Parliamo dei finali dei libri?

Ciao a tutti!
Volevo aprire questa discussione sui finali, che, secondo me, sono una parte molto bella e importante dei libri.
La mia domanda è questa: voi preferite il classico lieto fine oppure un finale tragico?
O ancora, preferite forse un altro tipo di finale?
Per esempio un finale aperto? Un finale dolce-amaro? Un finale a sorpresa?
Insomma, quali sono i finali che più amate?
Se volete potete riportare qualche finale che vi è piaciuto moltissimo...
Magari fatemi un esempio di un finale tragico e un esempio di un lieto fine...
O qualsiasi esempio vogliate!

Io non amo i finali dove, in pochi capitoli, si risolve tutto l'intreccio...
Ti faccio un esempio, la storia è piena di misteri e interrogativi, preferirei che venissero risolti poco per volta, e non di botto nel capitolo finale,
perchè è come ricevere uno schiaffo in piena faccia.
Odio i finali scontati,
quando passi tutta la serie a dire "quello muore" e quello muore sul serio...
Mi piacciono quelli con almeno un paio di morti,
parlando di Harry Potter sono stata tutto sommato contenta, perchè nella battaglia finale ne schiattano davvero parecchi e ho condiviso tutte le scelte dell'autrice, a parte quella di far morire Fred...
Capisco Piton, capisco Tonks e Lupin...ma Fred,
faccio davvero fatica a immaginarmi i gemelli divisi...

In generale tendo ad apprezzare di più finali aperti/a sorpresa o dolce-amari... Apprezzo anche il lieto fine, sebbene mi colpisca di meno rispetto agli altri già citati. Per me l'importante è che non risulti banale e si sposi bene con il resto della storia (come ha detto E. Comper in una storia piena di misteri non me li puoi svelare solo all'ultimo tutti subito di botto).
Finali che mi sono piaciuti? Direi quello della saga della Torre Nera (anche se immagino abbia fatto incavolare non pochi fan) che mi ha lasciata abbastanza di stucco, quello di "1984" e quello "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" entrambi non proprio "allegri" (anche se sicuramente Rick Deckard se la passa meglio rispetto a Winston Smith...), il finale dolce-amaro di "Molto forte, incredibilmente vicino" (libro che consiglio a tutti)... poi ce ne sarebbero tanti altri che adesso non mi vengono in mente.

E.Comper, 06/01/2016 19:06:

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Mi piacciono quelli con almeno un paio di morti,
parlando di Harry Potter sono stata tutto sommato contenta, perchè nella battaglia finale ne schiattano davvero parecchi e ho condiviso tutte le scelte dell'autrice,

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Io invece non ho apprezzato per niente il finale di Harry Potter XD! L'ecatombe finale non mi è dispiaciuta troppo, in fondo ci sta che nella battaglia ne muoiano, però... boh, mi è comunque sembrata un po' strana questa strage improvvisa. Poi nello scontro finale mi aspettavo qualcosa di un po' più epico... per non parlare poi dell'epilogo che mi ha proprio deluso...

Per me il finale è uno degli elementi più importanti per valutare un libro, ma non nel senso che debba per forza andare tutto bene ai miei personaggi preferiti, nel senso che il finale, lieto o tragico che sia, deve essere coerente, senza forzature.
Ecco, riconsiderando il finale di Harry Potter, che tutto sommato non è male, ho trovata forzata la morte di Fred, ma soprattutto quella della povera Edvige, che essendo semplicemente un animale da compagnia, una civetta delle nevi come tante, non aveva un ruolo tale da giustificarne l'esecuzione da parte di Voldemort e dei suoi (al contrario della morte di Piton, che mi è dispiaciuta parecchio dato che lui era diventato uno dei miei personaggi preferiti, ma aveva un suo perché).
Diciamo che in generale preferisco il finale lieto, o almeno il finale lieto per i personaggi che mi sono simpatici: se in una storia il/la protagonista non mi piace, per me può tranquillamente morire, se quel comprimario che preferisco sopravvive.
Però posso accettare una piega negativa o addirittura tragica se in qualche modo c'è un nesso, e se l'autore mi ha in qualche modo preparata a questo. Primo esempio che mi viene in mente in questo senso, Mille splendidi soli di Hosseini:

Testo nascosto - clicca qui

la povera Mariam muore,

è terribile... Ma in una storia del genere era plausibile, anzi, le cose avrebbero potuto anche andare peggio per altri; dunque lo accetto.
Uno dei peggiori finali che abbia mai letto l'ho trovato in un manga, Georgie: a causa della spudorata simpatia degli autori per uno dei contendenti all'amore della protagonista, il rivale

Testo nascosto - clicca qui

(che la protagonista preferisce) viene ucciso in maniera assurda, mentre il cocchino, che pareva morto, viene fatto resuscitare in un modo da fare invidia ad una soap opera e viene organizzato un casuale incontro con la protagonista, ormai povera vedova (di fatto) con figlio a carico.

Ovviamente le forzature sono negative in un senso o nell'altro, anche al lieto fine non si può arrivare con le forzature!!!
Altro genere di finale che odio è quello piazzato là perché l'autore ad un certo punto si è stufato ed ha solo deciso di mettere la parola fine: è il caso dell'osannatissimo La solitudine dei numeri primi, in cui improvvisamente la storia finisce e basta, e per giunta lasciando un grosso interrogativo, come in attesa di un sequel.
A proposito di sequel: ultimamente purtroppo impazzano le saghe, il che fa sì che purtroppo che a volte il finale sia del tutto aperto, illegibile senza il seguito: v. il secondo volume di Hunger Games. Accetto invece i finali che sono definiti, pur lasciando spazio ad un possibile seguito, come il primo volume di The familiars (orrido invece il finale aperto del 2, che rende il volume indivisibile dal 3).

