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Ottiche Rolleiflex SL35 su Fuji con adattatore

Ultimo Aggiornamento: 19/01/2016 13:04
09/01/2016 15:10
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Ho fatto un po' di ricerche sul forum ma non mi sembra di aver trovato nulla di specifico relativamente all'eventuale utilizzo di ottiche rolleiflex per la SL35 su fotocamere digitali Fuji con adattatori.
Qualcuno ha provato o ha qualche idea?


Gabriele Boccardo
http://500px.com/gabrielegboc
09/01/2016 23:36
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Pur di onorare il nostro amato marchio Rollei, io ho pensato spesso di seguire la tua stessa via solo che la macchina su cui le varie lenti dovrebbero operare è la Sony Alpha7.
Su questa ho già fatto esperienza sia con gli Elmarit per Leica R che Pentax K (M, K, KA, FA).
In tutta onestà devo ammettere che non mi sono esaltato più di tanto per i risultati ottenuti.
Intendo dire che le ottiche moderne e specifiche per le macchine digitali di cui parliamo fanno quasi sempre un lavoro eccellente.
Certamente, nel caso degli Elmarit, la resa è più pastello e gradevole e nel contempo meno contrastata e tagliente delle ottiche Sony.
Ciò mi porterebbe a pensare che anche i vari Zeiss o Schenider per Rollei renderebbero lo stesso risultato.
In conclusione.
Se è per ridar vita ad ottiche che già sono in casa e senza timore di rinuncia ad alcuni automatismi, il gioco vale certamente la candela.
Ma se si devono fare investimenti e ricerche specifiche starei attento a non spendere più di tanto.
Parere assolutamente soggettivo, naturalmente.



POSSO RESISTERE A TUTTO, MENO CHE ALLE TENTAZIONI!
(Oscar Wilde)
Roberto Miguel Pedro - Tessera MRCI n°3
11/01/2016 13:28
Post: 277
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Si certo, parlando di risultati credo che non si possano fare paragoni. Io utilizzo a volte sulla X-E1 il Planar 50 1,7 della Contax ma la qualita' ch ottengo con Fujinon 35 1,4 non e' ceto raggiungibile.
E' che alla fine l'idea di utilizzare qualcosa di "classico" anche col digitale mi e' rimasta in testa, cosi' ogni tanto indago...


Gabriele Boccardo
http://500px.com/gabrielegboc
11/01/2016 16:07
Post: 978
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Ho montato più di una volta i Planar 1,8 delle mie Rolleiflex 35 su XE1/XPRO1. I risultati sono stati decisamente deludenti rispetto ai Fujinon espressamente progettati per il digitale !
Giorgio
[SM=g7345]
Toglietemi tutto ma non le mie Rollei!
11/01/2016 17:46
Post: 126
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Sui sensori X-Trans dello odierne Fuji, non so perchè ho soltanto la X-20 che ha uno zoom fisso (fantastico), però su una sony NEX3, su FF Canon 5D e su APS-H Canon 1D MK II, monto di tutto.
Gli X-Trans hanno una tecnologia costruttiva particolare e come ripeto non saprei.
I Leitz non li ho provati su digitale.
Per le macchine che ho citato forse dipende da una densità di pixel contenuta rispetto a sensori più recenti, ma ho delle foto scattate con la Nex e Sonnar 135mm degli anni '50, Industar, Helios 44, Takumar, Flektogon, Revuenon, Tessar anni '50, Nikon 24mm, Nikon 35-70, Tamron SP 90 2.5, (e sicuramente me ne dimentico ma dovrei tirarli fuori dall'armadio) che sono bellissime. Probabilmente dipende anche dal fatto che l'APS-C fa un crop e prende il meglio del campo ottico (anche l'APS-H).
Riguardo al FF della 5D allego una foto di esempio fatta con un datato MIR 37mm, clone russo del Flektogon 35mm.
La pastosità, che ho riscontrato anche in altri fotogrammi di questa ottica, del tutto analoga a quella che dà il Flektogon, è pura sinfonia; che poi la resa a tutta apertura magari non regga il confronto con le costosissime meraviglie tecnologiche che stanno producendo in questi anni, è un altro discorso, ma il sapore retrò, e la capacità di reggere bene anche l'ingrandimento che sono i due elementi che mi bastano, non mi fanno rimpiangere ottiche attuali.

