Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

AUTOBUS DI BARI

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2017 18:11
Autore
Stampa | Notifica email    
05/01/2015 10:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere

Bari, bus senza autisti
tutti malati a fine anno
Decaro: vendo l'Amtab Vd
Il precedente 4 anni fa
E l'accordo sulle ferie
che nessuno tocca

BARI – Non solo un caso Roma con oltre l'80% dei vigili urbani malati a casa il 31 dicembre. A Bari un autista su 4 dell’Amtab, la municipalizzata per i trasporti, il giorno di San Silvetro è rimasto a casa: 109 lavoratori dell’azienda su 417 non hanno lavorato. Per malattie accertate 70, 10 per donazione di sangue, 5 per permessi sindacali e altri 24 per varie motivazioni. L'ira del sindaco: uno schiaffo ai cittadini. E intanto si scopre che quattro anni accadde la stessa cosa: a Capodanno 100 autisti si assentarono, non uscirono circa 50 mezzi.
05/01/2015 11:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Autobus di Bari
Negli anni 1950 1960 i trasporti urbani a Bari erano gestiti da società private S.A.E.R. e ITALSUD e funzionavano meglio. Successivamente Italsud fu acquisita da Saer e quest' ultima fu municipalizzata dando inizio al calvario dei cronici dissesti economici di bilancio a cui si unirono perenni disservizi, autobus sempre sporchi, guasti e in ritardo, personale in servizio senza divisa e che salta le corse ai capolinea, insomma anarchia completa.
Però ci si ostina a non privatizzare. A chi giova ???
E i baresi continuano a mantenere in vita questa mostruosità con pagamenti di alte aliquote di imu tasi e tari.

Tutto ciò a Bari pare rientrare in una logica di normalità.
Qualcuno vuol aggiungere qualcosa a quanto sopra riportato ?
07/01/2015 11:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Autobus di Bari
BariToday
CRONACA
Assenteismo Amtab, indagini della Procura

La Procura di Bari, che da qualche mese indaga su presunte irregolarità nella gestione dell'ente, nei prossimi giorni dovrebbe affidare ai carabinieri accertamenti anche sui recenti casi di assenteismo verificatisi nella notte di Capodanno.

Altre verifiche sono in corso già da qualche mese sulle assenze dei dipendenti legate a permessi concessi in base alla legge 104 del 1992.

Nel fascicolo d'indagine si ipotizza anche la truffa ai danni dell'ente per presunte irregolarità nell'affidamento dei lavori di manutenzione dei mezzi. In un altro filone, al momento senza indagati, si ipotizza l'abuso di ufficio relativamente ai contratti per la proroga di alcuni appalti.

08/01/2015 16:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Acquisto autobus usati
dal Corriere del Mezzogiorno dell' 11 dicembre 2014


BARI I primi cinque bus usati, acquistati dall’Amtab con bando pubblico da Modena, sono arrivati ieri in officina. Ora dovranno essere ridipinti, ma soprattutto immatricolati: entreranno in servizio, si spera, entro la fine dell’anno. E’ il primo passo dell’azienda di trasporto urbano per rimpiazzare mezzi vecchi di oltre vent’anni con bus di età media di sette anni, in buone condizioni, costati, ciascuno 32mila euro. Altri cinque pullman arriveranno il 15 dicembre, i restanti quattro il 19: entro la fine dell’anno i quattordici mezzi acquistati dall’Amtab saranno in officina e potranno quindi circolare. «E’ una piccola boccata d’ossigeno – spiega il presidente dell’Amtab, Tobia Binetti – che però ci servirà per togliere dalle strade dei bus ormai inutilizzabili. Con 400mila euro all’incirca siamo riusciti ad acquistare 14 mezzi usati, utilizzando fondi che l’azienda ha messo da parte giorno dopo giorno per poter dare una risposta ai tanti passeggeri che in questi ultimi mesi hanno dovuto subire ritardi e corse saltate». Ai quattordici bus usati se ne dovevano aggiungere altri dieci, acquistati però con formula leasing, ma l’azienda non ha avuto l’autorizzazione da parte delle banche ad attivare il finanziamento, a causa dei debiti decennali con i fornitori. «Ma troveremo un’altra soluzione – prosegue Binetti – la strada del buon usato secondo me è quella giusta, specialmente nel momento in cui non ci sono abbastanza fondi in cassa per permettersi il nuovo». L’Amtab ha bandito di recente un’altra gara per l’acquisto, con fondi regionali, di mezzi nuovi (3 milioni e 200mila stanziati), ma bisognerà attendere i primi mesi del 2015 per vedere circolare dodici bus a metano.

