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Post: 5 | Registrato il: 18/08/2015
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 18/08/2015 12:12 | |
Gentile dott. Levita,
mi piacerebbe moltissimo poter fare istanza per un tirocinio formativo presso il tribunale della mia città, presso il quale tra l'altro ho già alcuni contatti visto un tirocinio già svolto durante il percorso universitario. Il mio problema però è che ho 31 anni e dunque supero il requisito dell'età previsto dalla legge. Volevo sapere se, secondo lei, questi requisiti sono irrinunciabili oppure se è a conoscenza di una certa flessibilità da parte dei Tribunali nella decisione circa le caratteristiche soggettive dei candidati. So che in alcuni casi, sulla media dei voti degli esami, è stato chiuso un occhio...La ringrazio se risponderà perchè sono abbastanza dispiaciuta di non poter accedere a questa possibilità. Grazie |
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Post: 1.577 | Registrato il: 06/06/2002
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| 18/08/2015 17:40 | |
Serena.4, 18/08/2015 12:12:
Gentile dott. Levita,
mi piacerebbe moltissimo poter fare istanza per un tirocinio formativo presso il tribunale della mia città, presso il quale tra l'altro ho già alcuni contatti visto un tirocinio già svolto durante il percorso universitario. Il mio problema però è che ho 31 anni e dunque supero il requisito dell'età previsto dalla legge. Volevo sapere se, secondo lei, questi requisiti sono irrinunciabili oppure se è a conoscenza di una certa flessibilità da parte dei Tribunali nella decisione circa le caratteristiche soggettive dei candidati. So che in alcuni casi, sulla media dei voti degli esami, è stato chiuso un occhio...La ringrazio se risponderà perchè sono abbastanza dispiaciuta di non poter accedere a questa possibilità. Grazie
Gentilissima
non sono a conoscenza di alcun tipo di flessibilità, anzi. Tenuto conto del valore del tirocinio e dei correlati effetti, dubito che qualche Presidente di Tribunale ammetta soggetti non in possesso dei requisiti di legge: se ciò ipoteticamente avviene, lo si fa a rischio e pericolo di tutti.
Comprendo lo scoramento per la sua situazione ma non credo vi siano alternative (se non quella - molto molto astratta - di impugnare l'ipotetico diniego facendo valere una presunta incompatibilità costituzionale della norma).
Cordialmente
Luigi Levita
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| 25/08/2015 11:44 | |
Gentilissimo Dott. Levita,
approfittando del messaggio della collega riguardante il "tirocinio in tribunale" approfitto per esporLe un mio quesito, certo che Lei mi possa delucidare.
Lungi dall'essere un laureato in Giurisprudenza che non rispetti la legge e visto la variegata casistica che spesso si è discostata dalla lettera del bando di ammissione e, segnatamente, dal rigido rispetto dei requisiti, mi domando e Le chiedo: pur essendo io in possesso del requisito anagrafico e del possesso della laurea richiesta, ma non avendo il requisito della media dei voti degli esami, e, ancora, vivendo in un circondario nel quale presso il Tribunale non è pervenuta alcuna richiesta di tirocinio, potrei sperare che il Presidente, vista l'assenza di richieste, possa valutare positivamente una mia domanda? Ovvero, seguendo alla lettera i dettami del Ministero, vedrei la mia richiesta stracciata?
Molte persone del settore mi hanno consigliato di presentare la domandina al suono di "tentar non nuoce", ma non Le nascondo le mie remore. Finirei per essere tacciato di non saper leggere neanche un bando?!
Spero di essere stato esaustivo nell'esporre il mio ingenuo dubbio e mi scusi se sono stato prolisso.
In attesa di una Sua risposta, Le porgo i miei più
Distinti saluti
Alessandro Zampella Sainato |
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Post: 5 | Registrato il: 18/08/2015
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| 25/08/2015 12:08 | |
Zale, 25/08/2015 11:44:
Gentilissimo Dott. Levita,
approfittando del messaggio della collega riguardante il "tirocinio in tribunale" approfitto per esporLe un mio quesito, certo che Lei mi possa delucidare.
