abbia trattato (nel senso di parlarne) del piero così come ha fatto spalletti ultimamente con totti. Ma è vero che tra spalletti e totti (ma anche de rossi) c'erano state delle ruggini? Sono leggende metropolitane quelle che ho letto? Tipo che i rapporti si erano già incrinati quando spalletti (si disse) che avesse fatto dei colloqui con il chelsea, ai tempi in cui era allenatore della roma? (sempre loro! )
E' vero che tutti e due gli allenatori li hanno schierati col contagocce (sicuramente meno di quanto i giocatori "pretendevano") e che quando sono stati chiamati in causa hanno dato il loro contributo risultando addirittura fondamentali in certe partite (del piero in un juve lazio ci fece vincere), i tifosi stavano con il giocatore....ed il destino sembra essere lo stesso.
Però io ricordo che Del piero voleva giocare titolare (ed infatti lo ha fatto altri due anni in australia + poche partite in india) ed un altro anno da panchinaro (seppur di lusso) non aveva intenzione di farlo. Ma aveva un'altra età...
Totti ha 40 anni a settembre...ma l'idea di smettere non gli passa per la testa? Ma anche volesse continuare...non ci arriva a capire che nella roma rischierebbe di essere di "peso" (sia quando gioca che quando va in panchina)? Sembra che voglia dare ragione a chi lo accusa di pensare solo a se stesso piuttosto che alla squadra. Penso che i primi a non meritarlo sono i tifosi della roma...E' difficile accettarlo, ma ribadisco il mio pensiero: prima c'è la squadra e poi i giocatori.
[Modificato da Fuuuuu 20/04/2016 14:17] |
| | | Post: 15.034 | Registrato il: 17/02/2005 | Città: ROMA | Età: 40 |
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| 20/04/2016 16:59 | |
SPALLETTI SINDACO!
P.s. I'm back. |
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| 20/04/2016 17:02 | |
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