Al collasso

La situazione dei pullman dell’azienda è al collasso. Ogni giorno in media una ventina di mezzi resta in officina per avarie. I dipendenti addetti alla manutenzione cercano di rimettere in servizio delle carcasse, vecchie di vent’anni, che si fermano a distanza di poche ore. Su 200 mezzi, una cinquantina sono sparsi tra le officine interne ed esterne per riparazioni. Gli altri sono comunque in pessimo stato e necessitano ogni giorno di interventi. Senza considerare il numero elevato di pullman vandalizzati. Le conseguenze sono sui passeggeri, soprattutto studenti e pendolari, costretti ad aspettare ore alle fermate in attesa del pullman. Da qui la decisione di acquistare i 14 autobus usati. Intanto, entro la fine dell’anno, sarà discusso in consiglio il piano di ricapitalizzazione dell’azienda. La giunta ha approvato la delibera e il piano di rilancio finalizzato al miglioramento complessivo del servizio. Sono previste diverse azioni da distribuire nei prossimi tre anni in cinque ambiti di intervento: razionalizzazione dell’offerta e miglioramento del servizio del trasporto pubblico, potenziamento del servizio di sosta, efficientamento organizzativo e contenimento dei costi aziendali, revisione dei processi di vendita e aumento dei controlli finalizzato all’incremento dei ricavi. Per questo la giunta ha previsto una ricapitalizzazione di 6 milioni di euro da attuarsi nei prossimi tre anni, che si concretizzerà sia con un sostegno finanziario sia mediante l’acquisto diretto di altri autobus, impianti e nuove attrezzature, e successivamente un ulteriore finanziamento di quattro milioni di euro che invece sarà utilizzato per ripianare in parte i debiti che l’Amtab ha accumulato negli ultimi dieci anni con i fornitori. Intanto ieri il Comune ha approvato la delibera di esproprio e acquisizione del Park and ride di largo Due Giugno e la successiva riqualificazione dell’area, con la sistemazione del verde, degli impianti di illuminazione e irrigazione e di nuovi stalli per le auto.
10/01/2015 18:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Un po' di storia


L'AMTAB, Azienda Municipalizzata Trasporti Autofiloviari Baresi, nasce con la delibera del Consiglio Comunale di Bari N° 309 del 1° febbraio 1965, succede alla vecchia SAER (Società anonima esercizi riuniti) ed inizia la sua attività il 1° ottobre dello stesso anno. A quella data, l'organico era costituito da 574 dipendenti! Nello stesso anno, i viaggiatori paganti furono oltre 22 milioni e la tariffa dei biglietti era di £ 55, Ige compresa.
Il Consiglio Comunale di Bari, con il provvedimento n. 156 dell'11 giugno 1997, deliberò di trasformare l'AMTAB in ASTAB, cioè in azienda speciale, adeguando l'azienda al modello giuridico e gestionale di cui alla L. 142 del 1990. L'Azienda Speciale nacque giuridicamente il 28 marzo 2000.
Il 23 marzo 2001, il Sindaco delibera la trasformazione dell'ASTAB, in AMTAB S.p.A., una società di capitali, incaricata di gestire i servizi della mobilità nell'area metropolitana di Bari. L'Azienda, quindi, assunse la denominazione di Azienda Mobilità e Trasporti Autofiloviari di Bari - Società per azioni (AMTAB S.p.A.).
Con deliberazione n° 34 del 03/03/2003 il Consiglio Comunale di Bari approvava il progetto di scissione societaria predisposto dagli Amministratori dell’Azienda e conseguentemente l’Assemblea Straordinaria dei Soci lo approvava in data 28/03/2003.
L’atto di scissione del 29/04/2003, a rogito notaio Pirro, sanciva con decorrenza 15/05/2003 la costituzione di due aziende, l’una per la gestione del patrimonio, AMTAB PATRIMONIO S.p.A., e l’altra dell’esercizio, AMTAB SERVIZIO S.p.A.
La AMTAB SERVIZIO S.p.A. - Azienda Mobilità e Trasporti Bari Servizio SpA - con decorrenza 1° settembre 2003, ha operativamente assunto la gestione del trasporto pubblico urbano della città di Bari.
Il 24 Dicembre 2003 l’AMTAB SERVIZIO S.p.A. ha stipulato con il Comune di Bari il Contratto di Servizio, con il quale le è stato affidato il trasporto pubblico urbano per il periodo 1° gennaio 2004 – 31 dicembre 2012.
All’AMTAB PATRIMONIO S.p.A., con delibera n. 669 del 31 luglio 2003, la Giunta Comunale affida le funzioni di Agenzia della mobilità in esecuzione degli indirizzi di cui alle deliberazioni consiliari nn. 196/2002 e 34/2003.
Successivamente, a seguito dell’applicazione dell’art. 35 della Legge Finanziaria 2001, le due aziende si suddividono definitivamente in AMTAB SERVIZIO S.p.A. e S.T.M. Bari S.p.A.
Il nuovo assetto organizzativo delle due Società è stato rivalutato dall’Amministrazione Comunale di Bari, in qualità di unico socio di entrambe le società e di stazione appaltante, al fine di ottimizzare la gestione amministrativa e funzionale e garantire l’erogazione di un servizio pubblico efficiente, in grado di soddisfare le esigenze di mobilità della cittadinanza.
Pertanto, con deliberazione del Consiglio comunale del 30 gennaio 2007, la STM Bari S.p.A. veniva incorporata in AMTAB S.p.A.. La fusione delle due Società di Trasporti e Mobilità della città di Bari veniva ratificata tramite atto notarile dell’8 maggio 2007.
11/01/2015 10:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
AMTAB Bari
da Gazzetta del Mezzogiorno

