Essere testimoni di Geova può provocare il fenomeno delle 'paralisi notturne'?

Non si sfugge al giudizio della propria coscienza: questi ex, che al tempo conducevano una doppia vita, simulando una fede inesistente la notte erano assaliti dai sensi di colpa, e faticavano a prendere sonno consapevoli di praticare una forma di adorazione formale, esteriore, ipocrita.
Oggi riescono a dormire, semplicemente perché quella coscienza, un tempo funzionante è ormai indurita ed incallita, non lancia più alcun positivo messaggio, ed il suo silenzio di gelo contribuisce alla tristezza che deriva dall'assenza di una sana spiritualità ormai perduta.