Provo a inserire la foto a 1200 dpi, spero che la piattaforma non me la massacri.




11/01/2016 17:50
Post: 127
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Questa cosa non la capisco, ho inserito la foto di 1200 pixel di lato lungo, con poca compressione, sui 400 Kb, e me la ritrovo ridotta a 1024 e compressa fino a ridurla a 100 Kb !!!!
11/01/2016 18:11
Post: 278
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Concordo con il sapore retro'......
Anche io stavo guardando su Ebay cercando un Flektogon 35mm. Pero'di quest'ottica non e' che ne sappia molto a parte ilfatto che lo costruivano in DDR giusto?


Gabriele Boccardo
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11/01/2016 21:08
Post: 128
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Il Flektogon lo costruiva la Zeiss a Jena, quando questa è passata sotto il controllo dei sovietici, anche molti tecnici e macchinari sono rimasti nella DDR, macchinari che in parte hanno preso altre strade dell'unione (la storia dell'industria ottica russa è interessante). Il MIr 37 di fabbricazione russa ha praticamente la stessa progettazione e tecnica costruttiva. Se si è fortunati e si trova un buon esemplare, non fa rimpiangere l'originale (almeno a diaframmi intermedi). La differenza è che il MIr lo si trova per pochi Euro, il Flektogon è sui 200€. Io ne ho avuto uno ma l'ho dato via perchè era leggermente radioattivo (come purtroppo alcune celebri ottiche del passato per via dei vetri nella cui mescola poteva trovarsi del Torio come residuo di lavorazione di terre rare aggiunte per ottenere gli indici di rifrazione voluti).
[Modificato da Rollei-Pino 11/01/2016 21:20]
12/01/2016 01:04
Post: 129
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Ho provato a guardare la foto sullo smartphone, fa schifo. Sul monitor invece, nonostante il ridimensionamento e compressione arbitrari, regge abbastanza, non so se qualcuno ha provato a verificare la differenza.
Avevo dimenticato di precisare che è uno scatto qualsiasi fatto tanto per provare questo obiettivo.
12/01/2016 21:51
Post: 281
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Certo che il fatto che le ottiche dell'est possano essere anche solo un po' radioattive non lo avevo proprio considerato. Ma tu come hai verificato quel livello di radioattivita'? Lo hai misurato con uno strumento?
Questo problema eventuale della radioattivita e' teoricamente possibile su una qualsiasi ottica dell'est?
Io in casa ho una bambina di sei anni e ho per ora bandito i chimici di sviluppo, figurati l'idea di avere un'ottica un po' radioattiva....


Gabriele Boccardo
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13/01/2016 11:04
Post: 130
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Non è che le ottiche dell'Est siano radioattive. E' che tra le ottiche d'epoca in genere (est o non est, anche degli anni '70-'80) in alcuni modelli di svariati marchi, si sono usati vetri che per un motivo o per l'altro contenevano elementi radioattivi, da quello che si legge a riguardo.
Se è per questo anche il materiale fosforescente usato per le lancette degli orologi e sveglie poteva esserlo più o meno. Con un contatore di un amico tra tutte le mie ottiche ho trovato una leggera radioattività solo sul mio Flektogon (ma non è detto lo siano tutti). Fra le sue ottiche, un 50 1.4 giapponese, credo della fine anni '70, ha mandato fuori scala il contatore per cui ha dovuto passare alla scala successiva. Era parecchio radioattiva anche una sveglia da tavolo dei primi anni '60. E' risaputo che fortemente radioattive lo erano le reticelle che si usavano sulle lampade a gas da campeggio (che credo si usino tuttora, ma di materiale diverso).