Amtab, 2mila assenze
per permessi sindacali

BARI - Bari come Roma. In Puglia il personale dell'Amtab, nella Capitale gli agenti della Polizia municipale: il comune denominatore è l'assenteismo. L'arroganza di violare le regole e di rivendicare i propri presunti diritti, in barba al senso di responsabilità e al rispetto di regole istituite per chi comprende l'importanza di avere un lavoro.

Ora, in attesa degli esiti di un'indagine della magistratura barese sulle passate gestioni dell'azienda, emergono i primi riscontri del controllo interno avviato dal socio unico dell’Amtab, il Comune di Bari. Ecco quindi lo sproposito di ben 2.025 giornate di permesso sindacale (sono state utilizzate tutte quelle consentite dalla legge), fruite dai rappresentanti dei lavoratori forse più difesi del Paese. Infatti sono 9 le sigle sindacali presenti nell'Amtab. Con un'ulteriore chicca: è stato accertato che alcuni sindacalisti sono in permesso sempre di sabato.

Il blitz di Capodanno del sindaco Decaro è servito a scovare la bellezza di 164 assenze (tutte legittime, per carità, tutte con le dovute pezze di appoggio, tra legge 104 e malattie conclamate) nella notte di San Silvestro, tra cui le assenze di 109 autisti (su poco più di 300 in organico) ai quali si sono aggiunti gli addetti a sosta e officina.

Tali cifre, secondo i bene informati, rappresentano un record assoluto dell'azienda trasportistica locale e in parte possono spiegare inefficienze e carenze, che inevitabilmente e inesorabilmente si riverberano sui servizi e sui cittadini incolpevoli.

Potremmo parlare all'infinito di linee da rivisitare, orari da rispettare, parco mezzi da rinnovare e contributo chilometrico regionale da adeguare. O meglio ancora: di gestione pubblica o privata. È però tutto inutilese prima non si dà un chiaro segnale, punendo furbizie più o meno legali e legalizzate. Voltare pagina è necessario per poi non dover piangersi addosso.



11 GENNAIO 2015
14/01/2015 12:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Amtab: vandali aggrediscono passeggera e autista
da BariToday
14/01/2014


Amtab: vandali aggrediscono passeggera e autista e rompono finestrini con petardo

I vetri delle porte del bus completamente distrutti, una passeggera aggredita, e un conducente colpito alla caviglia da un estintore mentre cercava di bloccare i vandali. Ennesimo episodio di violenza, ieri sera, a bordo di un mezzo dell'Amtab. Ad agire un gruppo di giovani teppisti, poco più che adolescenti.

L'episodio è avvenuto su un bus della linea 11, quella che dal centro conduce a Santa Rita e Loseto. Erano all'incirca le 23, e il bus era fermo in piazza Moro, in attesa di partire. Già prima di salire a bordo, il gruppo avrebbe cominciato a far esplodere petardi, lanciandone alcuni anche all'interno del mezzo. Una volta cominciata la corsa, hanno continuato a disturbare, fino a lanciare un petardo a poca distanza da una donna, una giovane extracomunitaria, salita a bordo poco prima insieme ad un ragazzo. Le proteste dei due giovani hanno innescato la reazione violenta del 'branco', che si è scagliato contro la coppia. L'autista, fermato il mezzo all'altezza del semaforo del sottopasso di via Quintino Sella, ha cercato di sedare la colluttazione tra il gruppo e gli altri due passeggeri. In suo aiuto è arrivato anche un collega, che era alla guida di un bus della linea 11/, partito subito dopo dal capolinea di piazza Moro. Ma la situazione era ormai degenerata: il giovane extracomunitario avrebbe tentato una reazione afferrando una bottiglia in vetro e minacciando i teppisti, che a quel punto hanno reagito staccando un estintore e mandando in frantumi i vetri delle porte e alcuni finestrini. Subito dopo, saliti a bordo dell'altro bus, hanno intimato all'autista di riprendere la corsa. Così il conducente dell'altro mezzo, per evitare conseguenze ancora peggiori, si è rimesso in marcia (il gruppo è poi sceso poche fermate dopo) mentre l'autista e la donna aggredita hanno atteso l'arrivo del 118 - la passeggera è stata medicata sul posto - della polizia.
In base alle testimonianze raccolte e alla denuncia presentata in Questura, spetterà ora agli agenti delle Volanti, coordinati dal dirigente Maurizio Galeazzi, ricostruire con esattezza l'accaduto e cercare di identificare i responsabili. Resta, intanto, l'amarezza dei dipendenti Amtab per l'ennesimo episodio che testimonia le condizioni di insicurezza nelle quali sono costretti ad operare. "E' l'ennesima conferma di ciò che denunciamo da tempo - commenta Leonardo Laserra, rappresentante dei lavoratori Amtab per la sicurezza - ma senza avere risposte né dall'azienda, né dalle istituzioni. Ci attaccano per la questione dell'assenteismo, ma nessuno si preoccupa delle condizioni in cui lavoriamo. Non vogliamo assolutamente difendere i furbetti. Ma gli autisti, quelli che lavorano sul serio, sono stanchi di questa situazione. Fanno finta che il problema della sicurezza non esista. Arriverà il momento in cui diremo basta, e ci rifiuteremo davvero di uscire con mezzi inadeguati, che ci costringono a svolgere il servizio in condizioni inadeguate, sia per noi che per gli utenti".






