continuiamo a farci del male con le stufe a pellets

tieni duro stefano, tieni duro...
lo so che sto per romperti le uova nel paniere tornando serio e lasciando per un attimo da parte l'ironia, ma quel brevetto numero xxxyyyxxxyyy con cui la ditta si vanta di aver scoperto l'acqua calda (in tutti i sensi) da almeno sei anni, è stato realizzato in diverse case di cui mi sono occupato almeno una trentina di anni fa e che ha funzionato egregiamente fino a due anni fa a casa mia, cioè fino a quando ho montato una stufa a legna ed eliminato per sempre (si, per sempre), la caldaia a gas...
ah, non mi sono inventato nulla e non sono un genio, intendiamoci, lo hanno insegnato anche a me, questa e altre sciocchezzuole, chi lo ha fatto prima di me.
io comprendo l'imprenditorialità e la fede, virtù ormai alla portata di tutti e che per ovvie ragioni non si discutono, ma per avere gli stessi risultati di cui parli tu, forse anche migliori, basta togliere la caldaia a gas e montare una stufa a legna: hai già un risparmio del 40-50% sulle spese di riscaldamento senza dover montare un caminetto in aggiunta alla già presente caldaia di casa, con tutti i problemi del caso che comporta avere due tipi di combustibile, e relativa doppia spesa.
addirittura puoi anche avere un risparmio, in termini economici e pratici, montando un tubo di scarico maggiore sul tubo di scarico fumi già esistente, ovviamente dove si può fare, avendo però l'accortezza di montare una serie di lamelle in alluminio che avvolgono il tubo di scarico fumi interno in maniera elicoidale (più facile da fare che da spiegare) e montando a valle una ventola, anche a 12 volt per un risparmio energetico, che spingerà verso l'alto l'aria aspirata dall'interno della stanza, per farla uscire poi attraverso una feritoia all'altezza desiderata nella stanza attigua o, per chi come me ha un solaio disponibile, in altre stanze (ci sono comunque degli accorgimenti e delle misure da tenere conto che impediscano al fumo di raffreddarsi troppo)...
come vedi le soluzioni non mancano e la fantasia, o la pratica, possono farti sbizzarrire, oltre che mantenerti occupato, e farti risparmiare dei bei soldini.
comunque quattro conti li mettiamo in chiaro, così almeno la gente capisce, la gente capisce subito quando parli di palanche, e si fa un'idea in merito (partiamo dal presupposto che debbo costruire tutto di nuovo):
costo medio di una caldaia a gas (che per legge deve essere a condensazione) per un appartamento medio di circa 120mq: 1500-1700 € (cifra ipotetica che però si avvicina alla realtà) a cui aggiungere qualche altro biglietto da cento per certificati, documenti vari, altri ammennicoli che spuntano come funghi e 100 euro l'anno per la relativa pulizia.
risparmio annuale, rispetto alla caldaia a gas tradizionale, attorno ai 150-180€ ma abbiamo spese di impiantistica maggiori del 15-20% di cui bisogna tener conto.
poi dobbiamo acquistare il caminetto addizionale che "aiuta" la caldaia a scaldare l'acqua il cui costo ipotizziamo essere XXYY € ed eventualmente aggiungere il costo dell'idraulico che adeguerà l'impianto già esistente.
a questo punto il risparmio energetico annuale andrà ad essere di circa 300-350 € a cui aggiungere i 150-180 € di prima, raggiungendo così un ragguardevole 400-500 € circa la metà del costo totale che un utente spende in un anno.
un risultato esaltante, non c'è dubbio...
però...
eh si, però...
ci sono sempre dei però:
ci stiamo dimenticando che dobbiamo acquistare la legna (io la pago 12,5 euro al q.le) e dobbiamo avere anche il posto dove metterla...
però a questo punto se compri una caldaia a legna decente (non quei giocattoli da Leroy merden o da fiera del legno buoni solo per farci le costicine a ferragosto), una caldaia cioè fatta come dio comanda di cui evito di fare pubblicità, tanto a lei non serve visto che da 50 anni viene costruita nello stesso modo: pochi fronzoli ma buoni, niente elettronica, la legge di Murphy è sempre in agguato, solida e pesante il giusto.
da 50 anni ha gli stessi ottimi risultati e viene tramandata di famiglia in famiglia o di amico in amico perchè è ottima ed economicamente vantaggiosa: con 400-450€ l'anno(più o meno la stessa cifra che ti serve per alimentare il caminetto aggiuntivo) io scaldo casa mia h24 (casa singola con appartamento da 120 mq + altrettanti tra taverna e garage) e non ho più nessuna bolletta del gas che mi toglie il fiato quando la leggo.
quindi riassumendo, comprando una stufa a legna decente (rendimento termico certificato superiore al 90% con andatura massima a 11,6 Kw/h) spendi tanto quanto il caminetto aggiuntivo, la alimenti tanto quanto il suddetto caminetto, forse meno perchè una stufa ha un indice di sfruttamento, o una resa energetica che dir si voglia, superiore a quella di un caminetto, ma non hai la spesa del gas e i relativi pericoli intrinsechi...
se poi la vuoi togliere del tutto, la bolletta intendo, devi fare altre cosine interessanti, ma qui scendiamo in un campo per esperti del settore o per chi come me ha un hobby del tutto particolare e che da tempo stanno studiando e lavorando per avere una casa autonoma sotto tutti i punti di vista (acqua, luce, riscaldamento, eccetera)...

PS
anche questo ritrovato "antico" gode degli stessi vantaggi fiscali di tutte le altre novità atte a risolvere per sempre i mali del pianeta...

però tu continua pure col tuo lavoro e con la tua idea, non sia mai che si tarpino le ali di un imprenditore, il quale con tutta la buona volontà del caso sta cercando di portare a casa la pagnotta quotidiana...
eventualmente servissero spiegazioni in merito o dritte, il sito non è in costruzione ma da molti anni presente e all'avanguardia su tutti i fronti in cui l'energia, l'ambiente, il fai da te e i consigli la fanno da padroni:
www.energeticambiente.it
e adesso torno ad essere ironico