Antonio Spoon Candreva

Chiedo l'aiuto di cuchillo, ovviamente.
Di mio ci metto la memoria sulla nazionale, con la quale Candreva ha realizzato due rigori a "cucchiaio": ieri in Croazia e nella serie finale contro la Spagna in semifinale di Confederations Cup 2013.
Con la Lazio invece? Quest'anno a Udine, nel 2013 alla penultima di campionato con la Sampdoria... ma credo di averne dimenticato almeno uno. Possibile?

Si nel 3 a 3 col Toro lo scorso anno. Quindi sono 5 in tutto...

Grazie  

Ammazza che rompicoglioni, me l'hanno già bloccato...

Dovresti, se vuoi, provare a modificarlo tagliando un po' i contorni o aggiungendo cornici, in modo che i loro software non dovrebbero riconoscerlo

Io spero ne sbagli uno. Magari ininfluente ai fini del risultato.
Però almeno se la pianta.
Un gesto che non mi piace per niente.

Ricordo che commentai duramente il primo della serie, quello con la Sampdoria. Non solo era la penultima giornata, partita semi-balneare, ma era anche l'ultimo minuto: facile fare i gaggi quando non si ha nulla da perdere. Dissi che si trattava di una scoattata da romanista e lo confermo. Poi però lo rifece un mese dopo alla Confederations Cup, a Casillas, e lì mi levai il cappello. Perché lì da perdere ne aveva eccome, avesse sbagliato sarebbe stato massacrato, la sua carriera in nazionale appena ricominciata sarebbe subito finita. E pure l'altroieri si è preso un bel rischio, non credo che Conte gli avrebbe perdonato un errore del genere in quella situazione.
Insomma, per me più del gesto tecnico è il contesto che conta. Totti con l'Olanda è stato più coraggioso che coatto. Totti in altre partite casalinghe facili della roma è stato più coatto che coraggioso. Poi comunque a Candreva e Totti viene spontaneo dare dei coatti perché di base lo sono e il gesto tecnico viene letto come una proiezione della loro indole, mentre a Pirlo mai nessuno si è sognato di muovere un'accusa del genere. Io Candreva lo metto a metà strada tra Totti e Pirlo: non sarà un mostro di sportività ma in campo è molto più educato del capetano.

Anche se comprendo il tuo ragionamento rimango dell'idea che sia un gesto davvero insopportabile.
Maradona, ma anche il buon Cravero ad esempio, faceva muovere il portiere per poi tirare una mozzarella lenta e centrale. Quello è un gesto tecnico secondo me.
Lo scavetto lo trovo irriverente, a prescindere dal contesto.

A me, sinceramente, è sempre piaciuto il rigore calciato così. E non ci ho mai visto niente di irriverente nei confronti del portiere. 
Chi va sul dischetto deve mettere dentro il pallone. Come, è un problema suo. 
Se al portiere dà fastidio, restasse in piedi sperando che il suo avversario lo tiri in quel modo, come ha fatto Marchegiani con Vialli, Taibi con S. Inzaghi, Sicignano con Totti o Berisha con Dyakov e via discorrendo. Mi viene in mente pure Maicosuel, il cui errore è costato un ingresso in CL all'Udinese...Ma mi viene in mente pure Zidane e quello che ha rischiato nella finale di Coppa del Mondo col pallone entrato di 15 centimetri e poi uscito... 

Tra l'altro, da quant'è che non prendiamo gol col rigore alla Panenka? Possibile dal derby 1990-'91, con Riedle che inveisce contro Fiori, cui aveva chiaramente detto di restare in piedi? Voller, infatti, non era nuovo a quella soluzione.  

Per me calciare il rigore così è come fare un pallonetto col portiere fuori dai pali o è come fintare di tirare in porta e passarla al compagno meglio piazzato. E' un gesto tecnico finalizzato a disorientare il portiere, nulla di più. 

