Megabus

Un paio di settimane fa, dopo aver letto un articolo sul Secolo XIX, ho provato questo nuovo servizio di questa compagnia privata, nella tratta GE-PI. Il servizio era in promozione la prima settimana ed ho pagato addirittura solo 1 euro + 0.50 di prenotazione. La prenotazione è avvenuta online; il biglietto mi è stato inviato sotto forma di email da stampare, credo esista anche la possibilità di prenotare telefonicamente.

Visto che era la prima settimana, non ho trovato difetti al servizio, la vettura era un Van Hool Astromega nuova, a due piani, dotato di aria condizionata, bagno e wifi (anche se non sono riuscito a connettermi, ma non me ne sono troppo preoccupato). Il viaggio si è svolto abbastanza confortevolemente, in poco più di 2 ore. Ho visto che adesso i prezzi sono aumentati, ma sono sempre concorrenziali, rispetto ad auto e treno. Insomma una proposta molto interessante, visto che i mezzi percorrono giornalmente il tratto da Torino a Roma, con fermate Genova, Pisa, Firenze (le principali) e si può arrivare a Milano, Verona, Venezia; da Milano ci sono corse per mezza Europa. Non posso che sperare che il servizio si mantenga a questi livelli.
Vi posto qualche foto.

è una concorrenza sleale alle ferrovie, lo stato dovrebbe aumentare le tasse a queste aziende che svolgono servizi inutili con mezzi inquinanti. Se va bene invece ricevono anche sovvenzioni e sgravi sul carburante.

Che sia concorrenza non c'è dubbio... non capisco il sleale, mah.

sleale perchè praticano tariffe basse grazie all'utilizzo di autisti sottopagati, con contratti a termine e con ricatti occupazionali, oppure peggio impiegando pensionati ex autisti di municipalizzate.
Una seria politica dei trasporti dovrebbe impedire che esistano linee automobilistiche parallele alle ferrovie, la concorrenza semmai va fatta sui binari, non tra binari e strada favorendo quest'ultima.

peggio di quanto pensassi, usano autisti stranieri

www.huffingtonpost.it/2015/06/24/megabus-viaggio-low-cost_n_7654...

sarei curioso di sapere con che contratto li pagano.

Non so, io mi sono limitato a esprimere il mio giudizio come utente per una volta soddisfatto.

Sono d'accordo con giambo.
Questa storia non mi piace per nulla.
Ci sono dietro le solite furbate di contratti sottopagati e sfruttamento vario
In più un mezzo così inquina molto.

Metro 1973 come utente potrai anche essere soddisfatto ma capirai che dietro questo prodotto commerciale qualcosa di anomalo -anomalo non illecito- c'e e Mi Sembra giusto che se ne discuta

In effetti l'autista era straniero, ma ho letto che la compagnia è straniera, mi sembra scozzese, che opera da parecchi anni in Europa.

Io mi ricordo che quando ero andato in Inghilterra era pieno di compagnie di trasporto private che organizzavano viaggi in corriera da una città all'altra, idem negli Stati Uniti, chi non si ricorda film americani in cui si vedono corriere che collegano gli States coast to coast. Però non stiamo parlando di una novità in questi tempi di crisi, io in Inghilterra ed USA ci sono andato 25 anni fa...
se all'estero funziona, perché da noi no?

Poi in realtà non sono neanche troppo d'accordo sul fatto che faccia concorrenza ai binari, un servizio così è ben diverso da quello ferroviario che è capillare, mentre è chiaro che una società privata di corriere a lunga distanza non può che servire le direttrici principali... Milano-Torino-Roma Firenze-Verona... con qualche fermata in mezzo. Nè credo che faccia concorrenza al TPL che opera a livello cittadino.

Certo sarebbe da investigare lo stipendio degli autisti, ma ho trovato assai curioso che i mezzi fossero nuovi e non dirottati da qualche altro servizio.

Non voglio tessere troppe lodi ad un servizio che ho provato una sola volta, ma neanche il contrario, direi che mi sento molto solidale con gli autisti del Tigulio, presenti in Piazza della Vittoria, che sembravano molto incuriositi dal nuovo servizio...

Anche in stati trasportisticamente più evoluti del nostro, come per es la Germania, esistono disparate compagnie di bus low-cost, non solo megabus. Il problema in Italia è costituito semmai, al contrario della Germania, dalla scarsa offerta su ferro in alternativa (ed economicamente concorrenziale) ai vettori low cost su gomma...