22/01/2015 15:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
BUS dalle palline al sistema GPS : Il fallimento degli annunci
Da Repubblica del 22 gennaio 2015


Non si sa se incolpare la sfortuna o la dabbenaggine. Di certo qualcuno si è arricchito e le casse pubbliche, ergo le tasche dei contribuenti, si sono svuotate. Quello che insospettisce è che la malasorte ha colpito per due volte nello stesso posto e a distanza ravvicinata. E se poi quel posto è l'Amtab dei mille guai e degli altrettanti scandali su cui sta facendo luce la magistratura, il sospetto sorge spontaneo. Partiamo dalle paline elettroniche per segnalare l'arrivo dei bus. Mai entrate in servizio permanente effettivo e ormai cieche. L'appalto è di qualche anno fa. Centinaia di migliaia di euro per installare i pannelli intelligenti cominciando dalle linee nevralgiche dell'azienda di trasporto. Ecco che spuntano in piazza Massari e in via Quintino Sella, tanto per citare le prime vie beneficiate. L'aspettativa è tanta, i risultati decisamente meno. Azzardare il count down e allo scoccare dello zero vedere il bus con le portiere aperte è una scommessa persa.

Ma tant'è, questione di rodaggio, si sperava. E invece no, le paline hanno continuato a dare i numeri fino a quando si sono spente definitivamente. E nessuno ha potuto o voluto riaccenderle perché il bando per l'installazione non prevedeva anche la manutenzione dei pannelli.

Se non è truffa, è quanto meno dabbenaggine. Che si è ripetuta con qualche sfumatura nell'appalto gemello per attrezzare tutti o quasi i bus dell'Amtab del sistema gps, accessorio indispensabile per far dialogare le vetture con le paline elettroniche e per segnalare alle forze dell'ordine i blitz dei vandali e le aggressioni agli autisti, spiacevole variante che si ripete con preoccupante frequenza. La ditta che ha montato i dispositivi è fallita, così anche il sistema di rilevazione satellitare è andato a farsi benedire.

Con conseguenze sulla sicurezza ma anche sull'organizzazione del servizio. E sulle casse dell'azienda, o meglio del Comune che continua a foraggiare i progetti fallimentari della municipalizzata. Di cui si trova traccia, sia pur tra acrobazie lessicali e contraddizioni in termini, sull'ultimo bilancio pubblicato sul sito dell'Amtab, quello del 2013: 'La maggior parte degli autobus sono dotati di telecontrollo satellitare così da poter dare informazioni in tempo reale agli utenti in attesa alle fermate e al Centro operativo posto presso la sede aziendale, o direttamente mediante pannelli elettronici o contattando il numero verde o l'Urp aziendale. Il contenzioso sorto con la società fornitrice del software ha causato problemi di funzionamento alla trasmissione dei dati'.

La realtà è invece diversa. Fatta di autobus insicuri e antiquati, spesso ricoverati in officina o da meccanici esterni per riparazioni super costose (primo punto di indagine della magistratura). Assunzioni clientelari e personale demotivato e spesso decimato da malattie, permessi sindacali, donazioni di sangue e accompagnamenti vari, con l'exploit della notte di San Silvestro con un dipendente su quattro assente o in malattia (altro punto su cui sta indagando la procura). E di dotazioni minime se non offensive per i passeggeri. Tanto per tornare alle paline, quelle attuali hanno dei minuscoli fogli con dattiloscritti gli orari di arrivo delle varie linee. Cartelli di difficile lettura e che vanno sostituiti manualmente fermata per fermata quando si passa dall'orario invernale a quello estivo e viceversa. Pronosticare arrivi e partenza è una scommessa persa. Gli studenti raccontano che di prima mattina, dalle 7 alle 7,45, i bus passano in anticipo rispetto alla tabella di marcia, all'una, invece, quando escono da scuola, le corse puntualmente saltano e gli orari diventano una lotteria.