Dirò di più. Non mi dà manco fastidio se chi lo fa, lo fa sul 3 a 0. 

Io sono combattuto, ho un'opinione composita al riguardo. Esteticamente è un gesto che mi piace, da neutrale so apprezzarlo. Ma se fossi un allenatore farei altri ragionamenti. Vorrei sempre che il rischio di errore fosse minimizzato. Vuoi tirare centrale? Nessun problema, è una delle scelte possibili. Però tira centrale forte, perché col pallonetto o lo spiazzi completamente oppure dai al portiere una possibilità in più di intervenire. Diciamo che l'unico possibile vantaggio non estetico del pallonetto è psicologico. Penso a Pirlo nella serie finale contro l'Inghilterra nella serie finale agli Europei del 2012: il suo rigore a cucchiaio demolì la psiche degli avversari. Però magari se una roba del genere la fai in partita rischi di ottenere l'effetto opposto, cioè che quelli si incazzano e reagiscono con più veemenza... Insomma, non c'è la garanzia che a fronte di un rischio superiore che ci si assume tirando in quella maniera in caso di trasformazione ne discenda un vantaggio superiore. Quindi se facessi l'allenatore direi ai miei giocatori di non tirare mai così.

piu che altro l'importante è non tirarci spesso.
se lo fai una volta ogni tanto è molto probabile che riesca bene. il croato l'altra sera probabilmente non aveva mai visto un rigore di candreva in vita sua, ma se diventa un'abitudine il gioco psicologico può finire col danneggiare pure chi lo tira, perchè ti subentra il dubbio che il portiere se lo aspetti.

Drenai71, 16/06/2015 14:36:

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piu che altro l'importante è non tirarci spesso. se lo fai una volta ogni tanto è molto probabile che riesca bene. il croato l'altra sera probabilmente non aveva mai visto un rigore di candreva in vita sua, ma se diventa un'abitudine il gioco psicologico può finire col danneggiare pure chi lo tira, perchè ti subentra il dubbio che il portiere se lo aspetti.

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Vero, ma c'è anche il rovescio della medaglia a nostro favore.
Generalmente un portiere battezza un angolo e anticipa la battuta del rigorista. Ma se di fronte ti trovi Candreva sei costretto a valutare anche l'idea di rimanere fermo perché la soluzione centrale è un'ipotesi altrettanto probabile. Quindi da 50 e 50 passi a 33, 33, 33.

infatti da quel punto di vista è un vantaggio per il rigorista perchè se il portiere ha il dubbio del cucchiaio e invece tu scegli un angolo, partirà una frazione di secondo in ritardo.
ma questo è vero solo se tu vuoi gia in partenza tirarlo in un angolo. nella stragrande maggioranza dei casi non devi avere il retropensiero del cucchiaio.
devi tirarne uno ogni tanto giusto per ricordare ai portieri che quell'opzione esiste. se diventa una soluzione frequente inevitabilmente vai incontro alla brutta figura.

Sì certo, lo deve alternare con sapienza, altrimenti fa la fine di Zarate contro Handanovic.

ReflexBlue74, 16/06/2015 15:17:

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Quindi da 50 e 50 passi a 33, 33, 33.

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La barba ce l'ha.

ReflexBlue74, 16/06/2015 16:46:

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La barba ce l'ha.

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Ecco, la barba.

Forse meriterebbe topic a parte ma questa nuovo mal vezzo di farsi crescere la barba (al pari del pizzetto a metà degli anni '90) lo trovo indcente.

Odio tutte le mode ma questa di più.

Ma che è? Ma perchè? Ma che siamo diventati come le donne che si vestono, truccano, spendono tutte allo stesso modo?

L'altro giorno, più che alla Stazione Ostiense, mi pareva di stare a Taksim.

Scusate lo sfogo ma quando penso a st'argomento mi inchezzo come Auricchio con Fracchia.