IL CREDENTE ALLA TRIADE
E' colui che è interamente devoto al culto della Dea: egli ne rispetta tutti e tre i volti, sebbene possa essere maggiormente dedito a uno di questi piuttosto che agli altri due. Rispetta l'Isola e le sue leggi. Ha un animo che accoglie il concetto di Equilibrio e che rispetta il Ciclo naturale delle cose, siano esse benevole o maligne, purché tutto rimanga all'interno del Cerchio della Vita. Il Caos - alla pari con gli eccessi di ordine, di bene o di male - porta squilibrio, dunque è contrario all'essenza della Divinità Triplice.
Essendo, quindi, Equilibrio, e accettando anche i culti di divinità (non caotiche/distruttive) di coloro che muovano sul terreno dell'Isola senza far pesare la Sua Essenza, ne consegue che la Dea è anche Libertà: ovvero, che concede il libero arbitrio agli abitanti di Avalon. Non obbliga, infatti, a partecipare a riti e festività; non obbliga le unioni; non crea discriminazioni fra le razze che accettano il Ciclo della Vita e le sue sacri leggi.
E' una scelta personale. E' il cittadino a decidere se visitare il Tempio o se venerare la Dea semplicemente seguendone i dettami. La Dea permette, perciò, di essere un autonomo Credente.
Conclusioni (Off) | Il Credente:
- Crede e serve la Dea senza necessariamente servire il Tempio;
- Accetta l'Equilibrio come credo e le leggi sacre della Dea;
- Rispetta l'Isola, e non farà mai nulla che possa ledere quest'ultima o le razze che vi vivono pacificamente (leggere "il miscredente");
- Può, ovviamente, unirsi in catenasse previo colloquio;
- Può avere contrasti con le sacerdotesse, ma, qualora usasse violenza fisica o divenisse offensivo ai limiti della blasfemia (devono essere parole pesanti che offendano la Dea in quanto Colei che le ha scelte per servirla), il Tempio e i suoi fedeli agiranno di conseguenza.
IL SIMBOLO DI FEDELE ALLA DEA: DIFFERENZE FRA CREDENTE E FEDELE
Come detto, il Credente è colui che affida se stesso alla Dea e che rispetta Lei e i Suoi dettami, direttamente, accettandoli come se fossero propri. Egli non ha bisogno di alcun simbolo, poiché credere in un Dio non dà alcun simbolo ad Avalon.
Egli crede e basta, senza partecipare attivamente alla vita del Tempio o seguendone la ritualistica.
Il simbolo di Fedele alla Dea viene, invece, elargito a un gruppo di Elite, distinti fra i tanti Credenti alla Triade che ci sono fra Isola e Terraferma, senza alcuna discriminazione territoriale, di razza o di congrega. Sono individui che decidono di portare la loro fede a un livello più alto, seguendone i dettami giorno dopo giorno.
Il simbolo è perciò dato a chi non solo è seguace della Dea, ma che, colmo del desiderio di servirla, decide di mettersi in prima linea, proprio un passo dietro - per importanza - alle stesse Sacerdotesse del Tempio che donano l'intera esistenza a rispettare la Sua volontà.
L'Emblema di Fedele è dato a chi serve la Dea nel Tempio e, nel limite delle sue possibilità, le Sue ancelle. Accettando di divenire Fedele, si accetta implicitamente di compiere delle missioni per conto delle vestali, di pregare la Dea nel Suo Tempio, di fare delle offerte di tanto in tanto, di partecipare ai riti sia come semplici presenze, durante le festività della Ruota dell'Anno, sia di parteciparvi in prima persona, nel caso sia necessario per raggiungere uno scopo, sempre affine al bisogno di Equilibrio.
Appunto: Il Fedele godrà della possibilità di avere dei bonus in combattimento contro coloro che minano l'esistenza non solo delle Sacerdotesse, ma anche contro chi tenta d'infrangere l'Equilibrio, minando ferocemente, ad esempio, l'esistenza di Razze, di Regni o della Ruota della Vita in generale.
Potrà brandire armi benedette e usufruire delle potenzialità concesse dalle Sacerdotesse che le hanno rese sacre; verrà sempre accolto nel Tempio della Dea nel momento di maggior bisogno, dove gli verranno elargite cure, assistenza e accoglienza per tutto il tempo necessario.