Ciao, ho visto solo ora questa discussione e, niente, mi è appena capitato di leggere un libro il cui finale mi ha lasciato con l'amaro in bocca (I diari della Falena- Rachel Klein).
Non dico cosa non mi sia piaciuto, per non fare spoiler, ma devo dire che è uno di quei finali che ti fa dire "E quindi?".

No, non mi piacciono i finali aperti (ho imparato che al 90% aperto = tragico, il che non mi fa impazzire), ma questo libro non è stato così esaltante da lasciare il mistero... finisce e basta.

Sono d'accordo con Benio Hanamura, se il protagonista sta sulle scatole il fianle tragico per lui è relativo. Spesso mi infatuo degli antagoniti e, se perde il buono/protagonista, francamente non ne faccio un dramma.

Poi, vabbé, sono strana di mio, ma spoesso mi piacciono più i finali dei film tratti dai libri che i libri in questione (I diari della falena docet)... a voi?

milla4, 10/04/2016 16.05:

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Poi, vabbé, sono strana di mio, ma spoesso mi piacciono più i finali dei film tratti dai libri che i libri in questione (I diari della falena docet)... a voi?

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Ciao! Purtroppo, io non riesco ad apprezzare molto i film tratti da libri che ho letto... Per riuscire a godermi appieno un film non devo conoscere già la storia. Nei film tratti da libri so già cosa aspettarmi e, quando a volte succede che avvengono cose che non mi aspetto e che non ci sono nel libro, solitamente non mi piace XD. Quindi non ti so dire bene se i finali dei film mi piacciono di più rispetto a quelli dei libri da cui sono tratti... Al momento non me ne viene in mente nemmeno uno.

TortaMillefoglie, 10/04/2016 16.44:

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Ciao! Purtroppo, io non riesco ad apprezzare molto i film tratti da libri che ho letto... Per riuscire a godermi appieno un film non devo conoscere già la storia. Nei film tratti da libri so già cosa aspettarmi e, quando a volte succede che avvengono cose che non mi aspetto e che non ci sono nel libro, solitamente non mi piace XD. Quindi non ti so dire bene se i finali dei film mi piacciono di più rispetto a quelli dei libri da cui sono tratti... Al momento non me ne viene in mente nemmeno uno.

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io sono una lettrice atipica, molti libri li ho scoperti attraverso i film... inoltre, da piccola avevo la fissaione di leggerre i finaali delle storie, delle ultime pagine, prima di cominicare il libro.
Non mi chiedete il perché, non lo nemmeno io ^.^'

AcquaSaponePaperella, 06/01/2016 18.42:

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Ciao a tutti!
Volevo aprire questa discussione sui finali, che, secondo me, sono una parte molto bella e importante dei libri.
La mia domanda è questa: voi preferite il classico lieto fine oppure un finale tragico?
O ancora, preferite forse un altro tipo di finale?
Per esempio un finale aperto? Un finale dolce-amaro? Un finale a sorpresa?
Insomma, quali sono i finali che più amate?
Se volete potete riportare qualche finale che vi è piaciuto moltissimo...
Magari fatemi un esempio di un finale tragico e un esempio di un lieto fine...
O qualsiasi esempio vogliate!

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Il finale è il libro: rappresenta l’essenza della trama, il messaggio che intercorre tra le pagine e che ossessiona noi lettori, è la lettera che ogni autore destina ai propri seguaci. Non si tratta solamente di una “morale”, bensì più di una vera e propria “fede”: è la dottrina che ogni storia sente di impartire al proprio pubblico, a prescindere dalla propria posizione negli altri ambiti (sociale, culturale, ecc...), è il valore. Il libro può essere anche il più bello del mondo ma, se il finale è deludente, non sarà mai allo stesso livello di un altro che invece termina in maniera mozzafiato. Uno scrittore può permettersi di creare un universo distopico, irreale, grandioso ma, se è privo di un significato di fondo, alla fine non resta null’altro che una mera “descrizione”.

Trovo che questa missione si riveli più complessa quando si tratta di racconti a sfondo fantasy/horror/giallo, ma non impossibile. Ho letto storie con le trame tra le più surreali ed eccentriche in cui mi sia capitato d’imbattermi (un nome di cruciale rilevanza: David Mitchell) con finali sconvolgenti e di grand’effetto.

Detto ciò, mi concedo di dire che la mia preferenza non ricade più su finali “tragici” piuttosto che “felici” o viceversa, quanto sulla resa narrativa. Sono un’amante dei finali aperti, sospesi, incompiuti, che sono tanto velati quanto inequivocabili; che, senza tante parole, trasmettono tutte le fondamenta del racconto.
Sono totalmente assuefatta dai finali che io denomino “tiepidi”: né caldi né freddi, lasciano un sapore agrodolce e non soddisfano mai a pieno – devono, dopotutto, accattivare a un possibile sequel.

Sono tanti i finali di questo tipo che mi hanno completamente stregato; fra gli altri, al contrario, il numero di quelli che è riuscito a colpirmi è davvero esiguo.
Io sono alla perenne ricerca del cosiddetto bum: un colpo di scena conclusivo che mi tolga il fiato e mi faccia rimuginare per settimane o addirittura mesi! ^^”