Riguardo agli obiettivi, è quasi sempre indice di radioattività l'ingiallimento della lente frontale (dopo decenni), infatti il 50 1.4 di cui parlavo era quasi ocra. In certi casi però potrebbe trattarsi dell'ingiallimento del balsamo del Canadà usato nell'incollaggio dei gruppi ottici)

Comunque ti puoi documentare leggendo gli articoli di Mario Cavina sull'argomento. Personalmente un oggetto che presenta emissioni beta e soprattutto gamma (per quanto modeste) non me lo terrei sulla pancia tutto il giorno e neanche in armadio. Parlo per me, poi ciascuno fa le sue valutazioni e si comporta di conseguenza.
[Modificato da Rollei-Pino 13/01/2016 11:14]
13/01/2016 20:29
Post: 131
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Chiedo scusa, chi ha trattato l'argomento si chiama "Marco" Cavina che oltre a questo ha scritto bellissime cose di ottica fotografica.
13/01/2016 23:21
Post: 282
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Ok grazie delle informazioni ora mi documento un po'


Gabriele Boccardo
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15/01/2016 00:38
Post: 1.444
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Tuttora sono prodotte per uso professionale lenti radioattive, specificatamente nello strato superficiale depositato sulla lente che contiene torio.
Queste qui sotto sono lenti esaurite radioattive presenti dove ho lavorato oggi.
[IMG]http://i65.tinypic.com/2dt6o2c.jpg[/IMG]

Queste sono lenti con una lunghezza focale di 5 pollici (127 mm) un semplice menisco in seleniuro di zinco come si può vedere.
[IMG]http://i68.tinypic.com/1178dnn.jpg[/IMG]

Da alcuni anni ormai ci sono anche le versioni con trattamento superficiale privo di materiale radioattivo come potete leggere qui sotto, ma costano un po' di più e sono meno usate.


- This document describes the best information and technical properties we know
about Ophir’s CO2 LA lenses. As a part of our programs to meet the requirements of ISO 14000,
improve the safety of our products, and care of our customers’ health, Ophir had developed a new
coating without radioactive materials, and
is proud to supply focusing CO2 lenses with better performance and less risk.



Tornando all'argomento principale ho provato qualche lente Rollei su sensori aps-c senza grandi risultati, un po' credo perchè non sfruttando l'intero fotogramma la lente perde parte del suo timbro.
Mi piacerebbe provarle su una full frame se la Sony A7 calasse ancora un po' di prezzo....



15/01/2016 09:16
Post: 6.429
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Re:
[SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372]


pk61, 15/01/2016 00:38:

Tuttora sono prodotte per uso professionale lenti radioattive, specificatamente nello strato superficiale depositato sulla lente che contiene torio.
Queste qui sotto sono lenti esaurite radioattive presenti dove ho lavorato oggi.

Queste sono lenti con una lunghezza focale di 5 pollici (127 mm) un semplice menisco in seleniuro di zinco come si può vedere.

Da alcuni anni ormai ci sono anche le versioni con trattamento superficiale privo di materiale radioattivo come potete leggere qui sotto, ma costano un po' di più e sono meno usate.


- This document describes the best information and technical properties we know
about Ophir’s CO2 LA lenses. As a part of our programs to meet the requirements of ISO 14000,
improve the safety of our products, and care of our customers’ health, Ophir had developed a new
coating without radioactive materials, and
is proud to supply focusing CO2 lenses with better performance and less risk.



Tornando all'argomento principale ho provato qualche lente Rollei su sensori aps-c senza grandi risultati, un po' credo perchè non sfruttando l'intero fotogramma la lente perde parte del suo timbro.
Mi piacerebbe provarle su una full frame se la Sony A7 calasse ancora un po' di prezzo....





