viceadmintdg1, 23/12/2015 22:46:
La Roccia della Chiesa è Gesù, ma Pietro partecipa di questa Roccia. Il detentore delle Chiavi è Gesù, ma ne comunica il potere a Pietro.
Gesù è la roccia dell’
ekklesìa che è edificata su di Lui, giacchè l’
ekklesìa è di Dio, che si è acquistata con sangue del suo proprio Figlio (Atti 20:28), le porte dell’
Ades non possono sopraffarla giacchè Cristo ne possiede le chiavi (Apoc. 1:18).
Come ho già detto, Cristo gli assegnò un importantissimo incarico affidandogli le tre chiavi del Regno dei cieli, ma questo non conferì a Pietro alcun primato nel collegio apostolico, cosa che non si evince in nessuna delle epistole paoline e nel
corpus giovanneo…
Come già abbiamo visto, gli apostoli assumevano collegialmente le loro decisioni (Atti capitolo 15),
si noti in particolare Atti 15:24:
“
Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi” CEI. ).
Furono i Dodici apostoli, tutti insieme, a decidere come provvedere alle necessità materiali dei bisognosi (Atti 6:1-6).
Fu ancora il corpo dei Dodici a decidere chi mandare ai samaritani che avevano accettato la buona notizia. Fu stabilito di inviare Pietro e Giovanni. In questa circostanza Pietro, anziché essere colui che ha il potere di decidere da solo, appare piuttosto come un semplice ‘inviato’ degli apostoli :
“
Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samaria aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni “ (Atti 8:14 CEI)
Non ci siamo proprio….
viceadmintdg1, 23/12/2015 22:46:
Gesù è il buon Pastore: Gv 10. Ma affida anche a Pietro il ruolo di partecipare e continuare il suo ruolo di far pascolare le sue pecore e i suoi agnelli:
─ Gv 21,15: Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse Gesù: «Pasci i miei agnelli».
Anche qui viene fatta una forzatura del testo a fini puramente teologici.
Gesù non stava affidando a Pietro alcun primato sul collegio apostolico o vicariato che dir si voglia. Non ce ne sarebbe stato bisogno, giacchè Cristo è sempre vivente ed è con noi tutti i giorni sino alla fine dei tempi (Ebrei 7:25 ; Mt. 28:20) e il Paraclito li avrebbe guidati, essendo con loro per sempre (Gv. 14:16).
Pietro aveva rinnegato Gesù tre volte e ora Gesù gli offrì per tre volte l’ opportunità di dichiarargli il suo affetto. Gesù gli disse come mostrare quell’ amore: doveva mettere il servizio sacro prima di ogni cosa pascendo il gregge di Cristo, cioè i suoi fedeli seguaci, le pecore disperse (Mt. 26:31).
Questo passo giovanneo va ricollegato al passo di Luca 22:31-32 (di cui si parlerà successivamente).
Il gregge era disperso, Gesù stava per ascendere al cielo e il Paraclito non era ancora arrivato.
In questo preciso contesto, con Satana che intendeva “
vagliare i discepoli” (Luca 22:31), Pietro, dopo l’ Ascensione di Gesù, era la persona più adatta in assoluto, per la sua indole e per il suo temperamento, per “
rafforzare” (il verbo greco è
sterizo, che secondo l' autorevole Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento di Balz e Schneider, significa “
rendere saldo, rafforzare, consolidare”) i suoi fratelli.
A Pietro venne dato
il compito di rafforzare i discepoli in un momento di estrema difficoltà.
In questo senso va letto il “
pascere le mie pecore, i miei agnelli” .
Pietro era uomo d’ azione e di iniziativa, coraggioso nonostante l’ apparente fragilità e il timore dell' uomo, persona di gran cuore e con grande attaccamento per Gesù:
nel mar di Tiberiade si tuffò e andò immediatamente incontro al Signore mentre tutti gli altri arrivarono tranquillamente in barca (Gv. 21:7-8), Pietro si alzò e corse al sepolcro mentre gli altri non credevano alle donne (Luca 24:11-12), quando arrestarono Gesù Pietro lo seguì a distanza (Luca 22:54) , prese coraggio per camminare sulle acque in un mare in tempesta (Mt. 14:28-29), nella sua irruenza trasse la spada per difendere Gesù (Gv. 18:10) e molto altro ancora...
In un momento estremamente difficile in cui i discepoli erano stati dispersi e avevano abbandonato Gesù, Pietro era l’ uomo adatto per rafforzarli e risollevarli e Gesù ne era pienamente consapevole.
viceadmintdg1, 23/12/2015 22:46:
Pietro, durante il processo a Gesù, per paura lo rinnega, ma nonostante il brutto episodio del rinnegamento, riceve il compito di confermare gli altri discepoli nella fede; Gesù, nell’ultima cena, dice a Simone, che riceverà il nome di Pietro:
─ «Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli» (Lc 22,31-32).
Queste frasi del Vangelo, indicano che Pietro, nonostante il rinnegamento, ha ricevuto da Gesù il compito di confermare i cristiani nella fede. Secondo noi cattolici, il papa di Roma, successore di Pietro, è pastore della Chiesa universale, col compito di confermare i fratelli nella fede.
Parola a chi desidera replicare...
Ne ho già accennato sopra.
Anche nel passo lucano vi è una assoluta forzatura del testo.
Infatti, come detto, qui troviamo il verbo greco
sterizo, ma la parole di Gesù non gli conferiscono alcun “
primato nel seno del collegio apostolico” (nota in calce della Bibbia di Gerusalemme a Luca 22,32).
Infatti la stessa cosa faceva Paolo che “
confermava” (
episterizo, verbo affine a
sterizo) le chiese, vedasi Atti 15:41.
Paolo fece la stessa cosa anche in Atti 18:23, Giuda e Sila in Atti 15:32 e anche Timoteo in 1 Tess. 3:2, in tutti questi casi troviamo “
sterizo” o
episterizo!
Non si trattò quindi di conferire primati sugli altri apostoli, ma di
incaricare Pietro di rafforzare i fratelli nel momento più difficile e drammatico, ormai prossimo.
Pietro li rafforzò immediatamente dopo l’ Ascensione di Gesù (Atti 1:12-26) e oltre a ciò assolse al compito che il Signore gli affidò, “
aprire” le tre chiavi del Regno dei cieli,
ma non ebbe mai alcun primato sul collegio apostolico, come ampiamente dimostrato in tutta la trattazione!
Grazie.
[Modificato da Aquila-58 29/12/2015 21:54]