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Pagelle Lazio-Sampdoria 3-0

Ultimo Aggiornamento: 07/01/2015 15:33
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Post: 652
06/01/2015 07:52
 
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Federico Marchetti: n.g. Praticamente mai impegnato. Buona notizia, in tutti i sensi.
Dušan Basta: 7.5 Preciso ma non spericolato nell'appoggiare, mette nel carniere anche un paio di preziose diagonali difensive quando la partita è ancora aperta. Se tiene fisicamente, un signor terzino.
Stefan de Vrij: 8 Non fa mai girare Okaka, e col fisico dell'italo-nigeriano la cosa non è proprio scontata, e non sbaglia praticamente nulla. Disarmante.
Lorik Cana: 6 Un primo tempo al limite della perfezione, anche nel far scattare il fuorigioco, rovinato da un intervento a trinciapollo su Eder: meritava il rosso diretto. Solita bomba a orologeria, purtroppo.
Ştefan Daniel Radu: 6.5 Più alto quando la squadra sta prendendo le misure all'avversario, con un paio di soluzioni al tiro, più indietro per lasciare spazio a FA quando cambia fascia. Gara tranquilla e condotta con saggezza.
Lucas Rodrigo Biglia: 7.5 Doveva solo mettere minuti nelle gambe. Chissà se avesse dovuto giocare al massimo... Il regista perfetto per questo tipo di gioco.
Marco Parolo: 7 Contributo sottotraccia ma diligente fino all'acuto del gol, con perfetto inserimento e tocco sottorete neppure così scontato. C'è da sperare che abbia anche dosato le energie.
Senad Lulić: 7 Quel contropiede sprecato con un tiraccio, e con un compagno libero a centro area, grida vendetta. Per il resto, poderoso e utilissimo.
Felipe Anderson Pereira Gomes: 10 A calcio si vince in undici... no, non sempre. Raramente è capitato di assistere a una partita decisa così nettamente da un singolo. Segni particolari: anziché andare in porta col pallone, conclude due sgroppate con assist al bacio; anche quando non piazza l'acuto, appare sempre nel vivo del gioco. In ascesa verticale.
Stefano Mauri: 7 Meglio senza che con la palla, una specie di metronomo per gli equilibri fra centrocampo e attacco. Fondamentale per le trame di gioco ammirate in serata.
Filip Đorđević: 5 Ha la palla per sbloccare il match e, ancora una volta, la spreca malamente. A un attaccante così sprovvisto di killer istinct non si può affidare in prima battuta la finalizzazione del gioco. Non in una squadra che punta in alto, perlomeno.
Luís Pedro Cavanda: 7 Tranquillo, e con la massima naturalezza, persino sulla per lui famigerata fascia sinistra. Da non credere.
Ogenyi Eddy Onazi: 7 Con lui cambia una pedina, ma solo quella. Perfetta applicazione del concetto di turnover.
Antonio Candreva: n.g. Bentornato. Ma, se esiste una logica, il posto da titolare dovrà meritarlo.
Stefano Pioli: 7.5 Condizione fisica assai migliore rispetto a quella, sconcertante, del periodo precedente alla sosta: segno che si è lavorato bene.
In più l'ottima mossa del cambio di fascia per il brasiliano, che contribuisce a sbloccare la partita.
Una Lazio da applausi a scena aperta, ma che lascia un paio di interrogativi.
Primo: senza le prodezze di FA, l'imbarazzante supremazia di ieri sera avrebbe prodotto il topolino di un gol di vantaggio?
Secondo: a quando un corner battuto decentemente e, magari, con qualche schema in mezzo all'area?
[Modificato da Er Matador 06/01/2015 07:53]

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Post: 2.725
06/01/2015 11:58
 
