riadattata vecchia presentazione secondo la nuova ambientazione
La Leggenda narra che vi fu un giorno in cui i princìpi e gli ideali cedettero il passo alla rabbia.
Mossa da cosa? Da quale istinto? Da quale progetto?
Vi fu un giorno in cui il sangue reietto ed infido cedette il passo alla ragione ed all'interesse ed assieme riuscirono laddove altri non poterono.
Venne dunque il giorno in cui il Male pretese un braccio armato, ma celato.
Un braccio segreto, una mente attenta, ed una rete da lanciare.
Ed il Male trovò una mente pronta e con essa altre ed un luogo adatto:
Conca del Tuono.
Si unirono, queste menti elette e nascoste, bugiarde e mentitrici, per comporre il loro ordito per lo sviluppo dei loro scopi.
Vi sono diversi tipi di potere e quello sugli uomini e sulle terre è il potere che interessa ai SenzaNome.
Colui che li guida, nel segreto nel Male, in pubblico invece in quella che vien chiamata l'Accademia della Buona Politica e del Buon Governo, è un Conte. Il signore locale, il padrone.
Egli raccoglie attorno a se solo uomini e donne pronti ad obbedirgli e non solo perchè lui accetta solo l'obbedienza, ma anche perchè sa premiarli, con doni paragonati a ciò che loro sapranno portare a lui, a lui ed a suo fratello.
Innominati sono i loro nomi nel segreto, ma in pubblico sono ben riconoscibili.
Due facce, due volti, due mondi, due vite, uno scopo: il potere.
Nacque dunque il Clan dei SenzaNome. Di giorno insegnanti, di notte sicari. Di giorno cortesi, di notte maligni. Di giorno agognati, di notte schivati, se si riesce.
L'ACCADEMIA
In una bella villa di campagna, essi insegnano ai notabili, nobili e borghesi ed a chiunque desideri avanzare di carriera nella vita, l'arte del buon governo, delle buone maniere, del sapersi comportare e del saper ben amministrare ordine e giustizia fra il popolo in maniera tale da venire amati, seguiti e rispettati ed in maniera che i vicini di confine non abbiano a poter meditare azioni meno che benevole.
Dietro pagamento di rette nemmeno esose, i docenti forniscono il loro sapere e dispensano i loro consigli, ma non solo.
In segreto, nell'ombra, invece, vi è un altro tipo di ..accademia..ossia la scuola dell'odio, dell'infamia, della malversazione, del come saper raggiungere la propria vendetta con il minimo dispendio ed il massimo godimento.
In segreto si protegge dietro compenso, sia chi vuole che chi non vuole accettare il servizio imposto.
In segreto si perpetra l'arte della dispensazione di giustizia veloce.
In segreto si è...infami.
In pubblico si è...signori.
Un giuramento di sangue sancirà l'appartenenza al Clan e con il suo Motto si suggellerà il patto.
MOTTO DI CLAN:
Io preservo te, fratello, perchè tu preservi me. Assieme o da soli noi colpiremo, ma assieme noi assurgeremo.
SCOPO DEL CLAN:
Trattasi dunque di una Setta Piramidale, nutrita e resa più forte da ogni atto malvagio compiuto a suo vantaggio e non scoperto.
Con la pazienza d'un predatore, organizzarsi sino a divenire silenziosa potenza sia con le armi che con lo spionaggio e la politica.
Ottenere potere sia economico che politico per poi stringere le terre nella morsa d'una sola mano, la loro.
Divenire l'eccellenza in ogni campo.
Raccogliere ogni essere che odia, istruirlo e prepararlo per conseguire la sua vendetta e servire il Clan con la sua forza.
Elevare Il Concetto di Vendetta a Scuola di Pensiero e studiarne l'arte con accademica precisione, perfezionandosi sino a divenirne Maestri.
CRITERI D'AMMISSIONE:
Buon roling
Minimo 10 pt d'esperienza
No metaplaying
No power playing
No power killing
Allineamenti tutti
Razze ammesse tutte tranne: Elementali, demoni
Si prediligono Erranti, ma possono domandare ammissione appartenenti a tutte le gilde.
La decisione finale di ammissione spetta al consiglio, ossia il Clan riunito, con voce finale dei due che ricoprono il ruolo degli Innominabili.
NOTA BENE:
si richiede a chi entra nel Clan la stessa dedizione ed impegno che darebbe ad una gilda, pertanto minimo 4 giocate al mese.
L'appartenere ad una gilda NON deve ledere gli interessi del clan.
CRITERI D'ESPULSIONE:
Mancanza di gioco attivo da almeno 1 mese senza avvenuta comunicazione offgame.
Mancanza di gioco a favore del Clan
reiterata manifestazione di polemica non collaborativa
azioni reiterate di meta playing, power playing, power killing
comportamento off scorretto nei confronti degli altri giocatori
turpiloquio in bacheche offgame.