[Modificato da Aconcagua 15/01/2016 09:17]



POSSO RESISTERE A TUTTO, MENO CHE ALLE TENTAZIONI!
(Oscar Wilde)
Roberto Miguel Pedro - Tessera MRCI n°3
16/01/2016 01:17
Post: 132
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Come si vede, anche nella descrizione della casa produttrice di queste lenti si dice che attualmente vengono prodotte con altri materiali e quindi c'è un minor "rischio".
Sappimi dire dove hai buttato quello scatolone, che ci giro alla larga! :)

Tornando alle mie apprensioni per l'aspetto delle foto postate qui; come dicevo, nonostante il ridimensionamento arbitrario da 1200 pixel 72 dpi (lato lungo) a 1024 e la compressione da 440 Kb a 100 Kb (arbritraria pure questa), la visualizzazione è ancora accettabile. Sullo smartphone, la versione "mobile" di default, la spappola, però a fondo pagina si può commutare nella visualizzazione tradizionale e anche qui è discreta.
17/01/2016 02:46
Post: 2.122
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Non ho mai provato lenti Zeiss per Rollei ssulla mia XE1 (perché non ne posseggo più…), ma uso con soddisfazione estrema lenti Leitz M, con risultati che mi hanno fatto fare pace con il digitale.
Il grosso problema è che spesso i cattivi risultati sono da annoverare alle tolleranze allegre degli adattatori, al micromosso (la XE1 non perdona e non c'è stabilizzazione elettronica nel corpo) e a una messa a fuoco imprecisa. Con un po' di attenzione si riescono a ottenere ottimi risultati, naturalmente se piace la resa dell'ottica che si monta e se si accetta il crop.
Io adoro la resa dei miei Leitz M sul sensore X-trans di Fuji che trovo -passatemi il termine- molto più vicino all'analogico dei sensori normali. Non amo la resa delle ottiche Fuji ed utilizzo sulla XE1 solo ottiche manuali, anche -non lo nego- perché così mi diverto di più: sono allergico all'autofocus, fotografo con più attenzione e …insomma, son contento!

Allego ualche scatto con 50 Summilux M.




Art is what you can get away with, Andy Warhol
18/01/2016 01:29
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Re:
Rollei-Pino, 16/01/2016 01:17:

Come si vede, anche nella descrizione della casa produttrice di queste lenti si dice che attualmente vengono prodotte con altri materiali e quindi c'è un minor "rischio".
Sappimi dire dove hai buttato quello scatolone, che ci giro alla larga! :)




Dovrebbe ritirarle chi le vende per poi essere inviate al produttore che le smaltisce.

@ Andrea
Belle foto, anch'io vorrei prendere una mirrorless ma ff. Sulla reflex Canon aps-c che ho con gli adattatori le ottiche Rollei ci litigano, non focalizzano all'infinito e l'esposizione corretta è variabile con l'apertura impostata. Aggiungiamo la messa a fuoco difficile, il mirino non è progettato per la messa a fuoco manuale, la cosa si complica abbastanza.
Per caso hai potuto confrontare il Summilux con il Fujinon XF56mmF1.2 R ?

18/01/2016 02:03
Post: 2.127
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No, non ho provato il Fuji 1,2/56.

Con una reflex l'utilizzo di altre ottiche è paurosamente scomodo, ma con le mirrorless e il mirino elettronico tutto cambia. Il fatto di poter vedere evidenziato il giusto punto di messa a fuoco è cosa eccezionale: scatto in qualunque condizione di luce a mano libera e a tutta apertura sbaglio molto meno la messa a fuoco rispetto a quando utilizzavo le Leica a telemetro.
A me l'aps-c non spiace, basta farci l'abitudine! Con il 50 che diventa 75 ho una focale che mi aggrada moltissimo: mi sto divertendo un mondo…
Chissà, un domani magari una mirrorless pieno formato potrà starci, ma nel frattempo devo consumare la XE1!




Art is what you can get away with, Andy Warhol
18/01/2016 12:50
Post: 283
Registrato il: 07/01/2013
Utente Junior
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"Far pace col digitale" mi piace come concetto, forse e' proprio quello che cerco di fare quando mi mettoin testa di comprare qualche nuova ottica vintage.
Nelle mie "mire" tra l'altro c'e' una Leica IIIf... Ma poi le lenti rientranti M39 le riusciro a montare anche sulla X-E1 con l'adattatore, oppure vanno a sbattere contro il sensore?

P.S. Belle le foto di Camogli...


Gabriele Boccardo
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