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Mi nutro delle vostre pagelle, ieri non ho potuto vedere la partita e per ora sono fermo agli highlights. Mi fa piacere che Parolo sia tornato a imbustare, il gol è la sua dote migliore e finora aveva segnato troppo poco. E ovviamente sono anche felice di sentire che la crescita di Felipe Anderson prosegue a ritmo esponenziale: con l'Atalanta e con l'Inter erano stati sprazzi, ancorché decisivi. Ieri tutti quelli che ho sentito/letto mi hanno parlato di una prestazione a tutto tondo. Molto bene, anche perché la partita era tutt'altro che banale, uno scontro diretto per il terzo posto. Non rinnegherò mai i giudizi dati sulle sue partite fino a un mese fa (che furono semplicemente obiettivi), ma in compenso non vedo l'ora di bollare come cazzate l'aver detto che si tratta di un Ederson 2.0 nonnché di un mezzo giocatore. Per farlo, però, aspetto ancora qualche partita. Non tante, ne bastano due: se continuerà a giocare bene anche nel derby e col Napoli sarà inoppugnabile che non si tratta del bluff che credevo. I grandi giocatori si vedono nelle grandi occasioni.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 06/01/2015 12:00]

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Post: 2.878
07/01/2015 00:07
 
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Pensa che invece tu sei - per me - probabilmente il più lungimirante dopo Tare quando penso ai giudizi su Felipe Anderson. Se non ricordo male, infatti, lo scorso anno hai spesso portato avanti l'idea ultra-futuristica di cedere Candreva e lanciare Felipe Anderson al suo posto. Ardito per chiunque, da pensare, ma alla fine di questa stagione è uno scenario che se le cose vanno in un certo modo potremmo anche arrivare a rimpiangere. Non credo, ma l'idea non è così peregrina come appariva

Su Felipe: la sua prestazione è difficilmente descrivibile con le parole, mi limito allora a dire che 8 degli ultimi 9 gol della Lazio arrivano dai suoi piedi o sono da lui finalizzati

Anche io non posso fare le pagelle perché ho visto la gara in un pub, però voglio spezzare una lancia a favore di Marchetti che ho visto in piena sintonia con la partita giocata dai compagni, con tanto di uscita al limite dell'area su un rimpallo che aveva favorito due sampdoriani: a me è sembrata assolutamente non scontata e provvidenziale. Altra grande gara di De Vrij, altra grande occasione da gol bruciata da Djordjevic, troppo poco cattivo

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Post: 1.597
07/01/2015 00:47
 
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aggiungo una considerazione forse OT: mauri ormai è una punta.
un centravanti di manovra come si diceva una volta, nè piu nè meno di quello che ormai fa totti. credo sia una soluzione da tenere in mente qualora ci fosse necessità.


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Post: 2.725
07/01/2015 01:37
 
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Re:
ℬaruch, 07/01/2015 00:07:

Pensa che invece tu sei - per me - probabilmente il più lungimirante dopo Tare quando penso ai giudizi su Felipe Anderson. Se non ricordo male, infatti, lo scorso anno hai spesso portato avanti l'idea ultra-futuristica di cedere Candreva e lanciare Felipe Anderson al suo posto.



Lo dissi ma non me ne vanto, col senno di poi penso che fosse un'idea sbagliata e te lo dico adesso che invece sembra fica.
Siccome su Anderson sono stato poco lineare (molto aiutato dalle sue prestazioni, poco lineari anch'esse) vorrei ricostruire un attimo i miei passaggi mentali.

Pur non conoscendolo affatto il tipo di acquisto mi piacque: giovane, talentuoso, con un prezzo non da cestone. Non perché quelli che prendi dal cestone siano necessariamente delle pippe eh (vedi Gentiletti), però in un mercato con sempre meno segreti, a tutte le latitudini, in linea di massima il prezzo è garanzia di qualità.

Quando l'ho visto le prime volte mi è subito piaciuto, perché è tecnico e rapido, due qualità che nella compassata Lazio dell'anno scorso erano essenziali. Speravo sempre di vederlo giocare, anche perché la stagione non proponeva né grossi obiettivi né grossi rischi, ma poi pian piano è venuto fuori Keita.