'Se ci fossero i cartelli elettronici sapremmo se il 10 è in ritardo o è stato soppresso e prenderemmo il 2 o la navetta del park&ride per andare in centro e di lì salire su un altro bus', spiegano i ragazzi del Marconi che per coprire distanze di 3-4 chilometri impiegano anche un'ora. Con corse che puntualmente saltano e i bus che devono districarsi tra doppie file e le rare corsie preferenziali, sempre intasate perché utilizzate come corsie normali da auto e motorini. Ma l'odissea si ripete davanti a tutte le scuole, dal polivalente di Japigia, ai licei del centro.

E sempre il bilancio 2013 mette la parola fine su un altro progetto disastroso, quello di ripristinare la vecchia filovia che collegava Ceglie e Carbonara al Petruzzelli e che nel nuovo percorso avrebbe dovuto fermarsi alla stazione centrale. Nella relazione si dà atto delle enormi difficoltà riscontrate e del notevole esborso di denaro per ammodernare il vecchio impianto elettrico e per acquistare e poi adeguare ai nuovi standard della rete i due filobus che da anni marciscono nei depositi. Per arrivare a questa conclusione: 'Si evidenzia l'impossibilità per l'Amtab spa di esercire la linea filoviaria allo stesso insufficiente costo previsto per il trasporto pubblico locale di 2,18 euro a chilometro'. Soldi buttati al vento. Se non è truffa, è dabbenaggine.
18/02/2015 12:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
controllori Amtab
Da Repubblica

Hanno giurato in 19 piu due addetti all'esercizio. Da oggi i verificatori di bordo dell'Amtab di Bari sono a tutti gli effetti pubblici ufficiali. Il giuramento nella sala matrimoni del Comune di Bari e nelle mani dell'assessore ai Servizi Demografici, Angelo Tomasicchio. In caso di offese e di aggressioni fisiche, i passeggeri che contestano a bordo le multe rischieranno di rispondere di oltraggio di pubblico ufficiale. Un deterrente importante a seguito delle numerose risse nate a bordo dei mezzi e che hanno visto come vittime di aggressioni gli stessi controllori. La qualifica sarà poi estesa anche ad altre 20 unità dell'azienda di trasporto urbano. "È una grande giornata" il commento dei dipendenti Amtab

[Modificato da albatros28 19/02/2015 12:57]
01/03/2015 08:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Amtab raddoppia le assenze per malattia dei controllori. E crolla la vendita dei biglietti
Da Repubblica del 01.03.2015

Da diverse ore sulle scrivanie dell’azienda di trasporto urbano circola un report sulla performance annuale del personale, che ogni giorno passa da un bus all’altro per stanare eventuali portoghesi. Portoghesi che, a questo punto, nel 2014 hanno avuto vita facile se è vero che i 20 verificatori hanno raddoppiato il numero delle assenze rispetto al 2013, quando in 19 collezionarono solo 409 giorni di lontananza dal posto di lavoro. Ed è alquanto improbabile – anzi matematicamente impossibile addebitare la crescita esponenziale di 560 assenze all’ultimo arrivato dei verificatori (anche solo perché un anno è composto da 365 giorni).

L’azienda promette interventi immediati e controlli specifici per trovare il vaccino contro questa sempre più frequente epidemia. “Il lavoro di un verificatore non è statico – spiega il direttore generale dell’Amtab, Francesco Lucibello – Non è un dipendente che timbra il cartellino e si sistema alla scrivania. Deve girare sui bus e non certamente stare a passeggiare in centro. Stiamo quindi pensando di adottare delle soluzioni per monitorare le loro prestazioni. Al tempo stesso cercheremo di motivarli”.


05/03/2015 08:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Amtab, bus fuori servizio: corse saltate e ritardi 4 marzo 2015 „Caos Amtab, bus fermi in officina: ritardi e disagi per i passeggeri“

Da BARITODAY del 05.03.2015

Amtab, bus fuori servizio: corse saltate e ritardi 4 marzo 2015

Una cinquantina di mezzi fuori servizio, rimasti fermi in officina, con conseguenti disagi per i passeggeri: corse saltate e attese infinite. Mattinata nera per l'Amtab, il cui servizio è andato letteralmente in tilt per quanto accaduto intorno alle cinque, a inizio servizio. Alcuni mezzi sono stati poi recuperati, ma ancora intorno alle 11 sarebbero circa una ventina gli autisti bloccati in rimessa per la mancanza di mezzi.
Da tempo i lavoratori denunciano le cattive condizioni dei mezzi, obsoleti e fatiscenti. Di recente sono entrati in servizio alcuni mezzi usati acquistati dall'azienda, ma che non avrebbero definitivamente risolto carenze e problemi. L'azienda ha anche annunciato l'acquisto di nuovi bus a metano, che però non arriveranno prima di settembre 2015.ozionale
Disagi simili, comunque, si stanno verificando già da qualche giorno ed è possibile che quanto accaduto potrebbe essere legato anche ad una riorganizzazione in atto nell'officina: alcuni dipendenti sono stati spostati alla manutenzione, dopo la fine di circa una decina di contratti interinali.

