Ingrandimenti e tempi di posa.

Rileggendo "L'ingrandimento fotografico - Manuale di camera oscura" di Mannheim/Jacobson mi sono soffermato su questa tabella che indica di quanto si debba variare il tempo di posa con l'aumentare del formato di stampa.
Essendo negato per la matematica chiedo se qualcuno me la sa spiegare meglio in parole più semplici.
Nel mio caso l'ingranditore è un Meopta Magnifax con testa a colori e quindi a LUCE DIFFUSA.
Fino ad oggi sono andato a naso e, in qualche caso, con spiacevole spreco di carta.

A prescindere che ogni ingranditore ha il suo carattere...
Devi solo fare il quadrato dell ingrandimento: a 4 ingrandimenti trovi un esposizione diciamo di 10 secondi...a 8 ingrandimenti il quadrato di 4 che è la differenza fra le due sarà 16x10 160 secondi! Io la intendo così! Anche se....

Presidente, non farti confondere dai quadrati delle differenze (come riportato sul manuale)!!!

1) Parti da un formato qualsiasi che chiamerai "formato base" e stabilisci il tempo giusto per quel formato, che chiamerai "tempo base"

2) poi leggi la colonna di destra e moltiplica il tuo tempo base per l'ingrandimento che vuoi eseguire (vedi colonna di sinistra).
Ad esempio se vuoi fare un formato 4 volte quello base (da 10x10 a 40x40) allora devi moltiplicare il tuo tempo base per 4 volte (colonna di destra)
Se invece lo vuoi ingrandire otto volte (8x) allora dovrai moltiplicare il tuo tempo base per 16 volte.

Se intendi partire dal provino (ovvero dal formato base per eccellenza) le cose non dovrebbero cambiare.



Quando parti da un formato già ingrandito, considererai come tempo base quello di quest'ultimo formato, e non cambierà nulla.