Io tuttora penso che Keita sia due o tre volte più forte di Felipe Anderson. Ovviamente posso sbagliare, del resto pensavo che Iannuzzi fosse il nuovo Del Piero e la cosa grave è che nemmeno la carriera demmerda che poi ha fatto mi ha del tutto fatto ricredere sulle sue qualità. Però insomma, quando Felipe Anderson non giocava per fare spazio a Keita io non ho mai obiettato granché.

Anche perché, abbastanza presto, si è iniziato a capire che il ragazzo era sì veloce e tecnico, ma non completava in modo degno un'azione che è una, al punto che il suo maggior talento sembrava quello di arrivare al momento della verità e fare sempre la cosa sbagliata. La mia fiducia nei suoi confronti è andata progressivamente calando fino al giorno in cui l'ho mollato, tipo a ottobre scorso. Dopo un anno intero di Lazio in cui aveva messo insieme la miseria di un gol e qualche spezzone illusorio mi ero convinto che fosse un Ederson 2.0, un mezzo giocatore, una foca da partita amichevole, un gatto morto che ti ci fa credere e poi puntualmente ti delude.

Poi, siccome alla fine le mie opinioni si basano soprattutto su quel che vedo, è chiaro che le ultime prestazioni qualche dubbio me lo stanno facendo venire. Di sicuro si può già dire che non è così accio come a un certo punto avevo pensato, però mi perdonerete se sono ancora scettico. Il problema di questo ragazzo non è né tecnico né fisico, bensì mentale. Non è una testa matta, alla Balotelli, ma temo che sia fondamentalmente un senza palle. Per questo dico che aspetto le partite "vere": non che Lazio-Samp non lo fosse, ma è al derby che si vedono i valori assoluti. Non pretendo che segni o me lo faccia vincere, però vorrei vedere l'atteggiamento giusto, la concretezza, la voglia di vincere a costo di vendersi la madre. Dice: ma manco Keita - che tanto ti piace - ha quella grinta alla Pavel Nedved. Vero. Ma Keita secondo me ha un repertorio superiore, una classe e un'eleganza che il frenetico Felipe non possiede.

Tornando all'idea di cedere Candreva, io sono tendenzialmente convinto che la Lazio di Lotito quando arriva l'offerta irrinunciabile deve cedere chiunque, pure l'aquila Olimpia. Perché è solo incassando tanti soldi per un solo giocatore che si può alzare la qualità media ricomprandone due o tre che pian piano colmano le lacune peggiori della squadra. Però evidentemente l'offerta irrinunciabile non è arrivata e attualmente Candreva per età, carisma e valenza tecnica è ancora troppo importante. Negli ultimi due anni ci sono stati ampi scorci di stagione in cui siamo andati avanti a forza di Candreva, e questo vale più dei 15 milioni che realisticamente avrebbero potuto offrirci. Se Felipe e Keita (entrambi!) fanno una grande stagione rilancio l'idea per giugno prossimo, ma al momento mi tengo ancora stretto Antonio.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 07/01/2015 01:56]

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Post: 2.725
07/01/2015 01:41
 
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Re:
Drenai71, 07/01/2015 00:47:

aggiungo una considerazione forse OT: mauri ormai è una punta. un centravanti di manovra come si diceva una volta, nè piu nè meno di quello che ormai fa totti. credo sia una soluzione da tenere in mente qualora ci fosse necessità.



D'accordissimo. Vorrei peraltro far notare che Totti non viene mai decentrato, mentre Mauri più che da finto centravanti gioca da finta ala. E qui torniamo alle mie lamentele sul 4-3-3.

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Post: 1.588
07/01/2015 10:46
 
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Però tra Garrincha e un bluff ci sono diverse sfumature.

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Post: 103
07/01/2015 11:56
 
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Su Anderson, parla per me la mia risposta all'intervista che facemmo alla radio ufficiale: "quale dei giovani ti è piaciuto di più?" E ML: "Keita" e io "Felipe Anderson" [SM=g27987]

Certo, poi mi sono man mano convinta che fosse un acquisto a dir poco infelice, ma le ultime prestazioni mi hanno fatto tornare alla prima impressione.