06/03/2015 08:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Amtab ancora nel mirino dei teppisti: sassi contro il bus, ferita passeggera
Da BARITODAY del 06.03.2015


Hanno rotto il parabrezza con un grosso sasso, e lanciato altre pietre contro i finestrini laterali mandandoli in frantumi. Ancora un bus Amtab nel mirino dei teppisti.
E’ accaduto giovedì sera intorno alle 21.30 in via Pacifico Mazzone, al quartiere San Paolo. Ad essere preso d'assalto da una banda di ragazzini, un bus della linea 53. Una donna che si trovava a bordo del mezzo è rimasta ferita. Sul posto sono intervenuti carabinieri e sanitari del 118.
16/04/2015 08:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Undici bus in avaria corse saltate a Bari
da Repubblica del 16.04.2015

Undici bus in avaria, corse saltate e ritardi: pendolari inferociti con l'Amtab Ritardi di diversi minuti e corse saltate in più punti della città. Mattinata difficile a Bari per il servizio di trasporto dell'Amtab. Molti i pendolari, tra i quali studenti e lavoratori, appiedati per la mancanza di bus e costretti a prendere d'assalto quelli disponibili. Sui 120 previsti a inizio turno, solo 109 sono regolarmente usciti, riducendo così di undici unità il parco mezzi solitamente previsto.

La causa sono come sempre i guasti in officina perché i mezzi sono ormai vecchi e irriparabili. Disagi sono avvertiti anche per i bus navetta dei park and ride. "Confermo la situazione - spiega il direttore generale dell'Amtab, Francesco Lucibello - Il problema è sempre lo stesso, mancano mezzi nuovi e sarà così sino ad ottobre". In autunno infatti l'Amtab dovrebbe mettere in circolazione 12 bus nuovi di zecca grazie anche al piano di ricapitalizzazione varato a fine 2014 dal Comune.









29/04/2015 13:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
52 bus guasti
28 aprile 2015
Ben 52 mezzi ko in officina e ritardi nelle corse. Giornata da record negativo per l'Amtab di Bari. A farne le spese diversi passeggeri costretti ad aspettare a lungo i bus per raggiungere scuole, uffici e posti di lavoro. Particolarmente critica la linea 4 che collega Carbonara al centro cittadino: sui sei mezzi previsti in mattinata, solo tre, la metà, sono entrati in funzione. Una situazione ormai cronica e nota per l'azienda di trasporto urbano barese a causa di un parco mezzi obsoleto e con oltre 25 anni di anzianità. E sui social qualche passeggero infuriato minaccia anche eventuali risarcimenti danni per non essere arrivato in orario al lavoro.



Ma perchè non si privatizza - a chi giova questa situazione ????
24/05/2015 14:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Bari l'Amtab schiera gli 007 privati contro i fannulloni : via alle sanzioni, quattro licenziati
Da Repubblica del 24/05/2015 -


Hanno dovuto ricorrere anche agli investigatori privati per capire perché i dipendenti si assentassero dal lavoro. O per conoscere le motivazioni del loro scarso rendimento. Li hanno trovati a giocare con i videopoker, a svolgere altri lavori, li hanno scoperti mentre imboccavano contromano strade con i mezzi di servizio. E alla fine sono arrivate le punizioni: 13 provvedimenti disciplinari in cinque mesi, quattro licenziamenti. Il pugno duro dell’Amtab, l’azienda dei trasporti urbani di Bari, comincia ad avere i primi frutti. Se non nella qualità del servizio, visto che il funzionamento dei mezzi è ancora lontano da uno standard accettabile per una città come Bari, almeno nella gestione del personale.

Come aveva raccontato Repubblica, il nuovo accordo sindacale (con premi per chi faceca poche assenze) aveva più che dimezzato il problema dell’assenteismo. Mentre ora arrivano i risultati sui provvedimenti disciplinari. Da dicembre a oggi sono stati staccati 13 provvedimenti fra spospensioni, retrocessioni e destituzioni. Per esempio è stato allontanato per «simulazione di malattia e scarso rendimento» un dipendente che in 27 mesi aveva raccimolato 170 giorni di malattia e 171 di infortunio. Praticamente non era mai stato al lavoro.