Senza guardare troppo lontano, in molte regioni d'Italia ci sono operatori privati di trasporto pubblico che se la cavano egregiamente offrendo un buon servizio e senza schiavizzare i dipendenti.

Certo è che il modello ligure, che bandisce ogni iniziativa privata in favore di una casta pubblica e sindacalizzata, è molto migliore: non ci sono aziende in crisi, tutti i dipendenti hanno stipendi d'oro e gli utenti salgono sugli autobus comodi, puliti e nuovi col sorriso stampato in faccia...

www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/07/10/ARLbHW4E-chiedono_pendolari_geno...

questo è un buon motivo per non scartare aprioristicamente soluzioni alternative a Trenitalia, anche se non al top dell'"ecologicamente sostenibile"

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Senza guardare troppo lontano, in molte regioni d'Italia ci sono operatori privati di trasporto pubblico che se la cavano egregiamente offrendo un buon servizio e senza schiavizzare i dipendenti.

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potrebbe dire i nomi di queste aziende italiane?

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Certo è che il modello ligure, che bandisce ogni iniziativa privata in favore di una casta pubblica e sindacalizzata, è molto migliore: non ci sono aziende in crisi, tutti i dipendenti hanno stipendi d'oro e gli utenti salgono sugli autobus comodi, puliti e nuovi col sorriso stampato in faccia...

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cazzata, la giunta Doria voleva vendere AMT e per questo i tranvieri hanno fatto 5 giorni di sciopero di seguito, si ricorda?
Si ricorda che la giunta Burlando ha fatto il bando di gara per l'affidamento del TPL? Adesso la giunta illuminata di Toti e dei guidatori di ruspe non la vogliono più.
Ma la colpa è sempre dei "comunisti", vero?

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questo è un buon motivo per non scartare aprioristicamente soluzioni alternative a Trenitalia, anche se non al top dell'"ecologicamente sostenibile"

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Soluzioni alternative a Trenitalia vanno cercate sui binari, ben vengano gare e altri gestori.
Se invece le cercate su strada allora hanno ragione quelli che vi criticano per aver fallito l'obiettivo iniziale di Metrogenova.

giambo64, 11/07/2015 14:40:

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potrebbe dire i nomi di queste aziende italiane?

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Guarda oggi a Pietrasantina, accanto a Megabus c'era un pullman di pari dimensioni della Baltour con la scritta: "1,10,20 Euro in 500 città italiane" ho controllato su internet arrivano anche a Genova, non lo sapevo... comunque a Genova ci sono Pesci e Genova Rent, che credo fanno più servizi per turisti, almeno credo.

giambo64, 11/07/2015 14:40:

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Soluzioni alternative a Trenitalia vanno cercate sui binari, ben vengano gare e altri gestori.
Se invece le cercate su strada allora hanno ragione quelli che vi criticano per aver fallito l'obiettivo iniziale di Metrogenova.

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Ma io su questo sono d'accordissimo, infatti non capisco che concorrenza sia a Trenitalia... ribadisco.

Se poi parliamo dell'obiettivo iniziale di Metrogenova se volessero prolungare la metropolitana fino a Pisa, scherzi ci metto subito la firma! Ma chissà quando mai succederà...

Non sono pregiudizialmente contrario a servizi automobilistici affidati a privati, anche se stranieri.
Ma dovrebbero essere complementari al servizio ferroviario, ad esempio per collegamenti capillari dove il treno non può arrivare, più lenti ma che ti portano quasi porta a porta, quali ad esempio i collegamenti con gli aeroporti. Oppure in tutte quelle situazioni di bassa affluenza in cui il treno non si sostiene economicamente.
Ma non mi sembra questo il caso: qui si entra in diretta concorrenza con il treno su tratte fondamentali, togliendo passeggeri ad un mezzo fondamentale per lo sviluppo del paese ed ecologicamente corretto per affollare ulteriormente strade ed autostrade con veicoli rumorosi ed inquinanti.
E non mi piace.
L'esempio statunitense dei lunghi viaggi in bus Greyhound con i treni lentissimi e solo per merci non mi pare incoraggiante, e c'è solo dove non si è sviluppata una ferrovia decente: sulla costa orientale, ad esempio, dove la rete è moderna e a trazione elettrica, la gente va in treno.
Quanto all'impiego di conducenti stranieri o comunque su contratto estero (polaccp? rumeno? bulgaro?) è una piaga che riguarda non solo questo caso ma è diffusa nel mondo dell'autotrasporto, ed è evidentemente legale. Un bel regalo della liberalizzazione di questa Europa.