Anch'io, comunque, lo voglio vedere in partite più tirate. E' giovanissimo, si è dovuto acclimatare in un campionato diverso, ha avuto Reja come allenatore... [SM=g27995]

Volesse il cielo che diventasse una stella [SM=g28002]

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Post: 1.694
07/01/2015 12:04
 
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D'accordo su tutta la disamina di ML, anche sulla chiosa relativa a Candreva.
Sarò un pazzo scatenato ma se oggi mi chiedi: "devi per forza fare a meno di uno tra Candreva e Felipe fino a fine anno, di chi fai a meno?", beh, faccio a meno di Felipe. Fino a fine anno, s'intende.

A me Zarate m'è sembrato un mezzoscemo fin da subito. Felipe, seppur non è un cuor di leone, mi sembra un ragazzetto più solido.
Però, ecco, in cuor mio il timore che queste 4 partite siano state il settembre zaratiano un po' ce l'ho.

E' un giocatore che ha qualità non banali, farà bene.
Ma anche io ho bisogno di altri banchi di prova.

Ma una cosa è certa. Comunque vada, mi sono clamorosamente sbagliato. In ogni caso, anche se non dovesse combinare più nulla da qui alla fine. Perché avrebbe comunque portato - direi quasi da solo... - dai 5 ai 6 punti "secchi".
E fino a un mese fa ero convinto che Felipe non ci avrebbe portato manco lo straccio di un punto.

Quindi, pubblica gogna per me in Aronne Piperno-style.

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Post: 2.725
07/01/2015 15:00
 
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Postilla di costume.
Di Felipe Anderson non mi piace:
- la religiosità esagerata e ostentata; pure Hernanes è molto religioso ma essendo (mi pare) più intelligente aveva un modo molto più pudico e garbato di renderla pubblica. A me tutti 'sti tweet di ringraziamento all'Altissimo stuccano in un modo che non vi dico...
Di Felipe Anderson mi piace:
- come si veste; i suoi compagni di squadra coetanei sotto questo punto di vista sono un disastro, una manica di coatti senza speranza. Lui invece è quasi sempre sobrio e quasi sempre elegante, mi piace molto il suo stile.

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Post: 1.588
07/01/2015 15:10
 
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Mark Lenders (ML), 07/01/2015 15:00:

Postilla di costume.
Di Felipe Anderson non mi piace:
- la religiosità esagerata e ostentata; pure Hernanes è molto religioso ma essendo (mi pare) più intelligente aveva un modo molto più pudico e garbato di renderla pubblica. A me tutti 'sti tweet di ringraziamento all'Altissimo stuccano in un modo che non vi dico...



Che nostalgia la stagione dei Romario e degli Edmundo, che per un'inzifonata al carnevale di Rio ti saltavano un quarto di Champions. Adesso sembrano tutti reclutati alla Clericus Cup. Anzi, almeno alla Clericus se menano.

Mark Lenders (ML), 07/01/2015 15:00:

Postilla di costume.
Di Felipe Anderson mi piace:
- come si veste; i suoi compagni di squadra coetanei sotto questo punto di vista sono un disastro, una manica di coatti senza speranza. Lui invece è quasi sempre sobrio e quasi sempre elegante, mi piace molto il suo stile.



Vabbè, in un selfie tra Cavanda e Keita farebbe bella figura pure Pasquale Ametrano.

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Post: 103
07/01/2015 15:33
 
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Re:
Mark Lenders (ML), 07/01/2015 15:00:

Postilla di costume.
Di Felipe Anderson mi piace:
- come si veste; i suoi compagni di squadra coetanei sotto questo punto di vista sono un disastro, una manica di coatti senza speranza. Lui invece è quasi sempre sobrio e quasi sempre elegante, mi piace molto il suo stile.



Vabbè, in un selfie tra Cavanda e Keita farebbe bella figura pure Pasquale Ametrano.





Oddio, non è che qui sia vestito proprio in modo impeccabile, eh?   I pantaloni...
Pure un po' da vecchio  

Certo, in effetti Cavanda è al di là del bene e del male   soprattutto avendo visto in altre foto i pantaloni e le scarpe animalier in tono con la borsetta  

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