Un operatore della mobilità è invece stato scoperto mentre in orario di lavoro giocava con le slot machine: fotografie alla mano, l’Amtab ha proceduto con la destituzione immediata. Un operatore generico della sosta invece il licenziamento l’ha quasi cercato: ha cumulato una serie di assenze arbitrarie dal lavoro, sempre contestate singolarmente dall’azienda fino ad arrivare (al quarto richiamo) al licenziameeno nel febbraio scorso. Stessa fine capitata a un altro ausiliario che invece aveva sommanto 59 giorni di feste lavorative, tutte chiaramente senza alcuna autorizzazione.

Le «assenze arbitrarie» sono le sanzioni più frequenti nelle quali inciampano i dipendenti. Ma ora l’azienda non ha più intenzione di fare sconti: scattano prima le sospensioni non retribuite, da uno a due giorni, e poi si va con il licenziamento. Così come l’Amtab non ha più intenzione di chiudere gli occhi sulle malattie: il 5 febbraio è stato punito con un giorno di sospensione un operatore di esercizio che non si era fatto trovare a acasa dalla visita medica domiciliare. Retrocesso, invece, un suo collega che è stato scoperto a vendere titoli di viaggio a bordo di un mezzo «intascando però il corrispettivo senza versarlo all’azienda», si legge nella contestazione formale. Passo indietro in carriera anche per un coordinatore assenteista: dopo un’indagine di un’agenzia investigativa, ha rischiato di essere cacciato, ma intanto ha subito un importanteridimensionamento.

Il pugno duro del nuovo direttore generale, Francesco Lucibello, non ha avuto però effetti immediati sulla qualità del servizio: come hanno testimoniato anche gli ultimi blitz del sindaco, Antonio Decaro, nell’officina dell’azienda, continuano ancora a essere troppo pochi i mezzi per strada e troppi quelli fermi per motivi meccanici: «Stiamo rinnovando il parco vetture - ha detto - ma bisogna fare qualcosa di più».


___________________________________________________________

Ma perche non si privatizza - a chi giova ostinarsi a mantenere questa situazione ????
07/06/2015 17:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Gioca la Juve, autisti Amtab a casa In quaranta sono in malattia (1 su 10)
BARI - Quaranta autisti assenti, stranamente concentrati nel giorno della finale della Champions League tra Juventus e Barcellona. Il “vizietto” sembrava fosse passato, dopo l’accordo stipulato con le organizzazioni sindacali. Le assenze brevi dei fine settimana erano radicalmente diminuite. Almeno fino ad oggi, perché la finale della Champions League tra Juventus e Barcellona ha fatto cambiare tutto. E l’Amtab si ritrova con quasi 40 autisti in meno, tra 104, infortuni e malattie. Una coincidenza alla quale gli stessi vertici dell’azienda di trasporto urbano non credono, ma hanno le mani legate.
I numeri
I dati parlano chiaro: rispetto allo scorso fine settimana si è registrato quasi il doppio delle assenze. E lo strano caso è che la maggior parte di queste 40 defezioni è concentrato nel turno notturno, quello proprio in coincidenza con la partita tanto attesa. L’Amtab sta avendo anche difficoltà a coprire il servizio con gli straordinari e quindi il rischio è che durante il match navette e bus possano accumulare ritardi alle fermate, rispetto alle corse preventivate. Negli ultimi tempi Amtab e Comune si sono impegnati moltissimo per ridurre le assenze brevi, stipulando accordi con i sindacati e avviando procedimenti disciplinari. Ben 17 negli ultimi mesi: quattro licenziamenti (l’ultimo perché aveva accumulato 168 giorni di assenze brevi e 171 per infortuni), 2 retrocessioni, 9 sospensioni e due multe. Una vera e propria guerra all’assenteismo, sostenuta anche dall’indagine della Procura sui permessi 104.


____________________________________________________

E non si privatizza ???? Quindi si vuole , perchè fa comodo , questa situazione irregolare di cui nessuno se ne accorge o finge di non accorgersi.
11/06/2015 08:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Bari esplode finestrino sul bus : ferito alle spalle bambino di quattro anni
E' esploso all'improvviso durante la marcia. Le schegge del finestrino andato in frantumi a bordo dell'autobus sono finite contro un bambino di appena quattro anni ferendolo alle braccia e alle mani. E' successo martedì pomeriggio, poco dopo le 17.30, sul pullman di linea numero 53 dell'Amtab. L'autobus dell'azienda del trasporto urbano barese che collega la stazione centrale a San Girolamo e alla zona industriale, stava percorrendo via Napoli a Bari, al quartiere Libertà quando è stato costretto a fermarsi nei pressi della chiesa dei Carmelitani.

