Esultanze

Isteria infantile, conseguenza della frustrazione.

Questi hanno anche il coraggio di fare le zitelle acidule?
Roba che agli eroi che ieri erano allo stadio, me compreso, dovrebbero passare una diaria per assistere agli scempi di questa stagione...
Roba da pazzi.

detto che certe scenate potrebbero risparmiarsele, a me sembra che si sia un pò perso il senso della misura. uno che a allo stadio a vedere una squadra in lotte per l'EL NON è un eroe. rispetto alla maggioranza dei tifosi del mondo è un privilegiato.
pian piano sta passando il concetto che se la lazio non lotta per la CL lo stadio vuoto è la normale conseguenza. questo atteggiamento è irrealistico e il fatto che sia così diffuso non fa altro che peggiorare il rapporto delle nuove leve del tifo con la lazio.

Guarda, con me non attacca.
Era una battuta, non pretendo niente e nessuno mi obbliga (se non la mia incrollabile fede).
Ho visto Lazio mille volte peggiori ma almeno quando segnavano non facevano il ditino. Questo dico.
Al massimo mi ricordo un Ballardini stizzito dopo il quarto gol al Livorno.

Un ambiente esagerato, in ogni sua componente.
Un presidente che a ogni vittoria fa un comunicato stampa, manco la TASS.
Un DS che parla di mercato sempre a sproposito.
Dei calciatori che credono di farci un favore a restare nella Lazio, che giocano solo perchè devono farlo per contratto.
Dei tifosi che ormai sono autoreferenziali, tanto da pensare di esistere a prescindere dalla squadra.
La Lazio deve essere diversa dalla Roma: ma siamo sicuri che lo sia tanto? A me sembra che stiamo diventando l'altra faccia della stessa medaglia.

est1900, 1/25/2016 11:18 AM:

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Guarda, con me non attacca. Era una battuta, non pretendo niente e nessuno mi obbliga (se non la mia incrollabile fede). Ho visto Lazio mille volte peggiori ma almeno quando segnavano non facevano il ditino. Questo dico. Al massimo mi ricordo un Ballardini stizzito dopo il quarto gol al Livorno.

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ma su questo hai ragione, il ditino è uno sbaglio, ma mi sono rotto di sentire tifosi della lazio che devono sempre modificare in negativo le cose.
ieri in conferenza stampa uno (anselmi?) ha chiesto a keita se si rendeva conto che questa stagione finora era "da buttare". una stagione in cui siamo a 2 punti dal sesto posto e ai sedicesimi di EL. siamo tutti d'accordo che la stagione è deludente ma anni fa avremmo fatto le capriole per stare così. oggi non riusciamo piu a goderci niente e a forza di dire che è normale ci siamo abituati a uno stadio con 10k spettatori di media e pensiamo pure che è giusto così.

Concordo con pizzeman: reazioni esagerate in un ambiente esagerato.
La stagione è ancora (quasi) tutta in ballo, e invece si sono cominciati i processi (sommari) già da quasi due mesi.
Un minimo di calma - per quanto tale atteggiamento sia possibile in un calcio che emette verdetti inappellabili ogni tre giorni - non guasterebbe.

possono essere stizziti quanto vogliono ma non devono permettersi di rompere il cazzo.
si lamentano dei fischi? sticazzi, se li prendono come fanno i calciatori di tutte le squadre del mondo.
quantomeno quelli a fine primo tempo o fine partita.
sti 3 fenomeni non mi sembra che l'anno scorso, col vento in poppa, si stizzissero per i vergognosi fischi preventivi a Cavanda, Novaretti, Konko, Onazi et al. Je fregava cazzi, per loro tanto erano solo applausi.
giocano in un teatro? Ovvio, senza la Curva lo stadio èun teatro.
bene, lo sanno perfettamente il perché.
Prendessero posizione. Dicessero chiaramente che quanto perpetrato nelle curve dell'Olimpico è frutto di una scelta sbagliata anche perché, in tutta Italia, penalizza solo i tifosi di Lazio e mmerde.
Stessero vicini alla loro Curva, così come pretendono la curva faccia con loro.

Mi hanno dato molto fastidio ma è pure vero che io ieri non ero allo stadio e che non mi sono neanche preso la briga di guardarla, sono stato tutto il tempo su diretta gol. Quindi credo che l'opinione di chi era all'Olimpico conti molto più della mia.
Per quanto mi riguarda rivendico un diritto che va oltre la posizione di classifica e il valore tecnico della rosa, ossia il diritto all'emozione. Che è il motivo per cui seguo il calcio.
La Lazio di quest'anno non mi emoziona né per come gioca, né per la posta che c'è stata in palio nelle sue partite dal derby in poi, coppe escluse. Se torneremo in lotta per il quinto-sesto posto e/o se ingaggeremo un duello con le merde, tornerò allo stadio anche in campionato, altrimenti - parafrasando Jep Gambardella - a 41 anni ho scoperto che non posso più perdere tempo per andare a partite a cui non mi va di andare.
Quando succede qualche casino si dice sempre che i tifosi non hanno diritto né a insultare né ad essere violenti, ma solo a non andare allo stadio. Ecco, un sacco di laziali stanno esercitando questo loro diritto. Non va più bene neanche questo?
Semmai si può discutere sulla non presenza degli ultras, che in quanto tali dovrebbero andare "oltre". Che cantano "ovunque andrai sarem", o "è a fianco la Nord che non tradisce". Io non ho mica capito che intenzioni hanno. Se a fine stagione le cose non cambiano che fanno, continuano a oltranza? Per me questa volta hanno stra-ragione nel merito, quella delle barriere è stata una porcata, però - come detto - la forma di protesta che hanno scelto mi pare un po' in contraddizione con il concetto stesso di essere ultras. Pare quasi che abbiano colto la palla al balzo per risparmiarsi questa stagione di anonimato...
Un'ultima riflessione, che ancora una volta va oltre la posizione di classifica e il valore tecnico della rosa, riguarda l'atteggiamento di alcuni giocatori, ossia di quelli più importanti. Anche in questo forum molti di noi hanno messo in dubbio l'impegno dei vari Candreva, Felipe Anderson, Biglia e Parolo. Magari è anche per questo che non si va allo stadio. Perché dà fastidio vedere che alcuni non danno più tutto per la Lazio, e poi magari in qualche caso sono gli stessi che esultano polemicamente...