Conclusioni (Off) | Il Fedele:
- Serve la Dea anche attraverso il Tempio;
- Può, ovviamente, scegliere di dedicarsi particolarmente a un volto della Dea piuttosto che a un altro;
- Può partecipare ai riti vari (ad esempio quello di Beltane come aspirante Re Cervo).
- IMPORTANTE: Un Fedele della Triade DEVE PARTECIPARE alla vita del Tempio assistendo o aderendo a riti e festività religiose, facendo offerte e offrendosi di svolgere delle missioni, che ovviamente saranno rispettose delle sue capacità (non verrà mandato un artista a combattere). Altrimenti rischia di PERDERE questo status, perciò NON AVRA' PIU' ACCESSO AI BONUS. Le Sacerdotesse, portando prove a carico del mancato adempimento del ruolo di Fedele, possono richiedere l’eliminazione del Simbolo.
I BONUS DEL FEDELE
Il Fedele alla Triade verrà accolto in qualsiasi momento nel Tempio, e gli saranno sempre garantiti:
- Assistenza per curare ferite con la magia o con le erbe;
- Consiglio per risolvere una questione personale, talvolta anche aiuto diretto se è una questione d'estrema importanza (demoni, mostri etc.);
- Visioni o divinazioni per affrontare un problema di notevole importanza personale (ricordi del passato, spiriti dei familiari, cercare una persona sparita etc.);
- Armi benedette, forgiate con la magia sacra delle Sacerdotesse, che possano sfruttare solo loro (sono armi ad personam);
- Riti di unione, e non solo, e benedizioni dalle Vestali (da decretare a seconda della contingenza).
Ovviamente non è detto che benedizioni, visioni o divinazioni vengano concessi necessariamente: sarà a discrezione delle Sacerdotesse decidere se accettare o meno.
Ciascun bonus, inoltre, è sì legato al Fedele, ma dipenderà dalle richieste: egli ne trarrà beneficio in situazioni di pericolo per sé, per il Tempio o per le Sacerdotesse, e non se i suoi scopi saranno fini alla violenza ingiustificata o alla vendetta personale.
IL MISCREDENTE
E' colui che ha rinnegato la Triade o ha compiuto atti violenti, sia verbali che fisici, nei confronti della Dea e/o delle Sacerdotesse, verso i luoghi Sacri di Avalon (Tor & Tempio), o altri atti molto gravi nei confronti dell'Isola e dei suoi abitanti. Importante: il miscredente NON è colui che crede in altre religioni, poiché, come descritto sopra, la Dea dona il libero arbitrio. Può essere miscredente, invece, chi insulta la Dea, chi è servo di un Dio caotico, un non-morto (ferme restando le condizioni di cui sopra: qualsiasi creatura "semplicemente avversa" al Tempio, ad Avalon o, nella fattispecie, alla Dea - esempio lampante: un caotico - non è aprioristicamente combattuto dalle ancelle e dai fedeli e, pertanto, miscredente).
Riassumendo (Off) | Il Miscredente:
- Non potrà attraversare le nebbie qualora queste venissero richiamate dalle Sacerdotesse: si ritroverà catapultato sulla terraferma;
- Non potrà avere alcun beneficio da parte della Dea o da parte delle Sacerdotesse. I poteri di guarigione, ad esempio, non funzioneranno finché sarà spiritualmente ostile alla fonte di questa magia;
- Potrà essere perdonato, ma dovrà mostrare il suo bisogno sincero di assoluzione alla Dea o alle Sacerdotesse.
Appunto: Resta salvo intendere che sia possibile approdare a questa definizione a seguito di un gioco reiterato e innegabilmente "distruttivo" e che, di volta in volta (poiché si tratta di una condizione "estrema"), andranno pesate le "colpe" dell'una e dell'altra parte. Per ostilità si intende limiti della violenza o desiderio di rappresaglia molto grave. Il miscredente si sentirà abbandonato nella sua Fede e proverà sconforto, ma la Dea non interverrà, come da regolamento: saranno le ancelle e i fedeli a dover difendere il Suo Tempio e la Sua Isola.
Master Alias