Il vetro, stando alle testimonianze dei passeggeri, è esploso all'improvviso, forse a causa delle ripetute sollecitazioni nel movimento del mezzo, e si è distrutto in mille pezzi. Alcune schegge hanno colpito il piccolo ed è scattato l'allarme. Sul posto è arrivata un'ambulanza della postazione 118 di Palese che ha trasportato il bambino all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, dove è stato medicato: i medici gli hanno riscontrato ferite da vetro al braccio destro e all'anulare della mano sinistra. L'incidente ripropone il problema dei bus dell'Amtab, fatiscenti e spesso insicuri.



Quando si privatizzerà ????????????
12/06/2015 08:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Amtab Bari - San Pio 'isolata', autobus guasti e ritardi. I residenti: "Non ce la facciamo più


"Siamo davvero stufi. Non si può viaggiare in mezzi del genere e con ritardi di oltre un'ora, non sapendo se e quando arriveremo a destinazione". A San Pio i residenti sono sempre più esasperati per i continui disservizi della linea Amtab 19, la stessa in cui, nello scorso weekend, un giovane togolese è stato sorpreso mentre molestava una ragazza, dopo aver compiuto atti osceni.
Nei giorni scorsi invece, uno dei bus dell'unica linea di collegamento dal centro al quartiere periferico, è finito fuori servizio: "Siamo dovuti scendere - racconta una passeggera, residente a Enziteto - perché fuorisciva del fumo dal retro. Ci hanno poi spiegato che erano saltati i tubi di olio e benzina. L'autobus poteva prendere fuoco". Disagi all'ordine del giorno, per un quartiere sempre più 'lontano' dalla città, proprio per la mancanza di collegamenti adeguati: "L'altro giorno - racconta la donna - ho dovuto aspettare un'ora e mezza per un bus, compresa la pausa. Diteci se tutto ciò è accettabile o meno".



Nessuno è responsabile - nessuno pensa a privatizzare
19/06/2015 11:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Lungomare, il bus prende fuoco: paura a bordo di un mezzo della linea 12“
Incendio bus Amtab sul lungomare San Giorgio Lido Il Trullo 19 giugno 2015

Una densa nube di fumo nero che si sprigiona dal vano motore, l'autista che fa subito scendere i passeggeri e prova a domare il principio di incendio con un estintore, poi l'intervento dei vigili del fuoco.

Momenti di paura, questa mattina, poco prima delle otto, a bordo di un bus della linea 12, che percorreva il lungomare Alfredo Giovine da San Giorgio in direzione Bari.

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, all'altezza del Lido Il Trullo, l'autista si sarebbe accorto che c'era qualcosa che non andava. Un problema nel sistema di apertura e chiusura delle porte. Si sarebbe quindi fermato per verificare l'anomalia, ma a quel punto si sarebbe accorto del denso fumo nero che si stava sprigionando dal vano motore del mezzo. Il conducente ha immediatamente fatto scendere i passeggeri, provando a domare l'incendio con l'estintore, ma senza esito. Subito è partita allora la richiesta di aiuto ai vigili del fuoco, intervenuti nel giro di pochi minuti con una squadra e un mezzo di supporto. Le fiamme, nonostante il tempestivo intervento, hanno praticamente distrutto il bus.

L'episodio ripropone ancora una volta il tema della sicurezza a bordo dei bus Amtab, spesso obsoleti e malfunzionanti. Qualche settimana fa i dipendenti dell'azienda, alla luce dei ripetuti episodi che hanno messo a rischio l'incolumità sia dei lavoratori che degli utenti, hanno presentato un nuovo esposto alle autorità competenti per chiedere le opportune verifiche sulle condizioni dei mezzi.


_______________________________________________________

Nel Burundi in Africa i trasporti pubblici funzionano meglio


28/06/2015 17:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
OFFLINE
Post: 70
Registrato il: 16/07/2008
apprendista tranviere
Bus Amtab: pannello cade e ferisce passeggera 27 giugno 2015 „Amtab, cede un pannello sul sedile: passeggera colpita alla testa“ Potrebbe interessart
Bus Amtab: pannello cade e ferisce passeggera 27 giugno 2015

Un pannello posto al di sopra dei sedili si è improvvisamente staccato, finendo sulla testa di una passeggera. E' accaduto questa mattina, intorno alle 6.30, a bordo di un mezzo Amtab della linea 53, che viaggiava dal quartiere San Paolo verso piazza Moro.
La donna è stata soccorsa dal 118 e condotta in ospedale per essere medicata e sottoposta agli accertamenti del caso. L'episodio ripropone, ancora una volta, la questione delle condizioni in cui viaggiano i mezzi Amtab. Qualche settimana fa, un bimbo è rimasto ferito alle braccia dopo la rottura di un pannello in vetro, andato in frantumi durante la corsa; senza dimenticare l'incendio del bus avvenuto qualche giorno fa sul lungomare, in cui solo la prontezza di reazione dell'autista ha impedito che ci fossero conseguenze per passeggeri.

_______________________________________________________________
Usque tandem Fino a quando dumque nessuno vede niente , nessuno è responsabile .


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:08. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com