Ciao Andrea, di fatto hai ragione.
La cavalleria antica, anche quella catafratta, non cavalcava su sella e quindi era fortemente limitata nell'impatto della carica. Quindi i combattimenti erano prevalentemente fra cavallerie che caricavano di fatto al trotto e per pochi metri l'una contro l'altra. Il combattimento, se si può definire tale, contro la fanteria era limitato all'inseguimento di quella in rotta o alla dispersione degli schermagliatori o, al limite, ad un attacco sul fianco o sul retro (evento comunque abbastanza raro nel mondo antico).
Il problema è che i regolamenti di wargame, soprattutto quelli finalizzati ai tornei (e FOG è un esempio), tendono a "sacrificare" elementi di storicità a vantaggio di "maneggi" utili ai giocatori... se vuoi è un difetto ma anche un pregio, in quanto rende il gioco complessivamente più fluido.
Di contro ci sono regolamenti più "ingessati", più storici se vuoi, che rispettano maggiormente i parametri realistici a scapito della minore fluidità di gioco (un esempio potrebbe essere Sword and spear).
Personalmente propendo per il secondo gruppo, ma come direbbe qualcuno, de gustibus non disputandum est...