Condivido in pieno gli interventi di Ralco e Titoit.

C'è da dire che un bus, sia pure grande, può portare intorno ai cento passeggeri con relativi bagagli, un trenocon nove o dieci vagoni molte di più,e non so se alla società convenga fare molte corse con decine di mezzi.

Non so come si faccia pensare che in USA il trasporto di passegeri sui treni è ridotto a causa delle "corriere", la persona media negli Stati Uniti si sposta in auto ed in aereo.

Invece è vero in contrario: in USA e nel resto d'Europa le ferrovie fanno trasporto di merci e campano su questo, cosa che invece in Italia non è vero e costituisce un'anomalia, ancora oggi la maggior parte del trasporto di merci viene fatto su gomma, anche se antieconomico ed inquinante, come qualcuno ha detto.

La corriera potrebbe essere una seria concorrenza al treno solo se il servizio sui treni fosse pessimo... carrozze tipo carri bestiame, sporche e malridotte... cosa che non succedde mai!? ;-)

Qui non si capisce perchè un privato investa sui trasporti di persone, io ho sempre sentito dire che i trasporti passeggeri sono servizi in perdita, possibile che qualcuno pensi il contrario? Secondo me, sarebbe da studiare il caso, invece di alzare i paletti.

Nota: per il discorso degli autisti, ad onore della cronaca: su due viaggi che ho fatto una era sì straniero, ma l'altro era romano di Roma.

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in USA e nel resto d'Europa le ferrovie fanno soprattutto trasporto di merci e campano su questo,

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ma non è vero!
In Europa le merci su ferro sono in media dal 12 al 18%, da noi sono meno ma comunque la quota predominante è sempre la strada, nonostante ci siano intenti e investimenti per spostare su ferro.
Il problema, come ha detto giustamente Ralco, è l'enorme vantaggio di avere autisti a basso costo, che spesso non rispettano le regole sui tempi di viaggio.
Nonostante tutti i danni che comporta, l'autotrasporto gode di privilegi fiscali, se gli aumentano di un centesimo le tasse bloccano il paese.
Oltre ad imperversare nelle merci, ora arrivano anche nel settore passeggeri, a discapito delle ferrovie a cui fanno concorrenza su tratte parallele.
L'autista romano mi piacerebbe sapere che contratto ha, magari è un pensionato dell'ATAC a cui hanno fatto un contratto di collaborazione, come spesso fanno le aziende che hai citato in altro intervento.
Oppure è un interinale, alla scadenza via e avanti il prossimo (anche questo lo fanno le aziende da te citate).

Sì non soprattutto, ma comunque l'Italia è come al solito fanalino di coda:
www.qualenergia.it/articoli/20130228-l-italia-fanalino-di-coda-nel-trasporto-merci-s...
www.manageronline.it/articoli/vedi/6575/trasporto-merci-in-italia-il-91-e-s...

Ritornando invece al tema del topic Megabus, io francamente Giambo64 spero che tu abbia ragione, cioè spero che questo servizio sia un elemento di concorrenza.

In 3-4 anni, in una tratta che conosco molto bene, GE-PI, il costo del biglietto del treno è "quasi" raddoppiato, con un degrado sostanziale del servizio: mentre prima era pieno di diretti, adesso i regionali si fermano necessariamente a La Spezia (tranne un regionale delle 7.20), portando i tempi di percorrenza al limite delle 3 ore e 20.

Stiamo parlando di una tratto che è sempre pieno di studenti, lavoratori e turisti per grande parte dell'anno (questi ultimi sempre presenti per visitare le 5 terre).

In un paese normale sarebbe logico che qualcuno colmasse questo gap nel servizio. Non credo che si faccia un buon servizio alle ferrovie, prendendo il treno con il paraocchi, anche perchè qui secondo me il vero concorrente delle ferrovie non sono le "corriere" come voi affermate, ma l'auto privata.

Spero allora che qualcuno, spinto dalla concorrenza, ripensi questo servizio in un tratto importante se non strategico della nostra regione (metà regione) e ritorni alla qualità del servizio che c'era solo pochi anni fa, perchè io a prescindere preferirei il treno...