...nello "elenco degli attestati di privativa industriale, di complemento e di prolungamento rilasciati durante il mese di agosto 1915", all'interno della Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 314 del 27 dicembre 1915, le Officine Meccaniche e Metallurgiche di Caluso sono indicate come produttrici della loro "pinza taglia-fili"
Le Officine Meccaniche e Metallurgiche di Caluso, a Torino, non furono però le uniche a produrre quello specifico tipo di pinza (bulloneria a testa esagonale e quant'altro).
Le producevano altre officine in Italia, tra queste una delle mie parti, la "C. Ceri Alessandro Fonderia ferro ed acciaio Erba Como" come si ritrova punzonato su più di qualche loro esemplare.
Parlare quindi di "certamente Caluso" (perché punzonato???) oppure di "modello Caluso non ancora classificato" mi appare un po' discutibile.
Tanto quanto considerare "di default" questa tipologia di pinze "cloni" delle imperialregie "Vogel&Noot" (le cosiddette "patent").
Evviva l'Italia! (...era un po' che non lo scrivevo)
Claudio
[Modificato da Ingri63 08/01/2016 12:25]