Lungi dall'essere un laureato in Giurisprudenza che non rispetti la legge e visto la variegata casistica che spesso si è discostata dalla lettera del bando di ammissione e, segnatamente, dal rigido rispetto dei requisiti, mi domando e Le chiedo: pur essendo io in possesso del requisito anagrafico e del possesso della laurea richiesta, ma non avendo il requisito della media dei voti degli esami, e, ancora, vivendo in un circondario nel quale presso il Tribunale non è pervenuta alcuna richiesta di tirocinio, potrei sperare che il Presidente, vista l'assenza di richieste, possa valutare positivamente una mia domanda? Ovvero, seguendo alla lettera i dettami del Ministero, vedrei la mia richiesta stracciata?
Molte persone del settore mi hanno consigliato di presentare la domandina al suono di "tentar non nuoce", ma non Le nascondo le mie remore. Finirei per essere tacciato di non saper leggere neanche un bando?!
Spero di essere stato esaustivo nell'esporre il mio ingenuo dubbio e mi scusi se sono stato prolisso.
In attesa di una Sua risposta, Le porgo i miei più
Distinti saluti
Alessandro Zampella Sainato
Attendo risposta con curiosità posto che non credo vi siano requisiti "più importanti" di altri ma è in gioco semplicemente le necessità che gli stessi siano rispettati nella loro interezza oppure la possibilità per i Tribunali di operare scelte discrezionali in tal senso. In ogni caso, se tenterai la domanda, mi piacerebbe sapere se hai avuto risposte, visto che come te temo di presentare istanza ed essere tacciata come quella che non sa nemmeno leggere i requisiti presenti in un bando :(
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| 25/08/2015 13:35 | |
Son curioso di conoscere il parere di un esperto come il dott. Levita, anche in quanto persona inserita nell'ambiente.
Ci troviamo sulla stessa barca, sono dell'opinione che non si possa prescindere dai requisiti dettati da una normativa ministeriale.
Ma è anche vero che l'assolutismo che vedo io nelle lettere della norma non è visto come tale da altri. La vita è una battaglia navale: Oggi C6, domani C5!
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| 25/08/2015 15:32 | |
Cari navigatori
prescindendo da tutte le implicazioni giuridiche (sulle quali pure possiamo soffermarci, volendo), cercherò di rispondere con un paradosso.
Tizio, specializzato nelle professioni legali, supera nel gennaio 2017 le prove scritte ed orali del concorso in magistratura a 300 posti del DM 22.10.2015. Pubblicata la graduatoria, si colloca al posto n. 301. Idoneo non vincitore.
Caio, suo concorrente, collocatosi al posto n. 300, ha avuto accesso al concorso a seguito di positivo esperimento del tirocinio formativo, al quale però non poteva essere ammesso per difetto di uno dei presupposti di legge.
Se voi foste Tizio, cosa pensereste? :-)
Abbracci a tutti voi
[Modificato da Luigi Levita 25/08/2015 15:33] Luigi Levita
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| 25/08/2015 18:13 | |
Luigi Levita, 25/08/2015 15:32:
Cari navigatori
prescindendo da tutte le implicazioni giuridiche (sulle quali pure possiamo soffermarci, volendo), cercherò di rispondere con un paradosso.
Tizio, specializzato nelle professioni legali, supera nel gennaio 2017 le prove scritte ed orali del concorso in magistratura a 300 posti del DM 22.10.2015. Pubblicata la graduatoria, si colloca al posto n. 301. Idoneo non vincitore.
Caio, suo concorrente, collocatosi al posto n. 300, ha avuto accesso al concorso a seguito di positivo esperimento del tirocinio formativo, al quale però non poteva essere ammesso per difetto di uno dei presupposti di legge.
Se voi foste Tizio, cosa pensereste? :-)
Abbracci a tutti voi
Se fossi Tizio penserei che avrei dovuto anche io espletare il tirocinio formativo!! :) Scherzi a parte, ho compreso benissimo il senso dell'esempio, e fondamentalmente sono d'accordo...il fatto è che in Italia il rispetto delle regole non è un punto di forza e dunque piuttosto che essere vittime, come Tizio, della loro violazione si cerca sempre di mettersi dalla parte di Caio! Ma così facendo nulla cambierà mai...sarebbe forse meglio, anche se certamente complicato, cercare un canale per lamentare la presenza di questi requisiti stringenti che se ben comprensibili in un'ottica di preferenze tra candidati, mi paiono eccessivi nella loro indispensabilità. Ma questa è un'altra questione...grazie dott. Levita!
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